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Ciao ragazzi,vorrei mettervi a conoscenza che,da una recente notizia presa in tv quasi certamente dal primo di giugno del 2013, l'unione europea darà la concessione ufficiale di utilizzare farine di origine animale per l'alimentazione in allevamento.Tali furono abolite in europa definitivamente nel 2001, per la causa mucca pazza che tutti purtroppo conosciamo bene :boxed: , la causa che scatenò tutto ciò pare sia proprio l'utilizzo di mangimi da derivazione animale, quindi succedeva che una tale specie di animale che sò maiale, manzo o pollo, a sua volta potesse mangiare un suo stesso simile, con un miscuglio di carcasse, piume sangue disidratate :boxed:

Il tutto a danno del consumatore che poi traeva danni a livello salutare anche diversi anni dopo il suo consumo...tumori? vi dicono nulla?

Pare che a cominciare a nutrirsi con queste porcherie simili siano proprio le "nostre"?, amate orate che tutti o una buona percentuale di persone oggi tende a consumare maggiormente...tralasciando sui banchi delle pescherie, o peggio quando non vengono buttate via dai pescatori direttamente dall'imbarcazione, specie di pesce ormai non più di moda (si di moda perchè ormai tutto il business viaggia con la moda, compreso in cucina) e parlo di sugarelli, sardine , boghe e tutto quel pesce azzurro che viene a sua volta tanto osannato dai nutrizionisti ma che nessuno ormai non consuma e non vuole consumare più! Siamo proprio alla canna del gas, e continuare a sopportare ciò oggi, con tutta l'informazione che c'è, anche se nella maggior parte dei casi distorta, non è più possibile!

Così come non è più possibile continuare a consumare dei pesci che non sanno di nulla e che non hanno nulla di naturale, e che vengono alimentati ( e lo saranno ancor peggio in futuro) con porcherie simili! invito tutti quanti a boicottare questo tipo di pesci , ovviamente è meglio mangiare il pesce che noi stessi peschiamo, ma sappiamo che non sempre ci va bene e ogni tanto bisogna ricorrere al pescivendolo :whistling:

Poi questi fantagovernanti che non capiscono nulla ne di caccia ne di zootecnia hanno il coraggio di boicottare noi pescatori, che andiamo a cacciare un pesce, con uno scontro alla pari in un ambiente che non è il nostro....ma và và.....

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..... invito tutti quanti a boicottare questo tipo di pesci , ovviamente è meglio mangiare il pesce che noi stessi peschiamo, ma sappiamo che non sempre ci va bene e ogni tanto bisogna ricorrere al pescivendolo :whistling:

Poi questi fantagovernanti che non capiscono nulla ne di caccia ne di zootecnia hanno il coraggio di boicottare noi pescatori, che andiamo a cacciare un pesce, con uno scontro alla pari in un ambiente che non è il nostro....ma và và.....

Tu sei sicuro che i "fantagovernanti" non ne capiscano proprio nulla di zootecnia? :fox: Secondo me invece se ne intendono benissimo ma solo per i comodi & lucrosi caxxi loro e anzi... ci lucrano sopra e/o loro o i loro famigli & sodali :rifle:

....capisciammè... simm tutt paisà... tuppe tuppe mariscià :censored:

Se non fosse così come ti spiegheresti che nel 2013 nelle pescherie del c.d. "paese della sicurezza alimentare" non c'è ancora alcuna possibilità per la massaia di poter distinguere tra pesce allevato, pesce pescato e pesce scongelato?

Tracciabilità? :fish: ... maddechè... :rolleyes:

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..... invito tutti quanti a boicottare questo tipo di pesci , ovviamente è meglio mangiare il pesce che noi stessi peschiamo, ma sappiamo che non sempre ci va bene e ogni tanto bisogna ricorrere al pescivendolo :whistling:

Poi questi fantagovernanti che non capiscono nulla ne di caccia ne di zootecnia hanno il coraggio di boicottare noi pescatori, che andiamo a cacciare un pesce, con uno scontro alla pari in un ambiente che non è il nostro....ma và và.....

Tu sei sicuro che i "fantagovernanti" non ne capiscano proprio nulla di zootecnia? :fox: Secondo me invece se ne intendono benissimo ma solo per i comodi & lucrosi caxxi loro e anzi... ci lucrano sopra e/o loro o i loro famigli & sodali :rifle:

....capisciammè... simm tutt paisà... tuppe tuppe mariscià :censored:

Se non fosse così come ti spiegheresti che nel 2013 nelle pescherie del c.d. "paese della sicurezza alimentare" non c'è ancora alcuna possibilità per la massaia di poter distinguere tra pesce allevato, pesce pescato e pesce scongelato?

Tracciabilità? :fish: ... maddechè... :rolleyes:

Sanno certamente quello che fanno... i loro interessi!

In quanto all' informazione sono parzialmente d' accordo: nel supermercato dove vado abitualmente è chiaramente specificato il pesce allevato, il pesce pescato ed il congelato.

Sono segnalate le zone di provenienza ( mediterraneo, atlantico e zone tropicali).

Ma sto parlando di una grande catena commerciale e la pescheria di provincia ed il mercato probabilmente sono un' altra musica.

Un' altro problema che fa male al cuore è la misura:

settimana scorsa ho visto in vendita una sacco di cernie dai 4 etti al chilo.... una pena!

Un mese fa una quantità di dentici.... peso medio 3 etti.

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Ospite RickCT75

Meno male che, almeno io (e la maggior parte di NOI), il pesce allevato lo riconosco.... E, siccome, grazie a Dio, qualche pesciotto ogni tanto lo prendo, in pescheria ci vado solo per prendere Alici, palamite ed altro che io non posso mai prendere al mare.... Tutto qua...

L'unica arma è il boicottaggio. Non pieghiamoci, pensiamo sempre, ogni volta che spendiamo i nostri soldi, se sono spesi bene e, soprattutto, a chi vanno!!! Le cerniotte piccolissime (spesso dorate) vengono dall'africa.... E questo già fa capire quanto fa schifo ed è assurda la legislatura internazionale nel mercato globale...

Modificato da RickCT75
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....In quanto all' informazione sono parzialmente d' accordo: nel supermercato dove vado abitualmente è chiaramente specificato il pesce allevato, il pesce pescato ed il congelato.

Sono segnalate le zone di provenienza ( mediterraneo, atlantico e zone tropicali).

Ma sto parlando di una grande catena commerciale e la pescheria di provincia ed il mercato probabilmente sono un' altra musica....

 

Io fossi al tuo posto non mi sentirei granchè tutelato sopratutto dalle grandi catene commerciali che tu dai per scontato siano tutte gestite onestamente. Ma anche così fosse poi il pesce lo potresti già trovare cucinato nel piatto. Infatti pensa se il pesce non lo cucinassi tu ma te lo trovassi già servito nel piatto come capita sovente a chi è costretto a mangiare al ristorante. Tra i psub ci sono molti autotrasportatori e agenti di commercio tanto per citare un paio di attività ad alto rischio di fregatura alimentare..

 

 

PESCE

Le irregolarità sui prodotti ittici sono molteplici, e anche molto gravi e pericolose: pesce decongelato (e talvolta anche ricongelato), allevamenti di cozze in acque non pulite, pesce di provenienza extraeuropea (da Cina, Sudamerica, Africa) scaduto durante il periodo di stoccaggio e poi riconfezionato e rietichettato con spostamento della data di scadenza anche di molti mesi senza alcuna verifica del prodotto. Inoltre, proprio sulle etichette sono numerose le irregolarità relative a veridicità e tracciabilità. Oltre a tutte questi elementi, potenzialmente molto pericolosi per la salute, bisogna considerare i danni ai prodotti ittici derivanti dall'inquinamento di mari e fiumi per via di batteri (esterichia coli, salmonella etc.) e metalli pesanti scaricati in mare (mercurio, piombo e così via). Infine c'è il rischio in costante aumento dei parassiti, in particolare l'anisakis, che si trova nelle viscere di molti prodotti ittici (soprattutto pesce azzurro) e che può contagiare l'uomo in caso ingerisca pesce crudo o lievemente affumicato. Qualora il pesce si sia infettato con questo parassita mangiando gamberetti infestati da larve, in caso l'uomo lo mangi crudo può rischiare reazioni anche molto forti, come shock anafilattico, o necessità di interventi chirurgici dato che le larve rischiano anche di bucare l'intestino dell'uomo. Con il moltiplicarsi dei ristoranti giapponesi che offrono sushi e pesce crudo in tutte le salse, il problema rischia di diffondersi sempre di più, ma c'è un modo per azzerare le possibilità di contagio? Tutti i prodotti ittici destinati al consumo senza essere cucinati (o che devono essere sottoposti ad affumicatura a freddo) devono essere congelati ad una temperatura inferiore ai -20° centigradi per minimo 24 ore. Non solo il sushi, ma anche prodotti più tradizionali nel nostro Paese che sono destinati ad essere marinati o messi sotto sale (aringhe, alici, sgombri, salmone ecc.). In generale, spetta anche all'impresa (ristorante, pescheria, supermercato) che acquista prodotti itticivalutare le materie prime o gli ingredienti che acquista e se ha il sospetto che possano essere in qualche modo contaminati, ed il minimo che si può fare è un accurato controllo visivo in base all'esperienza prima dell'acquisto e dell'utilizzo per fini culinari o di vendita.

 

 

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Ospite RickCT75

Ripeto ragazzi: per evitare ogni rischio mangiate solo pesce azzurro oppure il pesce pescato da voi....

E poi mi chiedo: Ma che minkia di PIA è un PIA che compra regolarmente le orate di allevamento al banco (o le ordina al ristorante)? A sto punto se gli viene un accidente se lo merita!!!! Che si fotta. E scusatemi la brutalità....Al ristorante, uniche concessioni (rare) per dentice, dotto, pauro, cernia e qualcos'altro comunque scelto fra il "non allevabile"....

BOICOTTATE!!!!!

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..... invito tutti quanti a boicottare questo tipo di pesci , ovviamente è meglio mangiare il pesce che noi stessi peschiamo, ma sappiamo che non sempre ci va bene e ogni tanto bisogna ricorrere al pescivendolo :whistling:

Poi questi fantagovernanti che non capiscono nulla ne di caccia ne di zootecnia hanno il coraggio di boicottare noi pescatori, che andiamo a cacciare un pesce, con uno scontro alla pari in un ambiente che non è il nostro....ma và và.....

Tu sei sicuro che i "fantagovernanti" non ne capiscano proprio nulla di zootecnia? :fox: Secondo me invece se ne intendono benissimo ma solo per i comodi & lucrosi caxxi loro e anzi... ci lucrano sopra e/o loro o i loro famigli & sodali :rifle:

....capisciammè... simm tutt paisà... tuppe tuppe mariscià :censored:

Se non fosse così come ti spiegheresti che nel 2013 nelle pescherie del c.d. "paese della sicurezza alimentare" non c'è ancora alcuna possibilità per la massaia di poter distinguere tra pesce allevato, pesce pescato e pesce scongelato?

Tracciabilità? :fish: ... maddechè... :rolleyes:

 

certo hai ragione...capiscono solo quando c'è di mezzo un loro tornaconto. non attuano dei criteri che possono giovare tutta la popolazione ma solo loro stessi....purtroppo sappiamo che il profitto aimè sovrasta tutto, compresa, sia la nostra incolumità che quella della fauna marina, stuprata dai pescatori professionisti che non gli importa nulla dei fondali e della loro salvaguardia.insomma solo perchè creano del profitto (perchè acquistano carburante a vantaggio dello stato di cui pagano le accise anche se in forma minore e pagano le tasse) sono autorizzati a distruggere e depauperare il mare.non vado avanti perchè poi uscirei fuori tema e potrei essere adittato come populista, cosa che tra l'altro in questi tempi và pure di moda...

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..... invito tutti quanti a boicottare questo tipo di pesci , ovviamente è meglio mangiare il pesce che noi stessi peschiamo, ma sappiamo che non sempre ci va bene e ogni tanto bisogna ricorrere al pescivendolo :whistling: Poi questi fantagovernanti che non capiscono nulla ne di caccia ne di zootecnia hanno il coraggio di boicottare noi pescatori, che andiamo a cacciare un pesce, con uno scontro alla pari in un ambiente che non è il nostro....ma và và.....
Tu sei sicuro che i "fantagovernanti" non ne capiscano proprio nulla di zootecnia? :fox: Secondo me invece se ne intendono benissimo ma solo per i comodi & lucrosi caxxi loro e anzi... ci lucrano sopra e/o loro o i loro famigli & sodali :rifle: ....capisciammè... simm tutt paisà... tuppe tuppe mariscià :censored: Se non fosse così come ti spiegheresti che nel 2013 nelle pescherie del c.d. "paese della sicurezza alimentare" non c'è ancora alcuna possibilità per la massaia di poter distinguere tra pesce allevato, pesce pescato e pesce scongelato? Tracciabilità? :fish: ... maddechè... :rolleyes:
Sanno certamente quello che fanno... i loro interessi! In quanto all' informazione sono parzialmente d' accordo: nel supermercato dove vado abitualmente è chiaramente specificato il pesce allevato, il pesce pescato ed il congelato. Sono segnalate le zone di provenienza ( mediterraneo, atlantico e zone tropicali). Ma sto parlando di una grande catena commerciale e la pescheria di provincia ed il mercato probabilmente sono un' altra musica. Un' altro problema che fa male al cuore è la misura: settimana scorsa ho visto in vendita una sacco di cernie dai 4 etti al chilo.... una pena! Un mese fa una quantità di dentici.... peso medio 3 etti.

 

nella maggior parte delle pescherie, e parlo soprattutto di quelle sotto casa, non vi è nessuna informazione sulla etichettatura di provenienza del pescato. parlando di misure poi....

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Sono daccordo con rick. Sostanzialmente noi pesca sub riusciamo a riconoscere un pesce allevato da uno selvaggio, magari un pò meno la spigola, ma dovrebbe comunque insospettirci il prezzo finale e le taglie dei pesci tutte uguali.

l'unica arma che abbiamo è quando andiamo in pescheria, è acquistare quei tipi di pesci che normalmente noi non catturiamo, e quindi come già detto alici, sardine ,e tutto ciò che non rientra nel carniere dei noi pescatori in apnea. sia chiaro poi se riusciamo anche a prendercelo noi il pesce tanto meglio, se non altro sappiamo dove è stato catturato...

pesce in ristorante? io mai mangiato....non vorrei rischiare di buttare i miei soldi. preferisco una bella pizza a quel punto...

E se qualcuno di voi ovviamente non vuole rinunciare ad un piatto di pesce in ristorante oppure vuole andarselo a prendere in pescheria, basta che boicottiate questi tipi di pesce!

ma adesso vi chiedo secondo voi è giusto trovare al mercato del pesce le alici a 5 euro e il pangasio a 12?????? ma dai!!! è ridicolo! il problema è che non c'è una cultura su come e su che pesci la gente dovrebbe consumare....

a me fà arrabbiare quando certa gente mi dice: "Si però il pangasio è senza spine".....mi cadono le braccia credetemi....

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Ospite RickCT75

Io il pesce al ristorante non l'ho mai mangiato, matrimoni e cerimonie a parte, (dove quasi sempre si mangia pesce pescato di 1a scelta)... Anzi, al contrario, vi fu un tempo in cui..... :whistling: (omissis)...

Oltre a prezzo e pezzatura, per riconoscere i pesci allevati c'è anche il colore: quelli allevati tendono a un colore plumbeo e uniforme, e non hanno grossi contrasti nè macchie di colore (esempio l'orata di amre ha spesso ben visibili sia i contrasti tra argento, oro e parti scure, sia (ma non sempre) la classica macchia color ruggine alla base dell'opercolo...

Modificato da RickCT75
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Possibile che io sia l'unico sfigato di tutto il forum che è costretto per forza di cose a cucinarsi uno spaghetto al tonno almeno una volta la settimana? Siccome di tanto in tanto io guardo quello che faccio, ho notato con mio grande disappunto e scorno che sulla scatoletta di tonno non c'è MAI scritto che cacchio di tonno fosse e neppure in quale mare nuotasse quando era ancora vivo, felice e libero & bello.

Meno che mai ho letto sulla scatoletta la data della sua triste dipartita da questa valle di lacrime e/o la data della sua infelice sepoltura in scarso olio di oliva farlocco. :boxed: Chiedo troppo? mi sà di si... :laughing:

Non mi venite a dire che per farvi 2 spaghi al tonno ve ne andate tutte le volte a pescare tonni freschi a mare che tanto poi io ci credo poco... si sà che i pescatori sono tutti bugiardi ma cerchiamo di non esagerare :devil:

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Sicuramente l'uso di farine di origine animale espone il consumatore finale a tanti rischi perchè Dio solo sa cosa contengano.

Però il richiamo alla mucca pazza contiene in sè un errore di fondo.

Premetto che non sono un biologo o un esperto di alcun genere riguardante il settore, ma da quanto ricordo di quella pagina nera, il motivo fondamentale che ha condotto allo scempio a cui tutti noi abbiamo assistito è che le povere mucche erano costrette a mangiare qualcosa proveniente da altri animali mentre la natura le ha rese erbivore !!!

Era questo il nodo cruciale : un erbivoro non è geneticamente programmato per metabolizzare un altro animale !

Le orate, contrariamente, sono pesci "carnivori" che magari non mangeranno i propri simili ( almeno credo ), ma certamente non disdegnano altri pinnuti o, per dirne una, le cozze che sono comunque organismi animali.

 

Ripeto, non credo che questo basti a preservarci da possibili danni alla salute, perchè quelli possono dipendere da una miriade di fattori, non ultimo la qualità delle acque in cui si pratica l'itticoltura, l'uso di additivi alle pasture ecc ... , ma di fondo la situazione è differente.

 

Comunque, io continuo a scegliere solo ed esclusivamente pesce fresco pescato che compro da persone di fiducia e che pescano nei mari antistanti casa mia in pratica, privilegiando, per giunta, il cosiddetto pesce "povero".

Le orate e le spigole aspetto di prenderle di persona ( speriamo di non dover attendere troppo .... :thumbup: ).

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Ospite RickCT75

Scusa Oloturia ma qua stavamo parlando di pesci allevati (orate) o sbaglio?! Che centra il tonno, che cmq non è mai allevato? Se poi ci mettiamo a vedere l'olio d'oliva, o in generale tutte le schifezze che ci propinano nei cibi (anche cucinati da noi in casa, vedi verdure con pesticidi etc) allora c'è da non finire mai e da prendersi un tumore solo a parlarne.. Io il tonno in scatola non lo compro/mangio a volte anche per 2 o 3 mesi... E di certo ci sono cose moooolto più dannifiche del tonno in scatola fra le cose che normalmente mangiamo... Se è per questo, poi, una volta siamo finiti tutti all'ospedale per aver mangiato, dopo averlo cucinato a casa, pesce povero, azzurro, freschissimo, e non allevato (tonnacchio fresco dal pescivendolo di fiducia). E sai perchè??? Per il mercurio! Qui si parlava di orate o pesci cmq allevati e di schifezze propinate a loro, e quindi a noi attraverso loro.. Questo era il topic e non divaghiamo... Per me un PIA che compra regolarmente orate e/o spigole da allevamento non è un vero PIA. Sarebbe come se un panettiere (e con grande stupore e sdegno qui a Milano ne ho visti molti) si facesse portare a pagamento il pane fatto da altri, o come se un latin lover andasse a puttane ogni settimana... Scusami, ma io la vedo e continuo a vederla così e non sono nè un super campione della PIA nè uno sparaballe per questo...In ogni caso, giusto per precisare, io le orate le pesco, e pure abbastanza di frequente, e pure in Liguria...

P.S.: il boicottaggio è una scelta POLITICA e cosciente, da fare anche se vorremmo fare diversamente, per intelligenza e per avere, anche se spessissimo inutilmente, almeno la coscienza e la (magra) consolazione di dire: "io almeno non ho contribuito a sta schifezza"... A noi italiani "merdoni" sembra stupido e difficilissimo farlo, mentre altri popoli, che guarda caso sono quelli che ci hanno superato e ci stanno facendo economicamente un culo come un secchio, lo applicano regolarmente da tanto tempo e non è un caso...

:bye:

Modificato da RickCT75
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ma adesso vi chiedo secondo voi è giusto trovare al mercato del pesce le alici a 5 euro e il pangasio a 12?????? ma dai!!! è ridicolo! il problema è che non c'è una cultura su come e su che pesci la gente dovrebbe consumare....

a me fà arrabbiare quando certa gente mi dice: "Si però il pangasio è senza spine".....mi cadono le braccia credetemi....

 

Per fortuna il prezzo delle alici ( a cui io farei edificare una statua ) è relativamente basso grazie al fatto che le quantità in cui sono pescate sono decisamente grosse e che vengono prelevate nei nostri mari.

Il pangasio, invece, proviene prevalentemente dal Vietnam.

Non starò a dilungarmi sullo schifo delle acque dei fiumi in cui viene pescato perchè in merito su internet si possono trovare centinaia di discussioni e video poco edificanti. Ciò che conta è che per attraversare mezzo mondo fino al banco delle nostre pescherie o meglio, ai banchi dei surgelati dei nostri supermercati, si sommano spese di trasporto su cui incidono tanti fattori, prezzo dei carburanti in primis.

Ed ecco che le alici, vere e proprie miniere di sapore e benessere, vengono vendute a 5 euro ed il pangasio, al quale sostituirei piuttosto .... la fame ed il digiuno, molto più salutare, raggiunge prezzi come quello che riportavi tu.

Quindi, ben venga che le alici costano poco, io ne sono proprio contento !!! Tanto non credo si offenderebbero se potessero saperlo :D

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