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patresi

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  1. patresi

    Dritte Su Creta

    Anch'io vorrei andara a Creta quest'estate. Scusa se ne approfitto per farti io un paio di domande: Ma è necessaria una licenza da pesca ? Tu hai prenotato un aereo ? Quali sono i voli più conveniente (vado con famiglia e amic a seguito..) Grazie in anticipo
  2. Beh qui sta quindi la differenza di vedute e non è di poco conto. L'impostazioen delle AMP è lasciami dire 'post-atomica', del genere salviamo il salvabile. Infatti non hanno portato a benefici importanti. Io, e molte persone che vivono il mare, pensano che il mare vada protetto limitando le pesche distruttive (e lo strascico lo è, mettila come ti pare....), e che quindi le AMP italiane, con zone A-B-C...., siano abbastanza inutili (anche perchè si ostinano su una delle poche pesche sostenibili ovvero la pesca sub). Io aggiungo anche che sono da un certo punto di vista dannose perchè s
  3. Credo che, a parte l'AMP Egadi (che e' enorme, tanto da avere addirittura una zona D di alti fondali fangosi con permesso di strascico), nessuna altra AMP italiana sia tanto estesa verso il largo da includere fondali strascicabili, cioe' oltre i 50 m di profondita' (o 3 miglia al largo). Comunque si potrebbe indagare. --Carlo Questa è una risposta chiara. Infatti anche la nuovissima AMP del regno di Nettuno, a quanto ho letto, è stata ritagliata, guarda un po', sul contorno della batimetrica dei 50. Se mai verrà istituita quella all'Elba sarà lo stesso. Se la logica non è un'opinione
  4. Ammazza Giorgio, complimenti per l'ambizione! Sarebbe molto interessante, se non altro per conoscere come vanno le cose nel mondo, ma mi sembra uno sforzo sovrumano... Considera poi che, fra tutte le AMP del globo (che dubito siano censibili facilmente), solo in una minima percentuale sono stati fatti studi che ne valutano l'efficacia e gli effetti... e anche quelli sono stati fatti solo su specifici settori: la pesca, o il popolamento ittico, o qualche specie particolare... Non esiste studio sull'efficacia complessiva di una riserva. Domani dal lavoro spero di non dimenticare di inviare qu
  5. ?!?!? Piccolo e con permesso di balneazione e immersione... sarebbe questa la nuova via italiana alle AMP? E a che cosa servirebbe uno scoglietto del genere? A proteggere la biodiversita' e ad aumentare la quantita' di pesce? Dimmi che ho capito male... --Carlo Non non hai capito male. Il divieto di balneazione in un'isola antropizzata e che vive di turismo come l'isola d'Elba è semplicemente assurdo. Esiste da anni (se non sbaglio dagli anni 70) una piccola riserva a largo di Portoferraio intorno allo 'Scoglietto' e pesci ce ne sono in abbondanza, ti puoi informare. Di riserve di
  6. Proviamo a sintetizzare. Il mare negli ultimi 50 anni ha subito un impoverimento grave e pericolosamente vicino ad un punto di non ritorno. Questo è da attribuire sostanzialmente alla pesca industriale e all'inquinamento, oggi giorno lo sfruttamento del mare per mezzo alle nuove tecnologie ha assunto carattere appunto industriale: i pesci non hanno scampo. Poichè il settore della pesca industriale muove forti interessi economici e migliaia posti di lavoro non è controllabile e nessuna amministrazione, di nessun indirizzo politico, ha la capacità ed il coraggio di intervenire. I pochi
  7. Leggerò con calma quanto scritto perchè lo trovo più che interessante. Alcune punti veloci: - il video riguarda una strage di RICCIOLE non di sardine. Se negli anno 50-60 (da racconti dei vecchi) ma anche nel 70 si avvisavano interi branchi di ricciolone affacciandosi dal faro di P.ta Polveraia ed io pescando da circa 30 in apnea nello stesso tratto di costa ne ho avvistato solo 2 (parlo di ricciole sopra i 20 Kg), un motivo ci sarà. - siamo arrivato ad un punto in cui il mondo ha bisogno di scelte coraggiose in tutti i campi e non della mera gestione dell'esistente. Sono perfettamen
  8. Anche se concordo su molte cose scritte da Carlo_p ho alcune osservazioni da fargli. E' vero la pesca professionale è un'attività lavorativa fondamentale, però un'altra verità sulla quale sicuramente concordiamo è che le risorse ittiche non sono inesauribili. Questa è una cosa ovvia e banale ma allora perchè dare per scontato ad esempio che lo STRASCICO non si può eliminare. Certo non lo si può fare dall'oggi al domani, ma una opportuna politica amministrativa dovrebbe pianificare la sua dismissione nel giro di qualche anno. Le AMP per come oggi sono concepite, altra verità ovvia, non limit
  9. patresi

    News Dal Giglio

    Salve qualcuno mi sa dirmi con precisione quali vincoli sono inseriti dalla mappatura dell'AMP del Giglio alla pesca industriale, strascico sopratutto, e la loro efficacia rispetto alla normativa attuale. Perchè una cosa è dire che le AMP non servono l'altra è dimostrarlo cartina e dati alla mano. Ancora diverso è sbandierare questi dati sotto gli occhi di ambientalisti e affini ed in generale sottoporli all'opinione pubblica. Vi ringrazio e tenete conto che è un altro elemento del quale mi servirò per la mia personale battaglia elbana. In questo sito ho già ricavato molte indicazioni pr
  10. Da tennews del 6 giugno: ----------------------------------- "Maremma News, quotidiano grossetano, riporta oggi un resoconto sulle agitazioni dei pescatori locali per il caro gasolio. Un resoconto non molto diverso da quello pubblicato stamani su questo giornale. Ma con un particolare "locale" diverso. L’aggiunta di una questione che sta particolarmente a cuore ai pescatori maremmani. La richiesta di "nuove regole di fruizione e di svolgimento delle attività di pesca nello specchio di mare sotto la giurisdizione del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano”. Ne parla Antonio Terribile, pr
  11. patresi

    News Dal Giglio

    Come volevasi dimostrare. Pescasub out e pochissimi limiti alla pesca professionale. C'è qualcuno che può indicarmi più o meno la distanza della fascia zona D dalla costa ? La cosa è interessante per capire se questa apporta restrizioni alla pesca a strascico rispetto alle normative attuali. A me sembra di no, ma la cartina allegata su Giglionews non indica la distanza. Grazie in anticipo Saluti
  12. Ma figurati se mi metto a fare attacchi personali !! Anzi da Elbano e pescatore mi è dispiaciuta la vs polemica, stimo sia Mazzari sia Gasparri, e anche se non ti conosco personalmente (magari qualche chiacchera post-pesca a li Patresi l'abbiamo pure scambiata) ho apprezzato molti tuoi interventi pubblici in difesa della pescasub, così come francamente non mi è piaciuta la tua posizione sulla raccolta firme. Concordo con te che sarebbe stato sicuramente meglio se da un circolo così importante fosse uscita una sola voce. Spero che non sia tardi per rimediare, anche perchè le differenze sono s
  13. Essendo nativo dell'Elba e pescasub da sempre (anche se non iscritto al Teseo Tesei) ho seguito in modo attivo la discussione sulle AMP. Anche la dolorosa polemica tra Michele Rampini e i soci più autorevoli del circolo: Mazzari e Gasparri (che si sarà pure convertito alla foto sub ma è in prima linea contro le AMP e non rinnega di certo la pesca in apnea), i quali rimproveravano al Rampini una posizione troppo 'morbida' sulle AMP e la sua pubblica presa di posizione contraria verso la raccolta firme no-AMP promossa da Yuri Tiberto. Senza volere ritornare su questa polemica vorrei che un
  14. Scommetto che questa pesca è talmente eco-compatibile che è ammessa anche dentro le AMP !
  15. Figurati io. Una delle famigerate A è il tratto di mare dove sono nato e cresciuto, già avevo pronte tutte le strategie per mimetizzarmi (non solo per i pesci..). Comunque all'Elba la speranza non è perduta, non so se avete seguito le varie fasi ma si è formato un ampio movimento contro. Sono state raccolte firme (su iniziativa di Yuri Tiberto) e avanzate proposte di salvaguardia alternative. Renzo Mazzarri si è dichiarato apertamente a favore del piano alternativo e contro le AMP. Tra i più attivi vi segnalo anche l'associazione Arcipelago Libero presieduta da Carlo Gasparri che non h
  16. Andrei cauto con forza Togni. Non conosco l'uomo politico ma se è stato capo-gabinetto del Ministro Matteoli è parte in causa dell'assurdo progetto sulle AMP elaborato in quella fase e lasciato in eredità (accolta con entusiasmo) al Parco del Tozzi. Il progetto elaborato da AGRICONSULTING (scaricabile anche dal sito del Parco) prevedeva la classica ripartizione di tutto il perimetro dell'Elba nelle zone A,B,C. Le zone A prevedevano anche il divieto di balneazione. La pesca sub era naturalmente esclusa dall'intera Isola. La fascia dell'area era circa di 1000 mt; di conseguenza i limiti per
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