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Nel mondo della ripresa video sub questi prezzi sono del tutto normali, non sono torce per sfarettare in tana in modo estemporaneo.
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io ho già evidenziati che l'apnea dovrebbe riconoscere al pinnato il suo spazio e dare a Cesare quel che è di Cesare
cioè se vado a fare un corso di apnea faccio apnea
se faccio pinnato faccio un corso di pinnato con le associazioni di pinnato
Se apnea e pinnato utilizzano strumenti simili rimangono discipline diverse e non sono una a discapito dell'altra. Non capisco dove tu veda una "invasione di spazio" da una parte e dall'altra.
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castigata perchè lo scenario in piscina è diverso da quello che offre il mare aperto
penso che attirerebbe molto piu pubblico se una gara si disputasse in mare, magari con premiazione sulla spiaggia, i curiosi sarebbero molti di piu e piu sarebbero le possibilità di avere nuovi appassionati
Puoi permetterti di organizzare grandi manifestazioni e competizioni sulle spiagge se hai molto seguito e il seguito c'è se in una regione, uno stato, è diffusa la cultura di determinati sport. Tanto per fare un paragone, se vai in Australia dove il salvamento ha grande rilevanza ti imbatti in queste cose:
In Italia il tutto è molto più ridimensionato e non c'è la corsa a fare nuoto da salvamento (che è molto bello e coinvolgente) anche se si disputano alcune gare (quelle che vengono definite "oceaniche" sulle spiagge) perché tra l'altro sulle spiagge italiane la gente c'è solo per due mesi all'anno, quando le gare nazionali non si fanno e sono in dirittura d'arrivo.
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ammazza che bella torcia complimenti e benvenuti in famiglia!! ma chi sono i distributori?? acquasport ce l'ha??
Sul loro sito riportano come distributori:
SECURITALY SRL
VIA DEI GIRASOLI 6/A
47042 CESENATICO
+39054771271
Visual Display Italia Srl
Via A. Boito, 16/A
34074 Monfalcone
+390481095712
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la mono in piscina è castigata secondo me, io lo usata in mare e a parte i piedi a pezzi è stupenda
ma perché castigata? Ho visto delle gare con la mono e anche in piscina è entusiasmante. Anche dinamica con la mono è bellissima. In mare è un'altra cosa, ma se non sai usarla in piscina non sai neppure usarla in mare!
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:lol: :lol: :lol: mitico!!
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Ciao! Questa primavera mi sono fatto fare dalla topsub un paio di pantaloni con un neoprene che loro chiamano SH3, come tipologia di muta assomiglia alla Forza 3 della PoloSub, se cerchi qualcosa di liscio ma che asciuga molto in fretta ed è molto resistente prendi in considezione anche questo tipo di muta. È mimetizzabile come la liscia.
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Vedremo come sarà la prossima nuova maschera Sporasub Piranha.....
è una novità del 2013?
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Forse tu non hai mai visto foto di moda sott'acqua, io ho scattato con 70mm equivalente a 105mm nella custodia morbida. Probabilmente le foto che dici sono di pesci o del fondale tutto qua.
va be' scusa non te la prendere, da come avevi scritto si capiva che scattavi foto di moda fuori dall'acqua (anche lì i flash sono fondamentali).
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Io di foto sub fatte con obiettivi dal 50mm equivalente in su ne ho viste davvero poche a parte la macro. L'obiettivo più utilizzato è il supergrandangolare.
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provarla sempre, non se ne parla di comprare una maschera senza averla messa sul viso. Infatti la domanda iniziale riguardava solo il confronto tra campo visivo e volume interno delle due maschere.
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Con 35 e 50mm non serve l'oblò sferico, basta quello piatto ma secondo me in acqua ti troverai un po' in difficoltà con quelle focali, che genere di foto prediligi? Tutto sommato non sei obbligato a comprare un flash subito, per li obiettivi che hai con 1500 euro penso che riesci a portare a casa scanfandro più oblò.
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se usi obiettivi molto grandangolari è difficile avere un oblò piatto. Gli oblò piatti vanno bene per focali più lunghe. Per i pulsanti devi fare attenzione soprattutto a quello di scatto, deve essere possibilmente a leva in modo da avere una escursione che ti permetta di avere una elevata sensibilità a mezza corsa per la messa a fuoco. Pochissimi producono scafandri per un flash come l'SB800 perché lo scafandro sarebbe enorme, piuttosto sviluppano dei flash subacquei dedicati (vedi Ikelite, Sea&Sea) che però hanno necessità del proprio controller TTL per comunicare con la macchina. Tra l'altro se cerchi uno scafandro Ikelite non spendi 3.000-4.000 euro, spendi molto meno.
P.s. nono troverai mai uno scafandro che alloggia il flash al di sopra della macchina, i flash sono portati da braccetti laterali perché questo evita i riflessi del lampo sulla sospensione in acqua.
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ho guardato sul sito e puntosub ce l'ha
Sì stavo guardando anche io proprio ora, ora gliela compro online e gliela faccio spedire praticamente dietro casa, l'ultima volta che sono andato da loro mi hanno fatto pagare di più in negozio rispetto al sito, non capisco bene in base a quale scelta commerciale. Gli ho detto che non ha senso che debba comprare sul sito e fargli fare la spedizione quando sono a 10 minuti di macchina da loro. Non ne hanno voluto sapere. Va be'...
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e si ha torino ne abbiamo una vasta scelta eheh
a parte gli scherzi in uno dei due dechatlon e' capace che la trovi
In effetti quel poco che c'è di negozi ha una simpatia da far rabbrividire... cerco da Decathlon, grazie!!
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bellissima!!!!!!
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Grazie Walter! Se è simile cerco un negozio che ce l'abbia così provo come mi sta sul viso, purtroppo in piscina non ce l'ha ancora nessuno.
Un saluto
Andrea
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Ciao! Non mi sono mai cimentato nella costruzione di scafandri, ma nel mio lavoro precedente mi sono trovato spesso e volentieri a vendere e fare assistenza a scafandri per videocamere e fotocamere, compatte e reflex. Voglio solo contribuire al topic in risposta a chi chiede di costruire uno scafandro per la reflex. Da quello che ho visto è piuttosto semplice realizzare una custodia sub per una videocamera, di forma piuttosto regolare, che tutto sommato ha pochi comandi e può essere comandanta anche da un telecomando esterno collegato tramite un connettore stagno. E' molto ma molto più difficile realizzare validi scafandri per una reflex che ha una grande quantità di tasti che devono essere tutti accessibili perché la maggior parte sono fondamentali; e non ci sono solo tasti ma anche ghiere, di selezione sul corpo macchina e di messa a fuoco sull'obiettivo. L'obiettivo poi è un altro problema nel senso che ci vuole un oblò adatto a ciascuna ottica e la realizzazione di un "dome" semisferico per un obiettivo grandangolare (che è quello più utilizzato insieme al macro) secondo me richiede lavorazioni per nulla banali. La dimostrazione di questo era che determinati produttori di scafandri video che non presentavano praticamente mai problemi ed erano molto funzionali con costi abbordabili, quando hanno cominciato a cimentarsi in scafandri per fotocamere hanno cominciato ad avere seri problemi di affidabilità. Trovarsi una reflex allagato è semplicemente un incubo. Inoltre la reflex necessità più del video della connessione ai flash e i flash devono essere possibilimente connessi in TTL. L'utilizzo di un flash di altra marca può essere compatibile se attivato dal servolampo con il cavo in fibra ottica e dal pop-up della reflex. Ma se si vuole invece una connessione al flash diretta è difficile ottenere un collegamento ottimale con la fotocamera.
Mi sembra più rischioso che vantaggioso.
Andrea
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Da parecchi anni uso la Micromask con cui mi trovo molto bene, visto che devo comprare una maschera di riserva ero tentato dalla Zero che ha praticamente lo stesso prezzo, qualcuno le ha provate entrambe e può fare il confronto volume/campo visivo?
Grazie
Andrea
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CHE SPETTACOLO!! Complimenti!!!
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Tango ma ti rendi conto che stai ribadendo quello che ho detto io? Non esiste l'equazione amatore = non-iscritto-a-nullapoliticamente il peso lo fanno le associazioni
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Se non fossi ormai abituato a leggere i tuoi topic con annesse teorie baldanzose alla Chuck Norris direi che con frasi del genere denigri la fetta di umanità in cui tu stesso ti trovi. Il mondo amatoriale smuove corsi, smuove scuole, smuove istruttori, smuove società, smuove associazioni sportive, smuove negozi che vivono dei loro acquisti necessari e anche di quelli superflui (com'è naturale che sia). Se una federazione, una associazione, un club, fosse capace di rappresentare univocamente tutti gli appassionati ad una disciplina sicuremente la sua voce in capitolo avrebbe più peso quando si tratta di mettere sul tavolo scelte e scomodare decisioni politiche, perché tantissimi iscritti sono altrettanti tantissimi voti che a chi sceglie fanno sempre comodo!secondo me l'amatoriale serve a vendere gadget e la pressione che ha è dovuta alle industrie di settore
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Secondo me si va molto fuori strada dicendo che lo sport amatoriale non agonistico non conta nulla. E non va fatto il paragone con lo sport di squadra che vive di campionati e gare per sua natura. So che continuerete a dirmi che la montagna con il mare non c'entra nulla, ma il CAI, il club alpino italiano, ha un peso politico enorme anche a livello istituzionale (se volete ve ne parlo ma non mi sembra questa la sede) ed è costituito prevalentemente da amatori che frequentano la montagna in molti modi diversi, ma che hanno pochissima attinenza con le gare. Lo sport amatoriale conta molto se lo si vuole far contare, non perché l'amatore non fa gare!
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Se la fipsas volesse ottenere numeri veri basterebbe mettere l'obbligo di assicurazione come in Francia ottenibile tramite iscrizione alla federazione. E invece cosa fa la federazione? Cancella l'assicurazione che già c'era per gli iscritti! Se per contare ci vogliono i numeri non sarebbe difficile ottenerli. Contano i numeri, non cosa pensano i singoli numeri. Ma se lo facessero giù tutti a menarla con i balzelli, le tasse, lo spauracchio che "ilprossimopassoèvietareatuttidipescare".
BOA FORATA
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Io ho riparato la camera d'aria della boa con l'acquashure, tiene molto bene.