> Contenuto di luc seawalker90 - Pagina 2 - AM FORUMS Vai al contenuto

luc seawalker90

Members
  • Numero contenuti

    194
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da luc seawalker90

  1. Io la uso ormai da due anni,non credo almeno per il mio viso ci sia qualcosa di pari o superiore,mi segna il viso ma me ne frego,al massimo dopo la pescata quando vado al bar mi guardano e pensano che riporto il segno del cuscino ma in tutta franchezza la cosa non mi disturba affatto perchè in mare mi ripaga tutto sta splendida maschera.

    fai bene!! :thumbup:
  2. un mio amico c'è l'ha e si trova bene usa solo quella da svariati anni.

    un altro mio amico c'è l'ha ma non la usa perchè gli dà fastidio

    io c'è l'ho e come maschera è eccezionale, peccato che con il facciale non mi trovi tanto bene, mi segna molto la faccia anche se praticamente slacciata e dopo alcune ore di pesca me la devo togliere se nò impazzisco...

     

    quindi dalla mia piccola esperienza, ho dedotto che è una fantastica maschera ma non ha il facciale compatibile con tutte le fisionomie e se ti dà fastidio a secco schiacciando un pò... lasciala li sullo scaffale che non fà per te (e per me)

    capisco, ma tu a secco se fai l'operazione che ho descritto io provi lo stesso fastidio?
  3. Ciao ragazzi!

    Ieri in negozio ho provato la micromask della technisub e da subito mi sono accorto delle grandi qualità di questa maschera, ovvero ampio campo visivo e ridottissimo volume interno. In poche parole è la maschera che cerco! Tuttavia sono rimasto con qualche dubbio e chiedo a voi, soprattutto a chi la possiede, qualche delucidazione. Mentre la provavo ho notato che la plastica dura che si trova tra le due lenti giusto un po' sotto la fronte, se schiacciata con le dita mi dava un leggero fastidio e avvertivo un po' di dolore sulla fronte. Di solito questo non accade con le maschere ,tipo anche la superocchio della cressi, nelle quali c'è una maggiore distanza tra la fronte e il telaio in plastica dura, mentre succede con la micromask, nella quale per ridurre il volume interno si è anche accorciata questa distanza. Ora vi chiedo, sbaglio io a schiacciare con le dita la maschera sul viso in quel punto (simulando la pressione dell'acqua durante la discesa) o effettivamente la pressione potrebbe causarmi lo stesso effetto? Mi rivolgo pertanto a chi la usa, per sapere se anche loro a secco possono verificare quello che sto dicendo e dirmi se questo avviene anche in immersione o meno.

  4. Ciao,

     

    mettendo insieme le informazioni che mi hai dato probabilmnte la pinna Razor è più adatta alle tue esigenze.

     

    Comunque, se in futuro avrai la necessità di una pala ancora più reattiva puoi sempre acquistare solo le pale Razor Pro anche in versione mimetica verde o marrone.

     

    Buona giornata

    La ringrazio del consiglio.

     

    Luca

  5. Salve,

    vorrei acquistare un paio di pinne razor pro (versione nera) per pescare anche fino a una ventina di metri, però non so se sono adatte alla mia corporatura, pertanto chiedo a voi un consiglio.

    Premetto che il mio allenamento non è al top. Peso 60 kg e sono alto 1 m e 65 cm.

    Mi consigliate di prendere la versione con pale nere o quella con pale grigie (più morbide)?

  6. Mi unisco a quanti ti hanno suggerito le Mares Razor Pro .

    Io ho usato ( ed uso tuttora ) sia le pale nere che quelle grigie.

    Queste ultime ( che potremmo definire un modello soft ), come già anticipato dal grande Leonardo, sono decisamente più leggere, ma proprio per questo maggiormente adatte ad una pesca molto dinamica ( tana, agguato ) e per chi, come me, partendo da terra copre lunghe distanze.

    Pescando all'aspetto a profondità variabili tra i 13 e 20 metri, invece, devo dire che la differenza tra i due modelli si fa sentire, soprattutto nella fase dello stacco e se porti un po' di zavorra in più.

    allora penso vadano meglio le pale nere per l' uso che vorrei farne...
  7. Allora, come hai ben intuito, il primo vantaggio delle pinne scomponibili è quello che se si rompe uno dei componenti, puoi effettuare una semplice sostituzione del singolo pezzo senza dover ricomprare il paio.

    In riferimento a questo principio oggi possiamo aggiuungere che i nuovi polimeri con cui producono le pale sono innanzitutto risultati più performanti ma sembrano anche più robusti, nel senso che si registrano meno rotture. Una volta se le pale erano più sottili e flessibili erano anche soggette ad una maggiore usura che con l'uso le portava a tagliarsi alla fine dei longheroni. Mentre se erano più spesse, duravano molto più tempo (direi quasi eterne) ma di contro ti trovavi a gestire pinne molto pesanti e dure che erano molto performanti però chiedevano un grande dispendio di energie.

    Oggi se escludiamo le millennium Ice (quelle trasparenti per intenderci) anche se le millennium le escluderei e basta, ci troviamo difronte a pinne molto più gestibili e durature.

    Questo riferendomi soprattutto alle Razor ed alle Stingray (non conosco le Mulndial, le nuove spora e le nuove cressi scomponibili)

    Le pinne di nuova generazione presentano, le pale, come dicevamo, più elastiche e scattanti, che riescono a restituire meglio l'energia impressa per muoverle, ma possono contare soprattutto anche su scarpette migliori di quelle del passato.

    Le nuove mescole delle scarpette sembrano resistere meglio all'usura ed agli agenti esterni. In oltre (penso in virtù del materiale più longevo) sono studiate con longheroni più morbidi e sottili che, opponendo meno resistenza, danno la possibilità alle pale di esprimere al meglio la loro elasticità.

    Per finire; il vantaggio di poter sostituire le pale con una diversa tipologia. Più che pensare di mettere pale Omer su scarpetta Mares, che lì bisogna vedere la compatibilità tra la forma della pala/scarpetta. Si ha certamente la possibilità di montare pale di materiale diverso dal polimeno, quali fibra di vetro o carbonio. Anzi direi che, vista la minore influenza dei longheroni, le nuove scarpette possono esaltare maggiormente le qualità scattanti delle pale in fibra, pur dando l'impressione di una maggiore leggerezza di pinneggiata.

    Guarda in definitiva di pinne ne ho cambiate e provate tante, ma da quando ho provato le Razor (su consiglio di un amico) la mia ricerca è approdata ad una vera svolta. Anche se penso che per la tua statura forse le Omer Stingray (nere) possano essere un pelino più centrate.

    grazie della spiegazione leonardo! davvero esaustiva!! ;)
  8. ragazzi toglietemi una curiosità...prendere delle pinne con scarpetta intercambiabile quali vantaggi comporta?

    cioè a parte il fatto che se si rompe una pala puoi cambiarla, permette anche di adattargli una qualunque pala anche non della stessa marca della scarpetta? tipo se ho una scarpetta mares posso metterci pale omer, c4, ecc..??

  9. molto importante è il tuo tipo di corporatura e l'allenamento delle gambe. senza questi parametri,ogni consiglio,lascia il tempo che trova.............a parer mio!

    diciamo che ora sono un po' fuori allenamento purtroppo...però a parte questo non voglio pinne che possano stancarmi eccessivamente già dopo qualche tuffo...

    ah ho dimenticato di specificare la corporatura...peso 60 kg e sono alto circa 1 metro e 65 cm...
  10. allora ti vanno bene perchè le cressi calzano leggermente strette diciamo un numero meno..comunque con me non hai problemi se non ti andassero bene..ciao

    l'ideale sarebbe provarle, così eviterei magari di rispedirtele nel caso non andassero bene...comunque la tua offerta non mi dispiace :) teniamoci in contatto, magari prima vedo di provarle da qualche amico che le ha...e soprattutto poi fammi sapere da quanto è che le usi e il prezzo ;)
  11. molto importante è il tuo tipo di corporatura e l'allenamento delle gambe. senza questi parametri,ogni consiglio,lascia il tempo che trova.............a parer mio!

    diciamo che ora sono un po' fuori allenamento purtroppo...però a parte questo non voglio pinne che possano stancarmi eccessivamente già dopo qualche tuffo...
  12. Un saluto a tutti!

    Vorrei sostituire le mie vecchie pinne sporasub instinct con una versione più aggiornata. Dato che le profondità a cui scendo si aggirano al massimo sui 15 metri volevo chiedere a voi un parere su quali pinne sarebbe il caso acquistare. Non voglio fare una spessa eccessiva, perciò ho pensato a diversi modelli in polimero. Sono indeciso tra le cressi gara 3000, cressi gara 3000 ld e le seac shout. So che le 3000 sono più impegnative della versione ld, però vorrei sapere da qualcuno che le ha provate se in effetti le 3000 affaticano molto più delle 3000 ld. Qualcuno ha provato questi modelli?? Se conoscete qualche altro modello, i suggerimenti sono ben accetti! :) A voi la parola...

×
×
  • Crea Nuovo...