Squalo Martello catturato a Santa Teresa di Gallura

Cattura decisamente insolita quella capitata ad alcuni pescatori del borgo marinaro di Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, lo scorso ottobre. Durante la consueta salpata del tramaglio, calato nel tratto di mare compreso tra La Colba e Monti Russu, il comandante del motopeschereccio Ghost, Salvatore Murru, si è ritrovato impigliato e già morto un giovane esemplare di squalo martello.

La presenza di squali nel Mediterraneo, e in particolare in prossimità della coste della nostra penisola, non è certo una novità, anche se fino ad oggi gli incontri così vicino a terra si erano limitati a verdesche, squali elefante, qualche mako, decisamente più inconsueto per quanto già noto alle cronache, l’incontro con il martello.

Il giovane esemplare è stato accuratamente analizzato, si è rivelato essere una femmina della lunghezza di 225 cm, la larghezza della testa era di 56 cm, la pinna dorsale misurava 28 cm, pesava 48,5 kg. La cattura accidentale dell’esemplare è stata ovviamente subito segnalata alle autorità competenti e, appena espletate le pratiche del caso, si è provveduto a consegnarlo all’Università di Sassari.

Ulisse Murru con lo squalo pescato dal peschereccio di famiglia (foto U.Murru)
225 cm la lunghezza totale dello squalo martello (foto U.Murru)
56 cm la larghezza totale della testa (foto U.Murru)
28 cm la lunghezza della pinna dorsale (foto U.Murru)

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