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saltri

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  1. Salvatore Triggiani Via Francesco Giordani n. 23 80122 Napoli Viale dell'Amicizia n. 51 Ischia Porto
  2. Ministen, almeno all'inizio era quello "l'arma letale", dal 78 in poi non so. Anche se comparirono lunghezze in occasione delle principali competizioni. Per un europeo in Irlanda venne progettato il "130". Arpione o fiocina: all'inizio arpione (cernie), in tempi recenti (pesce bianco) fiocina. Saluti Salvatore.
  3. Non sempre chi va a scuola è più intelligente di chi ci è andato. Quello che ti dirò viene solo dal fatto che, essendo più vecchio, li ho utilizzati. Prendi un tubo di plastica lungo un metro per una estremità, ruotalo velocemente di 90°. Ora afferralo a metà tubo e ruotalo di 90°. Pensa alla resistenza che avresti in acqua. Capirai. E non avrai tenuto conto del peso. Inoltre la parte posteriore del fucile era spesso solidale nella resistenza con l'avambraccio, anzi faceva da supporto per aiutare nel girare velocemente il fucile. Leggi dello Shark I di Affertus per la man
  4. I primi oleopneumatici avevano, rispetto ai fucili a molla elicoidale l'asta più lunga a parità di lunghezza di fucile (infatti furono chiamati "fucili corti ad asta lunga"), quindi avevano una corsa del pistone superiore, poichè l'aggancio avveniva posteriormente all'impugnatura. poi venne la serie sten con impugnatura posteriore "a pistola". L'air saetta ha l'ingombro anteriore del SL 40 (con migliore visuale), ma corsa pistone ed asta del SL 55. Diverso era il Titan: non solo era ad impugnatura posteriore, ma era un "tutto serbatoio", quindi una maggiore potenza (pensate alla differen
  5. Scusate, era un doppione. Non riesco ad eliminarlo.
  6. L'air saetta (o almeno anche io sapevo si chiamasse così) era un fucile identico al successivo mach, ma più corto, circa 60 cm, con il manico centrale. Io ne ho ancora uno perfettamente funzionante, lo usavo in tana, al posto del pneumatico da 40 cm (che non avevo)e che ora ho acquistato. Ha un'asta più lunga del 40 cm a pistola (ottima cosa in tana) a parità di ingombro anteriore, così non mi si incastrava nelle tane, ed aveva più penetrazione. Un enorme difetto era il peso, va bene non galleggiante, ma quello era una vera e propria "zavorra" aggiuntiva. Il codolo è quello classico Cressi
  7. saltri

    Che Fucile è?

    Quello nelle foto è un Bazooka della Mares. Forse quello di tuo padre è un Vicojet. Saluti Salvatore
  8. Qualcuno mi sa spiegare perchè PianetaMare su Rete4 che prima aveva un "inserto" pescasub ora non parla più di pesca sportiva e somiglia sempre più a Linea Blu? Ha addirittura un interveto a puntata di Folco Quilici, persona meravigliosa, e che ha segnato in modo indelebile e meravigliosa la mia infanzia, ma che ha anche affossato la forse prima rivista subacuea italiana (Mondo Sommerso) che prima della sua direzione aveva addirittura articoli di Rodolfo Betti (Marò) e che con lui le sue direttive è ormai pressocchè sparito dalòle edicole (io almeno non lo vedo più). Possibile che anche Pi
  9. Salve, sono di Napoli, zona stazione di Mergellina, vado a pesca in inverno (ormai quasi mai a causa del lavoro) in zona Posillipo entrando da terra, in estate Ischia. Saluti Salvatore
  10. saltri

    Asso

    La prima serie competizione (chiamata e firmata da Massimo Scarpati) risale ai primi anni settanta: nera, impugnatura nera con tappo inferiore bianco, grilletto in metallo, testata molto rinforzata, fori da 2 mm, pistone in metallo. Ho ancora il modello medisten 70 cm (da me poi "allungato" con canna, pistone, e serbatoio dell'84 - competizione L poichè avevo grippato la canna ed avevo un altro medisten 70 cm) e testata della serie Sten grigia, poichè il negoziante (il più esperto del tempo in tali fucili) la cambiò, un pò perchè avevo allargato i fori, ed anche perchè non riusciva ad aprir
  11. saltri

    Scandaloso

    Ribadisco il concetto con un detto delle mie parti: "La mamma dei fessi è sempre incinta" Salvatore
  12. saltri

    Scandaloso

    un altro mare? parla semplicemente d cm l'uomo sia un animale,xkè il mare è sempre quello,e la colpa è solo d individui cm quelli se adesso è "un altro mare" <{POST_SNAPBACK}> Non volevo assolutamente giustificare tali comportamenti. Volevo solo significare che tali foto appartengono ad un mondo che non esiste più. non esistevano crociate ecologiche contro di noi (ma i pesci si). Il limite era quello di legge e non ancora quello autoimpostoci dalla sportività. Si pescava, ed era permesso, con le bombole ed anche di notte, ed anche a pesci che ora non degneremmo neanch
  13. Grazie mille del chiarimento. Mi aveva incuriosito la stranezza della foto. Salvatore
  14. Nell'ultima foto dell'articolo di Mariano Satta sulla maschera subacquea la foto è per metà a colori e per metà in bianco e nero. Come ha fatto?
  15. saltri

    Scandaloso

    In vecchi libri foto così sono comuni e frequenti (la coscienza ecologica era ancora di là da venire). In uno dei primi libri (1970) di Pesca Subacquea de I Documentari dell'Istituto Geografico De Agostini di Novara a cura di Raniero Maltini c'è nè una in copertina e molte all'interno. Non so come si mettono le foto, ma il libro è ancora reperibile sul mercato (è un classico e certe foto sono stupende). Parla semplicemente di un altro mare: quello in cui ho cominciato io. Saluti Salvatore
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