Z.A., 33enne residente nella provincia di Napoli, è stato il protagonista di una vicenda surreale che è costata un grande spavento ai suoi amici, un ingente dispendio di uomini e di mezzi allertati per i soccorsi e un corposo verbale che sarebbe potuto essere perfino più sostanzioso.
Dopo circa due ore di pattugliamento il pescatore viene ritrovato, per fortuna sano e salvo. Ma non era affatto disperso, aveva piuttosto pensato di fare una scappata all’interno del vicino impianto di mitilicoltura per prelevare un po’ di prelibati “muscoli” e magari alla ricerca di qualche grossa orata. Passato lo spavento iniziale è arrivato il pesante verbale, 2000 euro, per pesca subacquea in zona vietata. Alla sanzione amministrativa si è aggiunta, come di consueto, il sequestro dell’attrezzature e del pescato (circa 4 kg).