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Stefano Soriano

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  1. Confermo: http://www.stefano-soriano.it/arbaffertus/images/Arbaffertus/arbalistica/contrazione_aria/vel_med_5_cm_confronto.jpg
  2. Grazie Mario, per il chiarimento. Penso di aver capito a cosa ti riferisci, ma credo che la mia attrezzatura non sia in grado di rilevare questo fenomeno. Posso provare a fare qualche tentativo di ripresa con marker messi a 1-2 cm di distanza, ma temo che la qualità dell'immagine non sia sufficiente per un'analisi di buona qualità.
  3. Andiamo per ordine. Fatto n° 1: La mia cam ( come ho detto ) è una 250 fps. Tra un frame e l'altro ci sono 4 msec. Fatto n° 2: Non sappiamo con esattezza, rispetto ai 4 msec tra un frame e l'altro, quando l'asta inizia a muoversi. Cioè nel momento in cui osserviamo il primo frame in cui l'asta appare muoversi non sappiamo con esattezza quanto tempo è passato rispetto all'effettiva partenza dell'asta dal meccanismo di sgancio. Sappiamo che tale tempo è compreso tra 0 e 4 msec. Ciò introduce come dicevo prima un errore di 4 msec nella nostra valutazione video. Alla luce di ciò osserviamo cos
  4. Adesso possiamo pensarci. Stefano facendo i test con lo Xifos con i 14 al 390 si era preoccupato del fatto che fosserò un po' vecchiotti e sminchiati. Infatti la velocità di lancio risultava essere bassa... mentre la velocità del fronte d'onda è presumibilmente quella attesa. Stefano, a te, a questo punto, spiegare il perché. Semplicemente stai "presumendo" male. E ne ho le prove ... almeno presumo Ora spiego meglio
  5. Nel caso di un elastico sottoposto a carico, l'impulso elastico è meno visibile ( dipende dal carico in funzione dell'elastico). Prendi un elastico stiralo tra le due mani. Poi inizia a rilasciarlo lentamente fino a riportarlo alla posizione iniziale. Non si vedrà nessuna onda di contrazione, ma l'elastico si sta ovviamente contraendo. Il cambio di sezione ( la famosa contrazione "conica") è un fenomeno che dobbiamo ancora ben caratterizzare. Nei miei filmati compare quando l'elastico ha quasi raggiunto la puleggia. Probabilmente il trasferimento di massa del roller non è un fenomeno gradu
  6. Oreste, per muovere la puleggia, deve muoversi l'elastico sopra di essa ( proprio quello a contatto). Da sola non può muoversi. La prima cosa che arriva sulla puleggia è l'impulso di contrazione ( ossia il fronte d'onda che si vede bene negli elastici senza carico o nel video presente nell'articolo di Mario ). Come hanno fatto notare Raimund e Mario, quel fronte d'onda ha una precisa velocità che varia in funzione del fattore di allungamento dell'elastico. Più l'elastico è allungato, più veloce è il fronte d'onda. Ma senza fronte d'onda, l'elastico sopra la puleggia è ancora fermo e p
  7. Concordo Raimund. Non sono decisivi per il rinculo, ma sono importanti per capire come poter evolvere ulteriormente la gestione del rinculo sia nel roller, ma in particolare nei roller derivati con elevata potenza installata.
  8. Su questo punto ha ragione Mario. Il ritardo di rotazione della puleggia è da imputare alla fisica degli elastomeri. Può solo aumentare ( a causa di attriti o inerzie varie), ma non può scendere al di sotto del tempo che, nella contrazione libera, l'onda elastica impiega a raggiungere la puleggia. Significherebbe che, sotto carico, l'elastico si contrae più velocemente di quando non ha carico: impossibile. Una cosa è certa: roller ed arba tradizionali per una breve fase ( per quanto breve sia ) si comportano allo stesso modo ( o per meglio dire seguono lo stesso modello fisico). Quando l'
  9. Penso che la cosa è fattibile. Cercherò di mettere su un banco di prova.
  10. Bene Fabrizio, attendiamo sviluppi allora . Riprendendo il discorso relativo alle pulegge, mi sembra che meritano attenzione almeno due punti di osservazione. 1) Poichè, come abbiamo visto dal video, le pulegge si muovono solo quando arriva il fronte d'onda di contrazione viene da porsi la domanda: possono le pulegge interferire con questo fenomeno? Ad esempio pulegge con o senza cuscinetti possono creare differenze sostanziali? 2) Appurato che il roller, nelle sue primissime fasi, si comporta sostanzialmente come un arba tradizionale, è possibile intervenire su questa sfruttandola o
  11. Innanzitutto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno avuto parole di stima nei miei confronti e dei test presentati. Ne sono felice, ma vorrei precisare che quello che ho fatto è il semplice lavoro di un appassionato elaborato sicuramente in modo molto poco tecnico, ma spero con meno errori possibili. Se errori ci sono posso solo dire di averli commessi in buona fede In tal caso spero quindi me li perdoniate. Ciò detto ... ora che sappiamo un pò più di cose sul roller vedo che si stanno aprendo nuovi orizzonti. Il roller è un mondo affascinante. Sicuramente sta conoscendo il suo momento di
  12. Per estrapolazione del grafico abbiamo che al 390% l'elastico ha una "Contraction pulse spees" di circa 90 m/sec. L'elastico sul mio roller è allungato di circa 82 cm (togliendo il raggio della puleggia e l'ogiva). Tempo=Spazio/Velocità ossia 0,82 m / 90 m/sec = 9 msec Altra conclusione: più è alto il fattore di allungamento del roller, più il roller si comporta da roller e meno da arba tradizionale perchè le puleggie iniziano a girare prima. Ho vinto qualche cosa ?
  13. Diamo un pò di risposte in attesa di verifiche più precise. Ho fatto riferimento al video del roller con zoom sulla testata. Partiamo innanzitutto dalla telecamera. E' una 250 fps. Ciò significa che ogni frame vale 4 msec. Ciò significa, quindi, che introduce un errore massimo di 4 msec. Ciò detto (considerando "frame 0" quello in cui l'asta è ancora ferma e "frame 1" , "frame 2", ect quelli successivi), abbiamo che la puleggia inizia a muoversi con ASSOLUTA certezza tra il "frame 2" ed il "frame 3". Tra il "frame 1" ed il "frame 2" mi sembra di scorgere un iniziale movimento, ma di ord
  14. Prenditi il tempo che ti serve. Nel caso specifico non credo che l'ageing dell'elastico abbia importanza. Vuoi dire che i 14 di Itio sono eterni ?
  15. - Misura centro puleggia / II tacca : 88,5 cm - Puleggia Contesub Tipo B : diam. esterno 30 mm - diam. gola 22 mm - larghezza 16 mm http://www.contesub....coppia--242.asp - Per la simulazione del tiro in aria non ho dati a sufficienza per darti una risposta attendibile. Se vuoi ci posso provare, ma io stesso non sarei sicuro dei dati poichè i coefficienti balistici che ho ricavato fin'ora fanno riferimento ai tiri in acqua e non in aria Grazie Stefano. Se puoi, una simulazione del tiro in acqua risulta essere utile egualmente per fare una stima. Inoltre se hai modo di determinare con es
  16. - Misura centro puleggia / II tacca : 88,5 cm - Puleggia Contesub Tipo B : diam. esterno 30 mm - diam. gola 22 mm - larghezza 16 mm http://www.contesub.it/public/prodotti/pulegge-crystal-coppia--242.asp - Per la simulazione del tiro in aria non ho dati a sufficienza per darti una risposta attendibile. Se vuoi ci posso provare, ma io stesso non sarei sicuro dei dati poichè i coefficienti balistici che ho ricavato fin'ora fanno riferimento ai tiri in acqua e non in aria
  17. Perchè ci piacciono le cose difficili e non quelle facili. Scherzi a parte, personalmente, non ho mai avuto il minimo feeling con gli pneumo.
  18. Secondo me il tutto si gioca sulla faccia inferiore della puleggia. Mi spiego. 1) L'elastico superiore si contrae 2) Ad un certo punto (quasi subito se c'e' un carico, quasi a fine corsa superiore se non c'e' un carico) la puleggia, spinta dall'elastico superiore, inizia a ruotare in senso antiorario. 3) A fine corsa dell'elastico superiore la puleggia è in rotazione antioraria. 4) finisce la corsa superiore 5) una porzione dell'elastico superiore si proietta in avanti per inerzia. 6) l'elastico pertanto rimane in contatto con la puleggia solo sulla faccia inferiore 7) l'inerzia dell'elasti
  19. E perchè no ? Te la immagini spruzzata su una muta e non su un fucile o su un'asta ? Potrebbe migliorare le performance apneistiche per il ridotto consumo di ossigeno durante gli spostamenti
  20. Potrebbe anche essere, ma anche con il contenimento il fenomeno sarebbe sempre presente quindi produrrebbe in ogni caso un qualche effetto.
  21. Giusto Fabrizio, consideriamo anche che il tiro è stato effettuato in aria e non in acqua. Nel mezzo fluido le cose saranno sicuramente diverse a causa dei maggiori attriti e e delle minori velocità. Ma a me interessava verificare in primo luogo il comportamento delle pulegge, vedere cioè quando iniziavano a muoversi in relazione alla partenza dell'asta. Il fenomeno della controrotazione della puleggia molto probabilmente in acqua non è così evidente ( ammesso che ci sia ), ma sicuramente si verifica anche in acqua anche se gli effetti non saranno gli stessi che in aria, Magari c'e' solo un ra
  22. Una cosa è certa: roller e doppio elastico hanno una balistica diversa fin da inizio tiro. I video dimostrano al di là di ogni dubbio che l'elastico inferiore si muove praticamente da subito dopo lo sgancio dell'asta. Pertanto la balistica del roller non somiglia in nessuna fase a quella del doppio ( salvo i primi 4-5 cm di corsa dell'asta ). In questi pochi millisecondi il fucile è da considerarsi tra l'altro quasi fermo. L'asta ha ancora una velocità molto bassa e la quantità di moto trasmessa al fucile deve essere necessariamente molto bassa. Ripeto una cosa: è molto interessante il com
  23. Penso di aver capito perchè la puleggia, nel tiro senza carico, inverte la marcia. E' un fenomeno nuovo che si può mettere in evidenza tanto nel roller quanto nei tiri a vuoto. Tutto molto interessante!!! Nel tiro del roller ad un certo punto ( poco prima che l'ogiva arrivi in testata) la puleggia sembra fermarsi probabilmente perchè la porzione di elastico superiore ( ormai decontratta) viene proiettata in avanti per inerzia. Ciò determina un arresto della puleggia ( a causa dell'attrito). Nel caso dell'elastico senza carico, la proiezione in avanti e gli attriti determinano addirittura u
  24. Arriviamo al dunque. La prima parte di quest'altro video ( fucile a tutto schermo) non è di buona qualità ( ho fatto le riprese in condizioni di scarsa illuminazione per le nuvole e poichè il sole era quasi tramontato). In ogni caso si vede bene ( grazie alla marcatura nera) il comportamento degli elastici. La seconda parte del video è molto più chiara ed interessante. Fate caso all'asta che presenta un specie di perno avanzato ( è la legatura che faccio avanzata) Quel perno consente di determinare il momento esatto in cui l'asta inizia a muoversi. Subito dopo la partenza dell'asta la pu
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