Pensieri in libertà

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Ho voluto scrivere le seguenti parole in una discussione nel forum d'apnea e mi permetto di riportarle qui... scusate le impertinenze...

 

Voglio dirvi una cosa ed in particolare mi rivolgo a chi pensa che il sottoscritto ed altri amici siano aridi uomini, privi di emozioni e incapaci di cogliere i messaggi che la natura e gli uomini ci mandano.

Leggo di gente che cerca emozioni e vacanze a contatto con il mare per godere profondamente l'apnea.

Beh, ragazzi io il mare così, lo godo da sempre.

La mia pelle sa di mare e ogni momento possibile sono in mare, sul mare.

Nella mia vita credo di aver percorso decine di migliaia di miglia di mare con ogni tempo, navigando la notte, a luci spente, seguendo le stelle.

Ho visto il mare abbracciare e scalciare.

Ho visto quanto siamo insignificanti.

Se andare per mare serve a guardarsi dentro, allora il messaggio che ne ho ricavato, è che siamo gocce nell'oceano e in alcun modo abbiamo la possibilità di lasciare segni.

Il mare ci cancella ed afferma il suo potere assoluto.

Vita, morte, in mare non hanno alcun significato ma assumono, al più, aspetti di una cadenza ritmica tutta umana. Se guardi il mare pensi alle sua pulsazioni ed alla vita, ma dentro di esso si nascondono drammi di persone ed animali.

Il MARE è di più e.................. meglio di tutti noi.

Da circa 30 anni sono in eterna vacanza in mare, ho accumulato un bagaglio di esperienze che mi consentono di dirvi che i veri marinai, quando sono a mare, non hanno alcun bisogno di parlarsi e fanno tutto passandosi amore e rispetto con i gesti.

Poi, arrivano uomini e donne che puzzano di smog che pensano di insegnarti il mare...

Gente che se prende una cima in mano, al più potrebbe farci un fiocco..

Sono quelli delle gite di gruppo organizzate, quelli delle gite a Sharm o alle Maldive.

Quelli che, senza calli alle mani, in una settimana nel supermercato, credono di scoprire come si coltivano gli ortaggi.

Quelli che cercano il sentimento e la sensazione ma hanno bisogno di farsi vedere e filmare.

Quelli che parlano di sensazioni e di ricerca dello zen, fra una coltellata e l'altra ai loro simili.

Ciao da

ps: vi prego di non sentirvi in alcun modo coinvolti personalmente dalle mie parole. Non sono rivolte a nessuno in particolare.

[Simone Belloni Pasquinelli]

Permettimi di rispondere Gian:

Bello sfogo!

 

[Uccio]

Aggiungerei "quelli che parlano di ambiente terrestre e marino guardando con disprezzo chi caccia o pesca e l'ambiente lo conosce e lo ama davvero e che poi se ne tornano nel loro bell'appartementino a centinai di km dalla prima spiaggia o dal primo bosco" e "quelli che parlano di rispetto degli animali e poi comprano i filetti di pollo a forma di dinosauro o il tonno in scatola" e ci sarebbe da continuare.

Ho molta(ma dire molta è un eufemismo)meno esperienza di te.Anch'io appena posso vado in mare,lo faccio da quand'ero piccolo(non che ora sia grande ).Prima a pesca da terra con la canna,poi a pesca dalla barca di giorno,di notte,da 8-9 anni per la pesca in apnea(solo di giorno ovviamente ma con qualunque mare e tempo)e,molto molto saltuariamente(1-2 volte l'anno),da terra di notte con la canna(non mi interessa prendere pesci con l'amo,anzi quasi mi dispiace perchè mi pare un mezzo subdolo,ma è un pretesto per stare sulla spiaggia qualche notte).Sono perfettamente d'accordo con quello che dici.

[castro]

Penso che le tue parole siano il frutto di anni ed anni vissuti in simbiosi col mare..... riuscire a vivere il mare percependone e assaporandone la grandezza sulla propria pelle deve essere impagabile...Non un racconto, non una fantasia ma esperienza vissuta capace di sorprenderti ogni volta.

[Vicienz ò Sub]

Gianfranco,

sicuramente spesso il tuo essere "sanguigno" - tipico degli uomini di mare che o li ami o li odi - ti porta a scontrarti con i più perchè sei uno che parla in faccia...

 

chi però ti sente parlare di persona, come il sottoscritto, così da poter "sentire" il tono della tua voce cambiare quando si parla di MARE...

sà quanto sia forte il tuo amore per "l'acqua"...

si sente da ogni cosa che dici, dal modo in cui lo dici... dal tono di voce con cui evochi i ricordi di anni anni e anni vissuti in mare...

 

ciò che hai scritto mi auguro serva da "bagaglio" per chi, prima di sparare a zero, dovrebbe sapere chi si trova dall'altro lato!

un uomo che LAVORA e VIVE CONCRETAMENTE per il mare...

 

altrimenti rischia di "navigare la notte, a luci spente, seguendo le stelle."..

ma in questo caso, sarebbe tutt'altra cosa!

 

 

spero un giorno tu mi farai provare questa sensazione... immagino sia qualcosa di magico e sereno...

 

ti abbraccio, con stima.

[Giorgio Volpe]

Gianfranco, ma che dici? Sei solo un panzone pelato!

 

 

Giorgio

[e-pao]

...dal canto mio, caro Gianfranco, posso solo dirti che dovremmo imparare ad ascoltare.

 

Si, perchè viviamo in un mondo che ci consente di vedere ogni cosa, e siamo sempre ansiosi di conoscere le nuove mirabolanti tecnologie che il futuro ci riserva.

 

E ci dimentichiamo, però, che esistono persone che hanno avuto la possibilità di vedere un mondo diverso, di vivere una vita come noi non sapremo mai, e non riusciamo ad accorgerci che basterebbe solo ascoltare, per vedere attraverso occhi altrui la serenità del tempo che fu, che non tornerà mai...

 

Ciao Paolo

[giginettuno]

Gianfranco, ma stamattina non sei andato a mare? Venivi a Manfredonia, andavamo a pescare e poi andavi a mangiare da quella bravissima cuoca di tua suocera. Alla faccia di chi ti fa inc@@@are!!!

ciao

[Luigi Pure]

Ah marinaiooo

Ciao

[marcopulia]

il Mare è libertà in senso assoluto, perchè intrappolarsi dentro se stessi??

[Alessio Gallinucci]

E' così.

Alessio

[Ospite Massimiliano Santucci]

[Alessandro Fini]

[magoo]

comunque non abbandoniamo mai la speranza che tutti possano " sentire " come noi queste belle cose che dice Ciavarrella !! Pensiamo positivo e cerchiamo di trasmettere a tutti qeste cose, non richiudiamoci nei nostri "splendidi isolamenti" ( te lo dice uno che è un po' misantropo, ma che comunque vuole essere ottimista per autodisciplina)

[Ospite Denticione]

Scusate tanto ma io penso che le parole di Gianfranco siano appunto uno sfogo "personale". Non c'è dunque da sperare niente riguardo a chi possa comprendere queste parole perchè questa è appunto frutto di esperienza personale e ognuno di noi ci si può identificare o meno a seconda di proprie esperienze passate e a seconda del proprio modo di recepire e vivere sensazioni!

Nessun insegnamento era dunque sotteso alle parole di Gianfranco (come ha detto lui stesso!)! Possono valere al massimo i consigli anche perchè penso che nessuno possa insegnare in un campo in cui giochiamo in trasferta!