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Risposte pubblicato da Salva

  1. C.a due anni orsono la forestale, in quel di Buggerru, sequestrò tutta l'attrezzatura ad un bracconiere notturnista che era arrivato sul luogo di pesca con la muta già indossata, dovette ritornare a casa in mutande, pensate che era d'inverno. :devil::devil:

     

    Invece c.a 4 anni orsono, tra il litorale Oristanese e quello Bosano, sempre a due bracconieri notturnisti, oltre all'attrezzatura, lì per lì posero sotto sequestro anche l'auto con la quale si erano recati a commettere il reato.

     

    E solo nel sud Sardegna, nonostante le coste di notte sembrino alberi di natale (AMP comprese) e nonostante, in certi casi, siano state regolarmente chiamate, che le forze dell'ordine preposte, sono così "sfortunate" da non buscare un bracconiere.

  2. Ho havuto un Pelagos 90 con allestimento Standard per quasi due anni, premetto che sino ad allora non avevo mai avuto esperienze con i fucili in legno e circolare, eppure si è installato subito un feeleng incredibile, nessun problema di adattamento, molto preciso e potente.

    Ricordo che i primi 13 tiri furono altrettanti centri, un gioiello. :wub::wub:

    Quando l'ho dato era ancora bello perfetto, escluso qualche piccolo ma insignificante graffio superficiale. Secondo mè se lo tratti bene ti dovrai limitare solo a stendere due mani di vernice poliuretanica ogni due tre anni.

    Unico neo, se per qualsiasi motivo sei costretto a pescare per lo più in acqua bassa o nella schiuma, il fucile in legno con una buona massa, come è il pelagos, non è il massimo perche risente troppo del movimento dell'onda e anche il brandeggio ne risente.

    Saluti :bye:

  3. perchè tu credi che per uccidere ci sia bisogno del gesto?

    non dire cose che non ho detto  per favore che bisogno c'è?  :bye:

    forse mi sono spiegato male ,certo che tu attacchi di brutto , forse un pò di sesso invece di tutto questo sport ti farebbe bene , anche onanistico se non trovi di meglio. :eek:

     

    Solitamente preferisco non intervenire in scambi di msg. "effervescenti", anche perchè non vorrei far la figura di quello che, nello specifico, prende le parti di Gianfranco (sopratutto perchè se la cava bissimo da solo :laughing::D ), ma... caro orco, con i tuoi msg. che ca**o ci vuoi comunicare ???

    Salvatore Pusceddu

    Saluti.

  4. Tagliato con una semplice seghetto con lama per acciaio.

    Il lavoro è stato compiuto in due minuti, contrariamente alle mie aspettative il titanio non è risultato duro da segare.

    La decisione l'ho presa dopo aver letto un msg. ove il sig. Bonfanti asseriva che anche senza ponticello la testata non avrebbe perso in sicurezza.

    Dopo oltre due anni nessun problema o sintomo di cedimento.

    Buon lavoro. :bye:

  5. 1-fucile attaccato alla boa

     

    Sempre nel rispetto dele opinioni altrui, mi sia consentito dissentire;

    -- il filo, per fine che sia, potrebbe dar fastidio al pesce in avvicinamento, sia da un punto di vista "visivo" sia per le vibrazioni che il filo potrebbe produrre.

    -- Avere il fucile vincolato al filo inoltre potrebbe essere fonte di fastidio e impiccio per qualsiasi movimento si voglia far fare al fucile, se poi c'è un po di mare mosso sai che soddisfazione sentire sul fucile i movimenti del pallone che balla in superficie.:censored:

    E' solo il mio parere.

    Saluti :bye:

  6. Premetto che non sono un gran pescatore di dentici, anzi, diciamo che non sono un gran pescatore, però il dentice più grosso che ho preso, mancavano pochi grammi ai 7 Kg., l’ho sparato abbastanza da vicino con un 90, asta da sei mm, senza mulinello, l’asta è entrata sotto l’occhio non trapassando il pesce, ho fatto uno scatto in avanti spingendo l’asta sino a farla fuoriuscire e son salito col pesce che si dibatteva :clover: . Secondo me se preso di muso si hanno ottime possibilità di portarlo sù anche senza mulinello.

    Saluti :bye:

  7. Sarà... però si pone il problema ke aveva già detto qualcuno: ora uno è + corto rispetto all'altro... allora la domanda cambia!!!

     

    Come faccio ad allungare anke l'altro?? (non è ke mi faccia impazzire l'idea di ricaricarlo... :D  :D  :D  :D

    Ciao!

    Se non vuoi adottare un'ogiva con sfere e legatura,puoi sempre accorciare entrambe gli elastici senza sboccolarli.

    Serve una morsa fissata saldamente ad un banco da lavoro,una pinza di buona qualita',un paio di guanti per proteggere le mani da eventuali colpi accidentali(io uso un paio di guanti 3 da mm.),un punteruolo con punta troncata,acqua saponata.

    Si serra l'elastico da accorciare in morsa,lasciando sporgere dalle ganasce un po' meno di meta' gomma.(Nel chiudere la morsa occhio a non schiacciare la boccola dalla parte opposta).A questo punto afferrare con la pinza,saldamente la porzione di elastico che fuorisce dalla boccola,ed esercitare una discreta trazione, con un pennellino insaponare la parte di elastico a contatto con la ghiera in tutta la sua circonferenza.A questo punto aumentare la trzione in maniera tale che l'elastico allungandosi si riduca di sezione,mantenendo la gomma distesa far scorrere la boccola verso "l'interno"(il centro) dell'elastico fino alla misura desiderata.

    Ora si dovra' fermare la boccola mediante i riposizionamento della sferetta,per fare cio' e' sufficiente,bloccare verticalmente in morsa,l'elastico all'altezza della ghiera.Infilare il punteruolo nel foro dell'elastico,e, far avanzare la sferetta fino alla boccola.

    A questo punto fissare la gomma dalla parte del moncone in esubero ed esrcitare svariate trazioni,con una mano,con l'altra tirare in senso contrario la boccola,in modo tale da far assestare la sfera all'interno.Potremmo quindi tagliare la gomma in eccesso lasciando 4 o 5 mm di moncone.La stessa operazione la si effettuera' sull'altro elastico.

    Il sottoscritto (disponendo di un box auto dotato di un piccolo ripostiglio),per testare la bonta' del lavoro effettuato,carica il fucile con gli elatici accorciati utilizzando un'asta senza punta con tappo di sughero all'estremita',e lo rinchiude nel locale suddetto,per diverse ore.

    Se riesco domani posto le foto che forse i passaggi risultano piu' chiari

     

    N.B.:

     

    L'operazione sopra descritta tutto sommato e' abbastanza semplice,tuttavia prima di iniziare bisogna valutare come effettuare tutti i passaggi

    senza rischiare di farsi del male,

    ottenere degli elastici potenziamente pericolosi durante il loro utilizzo,

    e come ultima cosa rendere gli elastici inservibili.

     

    Andrea

    Tutto perfetto :clapping: , l'unica cosa è che la porzione di elastico che viene bloccata dalla morsa và protetta, io solitamente uso uno spezzone di tubo morbido in gomma per irrigazione, altrimenti la morsa lascerà delle piccole lacerazioni sull'elastico.

    Comunque nel caso in questione, se si è impossibilitati a farseli sostituire, io leverei le boccole e monterei un'ogiva con i braccetti lunghi e le sferette.

    Saluti :bye:

  8. Infatti l'acqua era gelata.Con la 5 mm ho avuto freddissimo .Non girava pesce! :censored::sbadiglio:

     

    Ieri sera, dopo una settimana, sono entrato in acqua e ... :eek: Non pensavo che tre gg. di maestrale ne abbassassero così tanto la temperatura.

    Complice un microforo nella giacca all'altezza dello sterno, mi seu assiderau, (mi sono assiderato).

    Speriamo che lo scirocco la riscaldi.

    Saluti :bye:

  9. forse perchè NON siamo corsi; in Corsica hanno anche un parco regionale che funziona egregiamente (esperienza diretta decennale) e copre un terzo del territorio regionale, una rete di sentieri e infrastrutture a basso impatto per il turismo montano e collinare efficiente; da noi, tralasciando il parco del Gennargentu, non riusciamo neppure a varare i parchi regionali previsti dalle NOSTRE leggi regionali, la sentieristica praticamente non esiste, il turismo nel'interno è in mano a operatori spesso improvvisati; insomma altra cultura, pochi km di distanza ma situazione drammaticamente diversa; quanto alla Corsica come pescasub, diciamola tutta, sono vietate cernie e ricciole, dovunque e tutto l'anno, te l'immagini lo facessimo da noi????

    E le amp sono in piedi da più di 20 anni.

    Quanto agli anni 60 il tuo amico ingegnere ha fatto una constatazione ovvia, le foche allora c'erano a Gonone e pure numerose, me lo dice pure mio padre che era a Gonone negli stessi anni, lo sanno tutti, magari se pescatori e altri personaggi non le avessero prese a fucilate regolarmente...

    Ultime tracce di riproduzione in Sardegna sono due piccoli finiti nelle reti nell'84 a Tavolara e Bosa.

    Sul discorso AMP sarde e relativa gestione, se ti va apri un altro thread, io non ne ho voglia, tanto sarebbe un tiro al bersaglio senza costrutto, questo sta finendo off-topic, però se lo fai cerca/cerchiamo di metterci dentro delle considerazioni suffragate e scientifiche, non il libro delle lamentazioni personali e dei luoghi comuni.

     

    Mistral

    Aprire un altro thread non mi costa nulla, ma, se parti dalla considerazione che sarebbe un "tiro al bersaglio senza costrutto", aprirlo non ha molto senso.

    Peccato, perche io un paio di motivazioni per le quali non mi piace la gestione delle attuali AMP te le ho elencate, e ti ho anche indicato come mi piacerebbe fossero, sarebbe stato interessante sapere, come ti ho già chiesto prima, perche a te piacciono??.

    E riguardo l'ipotetico divieto di cattura di Cernie e Ricciole, sono sicuro che, in ambito regionale: se ci facessero entrare nelle AMP a condizione di proibire la cattura di cernie e ricciole ( a tutti) , esclusi quei 15-20 forti pescasub che catturano cernie e ricciole con una certa frequenza, la stragrande maggioranza di noi cacciatori in apnea "normali" si svenerebbe per una proposta simile.

    Un saluto

  10. La presenza della foca monaca nel golfo di Orosei è teoricamente possibile.

    La grande mega presa per c*lo  è stata quando, dopo solo due giorni (48 ore) dall'istituzione dall AMP a Villasimius è stata puntualmente avvistata una foca monaca all'Isola dei Cavoli  :eek: . Animale che, per quel che io sappia, da quelle parti non è mai stato avvistato neanche nei decenni passati.

    Saluti

     

    La foca monaca nella zona dell'AMP di Villasimius era presente, come in buona parte delle coste sarde, si estinse in quell'area, credo di ricordare, circa 20 anni prima della fine dell'ultimo nucleo di "sopravissuti" nel golfo di Orosei; circa gli ultimi avvistamenti riportati, vado a memoria, sono del 2000 a Villasimus, che ti piaccia o meno è un avvistamento con documentazione fotografica anche se non ottima; altro avvistamento sicuro 1997 cala Goloritzè in primavera, gli esemplari avvistati lì come a Tavolara, erano probabilmente giovani adulti o subadulti che erravano per il Mediterraneo, provenienti dalle colonie tunisine, greche e turche, l'esemlare di villasimius pare che fosse un adulto; la foca monaca in Sardegna non esiste più da un bel pezzo come fauna stanziale (inizio '80, ultime testimonianze di riproduzione della specie in Sardegna datano al 1984), e sinceramente non credo che all'AMP di villasimius gli sia arrivata da questo fatto chissà quale pubblicità; potranno anche stare sulle p%&$e le AMP (a me no) ma pensare sempre e solo che siano gestite come delle specie di luna park per diving mi sembra un filo esagerato; comunque sto andando abbondantemente off-topic, quindi la stoppo qui.

     

    Mistral

    Intorno al 1965, un mio amico, allora giovane ingegnere, ha lavorato per oltre due anni a Calagonone, ed è stato testimone di un avvistamento di foca monaca viva, vicino alle pareti tra la Grotta dei Colombi e Capo Montesanto, oltre ad averne visto altri due esemplari morti (non mi ricordo in che modo) nel Porticciolo di Calagonone. Quindi è desumibile che pochi decenni orsono la foca monaca nel Golfo di Orosei fosse effettivamente presente.

    Frequento, (frequentavo), Villasimius sin da bambino in quanto mio nonno aveva dei possedimenti a Solanas che si trova a pochi Km da Villasimius. Alla fine degli anni 70 ho avuto modo di frequentarla ancora più assiduamente in quanto col Club Sub Sinnai si lavorava per la collocazione della Madonna del Naufrago all’Isola dei Cavoli, e ti posso assicurare che, nelle tante ore passate al porticciolo, non ho mai sentito nessuno, neanche i pescatori di vecchia data, parlare di Foca Monaca.

    Certo io non sò se150 anni orsono l’Isola dei Cavoli fosse piena di esemplari di foca monaca, però il suo avvistamento proprio in concomitanza con l’istituzione dell’AMP mi puzza lontano un miglio. Non parliamo poi della foto, sai quante bufale girano con tanto di foto?

    Riguardo alle AMP, così come son gestite, SI, a me stanno sulle palle. L’ho scritto tante volte, le AMP (così come sono in Italia), sono un mezzo per portar via sodi alle varie Istituzioni e, mi piace la tua definizione, delle specie di luna park per diving. :thumbdnn:

    Penso sarebbe interessante aprire una nuova discussione ove mi (ci) spieghi perchè ti piacciono le AMP così come istituite e gestite.

    Ma scusa, in Corsica le hanno inventate molto prima di noi e vanno benissimo, tante, piccole, facilmente controllabili e ottimamente controllate, senza deroghe per nessuno, a rotazione. :thumbup:

    Proprio ieri sull’Unione Sarda veniva riportato un esaustivo articolo su come l’AMP del Sinis Maldiventre sia in mano ai vandali e bracconieri di ogni genere perché è impossibile controllare i suoi 170 Km di coste.

    Ma perché non hanno “fotocopiato “ le riserve Corse?? Forse perchè sono veramente indirizzate alla salvaguardia delle specie ittiche e c'è poco da "smagniacciarci"??

    Senza polemiche.:bye:

    Saluti

  11. D'altronde qualche guida ambientale :eek:  :eek:  :eek:  :eek: spaccia ancora per presente la foca monaca nel golfo di Orosei...

     

    La presenza della foca monaca nel golfo di Orosei è teoricamente possibile.

    La grande mega presa per c*lo è stata quando, dopo solo due giorni (48 ore) dall'istituzione dall AMP a Villasimius è stata puntualmente avvistata una foca monaca all'Isola dei Cavoli :eek: . Animale che, per quel che io sappia, da quelle parti non è mai stato avvistato neanche nei decenni passati.

    Saluti

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