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Emanuele Cinelli

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Risposte pubblicato da Emanuele Cinelli

  1. 140 grammi sono il peso di un persico trota che non raggiunge la misura minima di cattura e noi dobbiamo evitare queste catture perchè possiamo valutare

    prima di scoccare il tiro, specialmente un black che si mettte fermo davanti all'asta !

    Ahooo, Luciano, nel lago di Garda il persico trota ha una misura minima di cattura pari a 5 cm, ora io non conosco molto bene il rapporto cm/grammi del persico trota (ne ho presi solo 2) ma credo proprio di non sbagliarmi se affermo che 5 cm corrispondano a pochi grammi! Indi 140 grammi è perfettamente legale, possiamo certo fare discorsi etici ma lasciano il tempo che trovano: l'unico obbligo esistente è quello delle leggi e similia.

     

    http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1441

    http://www.provincia.brescia.it/portal/pls...s/1/2230201.PDF (è quello di Brescia ma per accordo tra le Provincie tutte fanno riferimento alle stesse indicazioni e comunque ho anche quello di Verona e usa la stessa identica tabella)

  2. Alla fine alle fornaci, per capirsi, dov'è che vale la pena di pescare??

    Guarda, come detto la cosa varia di giorno in giorno, direi anche di ora in ora, in ogni caso il meglio, nel senso della maggior quantità di zonette adatte a far persici e di varietà totale del pesce, è davanti ai canneti, e più ti sposti verso Punta Grò, più le cose migliorano ... ovviamente mi rifersico sempre ai primi 500 metri da riva, oltre non ci sono mai stato.

     

    Davanti al porto è migliore per tinche, scardole e persici trota (che invero risiedono dentro il porto); i cavedani girano un poco dappertutto.

  3. Luca, a te i complimenti non li faccio che sei troppo forte :-PPPPPP no dai ... bravissimoo :clapping:

     

    Siete abituati a pescare fondo e spostarsi continuamente con il gommone, alle fornaci bisogna stare nell'acqua bassa (max 4-5 metri) e girare tanto a nuoto che il pesce è molto mobile e si sposta continuamente anche nella stessa giornata; se arrivi e fai un tuffo qua e un tuffo la, spostandoti nel mezzo con il gommone, se non hai la fortuna di cascare proprio dove il pesce ha deciso di stazionare in quel momento finisce che manco lo vedi il pesce. Ci sono stato un 4 o 5 volte e tutte le volte è passata almeno un'ora prima di vedere qualcosa, un'ora di nuoto e tuffi continui.

  4. Gara partita con una decina di minuti di ritardo, concorrenti quasi tutti sulle secche tra l'isola di San Biagio e quella del Garda. All'inizio esce qualcosa poi stasi per buona parte del tempo, notizie frammentarie riporatno solo Villani con un buon numero di pesci, ma non riesce a trovare le tinche, pesci che gli altri, invece, hanno trovato, sebbene in numero minore a quanto visto nella preparazione.

     

    A metà gara, un buon numero di gommoni s'è portato sulle secche all'interno del golfo di San Felice, altri, pochi, tentano l'aspetto ai cavedani entrando nella Baia di Pisenze.

     

    Alla fine, escono un discreto numero di lucci, di cui uno passa gli otto chili, un poco di anguille (trovate nei forami durante la preparazione fino a ieri, ma oggi sparite) e qualche bel persico, questi ultimi in particolare a vantaggio di Villani che ne prende uno che passa il chilo e altri poco sotto. I cavedani si contano sulle dita di una mano.

     

    Campione Italiano Acque Interne 2010 è Marco Migliorati (ASD Pro Desenzano - Tritone Sub) con 16 pesci, secondo Franco Villani (Apnea Club Brescia) con 14 pesci, terzo Paolo Pedersoli (Sub Cklub Brescia) con 8 pesci.

     

    Acqua a 18/19 gradi in superficie, nessuna rilevante variazione di temperatura fino a 20 metri, poi il ghiaccio puro. Visibilità ottima. Cielo inizialmente poco nuvoloso, poi coperto con molta foschia che copriva i monti rendendo difficile ritrovare le mire a chi non aveva il GPS, timido sole nel pomeriggio. Asssenza di vento, si è alzato a metà mattinata un debole vento da nordovest che ha mosso un poco l'acqua. Temperatura esterna 13 gradi alla partenza, poi salita intorno ai 18.

     

    Complimenti alla società organizzatrice, l'Apnea Club Brescia, per l'ottima organizzazione, complimenti a tutti gli atleti per la fatica affrontata (5 giorni consecutivi in acqua), complimenti al podio e complimenti al nuovo Campione Italiano.

     

    Seguirà, in settimana, articolo nella e-zine con classifica dettagliata e fotografie.

  5. Mmmh, mi sa che ho idea di dove li hai beccati :)

     

    In settimana mi sa che è difficle (ma se mi ci riesce ti chiamo), sabato prossimo però ... organizziamo un bel svigliacchescion in quel delle Fornaci ... prima si pesca e poi, vino e salame a volontà :)

  6. Alle 17 e qualcosa si è aperta la riunione atleti per la consegna dei documenti di gara e per le varie delucidazioni riguardo alle regole e al campo di gara.

     

    Si conferma, come avevo previsto, che il campo di gara va da Punta San Fermo ad oltre la Rocca di Manerba, in pratica un 500 metri oltre la parete del Sasso. Una piccola parte delle secche di San Felice è esclusa, ma vi sono comprese quelle principali e più impegnative: all'esterno di queste, infatti, la parete precipita a capofitto verso i 100 e anche 150 metri.

     

    Il clima cordiale e scherzoso male mascherava la forte tensione, tensione che si palesava nella totale assenza di discorsi in merito alla gara e alla preparazione della stessa. L'unica indiscrezione che mi è riuscito di catturare, per altro da un non partecipante, è stata quella in merito ai lucci: pare che ne usciranno iin buon numero.

     

    Il campo gara

    cartina.jpg

  7. Descriviamo quello che si vede nella web cam di cui sopra...

     

    La web cam è installata nel campeggio che si trova su Punta Belvedere; in primo piano si vede l?isola di San Biagio, erroneamente da molti chaimata isola dei Conigli, che invece è l'isolotto subito dopo (interamente ricoperto da canneti) e che si vede appena; sullo sfondo si vedono a sinistra la Punta di San Fermo e al centro L'Isola del Garda. Tra L'isola di San Biagio e l'isola del Garda ci sono una fila di secche tra cui le principali: la secco del Segnale, lo scoglio dell'Altare, la secca di fuori di San Felice. Sulla destra dell'immagine è la parte esterna della grande baia di San Felice, al cui centro si trova la fgamosa spiaggia della Romantica. Il porto di San Felice, punto di partenza e ritorno degli atleti, si trova sul lato della Punta dio San Fermo, non è visibile nella web cam (è a sinistra della Punta di San Fermo di circa 2/3 km). Al centro della Baia di San Felice esistono altre secche interessanti.

     

    Che pesci potranno saltare fuori? Di sicuro le tinche, molto probabile anche qualche luccio (che sulle secche esterne non mancano mai, sebbene se ne stiano sempre molto profondi), quasi certo anche alcuni bei persici e cavedani, la grossa incognita di quest'anno sono le anguille: praticamente assenti a tutte le selettive, contrariamente al solito, pare (ma il condizionale è dobbligo) che anche in questa gara saranno poche.

     

    Le profondità operative saranno in buona parte rilevanti, sebbene la zona consenta di pescare anche in un metro d'acqua, in questa stagione e in questo tutto strano anno il pesce andrà cercato oltre i 10/15 metri, con picchiate sui 20/30 all'esterno delle secche.

     

    Le previsioni per domani sono discrete, si partirà con un debole sole, poi il cielo si annuvolerà un poco senza pioggia, per tornare quasi sereno nel primo pomeriggio. Temperature previste da 15 a 20 gradi. Vento debbole da est, quindi ancora acque calme e limpide, quantomeno dove già lo sono e dove non lo sono non peggioreranno.

  8. Ecco la web cam che punta su un terzo (quello più interessante e, probabilmente, quello che più verrà battuto dagli atleti domani) del campo gara http://www.ilmeteo.it/webcam/Manerba+del+Garda

     

    Al momento calma piatta sul lago, totale assenza di vento, corrente lieve, temperatura dell'acqua ancora accettabile nei primi metri, ma gelata sotto i 20; visibilità variabile dai 6 ai 2 metri e mezzo; pesci ... boh, chi dice d'averne visti, chi dice di no, chi dice che si sentono ma non si vedono .. sincerità e pretattica si mescolano, una cosa è certa. come sempre in questo campo qualcosa uscirà e di bello!

     

    In bocca al luccio (o alla tinca) a tutti i partecipanti!

     

    Prossimo aggiornamento in tarda serata!

  9. Aho Fede, ma tu c'hai preso il callo :lol: :lol: e hai aperto un conto alla banca dei pesci :) o hai trovato la grotta dei 40 ladroni ;):lol:

     

    Che ti dicevo? Quest'anno i persici sono dormiglioni!

     

    E pensare che se non avessi avuto un impegno di lavoro ti raggiungevo sicuro, stavo già per telefonarti poi mi sono ricordato dell'impegno ... sic!

     

    Mho tutti alle Fornaci, che i persici sono finiti tutti li a quanto pare :D:D

     

    Vah, beh, no dai, non voglio svuotarti il tuo posto prediletto, sto per partire e me ne vado a visionare un posto non nuovo (Baia di Socco o Gardoncino in quel di Manerba) ma batterò una zona dello stesso che non ho mai battuto (lato nord, verso Porto Dusano), speriamo bene ;)

     

    Bravoooooooooo :clapping::clapping:

  10. Da giovane, quando non pescavo ancora, ricordo di aver passato una domenica con degli amici in località "baia delle sirene", un posto suggestivo sulla sponda veronese; qualcuno sa dirmi se è consentita la pesca col fucile, e se ne vale la pena? :bye:

    Dal nostro articolo in e-Zine http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1441

    Provincia di Verona zone

     

    1- dal confine con la provincia di Trento al Cantiere Feltrinelli in comune di Malcesine a una distanza dal battente dell’on-da inferiore a 100 m;

     

    2- dalla Madonnina in comune di Malcesine a Punta Cavallo in comune di Torri del Benaco a una distanza dal battente della onda inferiore a 100 m. La pesca subacquea è vie-tata nella zona di baia compresa tra la sponda e la linea che collega l’estremità meridionale dell’isola del Sogno al pontile sito in corrispondenza dell’incrocio tra la Strada Gardesana Orientale e la strada comunale che fiancheggia la baia stessa;

     

    3- da Punta Tenai in comune di Torri del Benaco a 300 m dal porto di Garda (direzione nord) a una distanza dal battente della onda inferiore a 200 m;

     

    4- da 100 m a valle dell’impianto ittiogenico di Bardolino (loc. San Pietro) a Punta Cornicello a Bardolino a una distanza dal battente dell’onda superiore a 50 m e comunque mai oltre 1 km dal battente dell’onda;

     

    5- dal Museo dell’olio in Cisano al Camping Municipale in comune di Lazise a una distanza dal battente dell’onda superiore a 50 m e comunque mai oltre 1 km dal battente dell’onda;

     

    6- dal confine tra il Camping Du Parc e il Camping Spiaggia d’Oro in comune di Lazise a 100 m a nord del porto di Campanelo in comune di Peschiera del Garda a una distanza dal battente dell’onda superiore a 100 m e comunque mai oltre 2 km dal battente dell’onda. Durante i periodi 22.02-31.03 e 20.05-25.06 la pesca subacquea è vietata a una distanza inferiore a 150 m dai canneti;

     

    7- da 50 m a valle del porto di Fornaci in comune di Peschiera del Garda al confine con la provincia di Brescia ad una distanza dal battente dell’onda superiore a 100 m e comunque mai oltre 2 km dal battente dell’onda. Durante i periodi 22.02-31.03 e 20.05-25.06 la pesca subacquea è vietata a una distanza inferiore a 150 m dai canneti;

    ad una distanza superiore a 100 m dalle zone di protezione e ripopolamento ittico, di protezione archeologica, dagli allevamenti ittici, dagli attrezzi fissi da pesca, nonché da ogni altra zona di tutela ambientale ove già sia previsto il divieto;

    a una distanza superiore a 50 m dai canneti (salvo quanto previsto alla lettera e) dagli attrezzi di pesca segnalati da galleggianti, dalle opere portuali e dai loro accessi, dalle zone d’ormeggio autorizzate dagli organi competenti e dai segnali per la navigazione;

    al di fuori delle zone ove è praticata la balneazione e della rotta delle unità di servizio pubblico di linea;

    al di fuori dei corridoi di lancio dello sci nautico.

     

    La Baia delle Sirene è nel mezzo della zona 3, quindi la pesca vi è consentita, ne parlavano non molto tempo addietro Lucabass e, mi sembra, Davos ... acqua molto fonda a pochi metri da riva.

     

    Ragazzi, nel bresciano le zone sono abbastanza facili da individuare e definire (a parte Toscolano dove la Provincia continua a riportare un errore), anche perchè poche ed estese, in quel del Veronese invece, vengono utilizzati dei riferimenti che non trovo nemmeno sulle cartine IGM del lago, se mi date una mano (mappe d su Intyernet o disegni o indicazioni più precise) io vado a verificare e poi vedo di trovare il modo di fare chiarezza con un articolo o due ... ovviamente anche Trentino, dove sono molto ma molto parchi con le informazioni: mi ci sono voluti due anni per farmi mandare il libretto sulla pesca dalla Provincia di Trento e poi ora salta fuori che quasi tutto il tratto orientale è interdetto sebbene sul libretto, se ben ricordo, lo si dia per consentito.

  11. Davos, dovendo andare domenica al Campionato Italiano Acque Interne ho pensato bene di anticipare a domani mattina, ma le previsioni danno temporale (mentre sabato bello), quindi valuto domattina stessa che fare, se non diluvia (e pare che sarà così) parto e vedo lo stato del lago. Ma se vuoi venire e ti fa più comodo sabato, allora ci si mette d'accordo per sabato, anche se, leggendo i miei diari di pesca, non si direbbe, preferisco andare in compagnia che da solo!

     

    Il mio cell è 333 87 96 896, chiamami quando vuoi, non dopo le 21,30 però, che potrei già essere a letto, o prima delle 7 che potrei essere ancora a letto (se vado non parto prima delle 8, che ormai non ne vale la pena).

     

    Per Kinky, non limitarti a leggere i suoi appunti qui ma vai a vedere nel suo blog le relazioni: abituato alle Fornaci per lui è limpida quando ci sono 2 metri di visibilità :lol::lol::lol:

  12. Durante i temporali non è iul pesce ad essere più nervoso, bensì noi e questo si trasmette sul pesce c he ci sente più facilmente, anche se nell'onda le nostre vibrazioni sono in parte coperte e falsate e se si riesce a stare in acqua bene la pescata è anche più facile .. le mie migliori sempre con lago agitato, montante e all'inizio di scaduta.

     

    Il temporale, poi, chiama le anguille a muoversi al libero, ovviamente se ci sono.

  13. Purtroppo non c'è molto e niente di veramente completo, ti linko l'ultimo sito che ho trovato (ce n'era uno lievemente migliore ma non si apre più) Specie ittiche su Catfishing Italia

     

    Altri siti con schede sui pesci di acque interne:

    "Pesci d'acqua dolce" da PescaOnLine

    Pescare sul Lago d'Iseo

    "Enciclopedia dei pesci" su Animali nel Mondo

     

    Ci sarebbe anche un sito su CNR ma il mio firewall lo blocca some sito malevolo quindi non lo linko.

     

    Poi ci sono i diversi articoli della nostra e-Zine, te li riporto in ordine dal più vecchio al più recente:

    "La pesca nei laghi" di Stefano Govi

    "Sua maestà Exos Lucis" di Stefano Govi

    "La pesca tra le alghe" di Stefano Govi

    "Pesca subacquea nel Garda: limitazioni" di Stafano Govi

    "Misteriosi dedali ... la pesca dell'anguilla" di Stefano Govi

    "Amica tinca" di Stefano Govi

    "La pesca dell'anguilla secondo Roberto Palazzo" di Mauro Sanvito

    "Black-bass e luccio perca secondo Roberto Palazzo" di Mauro Sanvito

    "La pesca della tinca in lago" di Mauro Sanvito

    "Normative, divieti e disposizioni pesca in apnea laghi Garda, Como, Iseo" di Mauro Sanvito

     

    Poi mi permetto di linkarti i miei articoli in cui puoi trovare informazioni su località per ora solo del Garda bresciano, ma la serie, sebbene stia subendo uno stop forzato, continuerà prossimamente (sto lavorandoci):

    "Parliamo di ..."

    "La Rocca di Manerba (Parte 1)"

    "La Rocca di Manerba (Parte 2)"

    "La Baia di Pisenza (Parte 1)"

    "La Baia di Pisenze (Parte 2)"

    "La Baia del Vento (Parte 1)"

    "La Baia del Vento (Parte 2)"

     

    Infine ci sono i blog di Apnea Magazine:

    Diario di Tekel

    Kinky's Blog

    Fabiettosub's blog

    Pinzu22's blog

    Acque dolci

     

    Quest'ultimo blog è il mio e analizzando il diario di pesca puoi ricavare diverse informazioni utili, ho anche pensato ad un nuovo progettino che potrebbe tornare sicuramente utile ... stay tuned! :)

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