IlLeoned'Inverno

Sto vivendo una esperienza simile in quanto un mio carissimo Amico, Massimiliano, pluri-istruttore, è morto in sincope all'isola del Tino, in Liguria. Le prime pescate successive vedevo il suo volto davanti a me, poi piano piano ho ripreso a pescare, ma non vado più fondo e non tiro più di tanto; ho avuto anche meno voglia di andare...sta però passando tutto lentamente. Io penso che tutto ciò debba servire a qualcosa. Fai bene ad essere diventato più prudente; un pesce è solo un pesce, noi siamo unici ed irripetibili. Ti saluto con affetto.

Hai mai provato le robuste e poco costose Purapnea di Galiani Design? ciao.

Hai pienamente ragione, ma non intendevo mancare di rispetto a nessuno, mi dà solo un pò fastidio che si metta in dubbio la mia parola, (forse analoga e involontaria mancanza di rispetto, visto che anche altri non conoscono me). Comunque, per farTi cosa gradita, basta che Tu me lo chieda, mi disconnetterò dal Forum. Nel contempo, sottolineando la mia completa involontarietà a mancare di rispetto, chiedo scusa a chiunque si fosse risentito delle mie parole. Amici? Ciao.

In effetti non c'entra niente, ma visto che lo chiedi, ritenendoti titolare di intelligenza Ti rispondo; in generale sono Cittadino del Mondo, in particolare sono Lunigiano, una porzione di territorio posta a confine tra La Spezia-Massa/Carrara e l'appennino Tosco/Emiliano, dove il dialetto non è nè vero Ligure nè Toscano schietto. Aggiungo che non metto il mio nome, ma quello del mio gommone, in quanto operando nel settore come XXX non ritengo serio farlo; tutto OK??? Ciao!

sono spiacente che tu voglia insistere su luogo, tecniche e quant'altro non conosci direttamente, ma sono molto felice di aver trovato un tuttologo al quale potrò in futuro chiedere consigli e perchè no, sponsali! Amenità a parte, vorrei chiarire due cose; il pesce era abbondante, come il giorno prima, ma spaventatissimo; non pretendo certo che tu mi creda, le variabili in mare sono immense e non percebili dall'uomo, in più in questo caso abbiamo la sicurezza che quelli, a detta del palamitaro sono stati in acqua moltissimo; aveva anche affermato di esser sicuro che gli avevano salpato un pala

conconcordo pienamente <{POST_SNAPBACK}> Scusa Uccio, ero di fretta, ho risposto a Te sullo spazio dell'Amico precedente; ribadisco che non mi sento di farlo; riguardo al pesce, devi sapere che sottocosta c'è molto basso e raramente a quell'ora trovi il pesce che non ti schizza via dalla franata ma già ben distante da essa, a meno che non è già stata fatta da altri, cosa che a rigor di legge non sarebbe stata possibile, in quanto ero solo. Ciao.

Sono anch'io d'accordo in pieno con te, ma non mi sento di farlo; preciso che il pesce c'era (il giorno prima ho ben pescato proprio a punta bianca) ma già al libero e nervosissimo! Confido almeno che i tre leggano questa pagina e ci pensino bene! Ciao !!

Questa mattina sono andato a pescare all'alba in un bel posto, gli Spiaggioni fra Tellaro e Punta bianca (Sp). Trovato un tratto di costa libero da reti, sono da poco in mare ed arriva un pescatore che conosco per salpare i propri palamiti, guarda caso tutti verso la mia zona di pesca; avrei preferito esser solo e faccio di necessità virtù. I pesci sono "terribili" questa mattina ed a malapena riesco ad evitare il "cappotto". in seguito ci incontriamo, mi fa vedere il pescato, otto saraghi molto belli ed una ventina di occhiate; già mi fa invidia, ma poi aggiunge che la sera prima quando ha ca

Non ho mai usato il fucile da Te citato, ma a me è capitato di modificare i miei fucili in quanto ho la futile necessità di utilizzare le impugnature Cressi, per vecchia abitudine; quindi ho montato le impugnature Comanche su due Century Picasso 90 e 110 con poche difficoltà (ed un pizzico di manualità); un amico mi ha poi regalato un T20 Mimetic Med 100, grande fucile davvero così com'è, ma io, con qualche difficoltà in più dei precedenti, ho sostituito il manico anche a quello; mi sono poi accorto che con il circolare sparavo molto meglio, gestivo meglio il rinculo ma sopratutto brandeggiavo

Chi ha sbagliato deve sempre rispondere di quel che ha fatto; è difficile credere che una persona capace di grandi dimostrazioni di amicizia e solidarietà professionale possa averlo fatto, penso che la brutta esperienza,fosse stata anche una sfida a chi ci ha imposto leggi durissime, lo abbia già migliorato; in campo sociale, politico, della scuola, del lavoro, tutti abbiamo diritto ad essere riabilitati, se nel tempo dimostriamo di meritarlo. Lasciamo quindi questo argomento troppo ingigantito a chi ne deve rispondere, confidando che gli serva per migliorarsi. E noi stiamo attenti a quel che