Terabyte

In coda per info ed interesse.

Interessano anche a me le info.

Torbido: è psicologicamente più difficile (quindi più dispendioso) scendere profondi se non si vede un belino fino a quando si tocca il fondo. Il carosello che vedevi fare alle ricciolette, non era un gioco: nel branco c'è sempre almeno un esemplare che fa la guardia. Per fare ciò, gira il fianco (la line alaterale) nella direzione in cui pensa di aver fiutato la minaccia. Quando vedi quel carosello, significa che hai già fatto troppo rumore e le bestie sono in allarme. Scendere, o peggio inseguirle, non serve a nulla, se non ad innalzare ancora di più il livello di guardia. Meglio fare

How much?

Ciao. Io uso da ormai 4 anni una 5 mm liscia esterna / foderata interna della Coltri Sub (più famosa per i compressori ricaricabombole che per le mute). Ci pesco regolarmente, anche in basso fondale (dove è più facile grattarla su scogli et similia) e gli unici 2 tagli che presenta sono dovuti l'uno ad una unghiata da babbeo quando aveva 3 ore di vita (cioè alla prima vestizione...); e l'altro ad un amo di pescatore (con relativa lenza) in cui mi hanno impigliato... Non ha imbottiture sternali, ma ci carico gli arbalete senza problemi. Devo dire, però, che (probabilmente sbagliando) carico

Io in effetti non ho nemmeno il problema: caccio con due vecchi cressi (un 90 ed un 75), entrambe in alluminio, che se anche flettono non me ne sono mai accorto. Quando faccio cappotto è perchè... non penso sia dovuto al fucile... Solo mi era venuta in mente la cosa pensando ai problemi che alcuni hanno postato sul forum .

Non possiedo un fucile con fusto in carbonio, e dunque mi baso su quello che leggo. Avendo poca massa, è più soggetto al rinculo al momento dello sparo. Ciò comporta imprecisione di tiro. Ma io mi domando: non è possibile semplicemente "farcire" l'interno del fusto con della zavorra adeguatamente dimensionata e strutturata in modo tale da dare più massa all'insieme? Tipo: smontare testata e impugnatura ed infilare all'interno del fusto del materiale. Magari un tubo di alluminio o simile. Resterebbero invariate le caratteristiche di inflessibilità del carbonio, ma si avrebbe una mas

Una perplessità: l'Attak non è troppo rigido quando si asciuga? Voglio dire, su una pala che per definizione deve flettere, non rischia di creparsi (e quindi diventare inutile) in breve a causa dei continui cicli di trazione e compressione cui è sottoposto durante la pinneggiata il film di collante ? Il silicone, invece, essendo elastico non ha questo handicap.

Ciao. Appoggio le soluzioni di Mariano, ma prima di fare azioni "cruente" prova questo (sui motori funziona): con un giramaschi ed un maschio sinistroso di adeguato diametro, filetta l'interno della boccola grippata nella testata (se non ho capito male hai tagliato gli elastici e rimosso i monconi, giusto). Attenzione, però: fallo solo sel la boccola è spessa abbastanza, altrimenti filetti l'alluminio della testata e poi son... ! A questo punto, o direttamente con il maschio+giramschi o con una vite a filettatura sinistrosa con lo stesso passo del maschio, non dei fare altro che avvit

Verissimo: quante cernie grosse come delle Panda mi sono scappate

Io ormai mi sono convinto che sia nostra la "colpa", nel senso che è diverso l'atteggiamento che assumiamo nelle due situazioni (con e senza fucile). Quando si scende in acqua "disarmati", probabilmente ci muoviamo più naturalmente e fuidamente, non abbiamo in mano il fucile e quindi siamo meno rumorosi ed impacciati soprattutto nella capovolta e nella discesa. Ma soprattutto senza fucile non siamo "in caccia" e cogliere questa differenza per un pesce, che è abituato per necessità di sopravvivenza a distinguere un predatore in caccia da uno a spasso, non deve essere molto difficile. Bis

beh dai: almeno portiamo il buon umore!

La fonte di ispirazione era proprio quella ;-D Infatti ho parlato di maglietta da indossare sopra la muta proprio pensando a loro, che indossano una rete cosparsa di striscioline sopra alla mimetica. Senza essere uno sniper, a naja (e il tuo avatar mi è dolcemente familiare) usavamo delle vecchie mimetiche per ricavare delle striscioline da appplicare sulle armi e sull'elmetto.

Ciao. Sarà il caldo, ma... ...nessuno ha mai pensato di mimetizzarsi ricreando l'effetto alga sulle proprie mute? Non mi riferisco ad una colorazione che le ricrei in 2 dimensioni (come sulle classiche mute mimetiche), bensì ad una rappresentazione tridimensionale. Ossia: applicando delle striscioline si tessuto o di plastica (o altro) di opportuno colore sul dorso della muta, una volta appostati sul fondo queste striscioline dovrebbero (galleggiango) ricreare il moto delle alghe. Per provare e non buttare inutilmente una muta, basterebbe una vecchia maglietta su cui applicare le sudd

Dove si fanno i permessi? In un qualsiasi negozietto come in Corsica o ci sono Uffici appositi? Grazie.

Ritornando al tema della discussione... Premesso che, come testimonia il mio Avatar, sono Italiano ed orgoglioso di esserlo, non credo che il boicottare una marca per il non uso della lingua tricolore all'interno del suo sito sia lo strumento più adatto per farle capire di inserire anche una versione italiana. Se io fossi il Signor Omer o il Signor Cressi o il Signor Sporasub o... e vedessi crollare le mie vendite, penserei che di colpo i miei prodotti non sono più validi e la gente quindi non li compra più. Mi farei pippe mentali assurde e potrei pensare tutto, tranne che ho smesso di v

A quale pala C4 ti riferisci? Le 30?

Allora: io sono 1.78, per 79 Kg di peso. Costituzione massiccia e gambe da terzino. Le pale più dure che ho provato finora sono state le Millenium Competition della Omer. Un pelo più morbide le Gara 2000 HF. Il paragone non ha senso cone le C4-30: secondo me non ha senso il paragone diretto con fra carbonio e tecnopolimero... sono due mondi diversi e anche la pinneggiata è diversa. Con nessuna pinna, nemmeno con le Millenium, ho mai acusato affaticamenti, e pesco/nuoto, salvo imprevisti, almeno 4-5 ore ad uscita. Non ho il gommone, quindi nuoto per tutto il tempo. Le pale rigide le port

Su questo sono assolutamente d'accordo. Ho provato pinne di amici che non riuscivano a trarrne niente di buono e su di me erano molto valide, invece. Certo la pinna aiuta se la si mette in condizione di poterci aiutare e soprattutto se noi siamo adeguati a quella particolare pinna. Infatti io chiedevo un raffronto secco con le C4-30, sperando di trovare qualcuno che le abbia provate entrambe e possa fare un paragone del tipo: le C4 sono più secche, o meno affaticanti ecc.. Sarebbero sempre opinioni soggettive, ma almeno sgrosserebero un po' il campo.

Hola. Avrei bisogno di sapere le Sporasub Pure Carbon a quale modello di C4 possono essere equiparate in termini di affaticamento/resa. Lo chiedo in quanto ho la possibilità di acquistare delle Sporasub ad un prezzo molto conveniente, ma non ho la possibilità di fare una prova comparativa con le C4-30 che uso abitualmente. Le uniche info che ho ritrovato sulle Sporasub sono di un Diver americano, che le giudica molto rigide, senza però fare un paragone con qualsivoglia altra pinna. Help!

...avendo tra l'altro scoperto la perfetta e precisa ubicazione del sub perfettamente mimetizzato: basta che segua il super raggio fotonico (ufo robot docet)...

Maaaaaaaaaa..... il rosso non è il primo colore che sparisce sott'acqua??

Io non voglio escludere a priori l'uso della mono per pescare ed anzi, vorrei provarci (anche se la vedo grigia fare un agguato efficace e silenzioso), ma un dubbio mi sorge spontaneo: come si può mantenere l'assetto della pinneggiata con la mono (mani sovrapposte e protese in avanti sopra al capo a far formare alle braccia un triangolo con la linea delle spalle) impugnando il fucile ???