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francesco Grecia

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Risposte pubblicato da francesco Grecia

  1. Ciao Francesco! Mi sembra di avere letto da qualche parte che sei originario di Formia!....Sbaglio??? :D

    Io vivo a Gianola! Viste queste foto immagino quanto ti manchi la pesca lungo il litorale sud pontino e le sue magnifiche acque color cappuccino! :lol:

    :bye:

    Si sono della zona di San pietro fin da piccolo pescavo lungho le dighe frangiflutti del Fagiano ed il monte di Gianola e Scauri tutto questo prima che diventasse riserva naturale <_< ho pescato quasi tutto il basso Lazio di preciso fino ai tunnel di Sant'agostino verso Sperlonga la nostra zona per fare carniere si deve essere veri atleti visto che le condizioni spesso e specialmente in inverno sono precarie i pesci sono molto diffidenti e nervosi cmq è una buona scuola per chi in futuro vuole diventare esperto :subh: ai tempi miei cioè fino a 9-10anni fà qualcosa di importante si trovava. Mi fà piacere conoscerti! :lol:

    Ciao

    P.s Amici del forum spero che le foto vi fanno viaggiare per qualche attimo. :bye:

     

    Le tue zone sono diventate tutte riserva... la chiamano "riviera di Ulisse"... boe gialle che rovinano il "colpo d'occhio" di un paesaggio stupendo.

    L'area protetta comincia proprio subito dopo il ponte di Sant'Agostino e si prolunga fino a Sperlonga.

    Formia è tutta interdetta alla pesca in apnea e , a Scauri, i posti più belli rientrano nel perimetro del parco WWF di Gianola.

    I frangiflutti di Santo Janni sono praticabili solo d'inverno, ma l'acqua torbida ti permette di pescare un gioro su 100.

    D'estate il numero di natanti è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni e le infrazioni al "codice del mare" (anche quelle basilari) sono all'ordine del giorno.

    Insomma il quadretto non è proprio idilliaco... ma un pò di mare cerchiamo sempre di rubarlo a tutto sto casino! :D

    Ti saluto... forse un giorno ci si incontra! :bye:

    Cioè fammi capire una cosa <_< per chi è malato di mare come a me che dovrebbe fare se vive a Formia? :huh:

     

    Purtroppo i posti per pescare sono veramente pochi e spesso affollati... bisogna arrangiarsi o, come spesso faccio io, spostarsi verso altri "lidi".

    Pensa che io il mare ce l'ho sotto casa ... ma è riserva. :angry:

    Per chi è malato di mare (come lo sono anch'io) le alternative sono veramente poche.

    D'estate faccio delle levatacce per essere a mare prima che lo "specchietto" d'acqua che frequento si riempia di boe e, poi, di natanti.

    Sto cercando di comprare un gommoncino per spostarmi velocemente da una zona di pesca all'altra.

    Si fa quel che si può. :fish:

    :bye:

    Adesso mi rendo conto che sono rimasto indietro negli anni quando pescavo io la situazione era molto diversa mi dispiace che le mie amte zone dove sono cresciuto sono diventate cosi :( cmq l'idea del gommoncino è buona ;) penso che farai la cosa migliore.

    Ciao

  2. come mai ti 6 trasferito in Grecia,per lavoro???Ma non pescano più con l'esplosivo?????

    cmq su Corfù ci sono passato circa 7 anni fà posto veramente bello ho preso qualche sarago fuori da una baia ma molto smaliziati cmq beato te

     

     

    '''

    Mi sono sposato con una greca dell'isola rigurado i bombaroli qualche vecchio ancora c'è ma sono pochi negli ultimi 2 anni ne sono morti tre :( ma la generazione nuova di Corfu non fà più queste cose. :nono:

    Raptor serve il permesso in Grecia adesso ti spiego è semplicissimo!

    Io parlo per l'isola di Corfu! Quando arrivi vai alla capitaneria di porto con tre foto tessera la carta d'identità 30-35euro e avrai il permesso in 1-2 giorni valido per due anni nel frattempo puoi pescare :P

    P.s Durante l'estate oltre i mio lavoro annuale collaboro con i proprietari degli appartamenti nelle zone di villeggiatura quindi non ci sono problemi!

    Melaltoadriatico in che zona sei stato?

    Io vivo nella zona Ovest dell'isola(selvaggia e stupenda :D ) dove ci sono i piccoli villaggi tradizionali.

  3. Bella preda!

    L'anno scorso mi è capitato di trovarmi sul mio lato destro un tonno che poteva pesare 50-60kg :eek: ed io con il mio fucile un 110 con asta da 6,5 non me la sono sentita di sparare penso che se avrei premuto il grilletto in quell'istante quasi di sicuro perdevo fucile e pesce queste prede sono pioneri dei mari bisogna sapere quando e come catturarle. :bye:

  4. Ciao Francesco! Mi sembra di avere letto da qualche parte che sei originario di Formia!....Sbaglio??? :D

    Io vivo a Gianola! Viste queste foto immagino quanto ti manchi la pesca lungo il litorale sud pontino e le sue magnifiche acque color cappuccino! :lol:

    :bye:

    Si sono della zona di San pietro fin da piccolo pescavo lungho le dighe frangiflutti del Fagiano ed il monte di Gianola e Scauri tutto questo prima che diventasse riserva naturale <_< ho pescato quasi tutto il basso Lazio di preciso fino ai tunnel di Sant'agostino verso Sperlonga la nostra zona per fare carniere si deve essere veri atleti visto che le condizioni spesso e specialmente in inverno sono precarie i pesci sono molto diffidenti e nervosi cmq è una buona scuola per chi in futuro vuole diventare esperto :subh: ai tempi miei cioè fino a 9-10anni fà qualcosa di importante si trovava. Mi fà piacere conoscerti! :lol:

    Ciao

    P.s Amici del forum spero che le foto vi fanno viaggiare per qualche attimo. :bye:

     

    Le tue zone sono diventate tutte riserva... la chiamano "riviera di Ulisse"... boe gialle che rovinano il "colpo d'occhio" di un paesaggio stupendo.

    L'area protetta comincia proprio subito dopo il ponte di Sant'Agostino e si prolunga fino a Sperlonga.

    Formia è tutta interdetta alla pesca in apnea e , a Scauri, i posti più belli rientrano nel perimetro del parco WWF di Gianola.

    I frangiflutti di Santo Janni sono praticabili solo d'inverno, ma l'acqua torbida ti permette di pescare un gioro su 100.

    D'estate il numero di natanti è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni e le infrazioni al "codice del mare" (anche quelle basilari) sono all'ordine del giorno.

    Insomma il quadretto non è proprio idilliaco... ma un pò di mare cerchiamo sempre di rubarlo a tutto sto casino! :D

    Ti saluto... forse un giorno ci si incontra! :bye:

    Cioè fammi capire una cosa <_< per chi è malato di mare come a me che dovrebbe fare se vive a Formia? :huh:

     

  5. Ciao Francesco! Mi sembra di avere letto da qualche parte che sei originario di Formia!....Sbaglio??? :D

    Io vivo a Gianola! Viste queste foto immagino quanto ti manchi la pesca lungo il litorale sud pontino e le sue magnifiche acque color cappuccino! :lol:

    :bye:

    Si sono della zona di San pietro fin da piccolo pescavo lungho le dighe frangiflutti del Fagiano ed il monte di Gianola e Scauri tutto questo prima che diventasse riserva naturale <_< ho pescato quasi tutto il basso Lazio di preciso fino ai tunnel di Sant'agostino verso Sperlonga la nostra zona per fare carniere si deve essere veri atleti visto che le condizioni spesso e specialmente in inverno sono precarie i pesci sono molto diffidenti e nervosi cmq è una buona scuola per chi in futuro vuole diventare esperto :subh: ai tempi miei cioè fino a 9-10anni fà qualcosa di importante si trovava. Mi fà piacere conoscerti! :lol:

    Ciao

    P.s Amici del forum spero che le foto vi fanno viaggiare per qualche attimo. :bye:

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  6. Ragazzi queste zone vicino casa mia sono le mie preferite per pescare spero che un giorno tutti voi avrete l'opportunità di vivere in questi paradisi terrestri e marini. :wub:

    Corfu è un'isola che permette ai principianti e gli esperti di divertirsi ci sono tante baie dove si può pescare partendo da terra ma la cosa migliore da fare se si hanno le possibiltà, venire o affittare un mezzo nautico ci sono secche( che conosco bene :lol: ) veramente belle e selvaggie! :wub:

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  7. Come giustamente dice alessandro bisogna espirare naturalmente ossia lasciare che l'aria esca da sola senza soffiare altrimenti il poco ossigeno rimasto va via e si samba o peggio. appena usciti da un'apnea impegnativa la prima cosa da fare è alzare la maschera ed espirare il meno possibile ed insiprare forzatamente, paradossalmente è buona cosa iperventilare dopo l'apnea per recuperare in modo da abbassare drasticamente l'anidride carbonica, ovviamente l'iperventilazione deve essere di pochi secondi, per poi riprendere la normale ventilazione.

    Francesco, per quanto riguarda le stelline quando sei risalito quella sensazione può essere causata anche dal blood shift ossia dall'enorme spostamento di sangue che hai dal grande al piccolo circolo, se si effettuano tuffi a quote cui nn siamo soliti andare è probabile sentire una sensazione strana dovuta a questo fenomeno, per questo ad esempio è consigliato pescare in coppia quando si va fondi, uno pesca l'altro fa assistenza e ci scambia i ruoli nei tuffi così mentre uno recupera l'altro pesca.

    Recepito ragazzi!

    Cmq in Grecia è vietato pescare senza il compagno l'anno scorso hanno messo una nuova norma che vieta la pesca in apnea da soli e se ti prendono posso anche farti la multa e sequestrare l'attrezzatura.Infatti la cernia che ho preso a 28metri ho avuto l'aiuto dei miei due fedeli compagni di pesca senza di loro mi sento perso. :lol:

  8. Non è detto che siamo ai primi sintomi pre samba, ad esempio io quando ho sambato non ho avuto alcun tipo di disagio, mi sono solo reso conto che ero al limite per via delle contrazioni più forti e perchè ero rallentato nei movimenti rispetto a quello che volevo fare. Possiamo dire in linea di massima che con le gambe pesanti sei nella fase lattacida poi sta a te vedere quanto puoi proseguire, ad esempio io non accuso per nulla le gambe anche quando sono al limite le sento sempre belle fluide, sarai tu a dover capire quali sono i tuoi segnali, c'è chi si sente il ferro in bocca, chi una spece di singhiozzo alla gola, chi intorpidimento, la samba nel 90% dei casi avviene fuori dall'acqua per una respirazione di fine apnea scorretta, difficilmente si samba sott'acqua. L'allenamento serve proprio a capire i nostri segnali e cercare il modo di controllarli o di muovere il nostro limite un po più avanti, per me inizialmente era una sensazione di fresco agli avambracci, ora lo capisco dal grado di lucidità che riesco a mantenere e dalle contrazioni, le ultime sono diverse dalle altre.

    Capisco! Quest'estate mi è capitato di pescare sui 26-28metri è all'ultimo tuffo tirai un pò l'apnea l'orologio segnava 2min. e 5sec. appena arrivato in superficie sentivo come un senso di giramento e vedevo tutto sfogato le cosidette (Stelline davanti agli occhi) quindi questo è stato causa della respirazione in superficie dopo il tuffo invece di farla passiva lo fatta attiva.

    Giusto? :bye:

  9. Ciao cris, volevo dirti che le contrazioni del diaframma TUTTI le hanno il problema è che non riescono spesso a percepirle per un semplice fattore, non conducono un apnea rilassata, significa che spesso si è talmente contratti che lo stimolo delle contrazioni c'è ma il diaframma non si muove poichè è bloccato a livello di tensione muscolare. Per quanto concerne le contrazioni non è assolutamente vero che si hanno a fine apnea, le contrazioni sono solo lo stimolo del corpo a respirare, ma si possono tenere per moltissimo tempo, io ho buoni tempi di statica e le contrazioni mi vengono intorno ai 3 minuti e qualcosa riesco a tenerle per 2 minuti o più. Pensa che ad esempio dave mullins(il tizio che fece 2 anni fa 209 metri in dinamica senza pinne) fa circa 8 vasche sott'acqua e ha le contrazioni dalla 2a vasca in poi. Praticando nel tempo l'apnea si arriva a capire quando arriva la contrazione che ci dice di uscire, il corpo inizia a dare varie avvisaglie, ad esempio io inizio a sentire gli avambracci strani e dopo un po mi accorgo che sono rallentato nei ragionamenti.

    Per provare le contrazioni del diaframma puoi provare a fare 2 cose una statica in dispnea ( butti fuori tutta l'aria e trattieni il respiro) li le contrazioni vengono quasi subito, oppure prova a fare 25 metri di dinamica sempre in dispnea. IL PRESUPPOSTO DI QUESTI ESERCIZI E' DI AVERE UN ASSISTENTE CHE SAPPIA QUELLO CHE FA E CHE SEGUE SOLO NOI. Non so se hai mai fatto un corso di apnea, nel caso non l'avessi fatto investi in quello ne guadagni in sicurezza tranquillità e prestazioni.

    D'accordo con te Frabriz come già ho precisato nei post precendenti che le contrazioni diaframmatiche non vengono a tutti nello stesso modo.

     

    Anch'io alcune volte tiro le mie apnee è sono arrivato a sentire le gambe che bruciavano e la testa molto pensante.

    Ma in questi casi non ci troviamo davanti ai primi sintomi pre samba? Sbaglio?

  10. si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes:

    ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! :bye:

    Come già sai questo è un'argomento molto delicato purtroppo non posso darti dei consigli se non conosco come ti alleni e da quanto tempo.

    Come respiri? Che tecniche usi per il rilassamento?Quanto tempo stai in acqua in apnea statica? Quanti metri fai in apnea dinamica?

    Le contrazioni diaframmatiche non le sentono oppure in modo molto ritardato solo le persone che usano l' iperventilazione (respirazione forzata).

    mi alleno per la pesca in apnea da circa 2 anni abbinando qlc ora di corsa alla piscina e da circa qlc tempo tecniche di pranayama..........

    In piscina faccio statica e arrivo massimo a 2,10 minuti non oltre, in dinamica faccio a rana in apnea senza pinne , una vascata da 40 mt circa, e come tecniche di rilassamento oltre le solite cose trite e ritrite:inspirazione doppia della espir, non piu' di 1 min nella ventilazione, applico qlc asana con anuloma viloma e nadi shodana e respirazione triangolare o quadratica!

    Alleno il mio diaframma e la gabbia toracica, il rilassamento muscolare, l'ossigenazione e il rilassamento...............tutto qua!

    Solo che ripeto alla fame d'aria non avverto queste contrazioni ma semplicemente voglia di respirare o fame d'aria che entro pochi secondi devo effettuare, altrimenti non resisto!

    Cosa mi dici in merito? :rolleyes:

    Non posso capire al 100% da cosa è dipesa la mancanza di contrazioni del diaframma campanello d'allarme molto importante dei pescasub e apneisti cmq la preparazione è buona. Vorrei precisare che non è detto che qualuque persona che fà apnea deve avere per forza le contrazioni diaframmatiche per me questo sta a significare che il cacciatore subacqueo lascia un buon margine di tempo di risalita al suo organismo(BRAVO) per esempio personale quando faccio apnea statica posso arrivare a fare 5min e 30sec inizio ad avere le prime contrazioni sui 4minuti in sù questo perchè il mio corpo arriva sulla soglia del limite di sopportazione personale..

    P.s Mi informerò meglio.... :thumbup:

     

  11. Ma sinceramente svuotare il boccaglio dall'acqua non mi sembra una manovra scevra da inconvenienti...

    Mi spiego

    Io di solito mi ventilo, pronti via e prima di finire la capovolta lo tolgo dalla bocca (cosa che al contrario di ciò che si scrive, mi rilassa molto sia lingua che labbra che massetere-agevolandomi i piccoli movimenti mandibolari per la marcante-odaglia senza mani,tant'è che se lo tengo in bocca sono molto + teso, ma sarà personale abitudine forse)e resta sotto il cinghiolo della maschera.

    Tuttavia se avvisto un pesce e decido di scendere subito, capita che lo tenga in bocca per risparmiare tempo e quando riemergo molte volte succede che lo "sbuffo"non è di poco conto e specialmente se c'è anche un poco di onda, non è sufficiente a svuotare del tutto la colonnina d'acqua.Cosa mooolto fastidiosa e se si è tirati pericolosa (ovvio non risaliamo mai tirati, si dice ma qualche volta a chi non è capitato?scagli la prima pietra chi non.......) ed inoltre ci fa "impegnare" ancora per svuotarlo con un altro sbuffo che sarà inevitabilmente + forzato del primo, altro rischio, e magari non ancora efficace, col rischio che per titare una bella respirata dobbiamo comunque toglierci il boccaglio e resp a bocca aperta e già ci accorgiamo quanto sia immensamente + naturale.

    Per me risalire senza snorkel in bocca, permette di uscire con la testa fuori dall'acqua, respirare, nel frattempo quasi tutta la colonnina d'acqua sarà uscita per gravità, rimettere immediatamente in bocca il boccaglio che si trova a 2 cm scarsi dalla bocca perchè tenuto lì dal cinghiolo della maschera (az ke si fa facilmente al max in 1 secondo ed in completo relax automatico) e rimettere la testa in acqua nella tipica posizione. Io così ci vedo sforzo zero e molta sicurezza.

     

    Per il discorso di ri-respirazione dell'aria usata per compensare la maschera (che è giustamente quella che provoca le varie bolle in risalita..) non saprei se il vantaggio arriva al 10%. Sono convinto che chi come Delbene pesca anche oltre i 40 mt , nella maschera ci butti molta aria e trovi giovamento a ri-inalarla. Io arrivo sui 27/8 mt ma spesso pesco entro i 20 e il vantaggio del 10% ipotetico non lo trovo.

    Non vorrei che passasse il messaggio: resto giù di più, aspetto un 10% in più di "sofferenza" perchè tanto se faccio quella manovra recupero in risalita.......

    Hai detto tutto! :thumbup: Non ho niente d'aggiungere! :lol:

     

  12. si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes:

    ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! :bye:

    Come già sai questo è un'argomento molto delicato purtroppo non posso darti dei consigli se non conosco come ti alleni e da quanto tempo.

    Come respiri? Che tecniche usi per il rilassamento?Quanto tempo stai in acqua in apnea statica? Quanti metri fai in apnea dinamica?

    Le contrazioni diaframmatiche non le sentono oppure in modo molto ritardato solo le persone che usano l' iperventilazione (respirazione forzata).

  13. Domanda molto interessante!

    Le contrazioni vengono di solito verso la fine della nostra apnea mi spiego: quando il corpo ha bisogno d'aria il nostro sistema neuro vegetativo si comporta in modo da farci capire che la nostra riserva d'aria sta per finire comportandosi come un campanello d'allarme quindi il diaframma spinge verso l'alto cercando O2 e espelere l'ecceso di CO2 cioè l'organismo cerca di risolvere in maniera involontaria l'esubero dei gas che non permetteno il giusto riciclo d'aria pura nelle cellule.

    Per esempio nel mio caso disolito dopo la prima contrazione posso resistere all'incirca un'altro minuto in piena autonomia dopo di entro nel mio limite(cosa da non fare mai se si è da soli).

     

    Cris ci sono persone come te che non riescono a resistere alla fame d'aria perchè non allenate a questo tipo di sintomo quindi al primo accenno anche se in modo molto lieve cercano di uscire con il capo dall'acqua per riprendere a respirare (Per me fai bene) cmq se ti ci alleni piano piano potrai imparare a prolungare le tue apnee senza avere subito il bisogno di uscire dall'acqua l'importante riuscire a conoscere i propri limiti in piena sicurezza senza forzare troppo.

     

    Premetto che parlo per esperienza personale perchè in ogni persona la situazione può cambiare. :thumbup:

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