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Cacciafotosub…..a caccia con l’obiettivo

| 5 Gennaio 2002 | 0 Comments

Piccolo esemplare di Cernia

Lo scorso Ottobre, le acque dell’Isola d’Elba hanno ospitato il Campionato Italiano di Cacciafotosub, una disciplina affascinante ed originale che vede i subacquei affrontarsi a suon di �scatti fotografici.

Secondo il regolamento FIPSAS, infatti, la “Caccia Fotografica Subacquea consiste nel catturare, con l’obiettivo di una fotocamera subacquea il maggior numero di pesci di specie diversa” nel rispetto di determinate regole.

Cerchiamo di capire quali siano descrivendo lo svolgimento di una competizione.

Almeno mezz’ora prima dell’inizio della gara gli atleti ricevono dai giudici un rullino numerato da 36 pose e sensibilità 100 asa (normalmente per diapositive) da restituire al termine della competizione, che ha una durata minima di 4 ore. Ogni atleta deve utilizzare il primo scatto per ritrarre sé stesso con il numero di gara in evidenza: la titolarità dei rullini, infatti, viene determinata proprio in base a questa prima foto; ogni rullino privo dello scatto identificativo viene eliminato ed il suo titolare squalificato.

Durante la competizione, gli atleti si spostano all’interno del campo gara e si immergono a caccia di pesci, cercando di immortalare quante più specie possibili: dato che il numero di scatti è limitato, è evidente che ogni errore (foto sfocata, pesce inquadrato male, pesce troppo lontano dall’obiettivo o altrimenti irriconoscibile etc..) influisce negativamente sul punteggio finale.

Dopo la riconsegna dei rullini, l’organizzazione provvede a farli sviluppare per poi riconsegnarli agli atleti, solitamente nel pomeriggio dello stesso giorno.

Corvina

Dopo la riconsegna dei rullini, l’organizzazione provvede a farli sviluppare per poi riconsegnarli agli atleti, solitamente nel pomeriggio dello stesso giorno.

Le pellicole vengono consegnate “in striscia” (per intenderci, il rullo viene lasciato integro) e spetta agli atleti visionare le immagini, separarle, scegliere gli scatti migliori e montarli su appositi telai per diapositive. Su un modulo prestampato gli atleti indicano inoltre i nomi delle specie fotografate, dopodiché riconsegnano il materiale all’organizzazione.

A questo punto le foto sono valutate da una giuria composta da tre o cinque giudici, che possono attribuire ad ogni foto valida un punteggio da 0 a 10.

I criteri di validità sono svariati: corretta messa a fuoco, corretta esposizione, possibilità di identificazione inequivocabile della specie, dimensioni minime del pesce pari a ¼ del lato lungo del fotogramma (36mm : 4 = 9 mm) integrità del fotogramma ed altri ancora.

Il pesce va ritratto nel suo ambiente naturale e non è consentito attirarlo con pasture o trattenerlo con alcun mezzo.

Si possono presentare al massimo 35 specie diverse (36 scatti meno il primo) ed è obbligatorio presentare un solo fotogramma per specie.

Il punteggio attribuito dalla giuria ad ogni foto viene poi moltiplicato per il coefficiente di difficoltà associato alla specie ritratta nello scatto. Esistono tre gruppi di specie (facili, media difficoltà e difficili) cui sono associati tre distinti coefficienti (2, 4 e 6). Pesci statici e/o poco diffidenti come scorfani, ghiozzi e bavose, fanno parte del gruppo delle specie facili; pesci meno confidenti come castagnole, tordi e donzelle appartengono al gruppo intermedio ed infine pesci come l’orata o il dentice appartengono al gruppo delle specie difficili con coefficiente 6.

Se la specie ritratta non rientra nell’elenco ufficiale delle specie, si applica il coefficiente delle prede più difficili (coeff. 6).

Un tordo marvizzo

La Cacciafotosub si articola storicamente in due principali categorie, Sportiva e Tecnica.

Alla Categoria Sportiva appartengono gli atleti che si immergono in apnea, mentre quelli che si immergono con autorespiratore competono nella categoria Tecnica. Negli ultimi anni, però, si è cercato di agevolare l’ingresso di nuove leve nel circuito agonistico offrendo a tutti la possibilità di partecipare utilizzando attrezzature meno sofisticate.

Per questo motivo, sono state recentemente introdotte due nuove categorie: esordienti e anfibie. La categoria esordienti comprende quegli atleti che si immergono, sia in apnea che con le bombole, utilizzando delle macchine compatte scafandrate con ottica non intercambiabile (solitamente 35 mm). Fermo restando che la ripresa può essere effettuata anche in luce ambiente, con queste attrezzature è consentito l’utilizzo sia di aggiuntivi ottici, per aumentare il rapporto di ingrandimento del soggetto ripreso, che di una fonte di luce esterna (flash). In questa categoria, i criteri da rispettare affinché la foto di un pesce sia valida e quindi giudicata sono i seguenti: pesce di specie chiaramente riconoscibile e dimensioni del pesce sul fotogramma pari ad almeno 1/ 9 del lato lungo del fotogramma stesso (36 mm : 9 = 4mm).

La categoria anfibie, invece, comprende quegli atleti che si immergono, sia in apnea che con le bombole, utilizzando delle attrezzature anfibie senza visione reflex, con la possibilità di utilizzare tutti i loro accessori, quali ottiche intercambiabili, aggiuntivi ottici, tubi di prolunga e flash. Le regole affinché una foto sia valida sono le stesse della categoria esordienti, con la differenza che la misura minima del pesce risulta elevata ad 1/6 del lato lungo del fotogramma (36 mm : 6 = 6 mm).

La differenza sostanziale tra le due categorie sta nel fatto che l’acquisto di una compatta è praticamente alla portata di chiunque (circa 150.000 le piu’ evolute), ma si tratta di un oggetto che dà risultati fotografici non molto lusinghieri, mentre la Nikonos ha un prezzo decisamente superiore, diciamo oltre un milione, ma consente di ottenere risultati egregi.

Dentice

Per quanto riguarda la differenza tra fotocamere con o senza visione reflex, possiamo dire che con anfibie e compatte – quest’ultime non necessariamente subacquee – ciò che si vede attraverso il mirino non corrisponde a quello che verrà effettivamente impressionato sulla pellicola in termini di proporzioni ed area inquadrata.

Un esempio divertente per capire di cosa si parla è quello della foto al gruppo di amici a cui inconsapevolmente abbiamo tagliato i piedi con la convinzione che nella foto ci rientrassero.

Con le reflex (attrezzature terricole scafandrate), invece, ciò che osserviamo attraverso il mirino corrisponde a quello che realmente verrà impressionato sulla pellicola, in quanto grazie ad un gioco di “riflessi” (ecco spiegato il termine “reflex”), il mirino ci consente di inquadrare l’immagine guardando attraverso l’obiettivo stesso della macchina.

Nuove modifiche al regolamento della disciplina sono previste per il 2003.

L’anno prossimo, infatti, le due categorie esordienti ed anfibie verranno unificate per dar luogo alla categoria “promozionale”, dove l’unica regola da rispettare sarà quella di fare in modo che il pesce sia chiaramente riconoscibile senza limiti di dimensioni.

Nell’ambiente c’è chi ritiene che, se da una parte un correttivo del genere sia valido per favorire lo sviluppo e la diffusione della disciplina, dall’altro si rischi di svilire la fotografia e le sue regole. In ogni caso, avremo tre categorie e non più quattro e per tutte le categorie verrà utilizzato il regolamento internazionale CMAS per quanto riguarda l’assegnazione del punteggio alle foto.

Il coefficiente di difficoltà delle prede sarà sostituito da un diverso coefficiente relativo alla qualità della foto, in un tentativo di semplificazione. Ad ogni foto valida saranno attribuiti 100 punti, che verranno poi moltiplicati per il coefficiente di qualità, che potrà essere 0-1-1,5 o 2.

Dall’ anno prossimo il Campionato Italiano di specialità si terrà sempre in aree marine protette, in modo che gli atleti possano ritrarre la bellezza di questi fondali “privilegiati”: la prossima edizione si svolgerà nella splendida cornice dell’Asinara, ex colonia penale.

Per ulteriori informazioni su questa disciplina, vi consigliamo di visitare il sito di uno dei suoi principali protagonisti, il pluricampione italiano e mondiale Davide Riccardi:www.davidericcardi.com

CATEGORIA SPORTIVA
Pos Atleta Circolo DIA Punti
Riccardi Davide Circ Sub SESTO CONTINENTE 34 2.366
Cosciani Fabio Endas Ghisleri Trieste 32 1.996
Freni Salvatore Club Argonauta Messina 31 1.924
Nicosia Massimo Club Sub Mares Nimar Bogliasco 33 1.836
Rinaldi Mauro Circolo Sommozzatori Trieste 34 1.810
Ruvolo Domenico Club Argonauta Messina 31 1.748
Graziano Filippo A.PE.DI.S Palermo 28 1.724
Fontolan Sergio Circ. Sub Sesto Continente 32 1.714
Fradel Maurizio Endas Ghisleri Trieste 24 1.710
10° Pagano Alessandro GRO SUB Catania 32 1.638
11° Marcenaro Alessandro CLUB SUB SESTRI LEVANTE 26 1.146
12° Di Tora Pasquale A.S. Club Il Pescatore 9 206
13° Graziano Andrea A.PE.DI.S Palermo 1 48
 
CATEGORIA TECNICA
Pos Atleta Circolo DIA Punti
Morettin Adriano Circolo Sommozzatori Trieste 32 2.030
Caserta Antonino G.R.O. Sub Catania 32 1.908
Lombroso Davide Club Sub Mares Nimar Bogliasco 31 1.814
Foti Tullio Club Argonauta Messina 31 1.788
Corradi Massimo Club Sub Mares Nimar Bogliasco 33 1.676
Menis Maurizio Club Subacqueo Udinese 25 1.572
Zori Claudio Club Subacqueo Udinese 27 1.544
Giuliani Marco Circolo Sommozzatori Trieste 29 1.499
Ventin Mauro Endas Ghisleri Trieste 25 1.470
10° Inguanti Carmela G.R.O. Sub Catania 29 1.230
 
CATEGORIA ESORDEINTI
Pos Atleta Circolo DIA Punti
Fontolan Silvia Circ Sub SESTO CONTINENTE 20 1596
Rannisi Riccardo G.R.O. Sub Catania 16 1.194
Covais Alessia Il Golfo Palermo 6 300
Sechi Antonio Giulio G.S. Corallo Sub
 
CATEGORIA ANFIBIE
Pos Atleta Circolo DIA Punti
Caserta Barbara Antonio G.R.O. Sub Catania 18 1.050
Massari Riccardo G.R.O. Sub Catania 14 996
 
CLASSIFICA A SQUADRE
Pos Circolo Atleti DIA Punti
G.R.O. Sub Catania Caserta -Pagano – Inguanti 35 2.984
Club Argonauta Messina Ruvolo -Freni – Foti 35 2.716
Club subacqueo Udinese Zori – Menis   2.430
CS Sesto Continente Fontolan – Riccardi – Speranza 35 2.408
Circolo Somm. Trieste Rinaldi -Morattin – Giuliani 35 2.290
Endas Ghisleri Trieste Coscianio – Fradel – Ivo 35 2.198
CS Mares Nimar Bogliasco Corradi -Lombroso – Nicosia 35 2.098
Club Sub Sestri Levante Mercenaro – Romano 34 1.776
A.PE.DI.S. Palermo Graziano – Graziano – Rampini 30 1.574
 

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