clubfish Inviato Febbraio 20, 2004 Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2004 Un saluto a tutti,è da un po' che vi seguo e finalmente,grazie all'insistenza di un amico,ho deciso di iscrivermi.Mi chiamo Alfonso e adoro la pesca subacquea.Ho un problema e spero che qualcuno mi possa aiutare a risolverlo. Spesso quando sono a pesca,dopo un'ora-un'ora e mezza,comincio ad avvertire un mal di pancia che cresce sempre più e che alla fine provoca vere e proprie coliche.Se riesco a guadagnare qualche scoglio riparato e a "liberarmi"(con una scarica simil diarrea) poi sto bene per tutta la pescata,altrimenti dopo un po' mi trovo costretto ad uscire dall'acqua per il dolore.Appena uscito il dolore passa quasi subito ma se mi riimmergo ritorna.Inoltre ho notato che compare più frequentemente pescando in basso fondo che non un po' più in profondità.C'è qualche cosa che posso prendere per evitare tutto ciò?Come vi ho detto infatti partendo da riva il problema è risolvibile ma quando esco in gommone o mi trovo vicino a pareti a picco cominciano i guai.Tempo fa lessi un articolo del professor Malpieri sulla colica del palombaro e credo che potrebbe trattarsi proprio di questo ma esattamente cosa devo fare per non soffrirne più?Nell'articolo si parlava in maniera generica di farmaci adsorbenti mi pare ma quali sono?Aggiungo che faccio regolarmente sport all'asciutto e in quelle occasioni non ho mai avuto simili problemi. Grazie PS:So che come primo messaggio è un po' fuori dalle righe ,cercherò di rifarmi in futuro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite reggiano Inviato Febbraio 20, 2004 Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2004 ciao. io ho avuto gli stessi problemi ma senza andar di corpo.avvertivo un fastidiosissimo mal di pancia appena uscito dall'acqua ,era come se avessi del gas che mi gonfiava la pancia e il primo istinto era proprio quello di trovare un angolino appartato per fare i miei bisogni ,ma niente .......Questo fenomeno mi capitava soprattutto in inverno e io davo la colpa al freddo ,ma nel mio caso ho risolto il problema ventilandomi con più criterio ,allenando a secco la respirazione diaframmatica ed evitando le contrazioni diaframmatiche ,che specialmente in inverno ( acqua bassa ) ,me ne facevo venire un pò prima di risalire ,cosa che assolutamente evito d'estate quando la profondità aumenta .Le medicine le ho sempre evitate .OVVIAMENTE QUESTA é LA MIA ESPERIENZA ,TU CMQ INFORMATI ULTERIORMENTE .CIAO . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
clubfish Inviato Febbraio 20, 2004 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 20, 2004 Grazie dei consigli Reggiano,non so se il problema ha a che fare con la ventilazione o con le contrazioni diaframmatiche.Ho provato anche a aumentare il recupero tra un tuffo e l'altro ma niente.Anch'io tendenzialmente sono contrario alle medicine di ogni tipo ma se ci fosse qualcosa senza effetti collaterali che mi risolvesse il problema sarebbe davvero ottimo.La cosa,oltre a rovinarmi spesso le pescate,non nascondo che mi crea un certo imbarazzo e stress quando magari vado a pesca con qualche amico su qualche secca al largo. Speriamo che il professore mi aiuti. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Febbraio 21, 2004 Segnala Condividi Inviato Febbraio 21, 2004 potrebbe trattarsi in effetti di coliche gassose conseguenti alla compressione e decompressione dei gas intestinali (in conseguenza delle discese e delle risalite); il meccanismo è simile a quello dei barotraumi: i volumi d'aria si riespandono provocando dilatazione delle anse intestinale e conseguente stimolo all'evacuazione. Fondamentalmente tale fenomeno è legato o ad una alimentazione non in accordo con l'immersione (legumi, verdure, bevande gassate eccetera) o ad un particolare atteggiamento ansioso che alcuni individui presentano (che raggiunge il suo massimo con attacchi di colite spastica). Ora il dilemma, nel tuo caso, è capire quali delle 2 cose provoca il tuo disturbo. C'è da dire che la pratica stessa della pesca in apnea porta a deglutire aria spesso e volentieri, durante le pescate, con aumento del quantitativo di gas all'interno dell'apparato digerente. Puoi provare ad assumere del carbone vegetale (in libera vendita in Farmacia) prima delle tue pescate, dovrebbe certamente darti qualche giovamento. Aspetto notizie. IL CONTE Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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