Tango

Effettivamente Mauro ha fatto emergere una verità cioè pagando il permesso non ha piu alcun senso pagare per tesserarsi in associazioni e la categoria dal contare poco passerà a non contare per nulla a livello politico le gare non riescono sicuramente a forzare il movimento in questo senso, che il pescasub per la stragrande maggioranza non è un tesserato dello sport la pia non raduna folle sulle spiagge come i surfisti per capire

audizione o no adesso mi pare che votino con la fiducia in parlamento...quindi tutta la sbobba poi bisogna digerirsela

ma da terra...i cannisti da terra va bene ma i pesca subbi da terra e poi si trovano in mezzo al mare come si interpreta, col gommo, per esempio, si caricano 4 subbi e uno è il proprietario, tutti devono avere la licenza barca perchè pescano dalla barca? a me pare sia una licenza studiata per i cannisti che ha notevoli discrepanze se applicata ai pescasubbi

puoi provare la terapia d'urto almeno con mè ha funzionato regolarmente prendevo il traghetto Calais/Dover manica che collega mare del nord e oceano atlantico, abbastanza incazzoso quasi sempre e regolarmente attirato dagli sconti ai camionisti mi abbuffavo al self service, uova, wusterl, fagioli, pesce fritto, patatine poi stavo male ora però in mare quasi nulla a volte in barca nausea ma leggermente credo che i camerieri di quei traghetti abbiano adottato tutti questa tecnica...

@Ale probabilmente hai ragione però io credo ancora nello sport nonostante non sia piu un pivellino, come ho scritto io ho un obbiettivo o missione, come si vuole, andare al mare a pescare l'ho sempre fatto dapprima con gli amici con macchinate e sviaggiate a/r 500km poi ho fatto il brevetto e da allora da solo in bicicletta 60km a/r e 5 ore buone di treno ora sono a secco da un poco per via di cambio mestiere e organizzazione visto che seguo anche la mia squadra rugbistica ed anche perchè i mesi estivi sui treni è un delirio, cmq il mio obbiettivo o missione è ancora nella mia testa ho impara

i Russi dominano...

grande ce l'hai fatta anche stavolta ad essere convocato : )

Pepu è dentro...

a me pare che così facendo si fà il gioco di chi ha etichettato il pescasubbo, da presunta bestia nera si passa ad esserlo effettivamente(bracconiere) da sportivo ho un obbiettivo, andare a pescare a mare, per conseguire un obbiettivo son disposto a fare dei sacrifici i professionisti vogliono dei soldi? faccino sapere quanti ne vogliono e poi deciderò se la cosa è ragionevole oppure se bisogna sputargli in faccia sicuramente sarà un pizzo alla portata di tutti se no non beccano una lira

allora guardiamo la cosa da vicino nelle acque interne dove da tempo esiste la licenza a pagamento la realtà dei pescaprofessionisti è minima, di fatto la maggioranza di utenti sono amatori e sportivi pescatori, anche se ho avuto modo di venire anche alle mani(sempre per motivi piscatori) coi professionisti delle acque dolci non creano grosse proteste nel mare le proporzioni cambiano, i professionisti chiedono il pizzo...scontrarsi con questa categoria non si risolverebbe con una scazzottata ora i pia sono le bestie di satana del mare, propaganda che non son stato io a divulgare ne tantomeno i

ho voluto cambiare post per commentare la notizia per trovare un pò piu di ragionare senza innescare risposte dettate dallo stomaco piu che dalla ragione se i professionisti accettano questi soldi accettano anche la presenza dei pia e non potranno piu sbraitare accuse senza senso, io vedo questa cosa che poi magari è solo un miraggio però dal mio punto di osservazione per il momento ho questa visione " tu professionista non vuoi riconoscermi come utente del mare però i miei soldi te li prendi gran pezzo di ..."

da una parte dopo il censimento c'era da aspettarselo per il fatto che i soldi vadano ai professionisti ha anche il suo lato positivo, invece di vederci come rivali ci vedrebbero come dei loro finanziatori e forse questo porterebbe ad un rispetto reciproco gli uni degli altri io ti dò i soldi e tu eviti di rovinarmi il mare...sarebbe una soluzione diplomatica ma gli sviluppi sono incerti, cioè non sò se i professionisti siano in grado di cambiare registro è una cosa tutta italiana e non credo ci siano precedenti del genere in altri paesi o forse si?

il peggio guaio a parer mio resta il ragionare in termini di lavoro: profitto, energie spese...calcoli e progetti No non dico che sia sbagliato, anzi giusto mettere a tavolino ogni possibile azione Con la mia esperienza ho imparato ad avere un qualcosa in piu, cioè ragionare in termini di missione, obbiettivo da raggiungere " la mission jusqu'au bout, à tout prix" nello sport vincere è l'obbiettivo è la ragione per cui si infiammano gli occhi e gli animi e fà passare sopra a tutte le polemiche, non ti fà deviare in strade senza sbocco ma ti porta dritto al traguardo...avere un obbiettivo!! i

peccato anche non aver avuto la diretta...

vabbè claro che il campo è off limits fino alla gara ai subbi...se no chi è del posto potrebbe anche allevarci spigole o orate per prepararlo alla gara per organizzazione intendevo anche per gli appassionati tipo bancarelle, snack, maxischermo maxigriglia vabbè era solo un'idea nulla di piu

ma fare l'assoluto sempre nella stessa zona di mare che conseguenze negative avrebbe? secondo me diventerebbe il tempio della pia con organizzazioni sempre migliori nel corso degli anni ma forse non ho ben presente le conseguenze negative

bell'avventura anche se dietro uno smartphone....incredibile

grande DeSilvestri e grandi anche tutti gli atleti ippi ippi

io non odio proprio nessuno ma mi è parso in qualche commento, senza manco memorizzare da parte di chi, di accusare le gare di dare il cattivo esempio sulle profondità la cosa anomala che in ogni sport le competizioni sono ai massimi livelli di capacità ed invece nella pia bisogna castrarsi perchè si dà il cattivo esempio una cosa è gareggiare e cosa ben diversa è fare ricreazione e mi pare che i casi di incidenti in mare non riguardano le gare ma per lo piu i pescatori amatoriali

eppure tutti sti calcoli e sentire ancora parlare di fattore c nella pia mi pare il fattore c abbia il suo peso notevole, quindi non è come la f1 che ti puoi calcolare le gomme e i gr di benzina per avere il risultato migliore mi pare nella pia il fattore umano, cioè le scelte individuali abbiano una grande rilevanza strategica poi ci vuole l'allenamento per reggere il mare e due giorni di battaglia la squadra a sostegno che valuta tutte le info e le attrezzature e la logistica infine sotto pressione non è la stessa cosa che pescare per ricreazione...chi vince in queste gare è una vera machine

Ciappu questi ti svuotano il mare

figoooooo

daje!!

Davide sempre il migliore :D