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"tecnica" Ricognizione E Planata


Ospite Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

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(azziz @ Jun 12 2006, 16:14)

Sento spesso usare l'espressione "scorre il fondo in planata" . Il senso generale penso di averlo capito ma ho alcuni dubbi che vorrei presentare ai più esperti. Immaginando di pescare su un fondale in grotto di 12-15 metri con una visibilità di 5-6 metri:

-come fareste la planata.....

 

....Oggi sono andato a pescare su un fondale con tali caratteristiche ed in effetti ho cercato di fare diverse planate senza peraltro riuscire a vedere niente. Ecco perchè chiedevo informazioni .

Ciao a tutti e rispondete, naturalmente se ne avete voglia, con il cuore.

Azziz

 

 

Prendendo spunto dalla domanda del buon AZZIZ vi allego dei consigli utili di TECNICA.

 

TECNICA DI PESCA IN APNEA

Tipi di ricognizione

 

Ricognizione di superficie

La tecnica più semplice è quella della ricognizione di superficie, che consiste nel percorrere un'area a nuoto o a volte con mezzi di locomozione, alla ricerca di zone o anfratti visibili in superficie. Quindi si può fare ricognizione di superficie nuotando o facendo paperino. E' la tecnica con cui tanti agonisti preparano i campi gara.

 

 

Ricognizione con GPS ed Ecoscandaglio

La ricognizione aerea si conduce utilizzando riprese grafiche elettroniche dall'alto. (immagini ottenute con l'utilizzo di mezzi elettronici Hi Tech che consentono di coprire velocemente aeree abbastanza vaste e di riconoscere anche quello che non è visibile dalla superficie).

 

Ricognizione geofisica

la ricognizione geofisica utilizza i metodi geofisici di misurazione riportati nelle carte nautiche che possono consentire di individuare secche e sommi anche in ragione delle variazioni del fondale.

La ricognizione viene solitamente decisa in seguito ad un attento studio del territorio a tavolino e quindi della zona che si vuole ispezionare, che viene scelta dopo attenta pianificazione.

PLANATA

Le planate non sono altro che "indagini del fondale" in base alla possibilità dell'esistenza di cigli, tane e anfratti .

 

Le planate servono per trovare quegli indizi che possono provare la presenza del pesce. Quindi presenza di saraghetti fasciati negli ingressi delle tane, presenza di pallonate di mangianza o semplicemente l'individuazione di tane che offrono caratteristiche particolari cioè che si presentano "abitabili dai pesci bianchi e in genere bentonici.

 

In breve le planate hanno lo scopo di ricognizione sopratutto in zone poco conosciute o addirittura totalmente sconosciute.

 

L'indagine, o meglio le planate esplorative, per portare a successo bisogna evitare i metodi intrusivi, . Quindi è preferibile planare alti dal fondo in cui le superfici bentoniche non vanno in alcun modo toccate, ma unicamente registrate a vista.

In fase esplorativa i metodi intrusivi vanno evitati ma sono da effettuare nel momento di avvistamento di tane, anfratti che offrono quei segni di probabile vita. Il metodo intrusivo di scendere a fondo si effettua anche al solo avvistamento del pesce, quindi passando dalla planata esplorativa alla azione di caccia vera..è il momento della cattura.

 

 

I metodi intrusivi

Si possono condurre ricognizioni di superficie intensive o estensive, a seconda degli scopi dell'indagine. Le prime prevedono la copertura completa dell'area interessata con percorsi in planata effettuati molto lentamente.

 

 

La ricognizione estensiva copre un'area più vasta, visitando direttamente solo alcune zone campione, con lo scopo di identificare sempre la presenza vita bentonica.

 

Di grande utilità il GPS (sistema satellitare di posizionamento, che consente la precisa collocazione sul terreno).

 

Conclusione

Quindi le planate vanno eseguite alti dal fondo in posizione molto obbliqua o orizzontale-parallela avanzando in modo silenzioso e dinamico.

 

SOLO A MATURATE ESPERIENZE:

Chi dispone di allenamento e buon fiato passa dalla fase esplorativa alla vera azione di caccia...queste azioni perlustrative che si concludono con l'azione di caccia NON SONO ALLA PORTATA DI TUTTI...quindi se inesperti dovete evitare sempre. Ad eseguire queste azioni prolungate sono "pochi, esperti che vanno in mare spessissimo".

 

Per l'inesperto è meglio tenere ben distinte le azioni esplorative da quelle di caccia data la pericolosità che porta al prolungamento delle apnee con tuttii rischi del caso.

 

Ciao

Mariano Satta

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Per l'inesperto è meglio tenere ben distinte le azioni esplorative da quelle di caccia data la pericolosità che porta al prolungamento delle apnee..

 

Ciao

Mariano Satta

 

Grazie Mariano per la spiegazione sempre molto dettagliata ed esauriente.

Considerando la durata delle mie apnee sarà gioco-forza tenere separe le due fasi ! :D:D

 

Andrea

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