Mr. Rugby Inviato Ottobre 10, 2012 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2012 (modificato) I filtri anti-ultravioletti si accumulano nei pesci e da qui entrano nella catena alimentare umana I ricercatori stanno puntando l’attenzione sulle creme anti-abbronzanti, i cosiddetti filtri solari. Se per molti anni il loro principale obiettivo era quello di verificare la loro efficacia nell’attenuare la transizione dei raggi ultravioletti alla cute, oggi sono tutti presi da un altro aspetto emergente, quello di capire quanto si riversino nelle acque e quanto possano danneggiare l’ambiente. Sebbene i primi a occuparsi di questa problematica siano stati gli svizzeri, anche gli scienziati italiani stanno attualmente mettendo il loro impegno. http://www.corriere....647d2c25a.shtml Modificato Ottobre 10, 2012 da Mr. Rugby Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Ottobre 11, 2012 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2012 ecco quel sapore di cocco...per caso dice qualcosa anche sulla quantità di urina rilasciata dai bagnanti? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Ottobre 12, 2012 Segnala Condividi Inviato Ottobre 12, 2012 ma ci vogliono far credere che c'è più crema solare che petrolio in mare? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Peppe Etna Inviato Ottobre 12, 2012 Segnala Condividi Inviato Ottobre 12, 2012 e allora vogliamo studiare l'effetto di muco e catarro che regolarmente tutti i sub scaricano in acqua prima di mettersi la maschera!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.