L’atleta salentino ha raggiunto la ragguardevole misura di 204 mt, non riuscendo però a completare il protocollo di uscita imposto dalla FIPSAS, il cui giudice Ezio Barbero era presente per omologare l’eventuale nuovo record.
E’ mancato davvero un soffio, ma nonostante il periodo poco propizio a causa del intenso carico di allenamento finalizzato all’apnea profonda, Michele ha ampiamente dimostrato di avere nelle sue corde la misura, possiamo quindi scommettere che il prossimo tentativo sarà quello giusto!