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Stefano Soriano

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Risposte pubblicato da Stefano Soriano

  1. Grazie Andrea.

    Al di là del "mazzo" ..... per me è prima di tutto un hobby.

    Quando ho desiderio di sfuggire al ritmo della vita quotidiana, mi diletto a sperimentare nuove idee o a cercare conferme su di esse alla ricerca infinita del "mio" fucile perfetto.

     

    Il discorso roller si inserisce in questi contesto e nel desiderio di "evolvermi" come pescatore subacqueo.

    Non sono dotato di prestazioni fisiche da grande atleta. Sono un normale pescasub anche sotto la media.

    Ma col tempo ho affinato tecnica e selezionato sempre più le mie catture.

     

    Da qualche tempo mi capita di uscire anche a mani vuote e senza sparare un colpo, non perchè non vedo pesce ( anzi lo avvicino adesso con maggiore facilità) ma perchè sono alla ricerca del "pesce" giusto per la pescata.

    Non è un disdegnare alcune specie ittiche, ma è il modo in cui si prende il pesce.

     

    Mi è capitato nella stessa pescata di sparare una salpa avvicinata in un certo modo, piuttosto che una spigola che si presenta davanti la punta dell'asta.

     

    Nello stessa maniera ho capito che per realizzare un certo tipo di cattura in un certo modo, mi dovevo evolvere e il roller per me ha rappresentato questo.

     

    Prendere la grossa leccia, il veloce serra, la bella spigola con un normale arbalete è sempre una grande emozione.

     

    Ma quello che ho dentro è sparare il pesce che dico io, alla distanza che dico io, col fucile che dico io.

     

    Questione di sensazioni ..... solo sensazioni.

     

    Grazie ancora e a presto.

     

     

  2. Caro Stefano, il tutto è molto interessante. Permettimi due commenti:

     

    - adesso che hai un nuovo metodo sperimentale ti potrai divertire a verificare se il coefficiente balistico (io preferisco riferirmi allo smorzamento... che comprende il coefficiente balistico) che hai calcolato dal Kopis per IDDU è corretto... :rolleyes: e ci farai sapere.. ;)

    - nel rumore del tuo sparo :D c'è qualcosa in più... che io noto anche nelle curve prese con l'optoelettronico etc... sono curioso di vedere dei dati completi del tuo nuovo sistema...

     

    Siamo però abbondantemente OT.

     

    :bye:

     

    Infatti ..... adesso posso confermare i dati col nuovo sistema. Il problema è che ci vuole tempo, ma l'inverno è appena iniziato.

    L'analisi dell'onda sonora è molto interessante ... a secondo della pulizia del segnale si possono trarre informazioni molto utili: addirittura avevo ipotizzato di usarla tipo doppler per il calcolo della velocità: in fondo è quello che fanno gli ecografi più o meno. Ma sarebbe davvero una deformazione professionale fare "l'ecografia all'asta" !!!

    Potrebbe essere davvero definita "un'ecografia del c@z....."

    :lol::lol:

     

    Ma ancora il bello deve venire: le basi fisiche del nuovo sistema di rivelazione.

    Sono sicuro che lì ti divertirai un sacco ed avremo molto da discutere.

     

    SIAMO DAVVERO OT

    Adesso torniamo alla discussione originale: le prestazioni del roller.

     

    Nel mio piccolo ho cercato di documentarle in modo più preciso possibile per le mie risorse.

    Le sorprese non sono mancate come abbiamo avuto modo di discutere.

     

    Sono contento perchè ciò che prima erano delle mere ipotesi, adesso stanno prendendo sempre più forma e significato.

    Certo ci sarà molto su cui discutere e diversi aspetti da analizzare.

     

    Ma "iala tracta est".

  3. Cercherò di essere sintetico.

     

    Come diceva Mario, dati tre punti esiste una die away curve che passa attraverso essi.

    Questo è il principio su cui funziona il mio "secondo" modello balistico.

     

    In questo articolo avevo posto le basi teoriche del mio modello:

    Molello balistico descrittivo-predittivo.

     

    che poi sono state all'origine del secondo modello ( quello dei "tre" punti ) che ha dato vita all'ARBALISTICA:

     

    ARBALISTICA

     

     

    Mentre in quest'altro scritto avevo fatto vedere come funziona applicandolo a dei tiri eseguiti con Kopis ( tutto rigorosamante documentato anche tiro per tiro con i relativi estratti dei filmati che trovate su Youtube ed i dati estrapolati dai filmati).

     

    Esempio di applicazione modello balistico

     

    In tal modo sono riuscito a documentare come funziona e le basi del modello balistico.

     

    In pratica con una serie di misurazioni a tre distanze diverse, ottengo una die away curve, ricavandone lo specifico coefficiente che io ho indicato come Cb' nei miei scritti.

     

    L'esempio che ho postato riguarda l'asta del Kopis, cioè una 6.35 CON sagola.

     

    Ho ripetuto la procedura per asta senza sagola con tiri su bersaglio ottenendo un valore di Cb' di 5.35 ( a dire il vero incrociando anche con alcuni dati di XIPHOS che montava sempre asta da 6.35).

     

    A questo punto per ottenere i dati di IDDU (d'altra parte avevo solo a disposizione poche registrazione valide che non mi consentivano di avere una media affidabile), anzicchè operare sempre la stessa procedura ( cioè effettuare una serie di tiri a tre distanze diverse ) ho usato uno stratagemma.

     

    Avevo un vantaggio: conoscevo già Cb' per l'asta da 6.35 poichè l'asta usata per i Test era la stessa di quella del Kopis ( stessa marca, stesso diametro, stessa aletta .... etc ect : uniche differenze era 11 cm più lunga ed aveva il codolo sagomato per il particolare meccanismo di sgancio di IDDU).

     

    Ho selezionato quindi i dati più affidabili a 4 e 4,8 metri.

     

    Conoscendo Cb', ho solo dovuto modificare il foglio di calcolo in modo tale da dover "stimare" l'energia utile disponibile tale da aver il miglior "fit" con i dati sperimentali misurati direttamente: tale "fit" di energia era compreso tra 240 e 200 J come valori limite ( ma corripondeva in modo ottimale a 215 J).

     

    Questo valore 215 J è stato quindi scelto come valore stimato di Energia fornita all'asta da 6.35 da IDDU.

     

    Per il calcolo preciso alla distanza di 4,8 mt ( ma anche a qualsiasi altra distanza voluta ) ho usato la die away curve tramite foglio excel:

     

     

    in ogni caso, sempre per i più scettici :D :D , il file originale è disponibile qui ( assolutamente free non criptato: anzi se qualcuno ci trova degli errori e me lo fa sapere gliene sarei molto grato per le relative correzioni):

     

    Foglio Excel IDDU II asta da 6.35

     

    last but not least ......

     

    Il discorso "riferimento testata".

    Questa se permettete è una chicca, ma è rimasta a dire il vero non confermata in pieno.

    Mi spiego.

    Sono partito dal presupposto che ( per la sua struttura ) l'ogiva in dynema di IDDU doveva produrre un qualche rumore isolabile dalla traccia audio del video.

    Questo perchè l'ogiva va a sbattere contro il guidasta "invertito" che ne arresta la corsa dopo 80 cm.

     

    Quindi ho cercato di capire se la mia ipotesi era verificabile.

     

    In effetti l'analisi della traccia audio individuava degli elementi precisi uno dei quali ho riferito essere la conseguenza del discorso appena fatto.

     

    Questo il grafico riassuntivo della mia analisi e da cui ho estratto i "riferimenti testata" che non sono stati usati, dunque, per calcolare la Die away curve, ma per validare ulteriormente i grafici ottenuti.

    Tutto corriponde al 100 %.

    Per chi interessato ne possiamo discutere, ma andiamo decisamente OT rispetto al discorso originale.

     

     

    :P :P :P :P

  4. Voglio solo dire che, non è da oggi che si cerca la potenza nei fucili ma, lo scopo non è mai stato quello di cercare di colpire prede lontane bensì quello, assolutamente prioritario, di assicurasi di insagolarle poichè non dimenticarti che una ricciola di mole è spessa 4 o 5 delle tavolette a cui hanno sparato in piscina.

     

    Il roller nei 3/3,5 è assolutamente devastante oltre, non ci fai ne più ne meno quello che hanno sempre fatto con gli oleo lunghi e le aste pesanti.

     

    Il fucile ci mette la potenza, l'asta la conserva lungo la gittata.

     

    E' tutto un gioco di equilibrio tra potenza del fucile e massa dell'asta.

     

    Ad esempio ( lo so che sto romepndo i maroni con sto IDDU ) se guardiamo l'energia cinetica a 5 metri per asta da 6.35 e da 8 notiamo delle differenze abissali:

    l'asta da 6.35 ha un'energia di poco più di 40 J , mentre quella da 8 oltre 110 J ( mi pare di ricordare che un'energia di 80 J è considerata sufficiente ad avere una buona penetrazione nella carne del pesce).

     

     

     

     

    Ad essere devastante non è quindi il roller, ma l'asta che ci si monta.

    Le aste pesanti ( dagli 8 mm in su ) sugli pneumo soffrono proprio perchè lo pneumo ha il limite della potenza cosa che per il roller in pratica non esiste ( basta aggiungere elastici).

     

    Il limite dei 3-3,5 mt per gli pneumo è proprio dovuto al fatto che montano in genere aste da 7 e più corte rispetto ai pari misura roller: in pratica sono aste più leggere che disperdono più rapidamente energia.

     

    Se si guardano i grafici dell'energia cinetica di IDDU si vede che l'energia cinetica di partenza è la stessa sia per l'asta da 6.35 che per l'asta da 8.

    Ciò è logico perchè nelle prove che avevo fatto, avevo usato la stessa identica configurazione del fucile: in pratica avevo solo sostituito l'asta ( facevo un tiro con asta da 6.35 ed uno con asta da 8, alternandoli).

    Quindi il fucili trasferiva all'asta tutta l'energia degli elastici.

    Essendo l'asta di sezione e peso diverso si traduceva logicamente in velocità di eiezioni diverse.

     

    Le aste conservavano poi l'energia in modo differente.

    L'asta da 6.35 disperde più rapidamente, arrivando a 5 metri con poca energia cinetica.

    L'asta da 8 manteneva energia cinetica valida ( almeno teoricamente) alla cattura di un pesce di mole anche a 5 mteri.

     

    Lo penumo ha viceversa due limiti rispetto al roller:

    1. Monta in proporzione aste più leggere

    2. ha un limite di energia che può essere trasferita all'asta perchè oltre un certo valore non si può caricare ( anche a fronte di un rendimento migliore rispetto all'arba in genere: cioè disperde esso stesso meno energia ).

     

     

     

     

     

  5. Ok può darsi, se è dimostrabile che a 0,200 msec la ricciola sia ancora li a prenderla, che i tempi di percorrenza dell'asta siano sufficienti a colpire a 5 mt l'ipotetico bersaglio (solo se di mole).

    Restano in ogni caso tiri che, nella pesca vera, farebbe solo il fucile ma non il cervello del pescatore che, a mio avviso...percepisce i 3,5 mt circa come limite mentale oltre il quale non tira il grilletto se non pensando "perso per perso ci provo".

    Lo stesso Dapiran, che qualche tiro lungo più di noi lo avrà fatto certamente...., considera un tiro a 3,5 mt come LUNGHISSIMO.

    Mi piacerebbe chiedergli se, visto che Oreste non mi risponde e considerato che mi pare abbia anche una discreta esperienza di ricciole di mole se, a 5 mt tirerebbe il grilletto oppure no su un pesce di quel tipo oppure se preferisca porsi il problema delle reale possibilità di concretizzare la cattura anzichè pizzicare semplicemente la preda.

     

    Le mie considerazioni sono di buon senso e nulla tolgono alla bontà, alla cura e all'impegno che hai profuso nel progetto roller; il sistema roller è una terza realtà tra arba classico e oleo che racchiude grandi vantaggi, quello che non condivido, perchè si limiterebbe a pochissime occasioni di impiego e a pochissime mani esperte, è la scelta di questo campo di azione che, al contrario, resta a mi avviso quello classico.

     

    Potrò anche sbagliarmi .... ma Oreste tira pure i dentici a 5 metri. Ed i dentici non se ne stanno proprio fermi a ricevere una pacca sul groppone !!!!

    :D :D :D

     

    Il fatto che il nostro cervello riconosca i 3,5 mt come limite è solo perchè ha sempre avuto in mano fucili che hanno quel limite.

    Dagli un fucile che supera questi limite ed il nostro cervello si adatta subito dopo: almeno questa è la mia esperienza.

    Poi entrano in gioco altri fattori.... ma il discorso rischia di andare un pò fuori binario rispetto a quello impostato.

  6. che pulegge hai preso?

     

    Mi avavano consigliato pulegge di 5 cm di diametro, ma io vorrei contenere il profilo ed ho optato per due tipi di puleggia una della Ronstan, una da 3,8 cm di diametro completamente in materiale plastico e la seconda coppia più piccole in derlin e cuscinetto a sfere in acciaio inox, del diametro di 2,8 cm della Viadana, entrambe con gola da 15 mm circa. ;)

     

    Le prime (3,8) sono quelle nere (se ricordo bene quelle che monta anche Luciano): hanno il difetto di aprirsi e sparpagliare le palline. A me è successo 2 volte in garage. Costano di più e bisogna modifciarle in qualche modo per rimediare al difetto di fabbrica.

     

    Le seconde sono più economiche ( sono quelle bianche se ricordo bene ). Fanno il loro sporco lavoro .... ma nono ti so riferire sull'uso a lungo termine.

     

     

     

  7. Ho cercato di rileggere le ultime pagine con calma, ma sono sicuro che qualcosa mi è sfuggito.

     

    Vorrei soffermarmi su quanto detto circa la velocità di "cattura".

    Ossia un'asta per poter catturare un pesce deve arrivare con una velocità diciamo di circa 15 m/sec ( metro più ... metro meno).

     

    Qui si sta commettendo, a mio avviso, un errore di partenza.

    Per anticipare la fuga di un pesce non dobbiamo riferirci alla velocità con cui arriva l'asta, ma al tempo che impiega.

    Un'asta può arrivare ad una determinata distanza sempre a 15 m/sec, ma impiegando tempi diversi.

    Questa è una simulazione di due aste diverse che partono da velocità diverse ed arrivano a 2,40 metri con una velocità di 15 m/sec.

     

     

     

     

    Se consideriamo il parametro velocità, saremmo portati a pensare che arriviamo a catturare il pesce poichè l'asta arriva con la velocità di 15 m/sec ( che abbiamo posto come limite di velocità di cattura ).

     

    Ma se andiamo a vedere i corrispondenti grafici spazio/tempo abbiamo una bella sorpresa.

     

     

     

     

    La prima asta, per percorrere 2,4, metri impiega circa 100 m/sec, la seconda per percorrere la stessa distanza impiega oltre 120 msec.

     

    Ed allora l'apparente paradosso: il pesce sarà catturato da entrambe le aste perchè arrivano a 2,4 metri con 15 m/sec, o non sarà catturato dall'asta che impiega più tempo ( ben 20 msec in più ) ??

     

    La risposta mi sembra scontata: se un pesce si sposta in un tempo X, può essere colpito solo se raggiunto dal dardo in un tempo inferiore o uguale ad X, al di là della velocità di impatto.

     

    Quest'ultima è invece fondamentale nel determinare l'energia cinetica e quindi la penetrazione sul bersaglio/pesce.

     

    **************************

     

    Altra questione: velocità media.

    Il calcolo della velocità media per IDDU su 4,8 metri è dato da : spazio totale fino al bersaglio / tempo impiegato.

     

    Ossia 4,8 metri / 0,183 sec = 26,2295.... m/sec approssimato a 26,23 m/sec

     

    Dai grafici di IDDU si ottengono altre importanti conclusioni:

     

     

    la velocità a 4,8 metri per l'asta da 6.35 è 17.85

     

    quindi ben superiore all'ipotetica velocità " catturante ".

     

    Significa che sparerei un sarago a 4,8 metri ?

     

    Assolutamente NO.

     

    Perchè se andiamo a vedere il tempo che impiega l'asta per percorrere 4,8 metri vedremo che nella migliore delle ipotesi è circa 0,183 msec ossia ben superiore ai tempi di fuga di un sarago che abbiamo stimato tra 100 e 150 msec.

     

     

     

    Vorrei ricordare che un msec ad una velocità di 20 m/sec corrisponde a 2 cm di spazio percorso. Quindi 20 msec sono 40 cm, 30 msec sono 60 cm, 50 msec ... sono un METRO.

     

    Migliorare anche di pochi msec le prestazioni di un fucile significa avere a disposizione un equivalente aumento di gittata misurabile in decimetri PREZIOSI.

     

    Nella mia personale stima sparerei ad un sarago con qualsiasi cosa che arrivi sul pesce, in un tempo inferiore ai 150 msec, che per IDDU asta da 6.35 significa 4 metri, e per asta da 8 significa 3,5 metri.

    E per il Kopis con sagola ( il mio fucile monoelastico 86 ) è 2,50 metri che è in effetti la distanza massima a cui sparo un sarago con il Kopis.

     

     

    Però IDDU non è pensato per i saraghi, ma per il ricciolone.

    Qui il discorso cambia.

     

    La ricciola di mole, non ha il tempo di fuga di un sarago di pochi etti.

    Deve spostare una massa maggiore ed un quantitativo d'acqua maggiore.

    Anche considerando che il tempo di "latenza" è lo stesso del sarago, il tempo che essa impiega a spostare la propria sagoma ( come faceva notare Oreste) dalla traettoria dell'asta è notevolmente superiore.

    Avete mai visto una ricciola scartare come una corvina o come un sarago che si infila in tana?

     

    In questo caso volendo fare delle stime numeriche,ritengo con ogni probabilità che un tempo intorno ai 200 msec sia più che ragionevole.

    Ossia qualsiasi cosa che arrivi sul ricciolone in 200 msec ..... lo becca !!!!

     

    Con IDDU siamo a 5 metri più o meno in 0.200 msec sia con asta da 6.35 che asta da 8.

     

    Qui entra in gioco la velocità terminale di un'asta di massa M.

     

    Logicamente al ricciolone dedicherei un'asta da 8 per ovvi motivi e potrei tentare il tiro fino a 5 metri con buone possibilità di cattura.

     

    Mi piacerebbe ricordare che IDDU ha l'ingombro fuori tutto di un 90.

    Chi sparerebbe ad una ricciola di mole con un 90 ( di qualsiasi natura) a 5 metri ?

     

    ******************************

     

    Ecco le potenzialità del roller.

    Parlo di potenzialità, perchè logicamente questi sono solo numeri che necessitano di un'ulteriore validazione scientifica che presto conto di fare, ma che ritengo pienamente attendibili: stimo l'errore di misura delle velocità al massimo di 3-4 m/sec e di misura dei tempi intorno al millisecondo.

     

    Spero che adesso sia un pò più chiaro il mio Affe-pensiero :D :D :D

  8. Prometto che stasera faccio un riassunto di quello che voglio dire.

    Adesso sono di passaggio , ma vi invito a fare solo due conti: 100 msec e 150 msec, nella pescasub, sono un'eternità e corrispondono a distanze siderali !!!

     

    Fate il conto di quanto percorre un'asta in 50 msec di differenza a 20 m/sec ed avrete la risposta di ciò che voglio dire.

     

    Se poi pensate che un pesce si prende o si perde ( specie se di piccola/media mole, vale a dire il 99% delle nostre catture) per questioni di centimetri, allora il quadro è completo.

     

    A più tardi ..... adesso ci sono le "beccaccie" che mi aspettano :rolleyes: :rolleyes:

     

  9. Andrea, il discorso a mio avvisoè un pò più complesso.

    Adesso devo scappare al lavoro, mi riprometto di rispondere con più calma stasera.

    Comunque se dai un'occhiata ai grafici spazio/velocità e distanza/tempo di IDDU con asta da 6.35 ed asta da 8, facendo il confronto tra di essi, avrai maggiori informazioni su quello che intendo dire.

    Parlare solo di velocità finale dell'asta ( ponendo il limite dei circa 15 m/sec) è amio avviso un pò restrittivo.

    I grafici sono qui verso fine pagina:

    http://www.stefano-soriano.it/arbaffertus/...i/balistica.htm

     

    A Pomeriggio/sera.

     

    Ciao

  10. Mario concordo al 99 % con quello che hai detto .

     

    Nn sarei così restrittivo con il tempo di reazione ( in ogni caso diverso dal concetto di tempo di "fuga" di un pesce) posto a 100 msec.

     

    Per il mio Kopis ( monoelastico circolare da 86 cm) ho che a 100 msec, l'asta si trova a circa 1,8 metri.

    Ti assicuro che sparare oltre i 2 metri e fino a 3 metri col Kopis è la norma: ed il Kopis non è nulla di eccezionale: ho stimato una velocità massima tra i 23 e i 25 m/sec.

    Se dovessi dare un valore di tempo di reazione ( parlo di pesci di piccola mole) direi un valore compreso intorno a 150 msec che corrisponde a 2,5 metri che è poi il limite a cui sparo in genere i saraghi.

    Ma questo valore è derivato dalla mia personale esperienza

     

    In ogni caso il bello di IDDU viene proprio dopo i 100 msec ( fino a questo valore tutti i fucili si somigliano).

    Il bello di alcuni fucili viene dopo i 2,5 / 3 metri: altrimenti pescheremmo tutti con un novantino monoelastico.

     

    Concordo con te per il rimanente 99%, specie quando dici che se andiamo a sparare riccioloni il fucile fa la differenza: ed è quello per cui è stato ideato, costruito e spero presto collaudato IDDU.

     

    Mi serve solo il groppone del ricciolone: ma prima o poi lo becco il groppone su cui collaudare il fucile ..... intanto mi diverto sui bersagli!!!!

    ;)

  11. Ora prendo la calcolatrice ed il bignami di fisica e poi vi rispondo....... :laughing:

     

    Povero Bignami ..... :P Fabio non ti sbattere più di tanto ecco l'aiutino

     

    Vel Massima + Vel al bersaglio : 2 = Vel media

    da cui....

    Vel media x 2 - Vel Massima = Vel al bersaglio

     

    "è controllabile solo ciò che è misurabile"

     

    adesso si che puoi prendere la calcolatrice.

     

    Andrea scusa se mi permetto, ma penso che nella realtà non sia così.

     

    Velocità media per una determinata distanza = (Distanza considerata)/( tempo impiegato a percorrere la distanza)

     

    Nel computo che fai tu hai dimenticato che l'asta parte da ferma, raggiunge una velocità massima e poi decresce in un modo "orientativamente" descrivibile con buona approsimazione dalla "Die Away Curve"

     

    Comunque ... penso che altri più esperti di me possono chiarire meglio il concetto.

     

     

  12. Andrea le misurazioni sono reali : le ho effettuate in prima persona e non avrei motivo di dire una cosa per un'altra.

    Riguardo al dentice ...... ripeto che io ho sparato sul bersaglio, ma qualcuno che comincia a divertirsi con roller e dentici c'e' anche se la distanza è valutabile solo ad occhio:

     

    Poi a pensarci bene ..... avrò sbagliato il nome: anni fa costrui un roller che si caricava nella stessa maniera.

    Lo avevo chiamato SHARK I Revolution : evidentemente il progetto era buono, ma il pesce era sbagliato ..... :lol: :lol: :lol:

     

    PS: Adesso le legature le faccio un pò meglio :P :P

  13. Complimenti Paino, finalmente il roller è nato.

    Bellissimo.

    Se mi posso permettere apporterei solo qualche piccola modifica alla testata. Mi spiego.

    La sagola con gomme pretensionate rischia di rimanere bloccata sotto l'ogiva in dynema rallentando il tiro.

    Potresti usare una soluzione tipo quella dei roller di Itio: cioè un rialzo in testata dove far "appoggiare" la sagola a fine corsa.

    Così puoi pretensionare in tutta tranquillità.

    Ciao e complimenti ancora.

     

     

  14. Mi permetto di intervenire postando dei numeri.

    Sono pienamente d'accordo con quanto afferma Andrea, cioè che bisogna anticipare anche la reazione di un pesce.

    E ciò dipende dal tempo che l'asta impiega ad arrivare sul pesce.

    La zona rossa non è però una zona invalicabile. Essa dipende dal fucile.

    Se io ho un fucile che spara aste a 5-6 metri non significa che l'asta impiegherà più tempo ad arrivare.

    Significa che i 5-6 metri possono essere percorsi più velocemente e quindi in tempi più brevi.

    Ciò dipende dal fucile e dall'asta.

     

    Tempo addietro misurai per alcuni miei modelli e per altri fucili proprio il tempo di volo dell'asta fino al bersaglio.

    L'errore di stima nell'esempio che riporto non è superiore al millisecondo e ciò si traduce in un errore al massimo di 4-5 cm.

     

     

     

    Come si può vedere dalla tabella il mio prototipo IDDU percorre 4, 8 metri in 0.183 sec.

    Addirittura tempi inferiori rispetto a quelli che altri fucili ( miei o commerciali ) impiegano invece a percorrere 4 metri ( ossia 80 cm in meno).

     

    In pratica quel prototipo ( che era un roller ) ha una "zona rossa" più ampia rispetto agli altri fucili perchè nello stesso tempo (che potremmo chiamare "tempo di volo" giusto per inderci) arriva più lontano.

     

    Ad esempio il tempo di volo di IDDU a 4,8 metri è 0.183 sec con asta da 6.35. Questo ptempo è inferiore a quello dell'oleopenumatico tipo 2 a 4 metri. Significa che la "zona rossa" di IDDU è superiore a quella dell'oleo del confronto, non solo perchè l'asta arriva a 4,8 metri, ma anche perchè ci arriva prima.

     

    Almeno questa la mia esperienza con i numeri, anche se a dire il vero avrei voluto sperimentare su uno di quei denticioni che dice Fabio.

     

     

    PS:Scusate se parlo dei miei fucili, ma sono gli unici su cui ho dei dati.

  15. ......

     

    Grande Stefano, sono contento che ti siano piaciuti. Venerdì sera a cena con Itio abbiamo parlato molto di te e dei tuoi test con IDDU, ti hanno fischiato le orecchie!????? :laughing:

    Io ho in progetto uno o due roller nei quali ci sono molte indicazioni tue e di Itio....... e poi le mie, vediamo cosà verrà fuori. :fish:

     

    Ahhhhh ..... adesso mi spiego l'improvvisa sordità del venerdì sera :lol: :lol: :lol:

    Sperimentando sui roller una cosa l'ho imparata subito: possono esprimere tanta di quella potenza cha altri fucili non si sognano nemmeno.

     

    I roller di Itio sono sicuramente all'avanguardia in fatto di fucili.

    Itio ha saputo coniugare le sue capacità di artigiano alle sue sperimentazioni, arrivando a sviluppare un prodotto unico nel suo genere.

     

    Beh ..... che dire .... forse qualcuno dovrà un pò rivedere le sue posizioni in tema di "rotelle"

     

    PS: come forse ti ricorderai ho condotto in passato diversi test con IDDU, adesso ho trasformato IDDU in versione III generazione .... qualcosa di simile ai "cattivissimi con elastico cattivo" di Itio. Il bello, però, è che ho trovato anche un nuovo modo di condurre i test .... ma questo è un altro discorso.

     

    Ciao Fabio

    e complimenti ancora !!!!

     

  16. Fabio complimenti per il test.

    Davvero ben fatto e che vale da solo molto più di tante parole dette in passato.

    Da parte mia mi sono avventurato nel mondo dei numeri della balistica subacquea e sono arrivato a sorprese davvero interessantissime sotto molti punti di vista.

    Spero presto di fare qualcosa di simile al tuo test, ma con qualche "effetto speciale" e di poter condividere il tutto.

    Ciao, e complimenti di cuore.

    Logicamente i complimenti sono estesi ad Itio per i suoi gioielli ( a proposito, mi potrò sbagliare ma quel laccetto al polso mi sembra di averlo visto già da qualche parte :lol::lol::lol::lol: ).

     

    Un abbraccio a te ed Itio

  17. Mario i tuoi articoli sono sempre molto ricchi di spunti.

    I complimenti non sono necessari, ma mi piace rifarteli per l'ennesima volta.

     

    Ti devo fare però, se permetti, un piccolo appunto.

     

    Del tuo sistema sperimentale, su cui basi gran parte delle tue valutazioni, conosciamo solo le linee di principio (che poi sono le stesse di quelle del Brummer: ossia l'uso di una sagola tramite la quale generare degli impulsi, ad intervallli regolari, da mandare ad una scheda audio) .

     

    Sarebbe interssante invece conoscere un pò, non dico le caratteristiche tecniche del sistema ( che giustamente vorrai tenere riservato), ma almeno il protocollo sperimentale di base in modo tale da avere una visione d'insieme non solo dei dati ma anche del sistema usato per ottenerlli.

     

    Ciò non può far altro che dare maggiore risalto ai tuoi dati.

     

    Ne ri-approfitto per un saluto e ti rifaccio per l'ennesima volta i complimenti.

    Ciao

  18. Che i valori da me misurati ( in termini di velocità raggiunta dal prototipo IDDU II ) meritino una ulteriore verifica ne sono convinto anch'io.

     

    Non perchè abbia qualche dubbio circa le prestazioni "esuberanti" del prototipo ( perchè le ho viste con i miei occhi), ma solo per dare contezza e certezza di quanto fin'ora ho ipotizzato e solo in parte validato.

     

    Alcuni valori sono però ASSOLUTAMENTE certi, perchè misurati direttamente e ripetuti più volte:

     

    -il tempo di volo dell'asta a 4 e 4,8 mt (misurato con analisi dell'onda sonora)

    -la penetrazione sullo stesso bersaglio alle predette distanze (misurata direttamente)

     

    In entrambi i casi il prototipo è risultato essere il più performante ( in alcuni casi "spaventosamente" performante) in confronto a pneumo e doppi elastici vari provati nella stessa sessione di tiri.

     

    La perplessità relativa ai valori delle velocità istantanee è, invece, legittima perchè tali valori non sono stati misurati direttamente ... ma stimati in base alle misurazioni di tempi e spazi lungo la gittata del fucile: sono valori che potremmo definire però, in un certo senso, semidiretti.

     

    Che vi sia un certo margine di approssimazione in tali valori è logico, ma tale approssimazione è intrinseca a TUTTI i sistemi di misurazione della velocità: NESSUNO ESCLUSO.

    L'importante è che tale approssimazione sia di entità molto contenuta e tale da non inficiare la validità del sistema stesso di misurazione.

     

    Da prove crociate effettuate con altri sistemi di misurazione, ho ipotizzato per il mio modello descrittivo-predittivo un'approssimazione di circa +/- 2 m/sec rispetto ai valori reali.

     

    Se così fosse ..... mi riterrei già MOLTO soddisfatto, perchè avrei in pratica dimostrato molte di quelle che fino a 2-3 anni fà erano solo delle lontane ipotesi di lavoro.

     

    E' un vero piacere sapere che si discute del miei lavori, dei miei risultati e del metodo usato per ottenerli.

     

    Per avere, però, una piena validazione, tali risultati devono essere ulteriormente confermati in modo definitivo.

     

    Davide diceva: "Vedremo come si evolverà la cosa."

     

    Beh ..... la cosa si sta evolvendo "spike" dopo "spike" !!!!!!

     

     

    Buon lavoro a Paino per il suo arbamonster ed un caro saluto a tutti ..... ritorno nel mio limbo !!!!!!!

    :D :D :D :D :D

  19. questa e' grossa...

    ero andato a comprare l'acciaio in una ferramenta particolare e cosa ci trovo?????

     

    http://yfrog.com/12puleggej

     

    interamente in inox!!!!!!semplicemente ultra perfette...le puleggie che mi ero fatto fare in teflon prima o poi dato che non avevano cuscinetti si sarebbero deformate e in piu' il perno era da4....queste non si deformeranno manco a cannonate e il perno e' da 8mm...cosi riduco di tantissimo gli attriti...problema che fino oggi pomeriggio mi preoccupava un pochino...inoltre essendo pesanti mi diminuiranno la quantita' di piombo che devo mettere in testata...

    che culo meglio di cosi... :D

    ha peccato che mentre le compravo uno stron@o mi ha investito la macchina

     

    Ho in garage 4 pulegge come quelle che hai trovato.

    Sono buone ( non hanno i cuscinetti a sfera però ) ma sono molto pesanti.

    Forse la massa del fucile che stai costruendo ti permetterà di usarle. Io le provai su uno dei miei primi roller ( ah si .. lo avevo chiamato Arbafusion ..... ricordo che lo presentai proprio qui su AM: era un misto roller/circolare. L'idea era buona, ma il fucile pessimo). Forse se fate una ricerca potrebbe ancora esserci ancora il thread. Poi smontai tutto perchè il fucile era ingestibile: troppo pesante in punta. Dopo dieci minuti avevo il polso a pezzi.

    Errori di gioventù :D :D :D :D

     

  20. Sei come San Tommaso : vedere per credere !!!!!

    E fai bene !!!!

    Di numeri sparati a caso, come tu stesso dicevi, se ne sono visti tanti.

    Beh .... io qualcosina, riguardante i miei fucili, l'ho già mostrata sul mio sito ... ma sono sicuro che il bello deve ancora venire.

    Sensazioni .... solo sensazioni....... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

    E io l'ho letta rimanendo molto perplesso riguardo la definizione del modello predittivo e i risultati che riporta.

     

    Certo ti riconosco il merito di aver provato a sviluppare le tue idee.

     

    Vedremo gli sviluppi, buona fortuna. :thumbup:

     

    Caro Davide .....

    grazie per il merito che mi riconosci e soprattutto per il fatto di dire di aver provato a sviluppare le mie idee ( con quali risultati ? ).

    Il problema ( non mio ) è che ci sono persone che continuano a negare pure l'evidenza.

    Ma sono problemi loro.

    Io mi diverto con fucili e balistica ..... e fin quando mi diverto vado avanti: quando non mi diverterò più chiudo bottega e cambio eventualmente sport.

    Questo è un gran vantaggio !!!

     

    Ma come dicevo prima qui non ci sono meriti: ci sono solo i NUMERI.

    Il merito, semmai, è quello di avere la capacità di dimostrare quello che, non solo io, diciamo da diverso tempo.

    Io ho dato la mia interpretazione del "fenomeno" roller, Pakkio la sua, così come Itio , per non dimenticare il Persiko, Luciano Garibbo, Orvac etc etc

     

    Sai quanta gente mi ha scritto in questi anni per dirmi che aveva costruito un roller partendo dalle idee dei miei???

    Non si sono preoccupati di dimostrare agli altri un qualcosa che avevano sotto gli occhi.

    Li hanno costruiti ed usati.

     

    Ricordo un ragazzo che mi scrisse di aver costruito ( conservo ancora le foto ) un roller sull'idea di Shark I.

    Se ricordo bene sparava aste da 12 mm del peso di quasi 800 gr ( un fucile destinato ad una pesca che noi ci sogniamo nel mediterraneo): mi disse che quando lo provò rimase sbalordito ( parole testuali: ha passato la portiera di una fiat tipo, parte a parte e si è conficcata nell'altra.)

     

    Ora tornando al discorso di San Tommaso, mi fa piacere che ci sia scetticismo e perplessità in giro: vuol dire che i pescasub stanno iniziando a giudicare con criterio i numeri che ci sono in giro ed i miei per primi.

     

     

    PS: Mario (ArbaArba) .... ma come? Ti confido un'assoluta novità e mi rovini l'effetto sorpresa ? Non l'avevo nemmeno messo nelle news del mio sito :(

    Sto scherzando naturalmente !!! :lol: :lol: :lol:

    Il sistema è stato partorito nelle linee generali, ma penso che i dettagli rimarranno segreti per un bel pò ... almeno fino a quando non sarò sicuro al 100% del suo effettivo funzionamento (voglio seguire un prezioso consiglio di un amico :P :P :P ) :lol: :lol: :lol:

     

    Ma poi mi chiedo, perchè sono solo i miei risultati a lasciare del tutto perplessi? Non saranno precisi al decimetro/sec, ma penso siano del tutto attendibili.

    Forse questo avviene perchè sono tra i pochi a dire come li ottengo facendo vedere pure i singoli tiri da cui li ottengo ??

    E quelli che sparano solo i numeri senza dire da dove e come vengono partoriti: sono attendibili?

    Mah ..... stranezze dell'ar-balistica :D :D

     

     

     

  21. andrea scusa ma non capisco perche' tutte ste battute che alcuni state facendo su tutta sta velocita' dell'asta...

    Semplice scetticismo, di velocità esorbitanti parlano tutti, le uniche fino ad ora misurate in vasca con telecamera ad alta velocità le conosciamo tutti...

     

    :bye:

     

    Sei come San Tommaso : vedere per credere !!!!!

    E fai bene !!!!

    Di numeri sparati a caso, come tu stesso dicevi, se ne sono visti tanti.

    Beh .... io qualcosina, riguardante i miei fucili, l'ho già mostrata sul mio sito ... ma sono sicuro che il bello deve ancora venire.

    Sensazioni .... solo sensazioni....... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

  22. .....

    Ripeto è una domanda reale, non polemica :bye:

     

    Caro Zefiro .... ti sfugge la REALTA' degli ultimi tempi !!!!!!!

    In ogni caso, aspetta il 2011 è poi avrai le tue risposte !

    :-)

     

    Sì...e se qualcuno non avrà la pazienza di spiegarmela continuerà a sfuggirmi. :D

    Perché il 2011: è l'anno in cui scade il brevetto? :boat:

     

    E va be !!!!

    tu vuoi sapere tutto e subito ???

    Un pò di "suspance" ...... in fondo sono solo cinque-sei anni che discutiamo !!!!!

    :lol: :lol: :lol: :lol:

     

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