Durante una operazione mirata al contrasto della pesca di frodo, la Squadra Nautica della Questura di Lecce, ha sorpreso un subacqueo cinquantenne intento a pescare con le bombole, armato di corto fucile pneumatico equipaggiato di arpione. Il bracconiere, che si era immerso nella zona di Marina di Novaglie, aveva già prelevato pesce per un ammontare complessivo di oltre 12 kg, in particolare il carniere comprendeva due cernie brune e tre dotti.
Le autorità hanno provveduto al sequestro delle attrezzature, oltre ad elevare un verbale di 1000 euro ma che poteva essere ben più corposo viste le molteplici violazioni commesse: pesca con autorespiratore, superamento del peso massimo consentito e prelievo di più di un esemplare di cernia al giorno/pro capite.
Il pescato, dopo verifica da parte del ASL locale e riconosciuto come idoneo al consumo umano è stato donato ad un istituto religioso del posto.