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mela

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Risposte pubblicato da mela

  1. Complice il bel tempo, ieri e oggi ho provato in due posti diversi: acqua bella più oggi che ieri, fredda ma affrontabile. Peccato per i risultati che sono stati deludenti: di pesce ne ho visto proprio poco e non di taglia. Quel poco di sparabile (cefali) si è tenuto sempre lontano dalla gittata del fucile. In compenso noto con stupore e con un po' d'invidia che, dalle foto sui social network di conoscenti e non, in questi giorno sono state fatte belle catture di cefaloni ed anche di spigole. Io ho visto più situazioni desertiche, ma in compenso complice l'acqua pulita ho potuto osservare dei bei fondali che durante la stagione estiva sarebbero off-limit. Vabbè la pesca è anche questo. Vi posto due video, il primo del posto di ieri ed il secondo del posto di questa mattina:

     

    chi mi sa dire dove mi trovavo in entrambe le occasioni? Per chi vince, il prossimo anno big leccia assicurata!!!!

  2. Come detto per telefono più delle catture (pezzo elbano escluso...) mi stupisce la tua resistenza al freddo dell'acqua!

    io domani esco di casa con muta da 7mm addosso! E comunque per la cronaca questo ottobre ed inizio novembre, sono state pescate con la canna (a traina principalmente) un bel po di leccie nel mare davanti a rimini e tutte tra i 15 e i 20 kg. Pensavo che con l'acqua fredda sparissero, ma evidentemente finchè girano i cefaloni sottocosta, rimangono anche loro a cacciare.

  3. Azz.. Nicola, complimenti! io in questo periodo sono presissimo dal lavoro e mi sto perdendo il periodo in teoria più pescoso dell'anno. Ma toglimi una curiosità: avevi la giacca da 7 mm e calzari da 5 mm, o eri più leggero? Come era la visibilità?

    ciao

  4. Grande Nicola! Hai fatto bene a provare finchè ci sono le condizioni meteomarine. Purtroppo questa calma è solo apparente, le previsioni sono pessime per i prossimi giorni. Ho saputo che è stata presa ieri una leccia bella grossa alla foce del marecchia da un kayaker di cattolica.

  5. Sabato mattina ho provato a Vallugola. All'alba eravamo in 5 a cercare di capire se ne valeva la pena ad entrare, vista l'onda di circa 30-40 cm da nord. Alla fine io e il Selvatico siamo entrati. Inizialmente mi sono diretto verso la punta, ma la visibilitá era scarsa (ho portato il 70) e cosí dopo mezzora sono tornato indietro per provare sul vecchio molo davanti al Falco. Ho visto un po' più di movimento:il primo tiro padellato su una mormora praticamente ferma, poi mi sono rifatto con un tiro da cecchino su un cefalo dorino da mezzo chilo.

    All'uscita gli amici che erano tornati x vedere l'esito della battuta, raccontano di aver visto una bella cacciata proprio davanti al ristorante in pochissima acqua. Dopo poco esce il Selvatico con un'orata da mezzo chilo in cintura...e dice di aver visto anche il denticiotto. Tanto di cappello!

  6. Ad occhio e croce l'orata sará stata intorno ai 400 grammi. Spigola e cefalo delle stesse dimensioni. Il bello è che ha raccontato che l'orata gli è arrivata all'aspetto in faccia ed il tiro è stato senza difficoltá. Le orate che ho visto io quest'anno sapevano anche il mio codice fiscale... e non sarebbe bastato un tuna gun per prenderle, tanto erano lontane. Ad ogni modo, meteo permettendo e per chi puó andare in mezzo alla settimana, consiglio di provare e di essere preparati all'incontro col pescione.

  7. Nel week end ho pescato all'alba di sabato e domenica a Vallugola.

    Sabato: acqua buona in termini di limpidezza, zero pesci sparabili visti. All'ingresso in acqua un pesce sparabile mi arriva così velocemente (con tanto di rumore di scodate) da non riuscire nemmeno a capire di che razza di pesce fosse: scatta il campanello d'allarme Predatori (a dire il vero ero anche un po' in soggezione: che diavolo di bestia incute tanto terrore!). All'uscita l'amico Angelo mi dice che la mattina presto, prima che arrivassi, avevano visto i cefali saltare.

    Domenica: siamo tanti in acqua. 2 a nord del porto e 4 tra vallugola e cdm. Acqua peggiore in termini di visibilità, ma stesso risultato nel carniere: 0 pesci sparabili visti. il bello della giornata è lo spettacolo delle cacciate a galla dei predatori. In due occasioni (una mentre mi tiravo su la muta dopo aver pisciato ed un'altra vicino alla punta mentre ero operativo), ho assistito molto da vicino (15-20 metri al massimo) alla mangianza che viene inseguita in superficie dal predatore che crea dei gorghi d'acqua notevoli. non so dirvi se si trattasse di leccia o serra, so solo che si spingono fino a meno di un metro d'acqua nella foga dell'inseguimento. adesso che ci penso posso capire forse l'origine dei tagli e segni che le leccie hanno sulla pelle. Secondo me, nella strategia di caccia volta a spingere i pesci in acqua bassa (negandogli di fatto la fuga in profondità), non si curano degli urti contro il fondo e le taglienti cozze... Che ne pensate?

    ho provato soprattutto la seconda volta (già operativo) ad immergermi nel punto, ma senza risultati. ad ogni modo i predatori sono in zona e sono in modalità CACCIA!!!

    Per la cronaca dei 6 in acqua si è distinto particolarmente il buon "Selvatico" (Andrea il vero nome???) che come da tradizione e per merito della sua bravura esce dall'acqua ed alla domanda :"come è andata?", se ne esce con " non c'è un caz..!" ed a cavetto ha una spigola, un' orata ed un cefalo per non fare torto a nessuno.

  8. Dicasi Ricciola "Alien": mai visto un sub prima di morire!!! Comunque questo video è leggenda sia per il tiro che per il peso del pesce da Guinness....e immagino che il tipo se ne sia bevuta più di una (di Guinness) per festeggiare la cattura :ajo:

  9. Oggi albata e relativo ritorno sul luogo del delitto. Per non perderci la mano ho confezionato un bel cappotto: zero pesci sparabili visti e zero tiri, anzi no, uno l'ho fatto...per scaricare il fucile.

    Teoria semiseria del cappotto: uccidendo il predatore del sottocosta, ora tutti i pesci in zona mi temono e stanno alla larga :mim::rifle::D:D:D

  10. Dai Nicola non essere pessimista! La mia esperienza insegna che, oltre ad una vagonata di cu..😁😁, l'importante è essere sempre consci del fatto che l'incontro col pesce grosso può capitare anche quando ormai si crede che non ci sia pesce. Mi è capitato spesso questa estate di non vedere niente di sparabile e di uscire demoralizzato. Domenica il copione si stava ripetendo, ma poi basta un attimo e la grande cattura ti fa vedere la zona con occhi diversi. Penso a Vallugola come lo spot che ti bastona (o poco ti regala) per il 95% delle uscite, ma poi nel 5% dei casi cambia tutto e non ti capaciti come questo spot possa fare regali simili.

  11. Più o meno l'ho sparata verso le 8.30, perciò con il sole a mezza altezza. L'acqua era un po' meno torbida nel punto dell'avvistamento rispetto ad inizio battuta, direi 2 metri buoni dalla punta del 70ino. Fondale sui 2 metri scarsi, sassoso naturale, abbastanza omogeneo. La seconda scogliera di Gabicce Mare è situata in corrispondenza della falesia, anzi gli sta proprio alla base per proteggerla dalle mareggiate che ne eroderebbero la base aumentandone la giá scarsa stabilitá. Di gente a quell'ora in acqua non ce n'era, anche perchè lí non è spiaggia attrezzata. Sulla riva passeggiavano 2-3 persone che da Gabicce raggiungono Vallugola via terra. Poi, nota di colore, prima di spostarmi al largo verso il punto della cattura, ho notato un vecchio nudista che prendeva il sole proprio sulla scogliera, alchè ho preferito non disturbare la privacy. Tra l'altro a pensarci bene, ho capito che era un nudista perchè si presentava dal lato B... non c'è storia: il culo porta culo!!!😂😂😂

  12. :D Report fatto sulla sezione Acque Basse !!! Frank ti posso solo dire che mia suocera appena tornata da Medjugorie sabato sera era a casa mia, insomma ...mi ha portato proprio fortuna... sì, direi un cu.. della Madonna :D:D:D

    Mazzo, niente fiocina, ma con l'arpione doppia aletta Devoto Sub, poi disperso in mare...RIP

  13. L'ultima settimana qui in Romagna è stata pessima dal punto di vista meteorologico per via delle forti piogge e del moto ondoso che hanno reso di fatto il mare impraticabile. Sabato il mare si era calmato e sebbene ancora torbido, decido con poche speranze di tentare l'indomani un'alba a Vallugola. Sabato sera persino mia moglie che non sopporta più di vedermi in casa come un leone in gabbia metereopatico, mi sprona con queste parole: "Dai prova che con il torbido c'è più pesce", ... "sì ma che palle quando vedi a mala pena la punta del fucile"...penso tra me.

    Domenica sveglia presto ed alle 6 circa entro in acqua con la prima luce del giorno a Nord del porticciolo. Subito mi rendo conto che il 90 ad aria rimarrà appeso alla boa assieme alla cam: come volevasi dimostrare l'acqua è ancora torbida e quindi opto per il 70 ad aria con fiocina a 5 punte e mulinello. So che non è l'arma adatta per i grandi incontri, ma nel torbido secondo me riesce a fermare più pesci della tahitiana (sotto al kg ovviamente, per i mostri solo pochi eletti sono riusciti a fare il colpaccio con il 5 punte). La scelta della fiocina si rivela subito errata ed un discreto cefalo si strappa durante uno dei primi aspetti in acqua bassa. Non demordo e continuo a fare altri pochi aspetti in zona vedendo un altro cefalo ma fuori tiro. Tempo pochi minuti, da quando sono entrato in acqua, decido di togliere la fiocina e di montare l'arpione Devoto doppia aletta con cui non avevo ancora mai pescato. Non so il motivo per cui ho tolto la fiocina, probabilmente ho solo ritenuto inconsciamente probabile la possibilità di un incontro con un pesce grosso e così ho continuato a pescare dirigendomi verso Nord. Scorro il fondale che si vede appena dalla superficie, facendo degli aspetti ogni tanto, ma non c'è proprio movimento di pesce sparabile. L'acqua è torbida e gli aspetti si susseguono col fuciletto puntato nel nulla, erodendo pian piano la concentrazione di inizio battuta, pensando all'ennesimo cappotto di questa stagione estiva. Ho con me un richiamo che sto facendo "cantare" nella speranza di attirare qualche pesce degno di nota: saraghetti, trigliette, boghette e salpette si dimostrano sensibili, ma non sono quello che cerco. Ispeziono una zonetta di scogli fessurati dove la volta precedente avevo preso dei cefali, ma anche qui il nulla. Sono quasi arrivato alle prime scogliere di Gabicce Mare e decido ormai giunto alla fine della mia battuta (per ora) infruttuosa di dare un'occhiata alla base degli scogli: anche qui il nulla cosmico!!! Scorro la prima e passo alla seconda ma il risultato rimane lo stesso. Decido di provare ad allargarmi verso fuori più per spirito di esplorazione che per altro: d'altronde che pretendo??? sono le 8.30 passate, il momento migliore è già finito.

    Sono fuori 100 metri dalla seconda scogliera su un fondale di 2 metri scarsi e decido di fare l'ennesimo aspetto modalità "automa": arrivo sul fondo e punto il fucile verso il largo e pochi secondi dopo sulla sinistra vedo un branchetto di alici schizzate. Il branco di pescetti in fuga non mi fa avere dei sussulti tanto meno un aumento di tachicardia: è tipico di questa specie, basta una scoreggia per farli scappare e del resto come dargli torto...sono buoni anche con la piadina!!! Tutto accade in una manciata di secondi: con lo sguardo seguo le alici passare alla mia sinistra e poco più a destra dal torbido compare la testa di una leccia bella grossa! E' calma e viene verso di me. Ho fiato e posso aspettare per farla avvicinare ancora: non ho scelta perchè il 70 non ha una grande gittata, ma è carico a 20 bar ed ho il variatore alla massima potenza. Giunta a circa 2 metri dalla punta del fucile, miro a centro corpo e faccio partire il tiro ed il pesce parte a razzo senza che possa capire se l'ho preso in un punto sicuro per il recupero. Il mulinello intanto canta di brutto tanto la reazione è furibonda. Osservo il sagolino che sta per finire (non più di 30 metri in tutto), quindi serro la frizione, lascio il fucile e incomincio il tira e molla con la bestia. Saranno stati 5-6 minuti di lotta che mi sono sembrati un'eternità: forti strattoni seguiti a cali di tensione del filo che mi facevano temere di aver perso il pesce, poi subito una ripartenza fino a quando ho incominciato a vedere il terminale di nylon ed il pesce. Mi sembra di aver passato in sagola la leccia: tiro un po' basso sopra le pinne ventrali e non si è lacerato. All'inizio del combattimento, dopo un po' di traino, faccio cenno ad una barchetta ferma in pesca a 100 metri da me che ho bisogno di aiuto. Spero fra me e me che abbiano un raffio per bloccare il pesce...intanto seguono due sfuriate fino a che non riesco a mettere la mano dentro la branchia facendo presa sicura sulla leccia che ovviamente si dimena scodando. Intanto i due romeni sulla barca sono arrivati verso di me, e mi aiutano ad estrarre il mio coltello che tengo sul braccio, senza dover togliere la presa dalle branchie. Affondo la lama nel cranio del pesce e sento che è fatta!!! CE L'HO FATTA!!!, la magia si è ripetuta: sono felice a mille. Saluto e ringrazio i due per l'aiuto, quindi mi dirigo verso la scogliera trascinandomi dietro il fucile ed il sagolino. Arrivato in acqua bassissima ammiro la leccia che mi sembra appena più grossa di quella che presi nel 2011. Sono le 9.00, devo riordinare il sagolino sul mulinello e dirigermi verso l'uscita. A questo punto recuperando il filo, noto che dall'asta si è svitato l'arpione doppia aletta...solo un pensiero: HO UN CULO CHE FA PROVINCIA!!!!...Volendo essere razionali non mi capacito come sia stato possibile: sono sicuro di averlo avvitato fino in fondo, certo a mano e non con un utensile, ma porca miseria, il filetto è più di un centimetro!!!inoltre il pesce è finito sul filo in nylon del terminale, come può essere avvenuta la rotazione dell'arpione rispetto all'asta?? Caso vuole che l'ultima volta che avevo pescato con quel fucile avevo notato che il codolo dell'asta non era serrato a dovere e quindi avevo provveduto a metterci del teflon sul filetto e successivamente a serrarlo con delle pinze. Infatti il codolo ha tenuto bene, ma la punta (avvitata a mano) no. In pratica, se il pesce strattonando fosse ritornato sull'asta, sarei rimasto come un patacca a bestemmiare me stesso. Pensateci: doppia aletta che garantisce la massima tenuta si svita garantendo tenuta nulla ...ah ah ah!!! Beh, oggi è andata proprio di culo, questa cattura risolleva una stagione che, seppur debba ancora entrare nel clou (settembre e ottobre), per ora non è certo stata esaltante se non per le seppie di primavera.

    Sono contento, certo non è come la sensazione avuta con la prima leccia di 4 anni fa, perchè è stato tutto più calibrato: il tiro ed il recupero, nonostante il fucile poco adatto, sono stati eseguiti bene. La fortuna mi ha aiutato un bel po', ed io ho fatto quello che era nelle mie possibilità. Rimane il rimpianto di non aver montato la cam sul 70, ma vabbè...non si può tornare indietro.

    Mi metto a pinneggiare sulla via del ritorno, pensando alla faticosa passeggiata che mi aspetta non appena uscito dall'acqua per attraversare il porticciolo...Arrivato al punto di uscita mi carico la leccia in spalla ed il resto dell'attrezzatura...c@**o se pesa, non ce la posso fare con un viaggio solo! Intanto tutti i passanti si fermano e chiedono di fare foto con me: sono il birro della domenica!!! Alla fine il personale gentilissimo del porto mi consente di entrare dentro con la macchina, risparmiandomi uno sforzo ciclopico.

    Altre foto di rito e poi via verso casa felice come non mai.

     

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  14. Ragazzi domani scrivo il report della cattura, purtroppo non ho il video pervhè la cam era sul fucile lungo che non ha contribuito alla cattura. Ho solo delle foto. Comunque solita botta di culo unita ad un po' di ....FORTUNA!!!!😁😁😁 ciao e buona notte!

  15. È un po' che non scrive più nessuno! Allora vi riporto il resoconto delle uscite di ieri e di sabato.

    sabato: acqua limpidissima e calda, corrente media da sud e buona presenza di pesce. Preso 6 seppie, 1 cefalo ed 1 grongo.

    Domenica: stesse condizioni di sabato ma con meno corrente e meno pesce in giro. Preso 2 bei cefali (non dorini, ma quelli di tana) ed 1 seppia.

    note dolenti:

    -i cafonauti sono sempre presenti ed io a loro riservo le dovute imprecazioni...😠

    -come probabilmente sapete, c'è un'altra bomba davanti al Falco, peró questa volta non penso di sporgere denuncia perchè è completamente dilaniata e potrebbe diventare tana non per pesci, ma magari per le seppie

    - non sparerò mai più ai gronghi a meno che non siano veramente grossi... la carne non è male, ma troppo spine per i miei gusti

    Ciao!

  16. Ieri Rimini Nord, finalmente!

    Acqua 18 gradi, visibilitá discreta 2mt abbondanti.

    Gran giro di pesce... le mormore sono le più presenti.

    Prese 8 mormorone tra i 300 e i 500 gr più due bei cefali! Ho cercato la spigola ma ho visto solo roba piccola... seppie zero.

    Purtroppo siamo giá in piena ordinanza balneare, perciò occhio ai pesci Sbirri!

    Ma allora ti sei divertito un bel po' :thumbup: grande Nicola e complimenti per il Signor carniere che hai realizzato! intanto a Rimini escono queste bestie che finiscono nei ristoranti di spiaggia (non so come l'hanno presa, se con la canna o con le reti)

    https://www.facebook.com/bagno46rimini/photos/pcb.1574753579446574/1574753512779914/?type=1&theater

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