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Pesca in Apnea n° 95 – Gennaio 2011

DI PADRE IN FIGLIO – Il rapporto tra padre e figlio nella letteratura di tutti i tempi ha avuto grande spazio perche´ si tratta di un tema importante nel quale sono incluse valenze psicologiche che si proiettano nella storia e nella cultura universali.

La copertina del numero 95 di Pesca in Apnea

Pur sapendo di semplificare forse troppo, diciamo che in questo tipo di rapporto i casi sono due: o il figlio accetta il padre e ne fa il suo modello di vita oppure il padre, pur restando il punto di riferimento, per le piu´ varie ragioni viene rifiutato perche´ il figlio vuole crescere per suo conto e conquistare una sua vita autonoma.
Fatto questo cappello, passiamo al fatto, e cioe´ al servizio di Alberto Balbi che appare alle pagine 33-37 del numero di gennaio 2011 di Pesca in Apnea appena arrivato in edicola. Stiamo parlando di un figlio che appartiene alla prima categoria tra le due di cui abbiamo parlato prima, un figlio, cioe´, che ha osservato le caratteristiche del padre, le ha assorbite e, nel migliore dei modi, le ha messe in pratica. Un bravo Antonio Lovicario dunque, figlio di un padre di grande livello: Carlo Lo vicario, importante componente, per molti anni, della squadra azzurra di pesca in apnea.
Nel servizio di cui stiamo parlando, quello che appare stupefacente sono le quattro righe nelle quali si racconta del “palmare´s’ agonistico di Antonio, che ha inizio nel 2007, cioe´ appena tre anni fa. In questo brevissimo lasso di tempo, questo giovanissimo atleta riesce, in un crescendo fulminante, a conquistare quest´anno il 1º posto al Campionato Italiano Assoluto di Bosa.
E´ legittimo chiedersi se Antonio avrebbe ottenuto il medesimo risultato se non fosse stato figlio di Carlo. Ci sia permesso di dubitare fortemente di questa verita´ indimostrabile. Noi pensiamo, piuttosto, che avere respirato l´aria di casa, l´avere da piccino sentito i racconti del padre, l´avere avuto nel piatto le orate da lui pescate, sia stato un fattore determinante per la sua “carriera’ di agonista cosi´ rapida e fruttuosa.
Un piccolo particolare in piu´ lo troviamo nelle fotografie molto belle di Alberto Balbi (forse qualcuna e´ stata presa dall´archivio di Lovicario) in cui si rappresenta un Antonio sempre sorridente, disteso, che, guardando nell´obiettivo, e´ come se volesse trasmettere una grande positivita´, una forte dose di ottimismo, una forza concreta che indica la giusta strada per raggiungere i migliori traguardi. Ebbene, noi crediamo che anche questa caratterialita´ sia il frutto di un umore familiare che nasce da Carlo e si trasmette ad Antonio allo stesso modo di come si trasmettono la gioia e l´amore per la pesca in apnea.
A seguire, come sempre, i “sommari’ dei servizi che appaiono sul numero di gennaio di Pesca in Apnea ora in edicola. Buona lettura a tutti e auguri per un felice anno nuovo!

1) Pag. 12: I CONSIGLI / PESCARE SENZA FREDDOdi Marco Bardi

Sembra molto improbabile, ma si puo´ pescare per ore anche in pieno inverno senza soffrire per le basse temperature.
… Anche in questo caso la teoria dice il giusto, ma la pratica vale il contrario, perche´ sia con una muta da 3 mm sia con una da 9 non si deve respirare di forza utilizzando il torace, piuttosto in rilassamento tramite il diaframma, al quale non interessa se sono 3 oppure 9 i millimetri di spessore…
… La costituzione corporea e´ un fattore importante che incide molto sulla resistenza nell´ambiente acquatico. Lo strato di adipe che ricopre i muscoli e i tessuti del corpo umano e´ come una seconda muta che protegge dal freddo…
… L´alimentazione e´ una delle principali fonti di produzione energetica insieme all´ossigeno che respiriamo. L´organismo produce energia e, di conseguenza, calore, traendo risorse anche dal combustibile raffinato che deriva dalle sostanze nutritive…

2) Pag. 19: IN PRATICA / VEDERE BENE SPARARE MEGLIO – di Stefano Navarrini
Fra i tanti ostacoli che l´ambiente sottomarino presenta, quello della visione subacquea non e´ certo secondario. Difficile poter catturare un pesce se non lo si vede bene, e per vederlo al meglio occorre tenere presenti diversi fattori.
… Se, infatti, non abbiamo l´ovale della Gioconda
e, soprattutto, se ci siamo orientati verso una maschera a volume interno iperridotto che potrebbe avere meno vestibilita´, la scelta andra´ fatta con molta cura…
… Qualche anno fa, molti appassionati si dimostrarono abbastanza critici nei confronti di certe mute rosso acceso, che spiccavano come fari nella notte… in superficie, dove questo era un vantaggio di non poco conto, o nei primi metri di profondita´, mentre altre quasi si amalgamavano con l´ambiente…

3) Pag. 24: TATTICA / PELAGICI COMPORTAMENTO E STRATEGIE DI PESCAdi Pietro Milano

Chi ha detto che ricciole e palamite sono prede impossibili? Come sempre, conoscere le loro abitudini ci aiuta molto per riuscire a metterle in carniere.
… Con la ricciola e´ imperativo l´uso di armi potenti e fornite di aste di peso, mentre (a causa della forte compressione del tronco) l´altra non necessita di una tale forza d´urto…
… Bazzicando le secche, le scogliere alte, che mantengono lo stesso andamento anche sott´acqua, e le isole, capita di imbattersi frequentemente in un altro splendido pesce: la palamita…
… La palamita e´ uno di quei pesci che si prende sempre filo ed esige una gestione del mulinello quanto mai accorta e priva di tentennamenti: una minima incertezza e il pesce si strappa le carni, andandosene a morire in chissa´ quale remoto sito…

4) Pag. 28: ESPERIENZE / IL CANTO DELLA CORVINAdi Marco Bardi

… L´ultimo respiro e´ sempre denso di emozione, specialmente quando si scivola su un fondale spettacolare dove puoi incontrare di tutto. La franata scendeva gradualmente, ma inesorabile, e i pesci che trovavo raramente si fermavano a quote umane. Avevo quindi scelto di planare in esplorazione, mentre Massimo preferiva fare solo aspetti. Massimo, il mio compagno di pesca, mi faceva assistenza da sopra e ci alternavamo l´uno con l´altro facilitati dall´acqua limpida del Giglio. Nella perlustrazione cercavo con lo sguardo qualche dettaglio che si rivelasse fondamentale, ma non fu l´occhio a scovare l´indizio, che giunse in modo diverso…

5) Pag. 33: CHI SIAMO / ANTONIO LOVICARIOdi Alberto Balbi

Non sempre l´allievo supera il maestro, ma da Antonio Lovicario, figlio d´arte di quel campione di simpatia, oltre che agonista di primo livello, che e´ suo padre Carlo, potremo in futuro aspettarci grandi cose. E il titolo italiano conquistato a Bosa potrebbe essere il primo passo di una brillante carriera agonistica.

6) Pag. 38: STILI DI PESCA / ISTINTO O PROGRAMMAZIONE?di Alberto Balbi

Due modi di essere pescatore: programmare ogni dettaglio sia a terra sia in mare oppure affidarsi all´istinto con piena fiducia nella propria esperienza. A dire la parola finale, pero´, sara´ il portapesci.
… Nella sua plancetta non manca nulla: tutti gli accessori sono in perfetto ordine e posizionati in modo da essere facilmente raggiungibili con una precisa logica di priorita´. Elastici nuovi, asta perfetta, fucile in ottima efficienza, tutto e´ sempre pronto per fronteggiare ogni evenienza…
… Certamente, questo tipo di approccio e´ piu´ consueto nei pescatori con maggiore esperienza, che a volte, tuttavia, sottovalutano alcuni aspetti importanti della programmazione rischiando magari di mandare a monte una pescata per qualche banalita´…

7) Pag. 41: LE DOMANDE E LE RISPOSTE / IL TIRO: SI´, NO, FORSE, COME, QUANDO…di Stefano Navarrini

… E´ il momento topico di ogni azione di pesca, quello in grado di portare alla cattura di una bella preda o vanificare la discesa piu´ perfetta, ma e´ anche un momento soggetto a diverse variabili che vale la pena conoscere…
… ma proviamo a capire quali parametri possono portare ad errori a volte incredibili e solo apparentemente inspiegabili o, piu´ semplicemente, a una decisione drastica ma nobile e intelligente: quella di rinunciare al tiro…

8) Pag. 44: FUCILI / POTENZA & PRECISIONEdi Roberto Tiveron

Ogni fucile esce dalla fabbrica con un settaggio ottimale ed equilibrato, ma ogni pescatore ha poi le sue esigenze personali e il suo stile di pesca. Inevitabile, quindi, cercare di personalizzare l´arma: purche´ si sappia come.
… Tra le qualita´ piu´ ricercate dai pescatori troviamo sicuramente: ottimo assetto in acqua, capacita´ di brandeggio elevata, buona sensibilita´ del grilletto, linea di mira agevole e forme filanti…
… Il fucile subacqueo, pero´, non deve neanche essere troppo pesante e quindi negativo, perche´ in tal caso affaticherebbe notevolmente il polso del pescatore, che deve impugnarlo per molto tempo in acqua…
… Usare una sagola in nylon del giusto spessore, ad esempio, significa evitare inutili sprechi di energia in fase propulsiva…

9) Pag. 50: STORIE DI MARE / LAMPEDUSA: QUEI CEFALI INARRIVABILIdi Roberto Tiveron

Ben presto ci rendiamo conto che la causa dei nostri insuccessi e´ quella sorta di effetto ottico che fa apparire piu´ vicini i pesci che si trovano a una distanza maggiore rispetto a quella stimata…
… Un´altra cosa che ci colpisce in maniera particolare e´ la presenza di una moltitudine di pinnuti immobili sulla superficie del mare, che sembrano dormire cullati dall´impercettibile dondolio dell´onda…
… Il mio terzo tentativo non si discosta molto dai precedenti, ma, considerato che il mio fucile e´ anche piu´ lungo di quelli impugnati dai miei compagni, mi sforzo di capire il motivo dei nostri insuccessi…

10) Pag. 53: TECNICA / I NODI DEL FUCILE

E´ stato il primo “cemento’ dell´uomo, necessario per collegare e fissare qualunque cosa avesse bisogno di stabilita´, ma da quei semplici e primordiali tentativi ai sofisticati nodi elaborati oggi dai pescatori di superficie
c´e´ un immenso cammino creativo che include anche i “nostri’ nodi.
… Le ragioni di questa scelta affondano le loro radici nel fatto che, quando sono in mare, voglio avere la certezza di riuscire a fronteggiare tutte le situazioni utilizzando quello che ho con me, senza la necessita´ di interrompere la battuta anche solo per tornare al gommone dove ho sempre fucili e attrezzature di scorta…
… Dopo aver collegato il nylon all´asta, e´ necessario effettuare l´unione tra il monofilo e il sagolino contenuto nel mulinello.Questa operazione si rende necessaria anche quando usiamo gli sleeve, visto che il nodo principale verra´ effettuato dal sagolino sul cappio di monofilo…

11) Pag. 59: AMARCORD / CAPO RIZZUTO 1978 LA PRIMA VOLTA DI ANTONIO TOSCHIdi Giorgio Volpe

La prima esperienza in un campionato assoluto – quello di Capo Rizzuto del 1978 – del giovane dirigente federale Roberto Borra, fu speciale. Personaggi e fatti di quella edizione, infatti, fanno parte della storia del nostro sport e ci ricordano come gli avvenimenti, talvolta, si ripetono ciclicamente…

… Al termine delle cinque ore di gara, infatti, i carnieri di Toschi e Santoro erano quelli piu´ cospicui: Toschi presento´ due cernie da 6.5 kg ciascuna, praticamente gemelle, mentre Santoro fece sfoggio di un cospicuo carniere di cefali, che pero´ non manco´ di suscitare le perplessita di molti concorrenti, gia´ preoccupati dalle voci insistenti che erano circolate alla vigilia della gara, secondo le quali Santoro avrebbe beneficiato in esclusiva delle dritte di un forte agonista locale, con cio´ acquisendo un ingiusto vantaggio…

12) Pag. 64: BLOCK NOTES SUB

IL BRAVO PESCATORE IN APNEAdi Marco Bardi
Fucili e potenza – Per gli arbalete, il segreti e´ nel rapporto tra gomme e asta; Attrezzatura, non solo; Validi consigli; Nei primi metri; Pescare la cernia – Una preda regale, per la difficolta´ di pesca e per la sua bonta´; La pesca di domani.

LE MIE ATTREZZATURE PER LA PESCA IN APNEAdi Alessandro Martorana
Piombo-pedagno Omer; Il coltello Hero della Mares – Un “accessorio’ piccolo, ma efficace; Dalla Salvimar, la D-Evo; Okipa 2 Best Hunter – Una plancetta gonfiabile che puo´ essere una vera base d´appoggio; Gorilla, la borsa Cressi-sub; Seatec propone la scarpetta Push Regolation System.

STAR BENE ANDANDO SOTT´ACQUAdi Roberto Tiveron
Meglio a braccia che a pinne; li oli essenziali: antidolorifici efficaci e naturali – Sono prodotti naturali che, tramite uso locale, possono combattere i classici fastidi dei rigori invernali; L´importanza dei liquidi; Come ventilarsi prima di un´immersione in apnea.

SICUREZZA E PROTEZIONEdi Antonio Mancuso
In immersione comn i tappi; Per recuperare una cernia arroccata – Se, una volta colpita, questa grande preda si rifugia in tana, l´arma vincente si chiama raffio; Sgombriamo la mente; Per chi inizia; Rapidita´ nello sgancio – La risalita d´emergenza e´ una scelta da effettuare al limite, ma, qualora diventasse necessaria, andra´ affrontata scongiurando eventuali problemi.

NOTIZIE DI BIOLOGIAdi Valerio Sbragaglia
I sensi dei pesci; Dimmi che forma hai e ti diro´ chi sei; Pesca in apnea e ambiente marino.

13) Pag. 73: FUCILI: LA PROVA IN MARE / MARES ARBALETE PHANTOM SPEED 95 di Alessandro Martorana

Nuove soluzioni tecniche, nuovi accorgimenti, materiali collaudati e ulteriormente rinforzati sono gli elementi vincenti di questo fucile.

14) Pag. 78: CAMPIONI & CAMPIONATI / SPUNTI DA UN CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA´di Marco Bardi
Torniamo a parlare del campionato italiano per societa´ per completare l´analisi di alcuni punti importanti.

15) Pag. 80: EUDISHOW/DIVEX / A BOLOGNA LA GRANDE SUBACQUEA

Ancora a Bologna, quest´anno, il Salone Europeo delle Attivita´ Subacquee, una delle piu´ grandi manifestazioni a livello internazionale dedicate al nostro sport. L´appuntamento e´ a Bologna Fiere dall´11 al 14 febbraio prossimo.

16) Pag. 82/86: PRESENTAZIONE TECNICA

CRESSI-SUB/MUTA TECNICA 7 MM: Adatta al periodo invernale o per un uso in acque fredde, grazie al materiale elastico e al disegno, questa muta garantisce, oltre al mimetismo, vestibilita´ e grande termicita´.

OMERSUB/CARICHINO A BRETELLA: Una soluzione semplice, economica e poco ingombrante per facilitare il caricamento dei fucili.

NEOS SUB / MUTA SPACCATA FODERATA MIMETICA SUPERELASTICA: E´ foderata esternamente con un tessuto mimetico elastico, robusto e che non scolora.

POLO SUB / MUTA FODERATA MIMETICA N17 7+5: Per un utilizzo in acque fredde, questa muta offre comodita´ d´uso senza rinunciare alla robustezza.

17) Pag. 88: A COLPO SICURO PUGLIA 1 / DA TORRE A MARE A MOLA DI BARIdi Antonio Mancuso
Catture nel grotto in Adriatico.

Pag. 89: A COLPO SICURO SICILIA 2 / NEL MARE DI STROMBOLICCHIOdi Antonio Mancuso
Alla corte del dio Eolo.

18) Pag. 90: INSIEME / MATTEOLI E L´INTERVISTA A “IL GIORNALE’ DI FELTRI: IL CASO FA DISCUTERE

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