Gianpa

Condivido perfettamente l'osservazione sull'adattabilità dell'uomo, questo spiegherebbe la minor fatica di pinneggiata pur mantenendo il medesimo -presunto- rendimento. Dove la "presunzione" di rendimento aprirebbe un altra discussione, visto che non ho mai visto nessuno nuotare con un solcometro per la verifica della velocità... La questione che sollevavo riguarda un'altra variabile legata all'uomo, in particolar modo la propriocezione del soggetto pescatore, che non finisce mai di stupirmi! Durante vari studi e osservazioni ho potuto osservare veramente di tutto: da situazioni gross

Hanno già fatto trasmissioni anche migliori di questa. L'anno scorso su Rai Tre hanno denunciato ampiamente i pescatori, hanno dimostrato l'impotenza delle Capitanerie e la connivenza della politica. Io fui intervistato in mare mentre pescavo, quel giorno la troupe dei Rai Tre era accompagnata dal Comandante della Capitaneria di Vieste con il quale facemmo un bel discorso. Il Comandante aveva buone intenzioni contro i pescatori strascicanti e datterai. CONCLUSIONI....... è stato trasferito !!!!! Santoro sarà dimenticato come tutti gli altri. Non ha detto niente di nuovo. TRANQUILLI, r

Non ditegli che esistono le pinne, altrimenti questo ci smer... ridicolizza tutti ! Ciao Gianpa

Non doveva sparare a quella distanza. Sparare solo per il gusto di provare è stata una fesseria. Probabilmente il tonno non morirà, ma, se dovesse succedere sarebbe un peccato. Il tentativo di sparare va fatto solo se hai un minimo di probabilità sparandolo molto vicino in un punto vitale. Ciao Gianpa

Si è vero, era quello che intendevo fare. Il mio è un 110, avevo paura che potesse flettere troppo. Grazie e buona Pasqua. Ciao Gianpa

Ciao 'dessault', non abbiamo mai prodotto il Comanche ne ancor prima l'Apache in misure superiori al 110 non per problemi strutturali ma per richiesta di mercato. Non è da molto che vi é richiesta di fucili di lunghezza maggiore,richiesta alla quale abbiamo risposto con il nuovo Geronimo Elite/Mimetico 115 (corrispondente a un 120 con scatola scatto di tipo tradizionale). Tutti i fusti sono prodotti della lunghezza richiesta e non tagliati da barre più lunghe. Saluti CressiTeam vi ringrazio, come al solito siete sempre precisi e professionali, solo che la testata "mobile" del geroni

Dalle tue parti, le reti partono addirittura dall'imbocco del porto canale dove è vietatissimo. Il problema degli strascicanti è stato affrontato anche da RAI tre un paio di anni fa. Non è cambiato nulla...... anzi si... qualcosa è cambiato..... il comandante della Capitaneria di Vieste che si occupò di quella situazione, è stato trasferito.....!!! Ciao Gianpa

Un mio amico cerca un mister carbon C4 79. M fate sapere qualcosa ? ciao Gianpa

non sarai un esperto ma hai capito benissimo! aggiungo io che il problema spesso nasce anche più a monte a causa gli sbarramenti su fiumi e torrenti e al prelievo di materiali dai letti fluviali, sedimenti non ne arrivano a mare e hai voglia di portare sabbia Poi ogni spiaggia ha il suo gioco di correnti che può venire alterato profondamente dalla costruzione di moli anche a parecchia distanza, non sò quale sia la situazione di marina di Pisa ma mi pare strano che improvvisamente negli anni 50 la spiaggia ha cominciato a erodersi..cosa è successo? Quoto, è stata completamente eliminata

Io ci pesco oltre 5 ore, dolori alle caviglie nessuno. Comunque restano pareri personali. Ciao Gianpa

" è che un principiante può usare indifferentemente pale in tecnopolimero o in carbonio, ottenendo prestazioni molto simili e senza riuscire a valutarne l'effettiva bontà" Penso di aver interpretato male questa frase. Potrebbe sembrare che, essendo un principiante, non mi sarei reso conto della differenza tra le pinne. Comunque non c'è problema. Per quanto riguarda l'utilizzo a pesca: 1) è comoda soprattutto per chi fa lunghe pescate; 2) è vero che non è di calzabilità immediata come le classiche scarpette, ma ci si abitua presto. Io pesco prevelentemente con la barca, si perde mez

La morale, sempre secondo il mio modestissimo parere, è che un principiante può usare indifferentemente pale in tecnopolimero o in carbonio, ottenendo prestazioni molto simili e senza riuscire a valutarne l'effettiva bontà, quando c'è, tanto che capita di trovare chi si trova malissimo con pinne dalle prestazioni più che collaudate Questa frase non la condivido !!! Hai illustrato bene il tuo parere sulle pinne e sulla pinneggiata, però un pò di attenzione sulla "morale" !!! Non sono un animale da piscina, mi piacciono poco gli spazi stretti, però ti garantisco che un pochetto di esper

Probabilmente il suo nome la dice lunga. E' un pò difficile digerire novità così marcate. Ad un corso di aggiornamento a Roma, ho visto alcuni atleti di ottimo livello che le utilizzavano. Ho avuto modo di vederle in azione a confronto con diverse pinne (soprattutto in carbonio) e vi posso garantire che non avevano nulla da invidiare alle più blasonate pinne. Io stesso ho sostituito quelle in carbonio con le revolution. Sicuramente il valore maggiore è proprio la scarpetta che fa lavorare al meglio la pala in polimero. Sono certo che se applicassero le pale in carbonio, non ce ne sarebbe

Ciao Gianpa

Ah ok grazie per il consiglio!! Io sono di opinione contraria. Le posseggo da due anni e non utilizzo più le flap della C4. Le trovo prima di tutto molto comode anche dopo ore di pinneggiata; Le puoi regolare milimetricamente in base al calzare e al tuo piede, cosa non da poco; La pala è morbida ma spinge bene, le ho provate con la corrente forte e fino a - 20 mt. Ti garantisco che spingono senza problemi. La calzata perfetta insieme al buon innesto pala-scarpetta, fanno si che l'intera potenza di spinta venga ben sfruttata. Trattandosi di un polimero, la falcata deve essere legg

Ciao Gianpa

Ciao fabriz! Mi sono espresso male io: ho scritto che faccio certe misure senza zavorra perché è l'unico parametro che ho non avendo mai provato con i pesi in piscina, e istintivamente mi viene anche da pensare che senza zavorra sia più semplice procedere con le pinne visto che quando faccio rana sub avendo dei rallentamenti che con le pinne non ci sono tendo sempre a risalire un po' e quindi non sfrutto realmente tutta la spinta. Con le pinne invece essendo continua la propulsione mi sembra che la positività sia più semplice da contrastare. Se acquisisci una buona tecnica nella ranasub,

Le suore non portano male, neanche i monaci. Sono i preti che incontrati di primo mattino, lasciano come dire .... perplessi !!!! Vai in acqua, la superstizione è roba da donnicciuole !!! Ciao Gianpa

quando ti sei svegliato eri tutto sudato ? Ciao Gianpa

"premetto che sono autodidatta al 100% ma ho letto molto sull'apnea" Hai esordito con questa frase e ora ti arrabbi se qualcuno dubita del tuo pensiero. Credo che "leggere" e "studiare" siano due termini completamente diversi. La corretta respirazione ancora non esiste (se applicata all'apnea). Il modo migliore di ventilarsi è soggettivo. Il solo fatto che le diverse scuole di apnea insegnino a respirare in modo diverso, significa che non esiste "l'assoluto". Eppure i tipetti delle varie scuole riescono a raggiungere quote o distanze molto importanti, adottando respirazioni diverse.

Grazie per il pensiero, gli auguri sono sempre molto graditi. A tutti voi, una buona giornata. Ciao Gianpa

Il problema potrebbe non dipendere dall'urina, a volte dipende dall'allergia alla colla e a volte dall'esposizione al calore quando si è fuori dall'acqua. Per la risoluzione, parola ai medici. Ciao Gianpa

Che io sappia la compensazione non ha niente a che vedere con l'otite. Certamente devi curare bene anzi più che bene l'otite, poi impara a compensare adeguatamente. La Marcante Odaglia non è semplice da imparare su un libro, bisogna provare tante volte finché non capisci il movimento esatto. Ricorda che se non sei perfettamente a posto con l'apparato uditivo, nessuna compensazione va fatta, perché devi stare a casa finché non guarisci. Se peschi abitualmente in pochi metri, la manovra del Valsalva va bene ugualmente, l'importante è imparare a dosare la manovra, in tanti hanno l'abitudine d

Secondo il mio modestissimo parere, se un fucile necessita di 135 grammi di piombo per essere bilanciato, non è un buon progetto. Cambiando gli assetti di asta e gomme, per un buon progetto dovrebbero essere sufficienti 20-30 gr. Probabilmente c'è una spiegazione che non conosco, qualcuno illumini. Ciao Gianpa

Credo voglia prenderci per i fondelli ...!!! Credo voglia invitarci ad andare al mare e a prendere i pesci con l'esperienza, non con le bombe atomiche. Ciao Gianpa