
Intervista all’avv. Alessandro Fiumani, presidente di F.I.P.I.A.
Alessandro Fiumani dalla fine del 2017 è il nuovo presidente della FIPIA. Pescatore, cacciatore, ha le idee molto chiare su…
Mi lascio portare dalla corrente, sono sulla verticale, la vedo bene stagliarsi sulla sabbia, inconfondibile, una cernia…
Quando si spara in tana ad una cernia, può anche capitare di colpire un pesce, dietro quello mirato, che non si era notato. È quello che è successo a Giannis Kalokathis in questa clip; ma con la particolarità che le due cernie colpite sono di 2 specie diverse: la prima, una cernia bianca (Epinephelus aeneus) di oltre 10 kg, la seconda una cernia bruna (Epinephelus marginatus) poco oltre i 3 kg. Una coppiola certamente insolita!
“Stavo agguatando alla ricerca di un dentice, quando mi sono imbattuto in una cernia, che non sembrava troppo intimorita dalla mia presenza. Vedevo solo il muso di fronte a me, ho stimato il peso del pesce in circa 5/6 chili, così ho ridotto ancora un po’ la distanza e ho scoccato il tiro. Una volta a galla, quando ho visto il pesce intero, mi sono accorto che era il doppio, 9/10 chili di peso e mi avrebbe richiesto tempo per pulirlo e sezionarlo…Poco prima di porre fine alle sue sofferenze in superficie, ho notato che l’asta aveva bucato solo parte inferiore labbro e la membrana appena dietro le branchie, per il resto non aveva alcuna ferita letale. Ho subito pensato di liberarla, ma con la decompressione rapida che aveva subito, non bastava semplicemente sfilarla dall’asta. Così l’ho legata al piombo mobile e l’ho riportata a 29 metri di profondità, lasciandola il tempo necessario affinchè gli organi interni si riposizionassero correttamente. Dopo essermi assicurato che stava bene, ho tagliato la sagola ed è scodata via… In futuro non farà di nuovo lo stesso errore fatto con me, ne sono certo!”