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La mia settimana di vacanza


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Dopo gli esami di ottobre mi sono concesso un po' di vacanza a casa,per dedicarmi alla pesca.Come in parte sanno gli amici del club acque basse,le catture non sono mancate.Vi faccio un piccolo riassunto.

 

Il primo giorno di pesca mi trovo in un bel fondale che scende fondo.C'è purtroppo il taglio gelido e il pesce in profondità non gira.Vedo un bellissimo branchetto di dentici ma tra il taglio e,soprattutto,un po' di ruggine nella tecnica e nella forma,non si avvicinano.Concluderò con un bel cefalone,preso,relativamente fondo.

 

Il secondo giorno,mi reco in un posto diverso ma poco distante.Anche qui provo prima in profondità ma dopo un po' di tentativi a vuoto mi sposto in bassofondo,dove,con una serie interminabile di agguati di 40-50 sec. in 3-4 metri metto a pagliolo 3 cefaloni

 

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La terza pescata la faccio in un posto magico e in un momento magico.La giornata è tutta basata sull'aspetto a varie quote ma per lo più pesco entro i 20 m e quasi tutti i pesci sono presi entro i 15(acque basse dunque B) .Il carniere totale,mio e del mio compagno,è stato di due barracuda,un dentice,due ricciolette

 

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La quarta pescata vado con un amico molto più bravo di me,un po' il mio maestro,anche se andiamo in mare insieme da poco.Peschiamo fondi in coppia un tuffo per uno.Per me è molto utile perchè posso imparare tantissimo.Infatti io cappotto ma lui strappa una bellissima cernia e ne prende una un po' più piccola della prima insieme ad un sarago.Il tutto sotto i miei,esterrefatti,occhi :eek:

 

La quinta pescata è ancora un cappotto.Stavolta sono con altri amici e il posto è molto bello.Il mare però è forte e la visibilità scarsa.Vedo un bellissimo dentice e un'oratona ma,da pippa quale sono,non riesco a prenderli.

 

La sesta e la settima pescata le faccio un giorno dietro l'altro nello stesso posto.Non è mia abitudine disturbare i pesci due volte di fila ma poi sarei partito per la capitale,lontano dal mio mare e ho fatto un'eccezione,anche perchè cercavo solo pesce di passo.

Vi allego il racconto che ho postato anche su BW

 

Oggi comincia una nuova avventura,le mie vacanze stanno per finire ma posso ancora concedermi un paio di uscite.Il luogo scelto lo conosco da anni ed è battutissimo in modo lecito ed illecito ma mi riserva,qualche volta,qualche lieta sorpresa.

Sono solo,per cui,come buona abitudine in questi casi,me la prendo molto comoda e arrivo sulla spiaggia verso l'una e mezza.Preparo tutto e mi si avvicina un gruppetto di persone che chiede lumi sulle strane(per loro)attrezzature che ho accanto e sui pesci che voglio prendere.Mentre mi allontano,quasi alle spalle,una pugnalata:b*[ç@ pe**@!Sorrido a denti stretti e mi butto.Mi allontano un po' dalla riva e vado ad avviare lo scooter.....non parte!Dopo innumerevoli tentativi è chiaro che il b*[ç@ pe**@ ha avuto effetto.Riguadagno terra e lo poso in macchina sotto lo sguardo divertito dei personaggi cui,poco prima,ne avevo decantato l'utilità :oops::oops::oops: .

La rabbia per l'avaria è un po' mitigata dal ricordo dell'ultima volta che mi successe una cosa del genere:un dentice di 3,5kg trasformò quella giornata in una grande avventura in mare B).

Comunque,plancetta di sotto e via.La distanza da percorrere non è poca e arrivo a destinazione un po' affannato.D'altra parte sto andando a mare ogni giorno è ho un po' di fatica accumulata.

Ancoro la plancetta,preparo il fucilone(è sempre lui,il mio tahiti)e comincio a portarmi verso il largo.L'acqua è torbida e,stranamente,visto il luogo,non c'è corrente:penso che allora posso osare qualche tuffo fondo.La mangianza è compatta e forma palle enormi che si perdono nella sospensione.

Mentre cerco di rilassarmi un po',appoggiandomi sul mare prima del tuffo,mi si affianca un branco di limoni.Appena capiscono chi sono e soprattutto cosa sono venuto a fare :boxing: si allontanano.Due respiri di fretta e poi giù,a mezz'acqua.Mi immobilizzo sui 7-8 metri e loro si riavvicinano.Punto uno dei primi e zac,insagolato ma alto,molto alto,quasi sotto pelle.Lascio sfogare la riccioletta cercando di non forzarla affatto e dopo un minutino l'afferro.

Riprendo la pesca e,durante una discesa,il branco dei limoni si avvicina di nuovo.Mi orizzontalizzo a mezz'acqua e vengono,ne scelgo uno bello e zac.Anche questo insagolato,anche questo alto.Lo metto a pagliolo senza problemi ma comincio a riflettere:come mai sparo alto?

Mi sa che è una di quelle gornate "schiumbate"...

Il tempo passa tra discese,anche fonde,e aspetti.Le ricciolette si fanno rivedere ma non le calcolo più,hanno dato abbastanza per oggi e non ha senso insistere.

All'ennesima discesa,mi ritrovo in un paesaggio desolante.Sono fondo e davanti ho il deserto che si perde nella sospensione.Dopo un po' di attesa faccio per risalire e,proprio in quel momento,VRRROOOOOOMMMMM,un tuono.I pescetti che avevo dietro e che non avevo visto mi si scaraventano addosso.Il cuore ha un sussulto,mi riaccuccio dietro il mio scoglio e mi guardo intorno.Ecco che compare un branco di ricciole,non sono mostri,ma sono belle.Mi passanno un po' lontane e vedo benissimo i loro occhioni che mi guardano curiosi e cattivi con l'orgoglio del vero predatore.Esco allo scoperto piano,mi tiro sullo scoglio,mi allungo e ZAC.Presa!Il pesce scappa di gran carriera,aprendomi il mulinello e prendendosi un po' di metri mentre riguadagno la superficie.A galla cerco di riordinare le idee.Nell'unico istante che ho avuto a disposizione per valutare il tiro,mi è sembrato che fosse colpita alta,anche questa :angry: .La conferma ce l'ho dal fatto che il pesce,per quanto non grossissimo,tira parecchio:non ha accusato il colpo.Ci vogliono buoni cinque minuti di delicato tira e molla alla cieca,nel torbido per avere la ricciola a "tiro d'occhio" e valutare il colpo.Come pensavo è presa male,alta e sotto pelle.Ma cavolo il tahiti è sempre stato un bisturi quasi e oggi 'sti tiri?????

Ripenso a Donati che dice che le ricciole hanno una reazione minore se gli si va incontro a mezz'acqua per cui mi tuffo e la intercetto a 12 metri.Tocco l'asta e mi risponde una fuga precipitosa,devo mollare tutto.Gli vado ancora incontro e cerco di prenderla per la coda,mi scivola.Il fiato sta finendo.Prendo l'asta,mi tiro conto il pesce e lo abbraccio alla bene e meglio,risalgo.In superficie,l'afferro bene e finalmente il coltello pone fine alla nostra lotta.

Ok,basta così,a casa.

Non sono solito tornare due volte nello stesso posto ma sarà l'ultima pescata prima della partenza per cui ritorno nel luogo dell'incontro e ricomincio la pescata da dove l'avevo abbandonata B) .

Tante discese ma il pesce sembra sparito.Dopo un po',dopo un bel tuffo riesco a insagolare un bel saragone.Cucito nella guancia con precisione chirurgica.Saranno finiti i problemi di mira?

Lo ripongo e faccio altre discese.L'acqua è molto torbida(per come sono abituato,ci saranno 5 metri di visibilità)e io non sono avvezzo alle discese fonde in queste condizioni.Nonostante questo però,oggi mi sento benone e vado alla grande :wink:

Durante un appostamento un branco di barracuda si avvicina curioso a farsi ammirare e a creare scompiglio nella mangianza.Per un attimo cerco di allineare ma poi penso al bel pesce che sto cercando e ai due lucci che ancora ho in freezer,lascio perdere e risalgo.

Dopo un po',alla fine di una lunga discesa quasi alla cieca mi vengo a trovare in mezzo a una serie di scogli un po' alti con un muro di pescetti davanti.Mentre cerco si prestare attenzione un po' a tutto(conchiglie,pesciolini,alghette) per distrarmi,penso che sarebbe il teatro perfetto per la comparsa delle regine.Dopo una decina di secondi da questo pensiero,come in un bel sogno,ecco di nuovo il branco delle ricciole.Zac,presa,bene stavolta!Il pesce sembra fulminato,si gira a pancia all'aria e si ferma.Io inizio la mia risalita tutto compiaciuto senza filare il mulinello.Di colpo si riprende e parte a razzo,cerco di forzarlo un po' ma questa manovra mi rallenta troppo la risalita per cui molllo tutto il filo che vuole e pedalo veloce.In superficie una gran boccata d'aria e poi riprendo contatto col pesce.Lo lavoro velocemente,sicuro del buon tiro e in pochi minuti lo afferro a mezz'acqua.Anche questo è un bel pesce.Il cavetto è pesante ma potrei continuare ancora,il mare si è calmato e,per quanto torbido,si sta da favola,ci sarebbe ancora un'ora e mezza di luce ma basta così.L'Uccio uomo frena quello predatore che non si stancherebbe mai,scarico i due circolari,tiro un sospirone di sollievo e torno a casa.Io amo il mare,tantissimo.Lo amo tutte le volte,innumerevoli,che cappotto e gli sono profondamente grato se,ogni tanto,mi risponde regalandomi qualcuno dei suoi figli.

 

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Un abbraccio a tutti :subh::bye::bye:

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UCCIO ma so tutti sotto peso...eppoi hai taroccato le foto,hai messo il grandangolo,era quasi notte,nn puo' essere che rimanevi tanto sotto,

avevi 2 torce,hai sparato sulla coda,eccecc :devil::lol::D:laughing:

:nono::nono::nono:

NONONO NIENTE DI TUTTO QUESTO:SEI STATO BRAVISSSSSSSSIMO!!!

:bye::clapping:

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