finale del trofeo sporasub

[Simone Belloni Pasquinelli]

Per rispondergli, mi limito a dire che nel secondo mondiale vinto da Mazzarri in Sardegna....fu trovato un pesce (mi pare una cernia) con un SASSO di 350 grammi nella pancia (segnalato dal classico "sdeng" del pesce sulla bilancia).

Sì, era una cernia del Francese Desprat!

Anche in quel caso non incorse in una squalifica (fu colto inflagrante come descrivi tu Giorgio!) ma gli venne attribuito il valore del pesce... togliendo il sasso!!

Come vediamo (il fatto risale al 1989) già allora le leggi non erano che interpretabili e sostanzialmente piuttosto "vaghe" prive di "polso".

Questa è un'ulteriore conferma per un'attenta analisi del potere preposto al fine di legiferare qualcosa di più "serio, duro e preciso!" in maniera definitiva e piuttosto celere.

 

[Alessio Gallinucci]

Gordon perdonami ma secondo ciò che tu affermi non si riesce più a distinguere tra ciò che è vero e ciò che non lo è.

Alessio

[gordon_gekkoit]

Forse è solo che non voglio arrendermi al fatto che un persona che stimo possa aver commesso una porcata del genere.

 

Ci provo, ma non ci riesco : non ne vedo il motivo, non ne vedo la concordanza con l'opinione che ho della persona.

 

Sono convinto che DEBBANO esserci altre spiegazioni.

 

Ma francamente, non so più cosa pensare.

 

A presto

 

Gordon

[Alessio Gallinucci]

E' dura, a me è successo altre volte.

Sapessi che tristezza.

Alessio

[Salvatore Rubera]

Sono qui da alcuni giorni a seguire assiduamente questa discussione aspettando di leggere le controdeduzioni di chi è stato squalificato per un PRESUNTO (perché tale rimane fino al provvedimento definitivo) illecito.

 

Ripeto, però, che non accetterei di buon grado una contestazione che non riguardasse la sostanza del fatto (cioè il fatto stesso) ma la forma.

 

Anche a me è capitato di dover rivedere radicalmente la mia opinione su persone che stimavo e ogni volta è stato duro e doloroso.

 

Per pessima abitudine personale sono portato a credere alla buona fede delle persone, quindi continuo ad attendere risposte.

 

Buon mare a tutti

[gabricel]

Secondo me Jrgian ha ragione, l'invida e l'incapacità di alcune persone di rendersi conto dei propri limiti grava pesantemente su questo sport.

Ora giusto per fare l'avvocato del diavolo e tornare sull'episodio che ha aperto questo forum propongo sue ipotesi:

Se fossi in malafede e mi portassi il pesce farcito da casa, e a 30 minuti dalla fine della competizione sapessi come si sapeva in gara che tutte le coppie partecipanti hanno preso massimo due pesci, cosa mi terrei a fare un tordo sul cavetto ripieno quando ho a disposizione prede valide che in tutti i modi mi daranno la vittoria.

Oppure, dal momento della consegna del pescato a quando è avvenuta la pesatura sono passate diverse ore, chi mi dice che qualcuno per ripicca o per gelosia non sia andato a modificare il pescato?

A mio parere vanno cambiate leggermente le regole come ho già detto in un post precedente!

Ciao Gabriele

[gordon_gekkoit]

Mi fa piacere constatare che non sono l'unico a pensare che ci POSSANO essere altre spiegazioni.

 

Purtroppo ( e ripeto per l'ennesima volta, ma vi prego non datemi dell'arteriosclerotico ) la mia posizione di parte mi ha impedito di pensare con imparzialità, quindi ho ritenuto opportuno non rendere note le mie elucubrazioni mentali.

 

Sempre perplesso

 

Gordon

[Salvatore Rubera]

Premetto e ribadisco che di gare non ne so assolutamente nulla, per non averne mai fatte e nemmeno viste.

 

Ma quando la gara finisce i cavetti con il pesce a chi vengono consegnati? ai giudici? ad altre persone? non vengono messi in un sacchetto e chiusi in maniera da non rendere possibili manomissioni fino alla pesatura?

 

Se prima avevo molti dubbi adesso ne ho ancora di più...

 

Per favore qualcuno mi aiuti a capire!

[Giorgio Volpe]

Bisogna essere onesti: lo standard qualitativo delle gare di pesca in apnea è inadeguato, per tutta una serie di motivi.

 

La Federazione lo sa benissimo, e ci sta lavorando.

 

Ora, accade che il pescato non sempre risulti perfettamente custodito.

Dopo quello che ho avuto modo di vedere con i miei occhi non credo che si possa affermare con serenità che il sabotaggio è sempre impossibile.

 

Però il ragionamento di Gabricel non tiene conto della classifica generale (somma dei punteggi) e del sistema di punteggio, che non è a penalità! La grande pescata "ammazza" i punteggi di tutti gli altri concorrenti....cosa che comunque rileva non poco nella classica generale. Stiamo parlando di una coppia che aspirava (e sarebbe arrivata) al PRIMO posto.

 

Giorgio

[Ospite andrea p.]

Nella gara di Bari Bova-Smeraldi trovarono un cavetto con due pesci perduto da due concorrenti.

 

Avrebbero potuto tenere i pesci ed abbandonare il cavetto sul fondo ma non l'hanno fatto.

 

Riempire un tordo gia' in peso (e i due riconoscono un pesce in peso) con altri pesci che assicurano la vittorio comunque non ha senso.

 

Rimpirlo con una striscetta di sarago non ha senso fosse un piompo o una pietruzza ancora ma non credo che lo abbiano messo loro.

 

A mio vedere i Giudici sono stati "obbligati" alla squalifica di fronte ai fatti ma alle volte i fatti non sono quelli che appaiono a prima vista.

 

Avessero vinto avrebbe bruciato a molti.

[Rattodmare]

Ora che avete detto tutti la vostra diro' la mia pure io:

Forse mi darete del pazzo ma per me la bellezza di questo sport è la mancanza di soldi e popolarità, facendone una disciplina per pochi e soprattutto per APPASSIONATI, con la A maiuscola, che sono spinti unicamente da un credo disinteressato che difficilmente si vede in altre discipline. Ora vi dico che se cominciassero a girare due soldi o popolarita' vere, in questo forum non staremmo piu a discutere di aste sagolini e tecniche di rilassamento ma staremmo tutto il giorno a pensare come fregare i giudici di gara o come conservare il pesce per un giorno e consegnarlo che sembri fresco...I SOLDI E LA POPOLARITA' GLI INTERESSI ROVINANO LO SPIRITO DI QUESTA SPLENDIDA PASSIONE CHE NASCE PURA E TALE DEVE RESTARE

ciao

IL RATTO

[ant64]

Non mi meraviglierei se i ragazzi fossero in buona fede , e in questo caso sarebbe terribile ,umiliante per loro , perche' stanno facendo una figura non certo bella , e non per colpa loro , e onestamente ormai e' anche difficile dimostrare sia una che l' altra teoria........

 

e ..............non mi meraviglierei se non sono in buona fede , non li conosco e mi e' difficile eprimermi, e in questo caso , vorrei dire solo una cosa : chi imbroglia nello sport , imbroglia con se stesso :

ciao

[Simone Belloni Pasquinelli]

Ho fatto sapere a Smeraldi la mia (naturalmente di AM) disponibilità a pubblicare una sua versione dei fatti!

Attendo fiducioso.

[Alessandro Martorana]

Ciao ragazzi.

A Rapallo c'ero anch' io e non mi pronuncio sul fattaccio.

Ho avuto modo di fare quattro chiacchiere con la coppia incriminata anche al fine di "limare" sul nascere eventuali ripercussioni future sui rapporti tra loro e altri atleti presenti rimarcando il fatto che non c'era nulla di personale verso di loro. Mi è capitato di assistere a delle scazzottate durante la pesatura di una gara e vi posso assicurare che è una cosa piuttosto avvilente per un' agonista che ritiene se stesso e gli altri colleghi di gara un pò più evoluti di una bestia; forse è anche più brutto che vedere un pesce "farcito" e/o "passato" alla pesatura di una gara.

Credo che, seppur furibondi (non so se a torto o a ragione, vedremo in seguito) hanno alla fine convenuto con me che la loro posizione era assolutamente indifendibile e che la retrocessione all' ultimo posto in classifica era un' atto dovuto da parte del giudice di gara. Alla fine gli ho consigliato, se erano così sicuri di non essere stati ben giudicati, di consultare il presidente della loro sezione provinciale al fine di effettuare un' eventuale ricorso.

Ripeto, non so come finirà, ma se verrà convalidato il giudizio del giudice di gara, spero che non ci si fermi a una semplice retrocessione.

In ogni caso credo che una seconda possibilità vada sempre concessa a chiunque, anche al peggior delinquente. Non sarebbe la prima volta che un' atleta che ha sbagliato riesca con il tempo a ripulire l' immagine che egli stesso aveva infangato.

Ratto di mare; hai espresso un giudizio sui premi in denaro nelle competizioni di pesca in apnea condiviso da molti altri atleti, ma non da me.

Se valutiamo in maniera così meschina la nostra passione, riducendoci a imbrogliare "per qualche dollaro in più" TRADENDO NOI STESSI e la molla che ci ha fatto incominciare, oltre che gli altri appassionati, sarebbe forse più intelligente rivolgerci ad altri sport, facendo così anche del bene al giardino della pesca in apnea agonistica, ripulendolo da qualche erbaccia.

Ratto, ti ripeto, ciò che dici l' ho già sentito da altri agonisti, non metto in dubbio la purezza della tua passione, anzi comprendo il tuo sfogo; ma permettimi di valutarti/valutarci un pò di più.

Ciao Alessandro Martorana.