Dopo l’istituzione dell’AMP Meloria con conseguente proibizione della (sola) pesca in apnea dal perimetro dell’intera area, il movimento di protesta ha preso corpo e si è strutturato in un progetto ben preciso: costituire un’associazione nazionale e coinvolgere quanti più appassionati possibile con una raccolta di fondi finalizzata a finanziare un ricorso al TAR avverso i decreti ministeriali con cui si è istituita e disciplinata la nuova area protetta.
Il nuovo sodalizio si chiamerà “Associazione Ambiente Meloria Pesca in Apnea” (AAMPIA) e l’ atto notarile è previsto per il 12 maggio prossimo. Subito dopo verrano svrigate altre formalità burocratiche per l’attribuzione di codice fiscale e apertura del conto corrente in cui tutti gli appassionati verranno chiamati a versare il proprio contributo economico per sostenere la causa legale, molto tecnica e quindi piuttosto costosa.
Presto online anche il sito web, nel quale saranno fornite tutte le informazioni per il tesseramento all’associazione e le coordinate bancario del conto deputato alla raccolta di fondi.
Inutile sottolineare il pieno appoggio dell’ASD Apnea Magazine a questa inziativa, che conta sul vasto coinvolgimento di tesserati e circoli federali.
