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Grandissimo Homar Leuci!


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Nuovo record di immersione in apnea per Homar Leuci

Pubblicato da Salvatore Ferragina il Mar, 11 set 2012 22:11 CEST

Contributo di Salvatore Ferragina

 

 

 

 

http://www.sport7.it/images/hl_piattello_b.jpg

Il presidente della Provincia Wanda Ferro rivolge le proprie congratulazioni all’atleta Homar Leuci, che questo pomeriggio nello specchio di mare antistante Soverato ha stabilito il nuovo record mondiale di immersione in apnea profonda nella disciplinadell'assetto variabile regolamentato.

La nuova distanza raggiunta dal campione di immersione è di 131 metri in un tempo di 2minuti e 50 secondi. “Il nuovo record stabilito da Homar Leuci – dice Wanda Ferro – è il giusto premio per il suo grandeimpegno, la sua dedizione, la passione per la sua disciplina sportiva e soprattutto l’amore profondo che nutre per il mare, che affronta con grande rispetto, costruendo giorno dopogiorno, con continui ed intensi allenamenti, un rapporto di autenticasimbiosi.

E’ per noi motivo di particolare orgoglio che l’atleta milanese abbia scelto proprio la Baia di Soverato per tentare il nuovo record: una scelta dettata dalle caratteristiche uniche del nostro mare, ma anche dall’amore per l’ospitalità e il fascinodella nostra terra.

Complimenti a Homar Leuci e a tutta la squadra di professionisti e appassionati che lo ha affiancato inquesta impresa, che alla fine ha avuto l’epilogo che tutti ci aspettavamo: la riconquista del record mondiale.

Un record cheregala prestigio e lusso alla città di Soverato e a tutta la nostra provincia, che ha sempre fatto il tifo per Homar Leuci e lo ha sostenuto nel raggiungimento di questo successo straordinario”.

 

http://www.uscatanzaro.net/modules.php?name=News&file=article&sid=28067

Modificato da Barbara Pignataro
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Non l'avevo ancora letto dal sito fipsas aquanto pare ieri è stato trasmesso da rai sport

 

Alle ore 15:30 circa di oggi pomeriggio (11 Settembre), nella splendida cornice naturale della baia di Soverato (CZ), Homar Leuci, con la misura di – 131 m, ha stabilito il primo Record Mondiale CMAS di Immersione in Apnea in Assetto Variabile con Attrezzi. Nessuno prima di lui aveva infatti tentato la via dell’omologazione CMAS per questa difficile e affascinante specialità. Ad assisterlo, nel suo splendido tuffo durato 2 minuti e 55 secondi, la Società affiliata FIPSAS CalabriApnea, che ha curato anche l’organizzazione logistica dell’evento, il team di apneisti e sommozzatori della suddetta Società, guidato da Camillo Viscomi, i Vigili del Fuoco della sezione di Reggio Calabria, oltre ovviamente alla locale Capitaneria di Porto. A certificare la prestazione di Homar Leuci erano presenti, in qualità di Commissari Internazionali nominati dalla CMAS, Neven Lukas e Cristiano Orlando. Al termine della performance, l’atleta è stato regolarmente sottoposto a controllo antidoping, sempre indispensabile quando si tratta di omologare un Record Continentale o Mondiale CMAS ottenuto nell’ambito di una prestazione individuale. Entusiasta per il primato appena conseguito, Homar Leuci ha dichiarato: “Quello di oggi è stato per me un risultato importantissimo, in quanto ottenuto nell’ambito di una specialità estremamente complessa da allenare. La cosa particolare del mio tuffo è che sono andato a testa in giù e questo mi ha consentito sia di recuperare tempo che di risalire con la monopinna. Era dai tempi di Maiorca e Mayol che il variabile non veniva eseguito in questa maniera e ciò mi rende ancora più orgoglioso della mia impresa. Ci tengo a sottolineare che la slitta utilizzata da me quest’oggi è stata realizzata da Camillo, che ringrazio vivamente per tutto quello che ha fatto per me in questi giorni. Non solo, infatti, è stato il mio braccio destro durante gli allenamenti, ma ha anche curato tutti gli aspetti tecnici e organizzativi. Con la prestazione di oggi credo di aver finalmente messo il mio nome nell’olimpo dei grandi dell’apnea. Tutto ciò, ovviamente, non può che lasciarmi ben sperare per il futuro e già il prossimo anno spero di poter sfondare il muro del 150 m.

Un ampio servizio per documentare il Record verrà trasmesso su TG Sport della Rai nelle edizioni pomeridiane di oggi.

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Veramente bravo! Per chi non l'avesse ancora letto ecco il secondo record

 

A distanza di soli cinque giorni da quello di Apnea in Assetto Variabile con Attrezzi, Homar Leuci stabilisce anche il Record Mondiale CMAS di Apnea in Assetto Costante con Attrezzi. Teatro dell’impresa sono state ancora una volta le acque della baia di Soverato (CZ), dove oggi pomeriggio, alle ore 15:00 circa, l’atleta milanese è sceso all’incredibile profondità di -95 m. 8 m in più rispetto a quelli che lo scorso anno sono valsi al turco Cenk Devrim Ulusoy il precedente Record Mondiale della specialità. Con questa ennesima impresa negli abissi, certificata dai due Commissari CMAS Neven Lukas e Jean Xifro, Homar Leuci si ritaglia un ruolo di primissimo piano nella storia dell’Assetto Costante. Una specialità che negli anni ha saputo sempre conservare intatto tutto il suo fascino e che ancora oggi, grazie a performance come quella di Leuci, è in grado di regalare delle fortissime emozioni. Ad assistere Homar nel suo tuffo, durato 2 minuti e 57 secondi, c’erano gli stessi protagonisti di martedì scorso, ovvero la Società affiliata FIPSAS CalabriApnea con il suo team di apneisti e sommozzatori, coordinato e guidato anche in questa circostanza da Camillo Viscomi, i Vigili del Fuoco della sezione di Reggio Calabria e la locale Capitaneria di Porto. Al termine della prova, così come era già successo martedì scorso, Homar Leuci è stato nuovamente sottoposto a controllo antidoping. Questo al fine di ottenere l’omologazione CMAS, di cui i controlli antidoping, almeno per quel che riguarda i tentativi individuali, costituiscono un requisito imprescindibile. Incontenibile (e più che giustificata) la gioia di Homar, le cui prime dichiarazioni, una volta rientrato a terra, sono state: “Dopo il tuffo di martedì nel variabile, la cosa più importante era quella di riuscire a mantenere la concentrazione, mettendo a fuoco l’obiettivo e lasciando da parte l’euforia per il record precedentemente conseguito. C’erano, inoltre, da valutare attentamente le condizioni meteo-marine, visto che le piogge di questi giorni, oltre ad aver ridotto la visibilità, hanno contribuito pure a rendere l’acqua estremamente fredda, specie dopo i 40 m. Tutto questo, ovviamente, ha costretto sia me che il mio staff a rivedere un po’ di situazioni, compresa la profondità. Tant’è che alla fine, nonostante che in allenamento scendessi più giù, abbiamo deciso di rinunciare a qualche metro. Quello che più contava comunque era portare a casa il risultato e ora che ce l’ho fatta sono felicissimo, anche perché centrare due Record Mondiali in così pochi giorni costituisce sicuramente una grande impresa. Il mio prossimo obiettivo nel costante, che era e rimane la mia specialità di riferimento, è quello di abbattere il muro dei 100 m in Mediterraneo e di mettermi alla prova nei mari caldi, dove sono convinto di poter fare veramente bene.”

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