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Tekel

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Risposte pubblicato da Tekel

  1. ciao a tutti, siccome un amico mi ha invitato a trascorrere un po' di giorni da lui nella sua casa di san nicola arcella in calabria, volevo sapere se, a vostro avviso, vale la pena portarsi dietro il fucile, e nel caso raccogliere qualche info sul luogo (soprattutto perchè non vorrei ritrovarmi a pescare tra le barche che mi sfilano sopra la testa, oppure che il luogo fosse troppo frequentato dai bagnanti in questo periodo.

    c'è qualche ordinanza della capitaneria da tener presente?

    tenete presente che io pesco nel basso, entro i primi 7/8 m al max, e parto da terra.

     

    ciao_

    Ciao, ci sono stato 25 giorni fa.

    Ci vado da 3 anni in quel mare, la zona è bella, tuttavia preparati a vedere il poco pesce che potrà capitarti scappare o restare molto distante.

    Purtroppo è un mare difficile e povero di prede, per di più so per certo che in inverno e nei mesi non turistici, una piccola marineria setaccia vicino alla costa facendo scempi.

    Con questo non dico che una giornata fortunata non possa capitarti e farei comunque dei tentativi al posto tuo con fucile di almeno 90 cm., però ho dovuto scendere dai -20 ai -25 per sparare a saraghi un po' meno allarmati, se vai sul mio blog http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...;blogid=41& ho raccontato qualcosa :bye:

  2. vien davvero voglia di staccarla e di portarsela a riva..una multa a queste persone proprio mai eh..che schifo..

    è capitatato anche a me lo scorso anno a S. Felice..mi è venuta una paura d'essermi impigliato quando ci sono andato addosso..non lo auguro a nessuno..

     

    Sapete dirmi la situazione anguille ?

     

    Come è le visibilità nel basso lago ( Manerba-Padenghe ) ?

    io quando trovo reti non segnalate le taglio in due per principio essendo reti illegali e secondo me alla deriva così scendono sul fondo e non sono un pericolo per la navigazione e per gli sport acquatici..

    vogliovedere chi mi dice qualcosa...

    Hai ragione, :angry: però le reti così sono ancora catturanti ( purtroppo) .E' pericoloso infatti cercare di riportarle fuori dall'acqua. :(

  3. vien davvero voglia di staccarla e di portarsela a riva..una multa a queste persone proprio mai eh..che schifo..

    è capitatato anche a me lo scorso anno a S. Felice..mi è venuta una paura d'essermi impigliato quando ci sono andato addosso..non lo auguro a nessuno..

     

    Sono daccordo, e so anche che a metterla è un pescatore professionista che sta alla chiesetta prima della centrale elettrica a Gargnano, dove ancora le sue barche ho trovato molte decine di teste e lische di persici sul fondo.

    Praticamente setaccia tutto il sottoriva partendo davanti a lui fino alla villa del duce; a parte che così non si trova più niente da pescare, ma realmente è pericolosissimo immergersi, una volta è capitato anche a me, e quella volta dalla rabbia accidentalmente il coltello ha sfiorato la cima di tenuta . . .

  4. Oggi ho preso un persico reale da 300 g pulito di tutto, finora non ne avevo presi di così grandi. L'acqua era molto limpida e la temperatura era di 26° C.

     

    Girava molto pesce ma tutto fra i 3/4 m.

     

    Ho notato che il pesce si sposta sempre più a riva. Sarà a causa dei motoscafi che li disturbano? Qualcuno mi può dare la sua opinione?

    I persici in questo periodo tendono agguati sotto riva perchè trovano più confortevole attaccare i pesciolini nascosti tra sassi e alghe; qui infatti possono trovare tanti di quei pesciolini che vivono sul fondo negli anfratti e assomigliano a delle bavose: sono gustose prede e soprattutto nuotatrici lente di facile cattura.

    Se ti capita di aprire lo stomaco, vedrai che ne troverai diverse in decomposizione.

    Ciao :bye:

     

    Venerdì ho preso un persico da 280 g (pulito). Quando gli ho tolto l'asta ha sputato uno di quei pesciolini che mi hai descritto.

     

    Toglimi una curiosità:

     

    - Come cucini i persici sole?

    - Come li pulisci dalle numerose spine?

    Guarda, sono arrivato alla convinzione ( personale ovvio ) che siccome mia moglie e le mie quattro piccole bestie mangiano il pesce solo se non devono faticare a pulirlo, <_< sfiletto sempre, qualsiasi specie.

    Se è di mare, sciacquo tutta la polpa ottenuta nell'acqua di mare così ti sembra di sentirne il sapore, poi le ricette che preferisci vanno bene tutte; se di lago, ( tengo solo persici e lucci ma se capita anche il boccalone ) preparo una soluzione simile sciogliendo del sale marino iodato in poca acqua,e ci bagno i filetti poi ovviamente li lascio scolare, guai a sciacquarli con l'acqua dolce!

    Cosa ottengo ?

    1 quando utilizzo il pesce ( da friggere generalmente ma anche no ) non necessita più il sale perchè è nella giusta quantità

    2 dato che faccio scorte notevoli nel congelatore ( l'anno scorso più di 8 kili ) la durata nei sacchetti grazie al sale si protrae ben oltre i sei mesi, e al momento di consumarli risultano come se fossero stati pescati la mattina stessa.

    Sicuramente la sfilettatura è di una noia mortale, ma ti assicuro che i persici sole sono migliori dei reali, polpa più saporita e soda.

    Normalmente li consumiamo fritti, in altri modi li ho provati ma a mio avviso la loro vocazione principale è quella :bye:

  5. Oggi ho preso un persico reale da 300 g pulito di tutto, finora non ne avevo presi di così grandi. L'acqua era molto limpida e la temperatura era di 26° C.

     

    Girava molto pesce ma tutto fra i 3/4 m.

     

    Ho notato che il pesce si sposta sempre più a riva. Sarà a causa dei motoscafi che li disturbano? Qualcuno mi può dare la sua opinione?

    I persici in questo periodo tendono agguati sotto riva perchè trovano più confortevole attaccare i pesciolini nascosti tra sassi e alghe; qui infatti possono trovare tanti di quei pesciolini che vivono sul fondo negli anfratti e assomigliano a delle bavose: sono gustose prede e soprattutto nuotatrici lente di facile cattura.

    Se ti capita di aprire lo stomaco, vedrai che ne troverai diverse in decomposizione.

    Ciao :bye:

  6. Sempre stato arbalettaro da più di vent'anni, la linea di mira e l'uscita dell'asta dell'arbalete sono senz'altro i punti forti del fucile ad elastico.

    Mi sono avvicinato agli oleo da un anno con parecchie difficoltà di settaggio per ottenere tutto ciò che si può chiedere ad un canna 11 mm. in termini di resa, quindi intervenendo con modifiche strutturali per massimizzarne il tiro . . . un lavoro che non vi dico.

    Possiedo spark 110 e cyrano 85 aste nude tovarich senza codolo . . . chiedo scusa ai geppetti vari ma credo che neppure l'immenso Dapiran possa realizzare un'arma ad elastico o plurielastico con tali rendimenti . . . sono convinto che solo il sistema roller su fusto in legno gli si avvicini molto, ma vogliamo mettere la brandeggiabilità di un tale concentrato di prestazioni rispetto al roller?

    Ultimo salto di qualità per raggiungereil top e questa volta non c'è neanche un roller che tenga resta ottimizzare un canna 13 mm. , oltre rimane l'idropneumatico . . . ma chi lo possiede???

  7. Possiedo anch'io questo fucile (non il gold quello con il guidaasta integrato) il mio giudizio è che Marbia ha fatto bene a metterci il circolare perchè già nella misura 85 flette troppo il fusto e rende il tiro un enigma. A saperlo avrei preso il gold che con il guidaasta irrigidisce meglio il fusto già eccessivamente sottile.

    Io l'ho tagliato a 75 e con il circolare + il guidaasta incollato della O.Me.R. è diventato precisissimo.

    Per ciò che concerne l'assetto figlioli belli :lol: che pretendete da un fusto di soli 25 mm.? Quanta aria volete che tenga?

    L'unica soluzione sarebbe incollare un galleggiante in punta; ma allora dico io: vale la pena cercare un brandeggio con un fusto sottile se poi lo si annienta attaccandogli un galleggiante? :bye:

  8. E' un fucile vintage: ho avuto (ce l'ho ancora ma accorciato a 75) un T20 96 datomi direttamente da valerio Grassi in fabbrica a Rezzato quando su pescasub veniva definito la "Rolls Roice " dei fucili, un sogno.

    Tuttavia il black master venuto in seguito come evoluzione montava la nuova impugnatura più ergonomica e in materiale morbido; quella che hai tu è del vecchio T20. Ma il fucile al contrario dei vari apache e marc valentin dell'epoca, aveva un peso eccessivo ed un brandeggio assolutamente inferiore a questi due (come potenza però no).

    In conclusione un bellissimo oggetto d'epoca per nostalgici inguaribili. :bye:

  9. Questo fucile ha parecchie modifiche sia strutturali che di dolcezza di tiro. L'ho assemblato per i dentici al mare con la volata STC.

    Non per voler esagerare, ma con 32 atm. ho veramente visto cosa sia un fulmine (ha una volta strappato al primo colpo un dyneema da 90 kg. , e un'altra volta ha spezzato lo scorrisagola in nailon a metà :o:o:o ): i galleggianti servono a fare emergere il calcio quando qualche volta lo lascio galleggiare carico così la punta affonda; in profondità non si avverte nessun fastidio perchè la spinta positiva è arretrata.

    1 non vorrei perdere il fucile (mi è già successo di non vederlo più tra le onde formate)

    2 la possibilità di vedermelo puntato addosso mi fa rabbrividire

  10. Ciao.

     

    E' normale. "Scaricandolo" a mano (accompagnando l'asta) il pistone non viaggia perfettamente in asse con la canna e non si appoggia alla perfezione sulla boccola di ammortizzo, quindi perde leggermente. Sparando in acqua non te lo farà :-)

    La tenuta è assicurata non dalla boccola di ammortizzo nè dal perfetto contatto di questa con il pistone, bensì dal contatto tra guarnizione a tazza o gonna (posta appena anteriormente al codolo del pistone) e canna interna (dove scorre il pistone); generalmente questi problemi sono causati da lubrificazione insufficiente, o nel caso di fucili vissuti, da canna rigata.

    Suggerisco di verificare l'interno della canna, se necessario lucidarla con polish da carrozziere o sidol utilizzando un trapano a bassi giri con montato un bastoncino avvolto da uno straccetto di cotone di diametro opportuno, in seguito pulire bene detergendo l'interno dela canna, alla fine ingrassare (non oliare, l'olio si aggiunge dopo) la canna con grasso al litio(leroy merlin 4 euro).

    Se occorre mettere un pistone nuovo :rolleyes:

  11. calibro 12, testata sottovuoto stc, asta nuda, pistone senza gonna, sforzo nel premere il grilletto inferiore aa 0,5 kg, impugnatura e tesata cressi che portano la canna, essendo disassata, più vicino alla linea di mira...potrebbe essere un'idea...detto da un arbalettista :D

    Scusa l'ignoranza, ma se il pistone non ha la guarnizione a gonna, come può solo l'O-RING mantenere la pressione? :blink:

  12. Peditto.

    con tutto il rispetto vorrei farti notare che quanto scrivi può essere letto come la volontà di alcuni pescatori in apnea di cercare spazi a dispetto di altri pescatori in apnea. Una sorta di "mors tua vita mea" a dispetto dei pescatori non tesserati.

    Ora caro Peditto, occorre dire che affermare che i pescatori non tesserati e senza brevetto siano dei "bagnanti armati" mi pare una offesa ai tanti, la parte più grossa dei pescatori che sono fuori della Federazione.

    Resto convinto della legittimità della Federazione a tentare ogni strada per agevolare i propri affiliati ma dubito che tale forma porti maggiori adesioni.

    Credo che nel medio termine avremmo come risultato il diminuire dei pescatori totali proprio perchè avvicinarsi a questa disciplina diverrà ancor più difficile di quanto non lo sia oggi.

    Ovviamente a chi vede queste pratiche come quelle che toglieranno di torno tanti pescatori per godersi in beata solitudine il mare non può andare la mia adesione e comprensione.

    Resto sempre più perplesso della politica federale che mi pare miope.

    Posso sbagliare, vedremo come andrà a finire fra 10/20 anni io conto d'esserci e di ritrovarvi tutti torneremo a parlarne per vedere se e cosa sia accaduto.

    Ciao

    Per questo che hai detto ti dò 10 con lode + una calorosa stretta di mano virtuale :clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

  13. E dai con 'sto agonismo!

    Io ho iniziato ad appassionarmi perchè andai in vacanza con un subacqueo che mi ha fatto mettere la testa sotto; ho fatto il pescaminchia estivo col fuciletto visto in vetrina pure io, ricordo che dopo due ore DUE!ad inseguire cefaletti con solo pinne costume e maschera, uscivo dall'acqua che ero blu senza aver preso niente ogni giorno!

    Anche tutti quelli che conosco pescano disinvoltamente senza circolo, gare e federazioni.

  14. Che dite? Siete sicuri che faranno brevetto, tessera federale, licenza di pesca anche certi personaggi che vedono un fuciletto in vetrina durante le vacanze, lo comprano e corrono a provarlo inseguendo la minutaglia in mezzo ai piedi de bagnanti sottoriva? :siiiii::siiiii::siiiii::siiiii:

  15. Scusatemi tutti, ma pescando da vent'anni ritengo di non dover frequentare corsi, dare esami a nessuno, nè tantomeno versare niente di più dell'importo acque interne.

    Nessuno di voi, cari amici è ancora riuscito a convincermi dell'utilità di "mettersi a 90°" con federazioni, circoli e quant'altro; quando vado a pescare, voglio stare solo senza se e senza ma.

    Vogliamo riunire in un'unica soluzione: tessera FIPSAS, brevetto, ingresso aree protette, licenza per il mare e per le acque interne?

    Bene, 40€ annui tutto compreso, mi sembrano fin troppi, ma per garantire un peso alla nostra categoria nelle sedi opportune, posso anche decidere di investirli; di più . . . sorry ma non posso. :thumbdnn:

  16. Si cita sempre la Francia come modello, in realtà è proprio la nazione in cui la pratica della nostra disciplina è più a rischio.

     

    (DAVIDE)

     

     

    Scusa se ti smentisco ma in Francia (ci pesco ormai da piu' di 20 anni) non è esattamente come dici.

     

    E' possibile pescare in zone e giorni stabiliti anche in molte AMP

    Ci sono cartine che la disciplinano (se vuoi do il link)

     

    Cio' che è a rischio è la pescasub agonistica non certo quella amatoriale

    E secondo te senza la pesca agonistica si và lontano?!

     

    Secondo me no e il processo di erosione è già cominciato.

    Molti vedono la soppressione del permesso come una cosa positiva, io credo che sia l'anticipo di qualcosa di molto diverso...vedremo.

     

    :bye:

    Secondo me si può fare benisimo senza l'agonismo (voglio dire, potremmo serenamente sopravvivere):

     

    hai mai sentito dire che la caccia sia praticata perchè si facciano gare di caccia, o che a funghi sia permesso andare solo perchè la Toscana detiene il record europeo under 17 categoria "gallinaccio"? :mellow:^_^;):):P:D:lol::laughing:

     

  17. . . . certi carnieri "sovradimensionati" orgogliosamente ostentati da pescatori dei tempi che furono (bombolari), da subacquei comuni sui vari organi di informazione . . . e perchè no dagli agonisti diciamolo pure, credo non abbiano giovato alla nostra immagine, facendo credere che a chi pesca col fucile tutto risulti così semplice per essere ritenuti vere "macchine infallibili".

    Basta fare corretta informazione...

    Informare correttamente non significa censurare, ma limitarsi ad esporre i fatti.

    E' un fatto ad esempio che l'uomo del quale hai postato una foto, non abbia niente in comune con la stragrande maggioranza degli altri pescatori, se non l'attrezzatura :D

    Cattiva informazione è invece quella che fa il giornalista che omette dei fatti perchè vorrebbe far passare un messaggio: il proprio.

    Un giornalista ambientalista, ad esempio, potrebbe fare pessima informazione, spacciando certe performances per "la norma"...basta omettere il fatto che Amengual sia una leggenda della pesca in apnea...

    L'immagine però, come tu m'insegni, è più rapida, quindi restituisce emozioni immediate che trasmettono un pensiero in chi le riceve.

    Poi le prestazioni che può raggiungere (non sempre, è chiaro a noi dell'ambiente) un buon agonista, ormai rasentano la scientificità in quanto occorre "far pesce" anche quando non se ne vede; certi articoli nelle riviste specializzate, ne confermano l'altissimo livello di competenza ed è ovvio che una foto come questa (Amengual ne ha fatte anche di "tremende" detiene il record assoluto di quintali di pesce in una competizione perciò non ho voluto esagerare), faccia sorgere nel profano che la vede, un moto di disapprovazione.

     

    L'immagine va gestita in modo intelligente ed oculato.

    Finchè l'immagine sarà gestita dalle aziende produttrici di attrezzature, prevarrà il sensazionalismo a fine commerciale a discapito della realtà della disciplina.

    Quando indietro ponevi la domanda

    siamo sicuri che l'interlocutore giusto con le istituzioni per noi subacquei sia la F.I.P.S.A.S. ?

    non so se pensavi alle aziende.

    Ebbene, non esiste errore maggiore di considerare le aziende come possibili interlocutori per la categoria, il fine delle aziende è il profitto e l'approccio all'immagine sulle riviste ne è l'esempio lampante.

    A noi occorre mediazione sociale, la federazione sportiva (Fipsas) ha nel proprio DNA questo ruolo di mediazione sociale.

    Nello statuto e nei fatti,

    L'immagine è il pescatore e l'uomo, non la preda perchè vittima.

    Non pensavo alle aziende, ma ora che mi ci hai fatto pensare, potrebbe avere un certo impulso anche questa possibilità (facendo magari peso sul fatto delle ripercussioni anche minime sui posti di lavoro nelle ditte).

    Anche se forse non risulto molto simpatico a Giorgio (cucuzzaro), ho per lui (e gente competente e preparata del suo livello) sincera stima, molta, azzardo, vorrei rappresentanti al tavolo delle trattative solo di tale caratura; ben addentro alla materia, ai quali non la si possa raccontare.

    Ho consapevolezza pure io che dobbiamo legare le nostre mozioni ad una categoria numerosa come F.I.P.S.A.S. PIACCIA O NO e qui mi contraddico, ma santo cielo, non so se veramente stanno cambiando le cose, però penso che all'interno di questo pentolone i pescapneisti siano considerati come parenti "bastardi"(chiedo scusa), poveri ed anche un po' puzzolenti :drunk:

    No cara Barbara, pensavo, come mi duole dirlo, che l'unica possibilità per arrivare ad ottenere lo scopo, sarebbe (ad avercene!!!) fare come certe "organizzazioni" che infiltrano loschi figuri nei gangli di potere e . . . sistemano tutto :smoke:

  18. . . . certi carnieri "sovradimensionati" orgogliosamente ostentati da pescatori dei tempi che furono (bombolari), da subacquei comuni sui vari organi di informazione . . . e perchè no dagli agonisti diciamolo pure, credo non abbiano giovato alla nostra immagine, facendo credere che a chi pesca col fucile tutto risulti così semplice per essere ritenuti vere "macchine infallibili".

    Basta fare corretta informazione...

    Informare correttamente non significa censurare, ma limitarsi ad esporre i fatti.

    E' un fatto ad esempio che l'uomo del quale hai postato una foto, non abbia niente in comune con la stragrande maggioranza degli altri pescatori, se non l'attrezzatura :D

    Cattiva informazione è invece quella che fa il giornalista che omette dei fatti perchè vorrebbe far passare un messaggio: il proprio.

    Un giornalista ambientalista, ad esempio, potrebbe fare pessima informazione, spacciando certe performances per "la norma"...basta omettere il fatto che Amengual sia una leggenda della pesca in apnea...

    L'immagine però, come tu m'insegni, è più rapida, quindi restituisce emozioni immediate che trasmettono un pensiero in chi le riceve.

    Poi le prestazioni che può raggiungere (non sempre, è chiaro a noi dell'ambiente) un buon agonista, ormai rasentano la scientificità in quanto occorre "far pesce" anche quando non se ne vede; certi articoli nelle riviste specializzate, ne confermano l'altissimo livello di competenza ed è ovvio che una foto come questa (Amengual ne ha fatte anche di "tremende" detiene il record assoluto di quintali di pesce in una competizione perciò non ho voluto esagerare), faccia sorgere nel profano che la vede, un moto di disapprovazione.

  19. . . . certi carnieri "sovradimensionati" orgogliosamente ostentati da pescatori dei tempi che furono (bombolari), da subacquei comuni sui vari organi di informazione . . . e perchè no dagli agonisti diciamolo pure, credo non abbiano giovato alla nostra immagine, facendo credere che a chi pesca col fucile tutto risulti così semplice per essere ritenuti vere "macchine infallibili".

  20. La verità, a mio parere, stà nel fatto ineludibile che tutti noi appassionati di apnea, abbiamo trovato nel nostro sport preferito quello che in fondo vogliamo:

     

    un luogo dove nessuno possa finalmente disturbarci (avete voglia di dire che è bello -ritrovarsi insieme - lo spirito di appartenenza - la "nostra categoria". . . e compagnia bella).

     

    Se guardo a me (e chissà quanti strali mi arriveranno da chi mi leggerà ora), penso che l'associazionismo sia soprattutto, anzi, solo un'esigenza che bisogna ingoiare perchè non sparisca del tutto la possibilità di continuare a poter praticare la nostra passione.

     

    Anche l'agonismo (ho partecipato solo una volta ad una gara sociale nel lontano 1990), non ha un grande senso se non quello di avere ancora un po' di visibilità a livello istituzionale.

     

    La convivenza civile va regolata con le leggi perchè per sua natura l'uomo è portato a prevaricare sull'altro.

    Ora che ci sono troppe leggi però, viene spontaneo fare un raffronto con i tempi in cui non occorreva rendere conto a nessuno per prelevare animali dall'ambiente per nutrirsi: qualcosa non mi torna

     

    siamo sicuri che l'interlocutore giusto con le istituzioni per noi subacquei sia la F.I.P.S.A.S. ?

  21. Salve a tutti,

    ho cercato senza trovarlo a proposito di questo argomento, qualche spunto per considerare gli eventuali sviluppi che l'introduzione di una licenza di pesca per la pratica della pesca in apnea in mare potrebbe dare così lo inizio io; faccio un esempio: il sottoscritto pratica questo sport per la maggior parte dell'anno nel lago di Garda, ha già versato un importo alla regione per il rilascio di una licenza di pesca nelle acque interne, più un altro importo per il rinnovo annuale.

    Domanda:

     

    A LIVELLO DI FIPSAS VERRA' TENUTO IN CONSIDERAZIONE ANCHE QUESTO ASPETTO, O LA NOSTRA MINORANZA (con la motivazione che"trattasi di versamenti regionali destinati al ripopolamento dei bacini" quindi avulsi dall'argomento licenza pescasub) SE IN ESTATE VORRA' PESCARE PER SOLI 15 GIORNI AL MARE, DOVRA' SOBBARCARSI DOPPIO BALZELLO?

     

    ...SOTTO A CHI TOCCA ! ! ! :boxing:

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