La presunta astuzia non è passata inosservata agli occhi del comandante della Locamare, Francesco Colella, che con i suoi collaboratori ha seguito per oltre un’ora gli spostamenti del sub, che oltretutto è stato più volte sfiorato dalle imbarcazioni in entrata e in uscita del porto. Successivamente è stato identificato e multato; gli è stato inoltre sequestrato il fucile subacqueo oltrechè il pescato, composto da un sarago e due branzini, che è stato poi devoluto in beneficienza alla mensa sei Frati Cappuccini previo controllo sanitario.