Per questo, disgustato (amareggiato ovviamente non basta) dico semplicemente che bisognerebbe cambiare TUTTO e TUTTI. Laddove “tutto” sta per tutte le scelte e decisioni sbagliate che sono state prese fino ad oggi da chi non ha più saputo, anzi voluto, creare una nazionale vincente. E “tutti” sta per tutti coloro che, pur sapendo e vedendo la fine che hanno fatto fare al nostro agonismo, e di cui sono i primi responsabili, continuano a far finta di niente e tirano avanti per la strada verognosa e buia che hanno volutamente imboccato, portando l’agonismo italiano nel mondo a livello di barzelletta.