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ΙΧΘΥΣ non è una plancetta per farsi una pescata di sole due ore, è un mezzo per trovare zone perlustrando spazi che senza un gommone ( che non posso permettermi ) non sarebbe possibile visitare, io pesco prevalentemente al lago dove l’acqua non è trasparente come al mare, quindi non vedo i pesci dalla superficie o le rimonte dal fondo, pesco da più di trent’anni in quei posti e ancora in molti non so che cosa c’è sul fondo
( mica esploro tutto il fondale a -20, al massimo faccio delle puntate dove conosco e il resto l’ho sempre saltato) per cui l’unico modo è scendere per vedere la situazione ma così si spendono spesso energie inutilmente e gli anni ormai si fanno sentire.
Avrei voluto contenere ingombro e peso per poterla tenere a spalle andando in scooter, purtroppo ho rinunciato all’idea: la disposizione degli spazi è al limite massimo per farci stare ad ogni costo tutto quello che mi serviva.
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Sono tanti 22kg. avrei preferito meno ma per percorrere il tragitto macchia – spiaggia sulle spalle non dà grossi incomodi; non ho lesinato sulla robustezza della struttura e delle finiture, tuttavia, assicuro per esperienza diretta, se si alzano le onde e il vento soffia contro (come purtroppo mi è capitato un paio di volte al mare) con l’altra plancetta che comunque faceva 16 Kg. riuscivo a tornare bene quando con il solo aquascooter quasi non mi muovevo. Perciò ho constatato che il peso in questo caso aiuta a mantenere la velocità e a superare le onde.
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Caratteristiche:
realizzata con stratificazioni di fogli in fibra di vetro con resina epossidica su vecchia tavola da windsurf
Lunghezza –130 cm
Larghezza – 56 cm
Peso con pieno – 22Kg.
Gavone posteriore – 4,5 litri
Autonomia – 2 ore
Velocità max. – 8,5 Km.h
Aquascooter arkos 600
Ecoscandaglio GARMIN striker plus 5cv
Batteria Powery Max 12V. 10 Ah agli ioni di Litio peso 750 gr.
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Io non sapevo lavorare la vetroresina, nessuno mi ha mai aiutato così ho dovuto fare una montagna di sbagli, però avevo deciso che la volevo a tutti i costi!
La prima plancetta che avevo costruito con il Bodyboard ha funzionato egregiamente per 5 anni, ed è stato terreno per capire affidabilità ed individuare eventuali migliorie per renderla adeguata alle mie esigenze, ora quella plancetta non esiste più, rimangono i suoi suggerimenti preziosi.
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ΙΧΘΥΣ si pronuncia ichthys è la traslitterazione in caratteri latini della parola in greco antico: ἰχθύς che significa pesce, infatti l’aggettivo ittico deriva proprio da questa parola greca.
Tra il I° e il IV° secolo DC durante le feroci persecuzioni contro il cristianesimo, l’acronimo che i primi cristiani usavano per indicare Gesù Cristo : Ἰησοῦς Χριστός, Θεοῦ Υἱός, Σωτήρ = (Iēsous Christos, Theou Yios, Sōtēr) «Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore», veniva stilizzato con due archi che intersecandosi tra loro formavano appunto un pesce stilizzato; questo è stato uno tra i più antichi simboli segreti rinvenuti nelle catacombe.
Volevo realizzare una plancetta come non ne avevo mai viste; doveva essere bellissima (almeno per me), speciale.
Quindi a poppa, vicino al cuore, ho voluto un nome speciale . . . il più bello!
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Ieri a Gargnano l'acqua bassa e calda (25°) e ferma, era piena di microalghe nel primo metro e mezzo, era davvero torbida fino a quando non è partita la corrente che ha migliorato la visibilità.
Ho padellato un bel luccio sui tre chili al limite della gittata del fucile.
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Ciao Magoo, io ieri sono andato a Maderno e vedevo tutti i pesci nuotare staccati dal fondo a 4 metri esatti perché scorreva al di sotto del termoclino un'acquetta gelida;
magari avessi visto persici sui tre etti il più grosso sarà stato 150 grammi e pochi luccetti da tre etti . . . forse è bene stare sul basso lago dato che nell'alto non gira nulla di notevole.
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Oggi prima uscita dell'anno in quel di Maderno, l'acqua è 18° in superficie, il pesce piccolo sembra abbondante . . . i persici grossi mancano, comunque ne ho preso uno di quasi 6 etti che digeriva sotto un tubo.
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dopo opportuna preparazione in superficie.
Antonino
Sarebbe interessante approfondire dettagliatamente come la imposti . . .
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Io non mi avvicino neanche alle prestazioni del grande Antonino, faccio parte di una ordinaria "maggioranza silenziosa" che va al lago da metà aprile fino ad ottobre.
La mia esperienza:
faccio discese lacustri limitatamente nel range di 21 (rarissimamente 23) metri quando nella buona stagione e al pieno della mia condizione provo il tuffo per sperare nell'incontro, altrimenti resto tra i 6 e i 15 metri.
Saranno 25 anni che vado al lago, ma ancora adesso la quota sotto i 23 mi terrorizza:
sarò partito mille volte con l'intenzione di farci un giretto (ce l'ho nelle possibilità dato che al mare spesso arrivo a 25 ) ma quando sono lì al limite sempre un senso di angoscia mi avvolge come se mi trovassi alle porte dell'inferno, comincio a sentire il canto delle streghe e mi viene spontaneo subito: - Ma v@ff@n...o! Che c@..o ci faccio qua! -
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Congratulazioni vivissime!
Invidia!!!
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Ieri a Maderno acqua a 19 gradi, comincia a girare qualcosa.
Un persico di 6 etti è tornato a casa con me,un altro un po' più grosso l' ho padellato.
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Oggi golfo della Romantica e oltre isola S.Biagio, acqua 17°-18°C non gira una pinna, in compenso traffico nautico di crucchi cafoni sostenutissimo.
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Oggi a Maderno acqua a 14° C. visibilità 7- 9 metri, lago altissimo, pochi persici in giro
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azz... speriamo di no.... l'anno scorso non è andata male..
In effetti ho notato che cercando punti con delle piccole anse... dove la corrente era più tranquilla... stazionavano i persici...
Verissimo! L'anno scorso ho letteralmente riempito il freezer dopo due anni di magra che più magra non si poteva; sono sempre più convinto che per quei posti troppa acqua non va bene.
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Ho fatto un tuffo al lido degli ulivi a Toscolano per testare i fucili, non gira una pinna lì il livello del lago è ai massimi . . . quindi prevedo per i persici annata scarsissima in quelle zone per le correnti impetuose.
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Vogliono la luce, l'acqua calda, il cellulare, il wi-fi , spostarsi come vogliono con l'auto, ma l'energia da dove la prendono?
Ah certo, la compriamo dalla corolla di centrali nucleari che circonda il nord Italia, fatte apposta per noi dopo uno scellerato referundum, fatto ad hoc dopo Chernobyl, tanto se succede l'incidente, la polizia di confine rimanda indietro le radiazioni!
Pagliacciate.
Rispetto e condivido gran parte delle tue opinioni a riguardo delle piattaforme, ma non questa sul nucleare . . . scommetto che nemmeno a te piacerebbe che ti stoccassero le scorie sotto il tuo giardino.
cordialmente.
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Questo filmato mi provoca una reazione di disgusto; è come se un cacciatore sterminasse col fucile un gregge di pecore.
ΙΧΘΥΣ Plancetta motorizzata
in Forum Attrezzature
Inviato
Grazie ragazzi, qua una sequenza di fotografie della realizzazione.