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Campionato italiano acque interne per società

| 27 Luglio 2004 | 0 Comments

Domenica 4 luglio si sono svolti i Campionati Italiani Acque Interne a squadre.
Inizialmente si sarebbero dovuti svolgere sul lago di Como, ma causa la chiusura pressoche’ totale di tale lago alla pesca subacquea, si sono tenuti sul lago di Garda grazie a Gino Gallina del Tritone Sub Desenzano che, quasi all’ultimo momento, si e’ sobbarcato l’onere dell’organizzazione. Il campo gara previsto dall’organizzazione andava dall’Aereonautica di Desenzano sino alla nautica Sirmione Due, un tratto di lago tra Desenzano e Sirmione adatto a vari tipi di pesca.
Il sabato precedente la competizione diversi erano i gommoni delle società partecipanti sparsi per il campo gara alla ricerca delle zone migliori per il giorno dopo. Chi cercava le tinche, numerose in questa stagione un po’ dappertutto, chi le anguille; tutti alla fine erano pero’ concordi sul fatto che di pesce ce n’era, ed anche molto.
Nel pomeriggio del sabato tutte le squadre partecipanti, 17 per la precisione, si sono radunate presso il ristorante Baia del lago di Rivoltella, per la consegna dei documenti al Commissario FIPSAS Burlando di Genova.

Da segnalare la presenza di due squadre di “marittimi”: i ragazzi del Vela e Motore di La Spezia, con i veterani Botti e Joly, già da alcuni anni frequentatori di questa manifestazione, ed i ragazzi de La Marinetta di Genova con Gennari, Grossi e Scelfo, alla loro prima esperienza in acqua dolce. Da segnalare anche la disponibilità manifestata da diversi concorrenti di società lacustri, che hanno messo a disposizione i loro gommoni per facilitare la trasferta dei circoli liguri.
La mattina della gara il via viene dato alle ore 7.30. I gommoni schizzano verso le zone dove il giorno prima si erano visti piu’ pesci, scelta condizionata anche dalla tattica che si è deciso di adottare. La maggior parte delle squadre si butta subito sulle anguille, meno influenzate dall’orario, per cercare di raggiungere il numero massimo consentito (20) nel più breve tempo possibile: una volta raggiunto questo obiettivo, ci si potrà dedicare alle tinche.
Il grosso dei gommoni è concentrato davanti al porto di Rivoltella, in una zona di fondale misto di sassi ed alghetta dove erano state avvistate, nascoste nell’alga, parecchie anguille. Dopo un’ora circa di gara la squadra del Sub Club Brescia, con Marenco e Pedersoli in acqua e Palazzo in barca, ha già raggiunto il numero massimo di “serpenti” e si sposta in una zona dove il giorno prima avevano visto un branco numeroso di tinche.

A seguire, altre squadre tra quelle pretendenti alla vittoria raggiungono i venti pezzi e incominciano a pescare tinche. In non molto tempo anche le tinche cominciano ad arricchire i carnieri, e ben presto anche di questi pesci si raggiunge il numero massimo previsto (10, comprendendo nella stesa “classe” anche i cavedani, le scardole ed i carassi). Raggiunti i limiti per queste due specie, si deve andare alla ricerca di lucci e persici, ma la loro cattura, specialmente in questa zona del lago, è più legata al caso che non alla bravura. Le uniche due squadre con lucci in carniere saranno l’Apnea Club con 2 esocidi ed il Sub Club Bs con uno. Pochi anche i persici catturati.

Alla fine della gara un buon numero di squadre ha raggiunto il numero massimo di anguille e tinche, ma le uniche due che hanno aggiunto altre specie sono state l’Apnea Club ed il Sub Club Bs.
Un appunto al regolamento, valido nelle intenzioni ma che nel caso del lago (e soprattutto in una gara a squadre) mostra dei limiti a causa della relativa facilità con cui si raggiunge il numero massimo di esemplari: non rispecchia la reale scala di valori se non si premia chi raggiunge prima tale limite ma si da’ importanza solo al peso complessivo (prendere un’anguilla di tre etti o una di un chilo ha lo stesso grado di difficolta’, e lo stesso discorso vale per le tinche) .
Considerazioni a parte, il responso della bilancia premia l’Apnea Club Bs davanti all’Apnea Club di Verona ed al Tritone di Desenzano. Un applauso alla Marinetta (8° classificata) ed al Vela e Motore (11°) che hanno dimostrato che, sapendo pescare, ci si puo’ adattare velocemente anche ai diversi tipi di pesca richiesti dalla pesca in lago.


Classifica

1° Apnea Club Bs (Abrami,Lorenzi,Villani)
2° Apnea Club Vr (Bottura,Donatelli,Filippi)
3° Tritone (Albertini,Gallina,Migliorati)
4° Sub Club Bs (Marenco,Palazzo,Pedersoli)
5° Sesto Continente Re (Capelletti,Di Natale,Ferrari)
6° Apnea Club Bs (Govi,Pigozzi ,Porta)
7° Sub Club Bs (Facchetti,Manera,Pozzaglio)
8° Marinetta (Gennari ,Grossi , Scelfo)
9° Maremania (Peditto,Savoca,Sanvito)
10° Tritone (Bresciani,Colombo,Iori)

Category: Acqua dolce, Articoli, Pesca in Apnea

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