Gherardo Zei Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 Cari ragazzi, scusate se vi disturbo ma sta succedendo qualcosa di poco piacevole che non riesco a capire bene. C'è in corso una discussione sul forum di Bluworld in cui un collega si sta lamentando per avere avuto la solita pazzesca multa per mancanza del barcaiolo. Giustamente altri subacquei gli hanno citato la nota circolare in forza della quale si è chiarito che il barcaiolo non è necessario. Ma a questo punto è intervenuto un altro sub che sostiene che esiste una nuova circolare che ha introdotto nuovamente l'obbligo del barcaiolo. Mi sembra pazzesco e non mi risulta (eppure questo collega insiste con grande sicurezza!). Tuttavia io penso che non esista niente del genere. Di recente anzi mi sembra che sia uscita solo la nuova circolare (tra l'altro meritoriamente sponsorizzata proprio da Apnea Magazine e da Giorgio) con la quale si è ottenuto l'ottimo risultato dell'obbligo a 100 metri per le imbarcazioni. Non mi ricordo che ultimamente sia uscito niente altro, e soprattutto niente di così negativo. Forse si tratta di una norma locale? Forse si tratta di una norma legata a qualche parco o riserva? Lancio il quesito su Apnea Magazine, che è il sito per eccellenza ferrato sulle questioni normative. Un preoccupato Gherardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
crickets Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 Non mi risulta, non ho letto niente in merito....sarebbe davvero il caso di in....alberarsi se così fosse ! Chi ha qualche notizia fresca ci tolga questo dubbio preoccupante! Riccardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 Ciao Gherardo,io ricordo che proprio nella circolare di quest'estate sui 100 metri si diceva in modo poco chiaro circa il rapporto tra sub e barca appoggio e,secondo l'interpretazione di molti,si vietava di fatto l'assenza del barcaiolo.Non so se poi ci sia stata un'ulteriore rettifica.Se non c'è stata il problema probabilmente è lì.Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 Sul tema ho scritto un editoriale a Luglio. A quanto pare i miei timori espressi in tempi non sospetti e ridicolizzati dal solito deficiente di turno, erano più che fondati. Mi dispiace avere ragione. Capitanerie di Porto: grazie, però.... Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 PURTROPPO ERA LA DOMANDA CHE DOVEVO FARE AL CONVEGNO E CHE HO DIMENTICATO ....X IL TROPPO DA FARE.. volevo sapere se c'erano stati sviluppi, visto che in ambito fed. c'era stata qualche perplessità e timore in merito. PURTROPPO bisogna fare il conv. nei giorni feriali....le feste ci han giocato un brutto scherzo....... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite guli Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 ribadisco anche qui la mia idea.anzi il mio quesito. puo' il comando generale delle capitanerie di porto emanare una circolare che va chiaramente contro quanto gia esistente su circolare del MINISTRO del 1987 ? in spiccioli.puo' un'ente (diciamo cosi') sconfessare un ordine(o legge) impartito da un suo superiore,nella fattispecie un ministro? io credo di no'.io credo che se la circolare del CGCP fa riferimento alla legislazione del 1968,ma anche del 1987, non puo ritenersi valida essendoci stata in seguito una modifica-rettifica alla stessa . ho fatto l'esempio limite della legge quadro. se esiste una legge quadro,all'interno dei quali confini si legifera,con tutte le modifiche che vengono proposte nel tempo ,non vedo come si possa emanare una circolare nel 2003 che facendo riferimento ad un dpr del 1968 modifica ed annula di fatto un dm del 1987. ma ,ripeto,non vedo come sia possibile che la capitaneria di porto possa emanare una circolare che sconfessi la modifica ad una legge . mi sembra una cosa assurda. secondo me,la circolare-killer della cp e' da ritenersi nulla. non sono (piu)un tecnico,ora la parola chi lo e'. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Novembre 14, 2003 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2003 Incollo anche qui: Visto che da quanto ho letto nel thread segnalato regna la confusione più totale, forse è il caso di provare a fare chiarezza. La circolare ministeriale del 1987 è l'interpretazione autentica (di chi ha emesso l'atto) di una norma regolamentare e non di legge (Decreto Ministeriale = Potere Esecutivo = non è una legge, che è prerogativa del Potere Legislativo, ma un atto regolamentare). La norma contenuta nella circolare di Maggio 2003 del Comando Generale delle Capitanerie di Porto (che perlatro ribadiva un concetto già espresso in una circolare del 2000) è anch'essa una norma regolamentare, in linea generale di grado inferiore al Decreto Ministeriale che ha introdotto l'articolo 128 ter (D.M. 1 Giugno 1987 n. 249) e che è stato interpretato dal Ministro in persona meno di un mese dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 29/06/1987 con la citata circolare n° 6227201 del 23/07/1987. La norma regolamentare contenuta nella nuova circolare delle Capitanerie del maggio 2003 è di grado inferiore (il Comandante del Comando Generale è un subordinato del Ministro -oggi dei Trasporti e della Navigazione, allora del Ministero della Marina Mercantile) e quindi non può validamente sostituire la disciplina contenuta nel Decreto Ministeriale. A meno che non ci si appelli al fatto che il Corpo delle Capitanerie di porto Esercita le competenze tecnico-amministrative centrali in materia di sicurezza della navigazione per la pesca, il diporto e l'applicazione dei codici internazionali speciali...., e si sostenga al contempo che l'assistente serve non tanto ad assistere il pescatore in caso di bisogno, ma piuttosto a fungere da spaventapasseri, tenendo a distanza le imbarcazioni in transito. Io sono convinto che il corpo delle Capitanerie di Porto dovrebbe immediatamente chiarire la portata della disposizione contenuta nella circolare di maggio 2003 restando nel solco tracciato dalla circolare del ministro Degan 15 anni fa. In caso di verbale, tenterei senz'altro gli scritti difensivi chiedendo anche di essere ascoltato. In caso di rigetto delle istanze, impugnerei l'ordinanza di ingiunzione in sede giurisdizionale. L'esito non è mai sicuro al 100%, ma credo che ci siano ragioni a sufficienza per tentare tutto il tentabile, senza mollare. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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