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vare

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Risposte pubblicato da vare

  1. la ricerca delle 3000 LD continua invano :frustry:

     

    Cercando determinati prodotti mi sembra di rivivere la ricerca di attrezzatura da montagna in negozi che dovrebbero essere specializzati e ti fanno passar la voglia di comprare!

    Negozio 1 (si possono fare i nomi?):

    Buongiorno

    Buongiorno

    Dica pure

    Cercavo delle pinne da apnea, le Cressi 3000 LD. Sarei intenzionato all'acquisto e vorrei provare come calzano e vedere quanto costano.

    Certamente, le abbiamo, venga pure al piano superiore

     

    - Felice e contento salgo le scale e mi avvicino alle pinne -

     

    Eccole!

     

    - Mi fa vedere le 2000 - Veramente io cercavo le 3000 LD, le ho viste sul catalogo on line e dovrebbero essere più morbide delle 3000.

    Ah, sì, ha ragione, sono qua

    - Ma passa le 3000!! - Ma veramente io vorrei le 3000 LD, sono diverse

    3000 LD?! Non le ho mai sentite, probabilmente si sbaglia, se vuole posso farle un buono sconto su queste che ho

     

    ma cazzolina... ma sono scemo io?! Chiedo una pinna e me ne propone un'altra, dico che esiste e mi risponde che sul catalogo non c'è... preso da sconforto saluto e me ne vado.

     

    Negozio 2

     

    Buongiorno

    Buongiorno - Scazzatissima mi guarda come se l'avessi disturbata -

    Cercavo le Cressi 3000 LD

    Sì, sono qua!

     

    - Mi giro e vedo le 3000.

     

    Arrivederci... come punto vendita in articoli di montagna fa schifo... conferma la stessa cosa sulla cortesia del reparto sub.

     

    Negozio 3

     

    - Salto i convenevoli -

    Posso esserle utile?

    Sì, cercavo le Cressi 3000 LD

    3000 LD? Sono lì in offerta! - Erano le 2000 LD scontate ma solo numero enorme -

    Io cercavo le 3000 LD, non le 2000 LD, poi quelle non mi starebbero neanche.

    Ah, ma perchè vuole le 3000 LD? Si prenda le 3000, le abbiamo qua, sono uguali!

    Scusi ma perchè si disturberebbero a mettere in catalogo 2 pinne uguali?!?!

    Ma in catalogo non pensa neanche che ci siano, poi le dovrei ordinare, ci vorrebbero giorni e giorni

     

    Sconfortato me ne vado mentre quello apre il catalogo per dimostrarmi che non esistono e se le ritrova sotto il naso. Soldi a questo non li lascio neanche morto.

     

    Negozio 4

     

    Per lo meno puoi guardare e girare il punto vendita senza un commesso maldestro ti prenda per i fondelli

    Purtroppo il modello non c'è.

     

     

    :mim::mim::mim::mim:

     

    ... dove posso per lo meno vedere le pinne che cerco a Torino?

    Com'è Bari Sub? E' decisamente fuori zona per me, ma ne ho sentito parlare bene.

    Qualcuno mi aiuta? :clover:

  2. Io affitto spesso il kayak al mare per fare snorkeling, mi porto dietro acqua pinne, maschera e vai dove a nuoto ci metteresti un'eternità.

    Che kayak usate? quelli da mare in plastica con il posto per sedersi "stile kayak da fiume" oppure quelli "monoblocco"? non so come chiamarli... ma manca il buco per entrare :D

  3. approfitto della vostra gentilezza x fare ancora una domanda:

    usate sempre le pinne con i calzari in neoprene? è una necessità dovuta alle lunghe pinne da apnea e alla loro scarpetta oppure si possono anche utilizzare senza calzari (come ho sempre fatto finora con le Pro Star)?

    Di conseguenza alla domanda: la misura delle pinne va sempre scelta con i calzari indossati o no?

  4. raga ma lo swatch.....il tempo dell'immersione e la profondità bisogna vederli mentre stai sott'acqua o un volta sopra te la indicano?????????

    puoi richiamare sempre l'ultima immersione fatta e salvarne una da tenere memorizzata e richiamare come "preferita"

  5. Già, io a sciare non riesco più ad andarci per quanto costa, e non è solo questione di attrezzature, ci sono anche i giornalieri per gli impianti di risalita.

    Anche io ho abbandonato da tempo lo sci su pista... costi proibitivi; sulla neve mi sono dato alle racchette da neve (forse danno meno soddisfazione ma l'ambiente tranquillo e il silenzio spesso mi fanno dimenticare la nostalgia per le sciate).

    L'anno scorso ho speso un po' di soldini per la maschera nuova, la mezza muta e la boa di segnalazione. Non sono ancora riuscito a spendere soldi per il mare che finora sono mi sono partiti dal portafogli per la montagna :laughing:

  6. Tutto quello che finora ho usato di marca Suunto (orologi-altimetri-bussola e strumenti di rilevamento delle altezze) ha funzionato sempre molto bene.

    In particolare ho il Vector da molto anni e non ha mai dato un problema. Come estetica assomiglia parecchio al D3; se il prossimo anno va in porto il corso di apnea il D3 è già nel mirino :lol:

     

    http://www.suunto.com/media/suunto/images/products/wristop/vector_large_fdab.jpg

     

    http://www.suunto.com/media/suunto/images/products/diving/d3_large_edfd.jpg

  7. Questa dovrebbe essere la nuova zonizzazione

    http://www.areamarinaprotetta5terre.it/htm...uovacartina.pdf

     

    però nel regolamento

    http://www.areamarinaprotetta5terre.it/htm...regolamento.pdf

    non si fa riferimento alla pesca in apnea. Prima se non ricordo male si poteva pescare in zona C

     

    7

    Articolo 8

    Attività consentite

    1. Nel rispetto delle caratteristiche dell'ambiente dell’area marina protetta"Cinque

    Terre" e delle sue finalità istitutive, in deroga a quanto disposto all’articolo 7 del

    presente decreto, sono consentite:

    2.

    8

    Zona A

    di riserva

    integrale

    a) le attività di soccorso, di sorveglianza e servizio;

    b ) le attività di ricerca scientifica autorizzate dal soggetto gestore;

    c) la balneazione, disciplinata dal soggetto gestore in base ad un

    regime di turnazione e contingentamento definito sulla base

    del monitoraggio dell’area marina protetta, con accesso da

    terra e da mare, esclusivamente a nuoto o con natanti condotti

    a remi, senza l’impiego di pinne, calzature e guanti;

    d) la navigazione a remi, autorizzata dal soggetto gestore, ai

    natanti;

    e) le visite guidate subacquee, autorizzate dal soggetto gestore,

    anche sulla base del monitoraggio periodico degli impatti sui

    fondali, con un rapporto guida/sub non inferiore a 1/5, ai centri

    d'immersione aventi sede legale nei Comuni ricadenti nell'area

    marina protetta alla data di entrata in vigore del presente

    decreto;

    Zona B

    di riserva

    generale

    a) le attività consentite in zona A;

    b ) la navigazione a vela e a remi;

    c) la navigazione a motore ai natanti, ad eccezione delle moto

    d’acqua o acquascooter e mezzi similari, autorizzata dal

    soggetto gestore, a velocità non superiore ai 5 nodi;

    d) la navigazione a motore alle unità navali adibite al trasporto

    collettivo, alle visite guidate e alle attività dei centri

    d’immersione, autorizzata dal soggetto gestore, a velocità non

    superiore ai 5 nodi;

    e) l'ormeggio, autorizzato dal soggetto gestore, in zone

    individuate mediante appositi campi boe, posizionati

    compatibilmente con l'esigenza di tutela dei fondali;

    f) l’esercizio della piccola pesca artigianale, riservata alle

    imprese di pesca che esercitano l’attività sia individualmente,

    sia in forma cooperativa, aventi sede legale nei Comuni

    ricadenti nell’area marina protetta, alla data di entrata in vigore

    del presente decreto, e ai soci delle suddette cooperative

    inseriti alla stessa data nel registro di ciascuna cooperativa;

    g) l’attività di pescaturismo, riservata alle imprese di pesca che

    esercitano l’attività sia individualmente, sia in forma

    cooperativa, aventi sede legale nei Comuni ricadenti nell’area

    marina protetta, alla data di entrata in vigore del presente

    decreto, e ai soci delle suddette cooperative inseriti alla stessa

    data nel registro di ciascuna cooperativa;

    h) la pesca sportiva, con lenza e canna, autorizzata dal soggetto

    gestore e riservata ai residenti nei Comuni ricadenti nell’area

    marina protetta;

    i) le visite guidate subacquee, svolte compatibilmente alle

    esigenze di tutela dei fondali e autorizzate dal soggetto

    gestore;

    j) le immersioni subacquee, svolte compatibilmente alle

    esigenze di tutela dei fondali.

    Zona C

    di riserva

    a) le attività consentite in zona A e in zona B;

    b ) la navigazione a motore ai natanti, ad eccezione delle moto

    d’acqua o acquascooter e mezzi similari, e alle imbarcazioni, a

    parziale velocità non superiore ai 10 nodi;

    c) l’ancoraggio, in zone appositamente individuate,

    compatibilmente alle esigenze di tutela dei fondali;

    d) la pesca sportiva, con lenza e canna, autorizzata dal soggetto

    gestore, per i non residenti nei Comuni ricadenti nell’area

    marina protetta.

    e) la pesca sportiva con nasse e palamiti, con numero di ami a

    persona non superiore a 70, con limite massimo di 200 ami a

    imbarcazione, autorizzata dal soggetto gestore, per i residenti

    nei Comuni ricadenti nell'area marina protetta;

    f) la navigazione ai mezzi di linea, a velocità non superiore ai 15

    nodi.

    10, comma 2;

  8. Riporto su questo topic per chiedervi un parere:

    Qualcuno usa e conosce le 3000 LD della Cressi?

    Sto frequentando il corso di assistente bagnanti e mi sto accorgendo (più di quanto già sapessi) di quanto mi piace l'apnea. Pensavo così di prendere un paio di pinne in vista di un corso di apnea che vorrei frequentare nel prossimo anno. Finora ho sempre fatto nuotate, anche piuttosto lunghe, con un paio di Cressi equivalenti alle Pro Star (il modello precedente alla loro uscita sul mercato), con qualche immersione a 10-12 metri. Per nuotare parto comunque sempre da riva, non mi interessa molto la pesca sub. ma soprattutto l'apnea in sè e l'osservazione del fondali.

    Secondo voi le 3000 LD potrebbero essere una buona scelta?

  9. Ecco, vedi cosa non mi piace di certi modi di parlare: si esprime una idea e viene risposto che si hanno i paraocchi.

    Allora mettiamola pure così senza paraocchi: è pieno di gente che spara a tutto. Non prendiamoci in giro: i controlli in Italia sono ridicoli e il personale che deve farli è in numero scarsissimo. I cacciatori, quelli "buoni" sono pochi. Perchè è faticoso camminare per ore in montagna cercando quel camoscio che il guardiaparco ti ha segnalato e indicato (così succede in Austria ad esempio). Quindi visto che i controlli seri non esistono ed è pieno di sparatutto allora si vieti la caccia a tutti.

    Non hai individuato le due parti fondamentali del mio discorso:

    1) La fauna selvatica italiana sta mutando a causa di introduzioni di specie non autoctone (e questo è grave) e queste specie sono introdotte per far piacere ai cacciatori.

    2) C'è chi spara per mangiare (ma quanti sono?) e c'è chi spara per divertirsi, per l'adrenalina. C'è chi non sa cosa farsene degli animaletti cacciati perchè non gli piaciono e butta tutto. Questo non è accettabile. Spero che in una Italia che si definisce moderna si possano trovare altri sistemi per stimolare il puro divertimento.

  10. Vorrei anche io dare il mio contributo.

    Molti di voi mettono sullo stesso piano caccia a terra e pescasub. Probilmente non considerate un fattore importante che mi porta a essere ormai contrario alla caccia.

    Partiamo dal principio. Un cacciatore paga allo stato la propria licenza (evitiamo di parlare dei bracconieri che è un discorso già chiuso in partenza). Lo stato dà la licenza al cacciatore e gli permette di cacciare un tot della fauna selvatica presente sul territorio italiano. Peccato che la fauna selvatica italiana non basti da sola a soddisfare tutti i cacciatori d'Italia, lo Stato immette quindi nel proprio territorio un grandissimo numero di selvatici con l'unico scopo di far divertire i cacciatori che hanno pagato allo stato la licenza; cacciatori che se non trovassero più prede avrebbero un grandissimo peso politico in molte parti d'Italia. Il punto è questo: lo stato italiano va a comprare animali da immettere nel proprio territorio ladove gli animali costano meno e se le specie non sono proprio le stesso che vivono da noi chi se ne frega! Se poi vogliono fare un bel regalo ai cacciatori vanno in Romania a comprare cinghiali e maiali selvatici da 150 kili che si incrociano con i nostri (completamente differenti) dando origine a quel flagello che in molte parti d'Italia stanno diventando i cinghiali. Questa non è salvaguardia del territorio da parte dello stato. E' una bella schifezza. Oppure si immettono in Piemonte i mufloni dalla Sardegna perchè sono comodi da cacciare. Ma non si guarda neanche se il muflone con il Piemonte abbia mai avuto qualcosa a che fare.

    Aggiungo ancora: i cacciatori italiano dalla fine della II guerra mondiale sono aumentati tantissimo. Cacciare fa fiko, cacciare è bello, cacciare è una moda. E' finito il tempo della caccia "cultura". Ormai in Italia ci sono tanti "sparatori". I "cacciatori" sono ormai pochissimo. Tra i tanti sparatori è pieno di gente che spara ai passeriformi per puro divertimento. Non ditemi che riuscite a mangiare qualcosa da un uccellino di pochi grammi pieno di pallini di piombo. Eppure si spara a tutto quello che si muove. Ecco quello che non riesco ad accettare in nessuno modo: sparare ad un animale per puro divertimento. Sparare se non lo si fa per mangiare è per me inammissibile. Ecco quello che differenzia secondo me uno dei tanti sparatori italiani da un pescasub (o almeno il pescasub come lo concepirei io, o il pescatore con la lenza).

    Ho visto liquidare da parte di molti di voi le posizioni di tutti gli ambientalisti come bigotte e stupide solo perchè c'è di mezzo il nome "ambientalista". Non è così che si trova un accordo, un equilibrio. Non è con il muro contro muro che si arriva a ragionare, nè dall'una nè dall'altra parte.

     

    Ciao

    AndreA

  11. PS Probabilmente la pesca in apnea nelle zone C di queste AMP ha vita breve.

    Ma la pesca in zona C è consentita per decreto ministeriale all'atto dell'istituzione della AMP o è "solo" un punto del regolamento della AMP? Peccato che anche in questo caso le decisioni vengano prese dal ministero e poi fatte piombare su tutti (residenti compresi) spesso senza essere interpellati

  12. Ciao Giorgio! Il tuo editoriale è molto interessante, grazie per il link.

    Io ho esperienza diretta della sola AMP delle 5 Terre in cui però in zona C la pescasub è consentita. Pensavo che fosse così in tutte le AMP ma a quanto pare ho preso un grande abbaglio.

  13. Sarei curioso di sapere cosa pensate voi pescasub delle aree marine protette. Secondo voi la pesca subacquea viene discriminata nei regolamenti delle AMP rispetto agli altri tipi di pesca?

    Le AMP secondo voi sono importanti per proteggere alcuni tratti dei nostri mari o sono solo una imposizione ministeriale non integrate con il territorio?

     

    Che ne dite?

    Ciao

    AndreA

  14. anche io ho avuto la mai esperienza positiva con la capitaneria e con la sorveglianza dell'area marina delle 5 terre.

    in particolare un giorno ci è venuta la balzana idea di percorrere le 5 terre a nuoto (le avevamo già fatte a piedi e bisogna cambiare un po'! :D )

    Incuriositi del nostro saccone nero dell'immondizia che ci trascinavamo insieme alla boa con dentro i vestiti sono venuto a controllare cosa stavamo facendo... e sono stati molto gentili!

     

    Ciao

    AndreA

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