> Contenuto di Tekel - Pagina 4 - AM FORUMS Vai al contenuto

Tekel

Members
  • Numero contenuti

    149
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Tekel

  1. sono parecchi anni che utilizzo fucili autoassemblati con tubi in carbonio ed impugnature di serie. la mia preferenza è sempre stata per le impugnature Demka che associo a tubi in carbonio da 2 mm di spessore, con diametri che misurano 26 mm interni e 30 esterni.

    la scelta è dovuta alla robustezza che posso ottenere con questi elementi. per fucili meno impegnativi ho utilizzato impugnature Cayman e tubi da 28 esterni lo spessore dul tubo è poco più di 1 mm, ma bisogna stare attenti a non crepare il tubo con l'inserimento del manico. La seconda soluzione la ritengo più utile per assemblare fusti massimo da 90 destinati ad aste max 6,3 da impiegare in pesche dove serve un fucile leggero e molto maneggevole.

    Per i tubi... haimè non sono facilmente reperibili con la guida integrale ammenochè non si vada su una produzione specifica e costosa. ai tubi circolari si può aggiungere una guida riportata.

    Anch'io proprio come te ho fatto la stessa cosa, penso siano le migliori impugnature di serie in assoluto abbinata al tubo in carbonio che hai detto (Nicola Riolo docet) vecchia testata instinct sporasub che lavora in asse col fusto guidaasta riportato (io l'ho realizzato in policarbonato poi l'ho incollato, ma va bene anche quello della omer), asta Sigal da 6.5 gomme da 21 con ghiere applicate con sistema Crea . . .è venuto un 120 davvero preciso che mi accompagna da oltre 10 anni ora però mi sta frullando in testa di dotarlo di rotelle . . . vedremo. :bye:
  2. . . . intanto al secondo 34 del video in bella vista una pinna sul gavone posata ad arte lascia poco fraintendimento sul marchio, guardacaso lo stesso dei fucili.

    Non c'è dubbio che il materiale sia di ineccepibile qualità, come inconfutabile è che il bacino di utenza dei video di Ciconat sia composto da specialisti (ma anche non) dotati di attrezzi che magari anche se realizzati da un ""MAESTRO"" possono essere persuasi che abbiano fatto il loro tempo . . .

    "A’ la guerre comme à la guerre!"

     

    .

  3. Ciao,

    da un pescatore di persici a cucchiaino che da alcuni anni e' passato al mare e alla pesca in apnea ,quello per me e' un pesce gatto ...arrivera' dall'Adda...

     

    Ciao ,

    Da un ex bambino accanitissimo ex pescatore di pesci - gatto con la canna sentenzio incontrovertibilmente SILURO

  4. Se non vuoi rispettare le regole, con tutte le giustificazioni e gli alibi che vuoi trovare, rimane una tua scelta personale, come eventualmente tuo personale rimane il problema nel momento in cui le autorità dovessero controllarti e sanzionarti.

     

    Ma nel momento in cui finisci sul giornale locale perchè multato per prelievo illegale, o se vai a vantarti delle tue tre cernie prese nella stessa giornata su facebook piuttosto che chissà quale altro media internet, NON è più una scelta le cui conseguenza ricadono solo su di te.

     

    Ergo il problema non è tanto l'infrangere le regole, ma vantarsene pubblicamente facendo passare gli altri per stupidi.

     

    Come diceva Giorgio questo non è moralismo, lo è pretendere non solo di fare come si vuole ma anche di innalzare la propria etica personale a valore oggettivo da imporre agli altri e da sostituire alle regole. Osserva da che pulpito arrivano le lezioni sul non sparare pesci con le uova, sul non usare la fiocina, sul non praticare la pesca in tana e te ne accorgi da te.

    Qua allora siamo assolutamente concordi fino all'ultima virgola è davvero come tirarsi sui maroni come Tafazzi; se decido di sforare poi è da imbecilli vantarsene . . . se si fà poi è meglio non dirlo ;)

    Ma i miei interventi erano più che altro rivolti ad un atteggiamento che mi pare abbia preso piede quasi voglia essere imposto a tutti come dogma, di alcuni superuomini che pontificano usando argomenti del tipo: se catturi una cernia di 45 cm. sei un miserabile, dev'essere almeno 5 kg. . . . eh già ma tu che hai il gommone e puoi andare sui banchi di Sicilia o su qualche secca in mezzo al mare dato che ne potrai trovare di ben maggiori farai bene a lasciarle stare, ma chi non potendo fare altro se ne troverà una al limite, perchè mai dovrebbe essere indicato come disonorevole?

  5. Tutti parlano di pesca consapevole, di prelievo selettivo, di ricerca della bella preda, eppure sembra che il massimo godimento sia quello di vantarsi di pescate che con questi lodevoli propositi hanno proprio poco a che spartire...ma tanto tutti gli altri fanno peggio e quindi l'auto assoluzione è servita.

    Ma sai . . . 'sta pesca consapevole, prelievo selettivo e bella preda a livello psicologico mi vanno anche bene, tuttavia sta diventando un mantra che a volte si scontra contro un inciampo che si chiama "debolezza umana di fronte all'occasione", e che fà leva in misura diversa da caso a caso su ciascuno di noi;

    ti faccio il mio esempio sei libero di inorridire e indignarti finchè ti pare per l'aberrazione che sto per dire:

    vivo a Brescia e la mia passione subacquea la posso praticare solo al lago perchè ho una famiglia numerosa e non posso allontanarmi da casa per tanti kilometri e per tanto tempo, parto da riva perchè non devo sciupare soldi per il gommone; la mia pesca è diretta ad una specie solitamente che è il pesce persico che ha un limite minimo di 18 cm. nel Garda (neanche un etto) il numero di capi massimo consentito è di 20. Lo so che sarebbe bello poter sparare solo ad esemplari da 500 gr. in su, purtroppo le mie taglie in media sono dai 150 gr. fino ai 350 se ho fortuna punto primo.

     

    Punto secondo per me le vacanze al mare sono un sogno che rincorro tutto l'anno e che se va bene dura venti giorni (ma solo se va bene!).

    Ebbene secondo te se durante otto pescate (perchè poi alla fine di venti giorni sono massimo 10 le uscite che mi vengono consentite) vedo solo pesce bianco

    e mi capita di avvistare tre cernie in un'unica battuta, io sparo o la mia etica sportiva deve avere il sopravvento?

    Beh! Ti e vi confesserò il mio pensiero: la legge parla chiaro"un esemplare di cernia al giorno e 5 kili di pescato"? Ok ma questa legge va bene applicarla a chi al mare ci vive tutto l'anno! La legge me la aggiusto io per il mio caso, io non voglio essere politicamente corretto . . . dopotutto . . . ecchecc@@. . . o !

  6. Scusate interviene il cazzaro, ma mi sembra che ci siano più severi censori moralisti tra le file di chi pratica la PIA piuttosto degli ambientalisti forsennati che tanti pescasubbi paventano di avere alle calcagna.

    Boh! forse i verdi sono tutti lì fuori dalle vostre case che vi attendono . . . per accusarvi con fare inquisitorio!

    Trovo che ad evocare il diavolo troppo spesso, poi sia la volta che viene davvero.

    Va bene! L'accesso alle zone di pesca si riduce continuamente di anno in anno per istituzioni di aree protette, ordinanze balneari e compagnia cantante, ma per piacere piantatela di dare risalto all'immagine del pescatore in apnea politicamente corretto, fate come quando si omette un carniere un po' fuori peso nelle immagini: smettiamola di dipingerci inappuntabili come non tutti siamo e lasciamo che gli altri abbiano le loro convinzioni.

    Personalmente in oltre vent'anni che pesco di questi ambientalisti forsennati non ne ho incontrato neanche uno, solo gente sdraiata in spiaggia che quando uscivo con il cavetto penzolante si avvicinava a chiedere dove avevo le bombole a quanti metri scendevo e a farmi i complimenti con i bambini assorti a guardarmi.

    Davvero Giorgio, si sta passando la misura e non c'è bisogno di instillare ulteriori nevrosi in una società nevrotizzata di suo, perchè . . . poi queste pagine del forum potrebbero leggerle per sbaglio anche gli ambientalisti veri.

  7. Voglio dire che uno che si sobbarca tutti quei soldi non spara solo cinque cartucce.

    Ma il cacciatore, come il pescatore, non spara certo per il gusto di sprecare munizioni. C'è chi predilige solo la caccia al cinghiale e può capitare che in una stagione non spari nemmeno un colpo, senza contare che più della metà del piombo sparato rimane nella selvaggina colpita.

     

    5 sono sicuramente poche, 100 sono un'enormità, magari 30/40 iniziano ad esse più ragionevoli.

     

    Ma tutto questo non cambia l'entità di grandezza del presunto impatto ambientale, sempre dei decimali dopo le virgole stiamo parlando.

     

    :bye:

    Beh non appartenete alla maggioranza, qui a brescia e provincia 80 allodole non sono un'eccezione e nemmeno il passo dei tordi si riduce a 40 colpi se poi consideriamo il bracconaggio alle specie protette, i merli e compagnia cantante ti saluto 100 colpi, poi dato che non tutti andranno a segno . . . :D andate avanti voi . . .

  8. E senza contare le 100 cartucce di media che trovo un dato di molte volte superiore alla realtà.

    Anch'io trovo superiore . . . anzi, inferiore alla realtà cinque cartucce l'anno a fronte di una licenza, più spese varie con annessi e connessi che suppergiù ammonta a 800 € a stagione . . . daccordo la passione, ma rispettiamo l'intelligenza di tutti.

  9. e sapiamo che l'uccisione del tiranno è stata sempre una pratica, non solo ammessa ma addirittura incorraggiata dalla Chiesa di un tempo.

    . . . ah si? Strano!

    Forse intendevi dire "da alcuni uomini di chiesa"; se leggo in esodo 20.13 Dio comanda di non uccidere, Gesù più avanti dirà: «Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio". Ma io vi dico: Chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio» (Mt 5,21-22).

     

  10. Con tutto il rispetto per la caccia in quanto passione simile alla nostra, vorrei far riflettere però su un aspetto di questa che incide in maniera rilevante sull'ambiente ed è questo: quanti quintali di piombo sotto forma di pallini vengono disseminati dall'insieme di tutti i cacciatori ogni anno nei campi, negli acquitrini e nei boschi? Supponiamo che i cacciatori in Italia siano 8000 (per difetto) ed ognuno spari in un anno 100 cartucce; in ogni cartuccia 30 grammi di piombo velenosissimo ( se non bastasse già quello prodotto dalla combustione dei motori a scoppio ) . . . totale: 8000 x 100 x 30 = 24'000'000 = quasi due tonnellate e mezza.

    Molto meglio la PIA ogni volta che sparo il proiettile lo riutilizzo :D:D:D

  11. Anni fa un grande agonista in acque interne confidenzialmente mi confessò:

    "per cinque chili di anguille non metto fuori neanche la punta del gommone"!

    Ora tralasciando lo sgomento che mi colse dopo un'affermazione del genere, per cosa vorrà metterla fuori adesso ?

  12. Tekel...non si tratta di fare congetture: le anguille nel Garda vengono immesse da decenni a cura della fipsas.

    ;-)

     

    Fabio

    Non intendevo fare congetture, è solo che mi pare assurdo che vengano fatte immissioni di animali contaminati da un' associazione come la fipsas, mi parrebbe più verosimile un' ipotesi come la mia.

  13. ULTIME NOTIZIE

     

    non è da escludere infatti che le anguille (che, lo ripetiamo, sono l'unica specie contaminata) siano state gettate nel Garda già contaminate. Questi pesci infatti ormai da tempo non nascono e crescono autonomamente nelle acque del Benaco

    Io non credo che vengano immesse le anguille, penso piuttosto che arrivino dal Po ( accumulando tutte le porcherie immaginabili) attraverso il Mincio.

     

  14. mi occorreva un consiglio,abitando vicinissimo ad un lago volevo questa estate fare un po di allenamenti li,rispetto al mare di quanto devo diminuire la zavorra a parita di utilizzo della muta(spessore)

    Dipende dalla tua stazza . . . e dallo spessore della muta.

    Su una 5mm. in una persona di 80 kg. all'incirca 1.5 kg. di piombo in meno.

×
×
  • Crea Nuovo...