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Parliamo del tiro


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Con la diffusione delle mille varianti di arbalete (mono, doppio, triplo, coppia, circolare, roller, derivati, ecc) e dei test di tiro vorrei chiedervi che conclusioni avete tratto?

 

Quanta potenza si può dare ad un'asta?

Quanto condiziona il tiro un'asta che sporge più o meno dalla testata?

E l'assetto del fucile?

E l'impugnatura (grande, piccola, normale, anatomica)?

E il tipo di asta?

E l'aletta?

E il filo?

E il guida asta (assente, totale, parziale, enclosed)?

 

Sbizzarriamoci un po' tutti, esperienze dirette, teorie e sentito dire e vediamo cosa ne tiriamo fuori.

 

E ovviamente il nostro campione di tirosub non può esimersi dallo svelarci qualche segretuccio!!

 

Ciao

Modificato da Uccio
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Comincio io, per quelle poche prove che ho fatto.

 

Una cosa che mi ha impressionato è stata l'importanza dell'impugnatura. Un'impugnatura grande e anatomica tende a farmi tirare peggio e nella fattispecie a sinistra del bersaglio (sono destro). Probabilmente perché la gestione del rinculo è peggiore. Sembra fare eccezione l'impugnatura pathos che per la mia mano è perfetta.

In caso di tiro a sinistra non mi resta perciò che ridurre la potenza del fucile o ridurre le dimensioni dell'impugnatura e/o passare ad una non anatomica.

 

Riguardo l'asta ho invece notato il contrario di quanto universalmente si dice: io con le aste corte ho difficoltà e riesco ad essere preciso costantemente solo con aste che escono almeno 25-30 cm dal fucile. Un'asta corta mi porta a tirare alto nei tiri al volo mentre conserva una discreta precisione nel tiro piazzato pur a prezzo di una costante insicurezza subito prima di tirare.

 

Il resto più avanti

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ciao uccio, intendi prove su un bersaglio?, purtroppo non ho mai fatto di questi test, anche perché con la pesca non centra nulla, però mi piacerebbe provare, almeno per divertimento.

con un fucile poco preciso credo, prova e riprova, alla fine si può centrare il bersaglio, con le dovute correzioni, in pesca invece è più istintivo e conta molto il feeling con l'arma.

comunque sono d'accordo sull'asta lunga, la trovo più precisa, quella corta poi mi rovina l'estetica (bellissima di un arbalete)

l' impugnatura anatomica, tanto decantata dai più è un'altra cosa che non mi piace, preferisco quella normale e non molto grande (tipo l'hf) alle volte mi capita di tirare con il pollice, con il fucile arretrato ( quelle rarissime volte in tana)

il guida asta lo vorrei sempre sui miei fucili, anche se mi ruba un filino di potenza (causa attrito)

in conclusione, dalle prove (in pesca :rifle:)il mio arba è: doppio 14, asta 6.25 lunghezza standard (naturalmente per la pesca al pesce bianco)

comunque preferisco la precisione alla potenza :bye: paolo

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oooooohhhhhh che bella discussione :thumbup:
le ultime mie prove risalgono a tempo addietro, quindi escludo i roller che non ho mai analizzato approfonditamente

mi ritrovo in molto di quello che hai detto Uccio (a proposito e allora ma come fai a pescare col VelUccio??????????? :boxed: )
ormai mi sono stabilizzato
elastici in linea, tirati parecchio
aste lunghe da 6,5

con questa configurazione sono preciso

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oooooohhhhhh che bella discussione :thumbup:

le ultime mie prove risalgono a tempo addietro, quindi escludo i roller che non ho mai analizzato approfonditamente

mi ritrovo in molto di quello che hai detto Uccio (a proposito e allora ma come fai a pescare col VelUccio??????????? :boxed: )

ormai mi sono stabilizzato

elastici in linea, tirati parecchio

aste lunghe da 6,5

con questa configurazione sono preciso

Ciao Teo, nel velUccio l'asta sporge di quei 25-30cm che sono il mio minimo. L'ho provato con asta corta (aletta a filo della guida) e padellavo al solito. L'impugnatura l'ho rifatta con l'utilplast per perdere tempo l'inverno scorso ma come hai notato il fucile non rincula per cui va bene lo stesso.

Col Fucilone che hai visto la volta prima invece ho avuto un sacco di problemi e in particolare tiravo a sinistra e in basso. Ho risolto tirando meno le gomme e con un'asta più lunga.

 

Ma secondo voi potrebbe essere che un'asta più lunga, oltre che agevolare la mira, sia meno influenzata dai movimenti della testata?

Mi spiego meglio: se la testata si muove darà un colpetto sul codolo dell'asta e più il codolo sarà lontano dalla punta e dal baricentro dell'asta e meno la punta si muoverà. Può avere senso?

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Ciao Antonell-Uccio,

immagino che alludessi a me, o almeno lo spero! :angelnot:

Temo che deluderò tanti con quello che ho da dire...

Chiariamo che si parla SOLO di settaggi da pesca e non da Tiro Sub.

Concordo con te che l'impugnatura è fondamentale in un fucile, come pure il meccanismo di sgancio e aggiungo, un buon sganciasagola.

Per esempio, per la mia manina, l'impugnatura Pathos è troppo grande, costringendomi a fare un movimento laterale per riuscire a tirare il grilletto, deviando lateralmente il tiro (solitamente a destra, per i destrorsi), motivo per cui, paradossalmente, se anche fosse la migliore impugnatura del mondo io non potrei mai sceglierla.

Usando ormai da qualche anno le impugnature Cayman della Omer, una delle cose positive che ho potuto riscontrare è che essendo molto alte, tendono effettivamente a ridimensionare il rinculo, dando qualche vantaggio in più al fucile, anche in assenza di massa generosa, però per qualcuno sono piccole, anche se con la manopola anatomica il problema si ridimensiona.

Per il resto, che siano aste lunghe o corte, elastici progressivi o reattivi, L'UNICA cosa da fare è armarsi di pazienza e mettersi davanti ad un pezzo di polostirene o la classica bottiglia e perdere (o meglio, investire) mezz'ora di tiri da distanza costante per vedere come si comporta il vostro fucile.

Rispetto ed ammiro coloro che calcolano coefficienti e fasi lunari per il settaggio del fucile, ma la mia modesta esperienza maturata in questi anni mi ha portato alla conclusione che le variabili che intervengono nella balistica di un fucile sono tali e tante che purtroppo non si riesce quasi mai a prevedere la balistica di un fucile finchè non si prova sul campo.

Anche le prove vanno fatte in modo intelligente.

Avere un fucile che spara a 15 metri è sicuramente una cosa impressionante e meritoria per chi lo ha realizzato, ma l'unica distanza che dovremo prendere come riferimento per il nostro fucile (ipotizziamo lunghezze da 90 a 110 cm.) non deve superare i 3 metri misurati dalla punta del fucile.

Quando avremo certezza di come spara il fucile da quella distanza, che ricordiamo, corrisponde alla percezione visiva della preda a circa 5 metri dal nostro occhio, quindi molto oltre la media delle catture (provate a misurare la distanza di un oggetto a 5 metri da voi per rendervi conto...), possiamo levarci lo sfizio di vedere fino a che distanza la balistica è ancora efficace, almeno in teoria.

Tutto il resto, è roba per appassionati di calcoli.

Le variabili che influenzano il tiro sono moltissime, densità, pressione e temperatura dell'acqua, materiale e massa del fusto, impugnatura (più o meno adatta alla mano), lunghezza, peso, diametro, tipo di acciaio dell'asta, tipo e posizione dell'aletta o delle alette, se ha le tacche o i perni, che tipo di perni se molto alti o minimalizzati, gli elastici non ne parliamo nemmeno e non ci dimentichiamo l'importanza delle ogive che possono influenzare di parecchio la balistica.

Tutti questi ingredienti, alla fine si devono combinare ed amalgamare con l'ingrediente più difficile da dosare: la nostra esperienza, gusto personale e le nostre convinzioni, senza il quale ti possono mettere in mano il fucile oggettivamente più performante che non ci prendi un elefante in un corridoio!

Teniamo sempre nella giusta considerazione il fatto che il settaggio del fucile deve tenere conto degli equilibri strutturali del fucile stesso,

Se andiamo a sovraccaricare un fucile con poca massa ed un meccanismo di sgancio non adeguato, otterremo solo dei tiri fortemente imprecisi, grilletto durissimo e con un rinculo esagerato, che paradossalmente rende la velocità dell'asta pari, se non inferiore a settaggi molto meno esasperati ma che sfruttando gli equilibri corretti, ci faranno ottenere un tiro veloce e pulito.

Giusto stamattina un amico mi chiedeva un consiglio per un Geko 90, se era il caso di mettere l'asta da 7 per fare rendere meglio il doppio elastico che lui ama tenere molto tirato, però già con la 6,5 sbaglia i pesci...

In giro si sentono e si vedono di quegli accrocchi spaventosi.

Al recente raduno del Team Omer a cui ho avuto il privilegio e l'onore di partecipare, ho avuto modo di vedere come interpretano il rapporto con i fucili dei Pescatori (la maiuscola non è causale!) veramente di altissimo livello.

Tralasciando l'approssimativa cura delle attrezzature, tipica di chi passa più tempo in acqua che in garage come il sottoscritto, quando senti che un ottimo pescatore non riesce a prendere i pesci se non ha il fucile con gli elastici in linea imboccolati perché altrimenti li sbaglia, allora hai la dimostrazione che il fucile è solo il mezzo (indispensabile, sicuramente) per la cattura, ma poi quello che conta è il feeling che abbiamo col nostro fucile.

Anche sul discorso asta lunga o corta, posto che sicuramente cambia qualcosa in termini balistici, se un pescatore come Antonello è consapevolmente o inconsciamente abituato a puntare (non dico mirare altrimenti si scatenano i commenti... :ajo:) vedendo la punta dell'asta, allora sarà deleterio accorciare l'asta, perché il suo fucile probabilmente tirerà meglio (ma non è detto...) però non ci prenderà più nemmeno un pesce perché li sbaglierà tutti.

Ovviamente, il discorso vale anche al contrario!

Scusatemi se ho deluso qualcuno e non ho dato delle risposte "verità", ma sono certo che vi arriveranno nel corso della discussione!

Ciao.

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Mi dispiace se non volendo ho frenato lo sviluppo della discussione...

Ritengo che di cose da dire ce ne saranno tante e ci sono tanti appassionati come me che possono raccontare le proprie esperienze.

Nel frattempo, ricambio gli abbracci di Teo e Uccio! GRAZIE! :wub:

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Mi dispiace se non volendo ho frenato lo sviluppo della discussione...

Ritengo che di cose da dire ce ne saranno tante e ci sono tanti appassionati come me che possono raccontare le proprie esperienze.

Nel frattempo, ricambio gli abbracci di Teo e Uccio! GRAZIE! :wub:

 

Ma vaffan**lo va!! :-)

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A parte le scarammucce scherzose con Walter, ho solo cercato di esprimere la mia opinione basata sulla mia esperienza ma non ho mai avuto la presunzione che fosse legge, anzi, sono sempre assetato di nuove indicazioni ed esperienze che mi piace sperimentare.

Il messaggio che ho cercato di trasmettere è quello di fare le prove di tiro per conto proprio, perchè se ne traggono solo vantaggi (e spesso si risparmiano un po' di soldini...).

Vi lovvo tutti, ma Walter un po' di piú!

Vedi che domenica sono in gara per il C.I. a squadre acque interne, per cui è facile che ti chiamo nel pomeriggio, ma ti penso sin da adesso!!!

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