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sasy81

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  1. sasy81

    dyneema e climax

    Così come ti suggeriscono gli altri, chiedi bene in che modo sono condotti i test ufficiali. Non vorrei sbagliare, ma mi pare che solitamente il carico di rottura vine determinato mediante una prova di trazione sul filo perfettamente disteso e tenuto agli estremi in modo tale da non creare strozzamenti e nodi di alcun genere. In parole povere, il carico che dichiarano va sempre decurtato di una qualche aliquota. Poi tieni presente anche un'altra cosa : un conto è attaccare un carico "morto" di 80 kg, altra storia è sollevarsi a forza di braccia. Specialmente se ti sollevi e rimani con le b
  2. Io non le ho mai provate, ma un mio amico che è bravo parecchio e di esperienza ne ha tanta, mi ha detto che sono pesanti e poco performanti, stancando oltremodo piedi e gambe.
  3. Grazie mille, dottor Giunta. Da quanto dice, sembra di capire che una visita presso uno specialista sia necessaria. Cosa sulla quale, devo dire, non nutrivo dubbi. In ogni caso apprezzo il suo interessamento e le indicazioni diagnostiche fornite. La terrò al corrente degli sviluppi e, nel frattempo, la ringrazio nuovamente e le auguro una buona giornata. Salvatore
  4. sasy81

    Dolore arcata oculare

    Salve a tutti. E' la prima volta che mi rivolgo a questa rubrica e, molto probabilmente, la mia domanda sarà stata fatta già più volte. Eventualmente mi scuso di questo e auspico un vostro aiuto e parere. Stamattina, per la seconda volta in meno di un mese, dopo poco essere entrato in acqua ho iniziato ad accusare un dolore localizzabile nell'area tra l'occhio e l'arcata oculare. Una forte pressione che interveniva al minimo accenno di capovolta e che aumentava in maniera esponenziale se solo tentavo di forzare la discesa. Premetto che non ho problema alcuno con la compensazione, che sono
  5. Mannaggia, che peccato per le spigole sotto costa !!! Magari potevo assicurarti la giornata a discapito di tutto quello che sarebbe venuto dopo. Comunque, se può consolarti, anche io oggi ho approfittato di una mattinata strepitosa e sono andato a pesca, prima che arrivino le perturbazioni qui al Sud. Giornata perfetta, acqua leggermente torbida, nè tanto da disorientare, ma abbastanza da renderti poco visibile. Primo aspetto in 5 metri d'acqua, primo colpo, primo sarago ! Vado poco più fuori, altro aspetto e vedo passare lontano una spigolona che era li li per cedere al richiamo ed all
  6. sasy81

    quando ce vo ce vo

    Alla faccia dei saraghi !!! Complimenti :clapping:
  7. Quoto Plusdriver. Probabilmente una non assoluta tranquillità ti condiziona pesantemente. Se a questo aggiungi il desiderio di bruciare subito tutte le tappe, sacrosanto per chi è stato forzatamente lontano dal mare tanto a lungo, il risultato non può che essere ancora più negativo. Immagino tu abbia bisogno di ritornare gradualmente allo stato di forma perso, dove con questo intendo non solo la forma fisica, ma lo stesso feeling con l'arma usata ( che tu stesso dici di aver smarrito ), acquaticità, pace interiore durante l'immersione. Se uno solo di questi elementi viene a mancare, la t
  8. sasy81

    Una bella spigolona

    Ciao a tutti. Lunedì, dopo settimane di frustrazione per non essere potuto andare a pesca, mi concedo la meritata e tanto attesa albata. Alle 7 sono già in acqua e mi rendo conto subito che di pesce ne gira pochissimo. Mare cristallino, con assenza divento e corrente, mi danno un senso di pace assoluta da un lato e sensazione di eccessiva quiete dall'altra. Inizio a pinneggiare verso il largo in un ideale iter che mi porterà a toccare tutti i punti più promettenti in cui usualmente ho avvistato del pesce, prima di raggiungere quello che è il luogo in cui concentro il maggior numero di tuff
  9. Caspita, complimenti !!! Particolarmente azzeccata l'idea di fotografarla sulla tovaglietta con le fettine di limone ... :lol: Ottimo preludio all'imminente infornata
  10. Quoto El Cannon. Io non ho il tuo stesso fucile, anche se per forma e massa siamo li, e montando elastici della Sigal da 16 mm mi sono trovato benissimo. Non eccessivamente tirati, mi offrono ugualmente tiri tesi, potenti e precisi, con rinculo appena avvertibile.
  11. I tuoi video hanno tante buone caratteristiche a cui, purtroppo, fanno seguito anche alcune pecche più o meno gravi che lasciano una scia di polemiche impressionante. Poichè credo si sia detto già abbastanza in merito all'aspetto etico e sportivo della tua azione di pesca, mi limiterò a darti il mio giudizio di osservatore ( ben inteso, anche io sono per il rispetto della taglia minima e come tutti i comuni mortali sono fallibile e talvolta metto a cavetto pesci undesize. Questo, per onestà ... ). Mettendomi nei panni di chi vede i tuoi video, pescatore o meno, si nota questo : Fondali
  12. Ci sei quasi, ma per non sbagliare ti suggerisco di fare questo ragionamento che ha aiutato anche me nel ricordare come vanno posizionati e tagliati ( se li prepari da te ) : Nel foro più vicino al calcio va inserito l'elastico che andrà ad agganciarsi sulla pinetta più vicina a te ( ovvero quella più distante dalla testata ). Siccome è anche quello che deve tenersi più largo, se usi ogive con archetto metallico su questo elastico devi montare l'archetto più largo, in modo che le gomme non si accavallino. Se provi a misurare la distanza tra le prime due pinnette, ti accorgi che questa
  13. Bhè, ancora una volta la tua risposta non lascia spazio a dubbi di sorta . Seguirò senz'altro il consiglio di fare una panoramica on-line, ma, laddove decidessi di acquistare in negozio e trovassi i modelli di cui mi parlavi, terrò conto del suggerimento che mi hai dato. P.S. ho visto anche io il video sulle tecniche di approccio alla tana e devo dire che è stato molto istruttivo. Ancora grazie mille e buona serata.
  14. sasy81

    bel mugginone

    Miiii che siluro !!!
  15. Ciao Leonardo. Ci tengo a ripetere che il mio controbattere era mirato unicamente a creare spunti di ulteriore riflessione su questa eventuale pratica. Pratica, a sua volta, finalizzata a lasciare una mano libera. Il mio intento non era certamente quello di sentirmi dire che avessi avuto un'idea brillante, tanto che ero assolutamente certo che si trattasse di una soluzione per nulla originale ( anche se non immaginavo messa in atto e poi del tutto abbandonata da così tanto tempo ). Di fatti, la tua argomentazione, impeccabile, mi ha convinto che il gioco non valga la candela, fugando o
  16. Provato con "e-bay" oppure "subito.it" ? A volta si trova l'impensabile su questi siti.
  17. Ecco, questa si che sarebbe una gran bell'idea !! Temo solo che la realizzazione pratica sarebbe tanto costosa ( al momento ) da smorzare qualsiasi interesse Però, se qulcuno dotato di manualità ed ingegno ( e tempo da spendere .... ) ci si dedicasse, credo non sia una cosa impossibile da fare !!! Ottimo spunto
  18. Ciao Leonardo e grazie per la convincente risposta. In effeti, punto per punto, il tuo ragionamento non fa una grinza. Tuttavia, non posso non continuare a pensare a quanto una mano libera possa essere utile nella pesca in tana, per cui cerco di ribattere alcune tue affermazioni ( sia chiaro, solo per spirito di costruttivo confronto e non per disaccordo ). In primis, concordo al 100 % sull'esigenza di dosare l'utilizzo della torcia con estrema parsimonia, onde salvaguardare la futura abitabilità delle tane esplorate e non infastidire oltremodo i pesci presenti. Ma questo è del tutto con
  19. Mi piace soprattutto l'entusiasmo che traspare dal tuo racconto. Complimenti
  20. Ciao a tutti. In vista del periodo in cui la pesca in tana risulterà un po' la tecnica predominante rispetto alle altre, stavo pensando a qualche accorgimento da adottare per facilitare un po' le cose. Nel dettaglio, pensavo alla possibilità di legare in qualche modo la torcia al fucile ( io uso uno pneumatico da 70 ... sicuramente eccessivo ... ). Ovviamente sarebbe un modo per avere il fascio di luce diretto costantemente verso la punta dell'arma, ma col vantaggio di avere una mano libera con cui potersi aggrappare alle rocce, manovrare tra gli scogli e così via ... Cosa che, suppongo,
  21. Ciao Step e grazie per la risposta. In effeti anche io sul fondo mi guardo costantemente intorno, specie se davanti a me non vedo nulla di promettente e spesso mi trovo costretto a fare dei tiri al limite, dovendo riposizionare completamente il fucile. L'idea di potersi appostare con la luce proveniente di lato mi sembra sensata e non l'avevo mai presa in considerazione. Ovviamente, il tutto deve potersi conciliare con la morfologia del fondale. Mi è capitato, infatti, di immergermi in punti in cui, per poter sfruttare un esiguo riparo, ho dovuto mettermi con la luce frontale, piuttosto ch
  22. Ciao a tutti. Mi rendo conto conto che sto per fare una domanda che farà venire il travaso di bile a molti, però mi è venuto un dubbio dettato da alcune situazioni vissute nelle ultime pescate. Dunque, nel tentare degli aspetti ( sui 13 - 15 metri ), mi sono posizionato, dopo una rapida perlustrazione in planata negli ultimi metri di discesa, in modo da avere alle spalle la direzione del sole. In più occasioni, però, è capitato che ci fosse una lieve corrente che proveniva dalla direzione esattamente opposta ( per essere chiaro, venendo incontro al fucile ). E proprio in queste occasioni h
  23. sasy81

    Che fucile?

    io ce l'ho huauahauhauhauahauh :lol: Se proprio vogliamo andare sul sicuro, ma rimanendo sempre nello stesso segmento di mercato, tanto vale rispolverare la vecchia Saetta !!
  24. Intanto la zuppa ci sta tutta Poi l'imbarazzo potrebbe nascere se proprio fossi un veterano, vecchio lupo di mare, abituato a catture importanti e tutto d'un tratto presentassi un carniere con pescetti undersize. Ma non è il tuo caso, sia perchè sei un neofita sia perchè, per il pesce che hai predato, difficilmente se ne incontra di più grossi ( magari la murena è un po' piccoletta, ma imparerai col tempo ). Dopotutto anche i grandi campioni talvolta devono fare i conti col cappotto. Ma non è col sentirsi imbarazzati o frustrati che si cresce, piuttosto con una sana autocritica, coi sugge
  25. Secondo me con elastici da 16 mm e un F.A. di per sè bello alto, mettendo un'asta ancora più leggera rischi di sbilanciare troppo l'allestimento globale, incorrendo nel rischio di perdere in precisione ed effetiva resa del tiro. Forse potresti compensare facendo diminuire anche la lunghezza dell'asta, ma immagino che con 120 cm per un fucile 90 sia già al limite. In linea di massima è quanto mi sentirei di dirti, ma non sono certamente un veterano, per cui attendi anche i pareri dei più esperti. Spero di essere stato utile.
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