canala

Sono, in linea generale, favorevole alla formula a nuoto. Ritengo che chiunque abbia intenzione di immergersi ed abbia pianificato ferie, spostamenti ed orari non si arrenda di fronte ad un po' di mare grosso. C'è, a mio avviso per deformazione professionale, un grosso ma: Il fatto è che se da un lato con la formula a nuoto risulta molto meno oneroso, dal punto di vista economico, partecipare alle varie gare (dalle selettive in su) dall'altro ne va a discapito della sicurezza. La sicurezza del sub sta nella possibilità di essere soccorso in pochi attimi: se non ho un angelo custode che

Veramente grande tempestività. Complimenti Per quale motivo il problema sarebbe determinato dalle gare a nuoto? Occorrono campi alternativi: ovvio che in mare si è sempre esposti ma nota la traversia di un luogo se ne può ricercare un'altro... non certo la mattina di una gara! Non è mica una gara sociale, è un campionato e la macchina organizzativa si muove per mesi!

Non sono ligure ma vivo a Genova in pianta stabile da quando ho smesso di lavorare... sono in pensione sigh! Ho iniziato a venire in questa splendida città una 15ina di anni fa ma praticavo un po' di "escursionismo armato" già negli anni 70. Mi piacerebbe fare anche delle gare ma il mio orgoglio mi impedisce di cimentarmi con le mie doti: profondità massima operativa 3 metri, apnea di 40 secondi. diaciamo che vorrei ma non posso. Allora sto a guardare i grandi e mi diverto a domandare come fanno, dove vanno e cosa usano.

Ciao a tutti, quando sento parlare di agonismo, soprattutto in Italia, la discussione mi appassiona. Peccato che io viva lontano dai campionati ma soprattutto sia troppo scarso e vecchio per qualificarmi.... mi piacerebbe proprio essere lì a vedere di persona come andrà a finire questa edizione. Ci sono veramente dei bei nomi ma io tifo per Agostini, sempre sulla cresta dell'onda da anni. Saluti a tutti