la mia prima muta

[Ospite maso]

devo acquistare la mia prima muta.

i dubbi sono tanti le conoscenze poche.

premetto che vorrei utilizzarla sia nel periodo invernale che in quello primaverile/estivo in adriatico/tirreno alto.

non potendo disporre di risorse che mi permettano di acquistarne più di una vi chiedo se mi potete dare dei consigli.

una 5 mm secondo voi è un buon compromesso?, magari con l'aggiunta di un sottomuta per i periodi più freddi;

c'è chi mi ha consigliato sopra 5mm e sotto 3.5, c'è chi me lo sconsiglia.

morale, non ci capisco più un c....

grazie e a presto

[Ospite Rea]

Ciao, non sono un esperto ma ecco cosa ne penso io , e cosa mi hanno suggerito al momento dell'acquisto.

La muta da 5mm se bella aderente ( fatta su misura ) e con interno in spaccato , ti puo dare un buon isolamenteo termico nei mesi invernali e primaverili.

Pero una "buona" muta da 5mm puo diventare eccessivo per l'estate ( ancora non l/ho provata, ma sono sicuro che pescarci sotto il sole nel sottocosta ad agosto deve essere dura.). Per questo motivo ho deviso di farmi una 3mm per l'estate , pero tieni conto che se ti fai "solo" una 3mm poi ti troverai a disagio nei mesi piu freddi.

Quindi per ricapitolare, una buona 5mm in spaccato fatta su misura ti dara buone soddisfazioni d' inverno e in primavera ( in totale sono parecchi mesi di pesca). Quindi una 5mm ti andra bene come muta , inolre se fa veramente freddo puoi mettere una sottomuta.

 

L'importante e che la muta sia di qualita' e aderente, conosco amici che pescano con i 7mm e hanno piu freddo di me a causa della muta poco aderente e fuori taglia.

 

Ciao

Rea

[Ospite Riccardo]

ciao,

i consigli di Rea sono secondo me giustissimi, ma se è la tua prima muta è meglio comprarla con interno spaccato ma "spalmato" così è più facile la vestizione....... Comunque, quando ancora non lavoravo, anche io avevo una sola muta ed era la classica bifoderata da 5mm (fatta su misura) che usavo sia in inverno che in estate, cioè tutto l'anno..... Però in inverno mettevo un sottomuta di 1.5 mm in spaccato e sopra la muta un pantaloncino, cosa che faccio tutt'oggi, per far passare meno acqua dalla giacca.

Ciao Riccardo

[Ospite Massimiliano Crovato]

Caro Maso,

Rea ha detto bene, prendila assolutamente su misura, spenderai forse qualcosa in + ma ne sarai ripagato in comodità e calore. Anch'io ti consiglio una 5 mm con interno in spaccato (o spalmato) e, per proteggerti ancora di più, un paio di bermuda 3 mm con interno in spaccato.

L'esterno te lo consiglierei liscio, anche se più delicato della foderata, ma molto + morbido e di asciugatura molto veloce. Per proteggerla da eventuali abrasioni basta farsi applicare dei rinforsi su ginocchia e gomiti.

La 5 mm per l'estate è forse eccessiva ma dipende anche dove vai. In Corsica per esempio l'acqua è sempre piuttosto fredda e dopo alcune ore, anche a Luglio, con la 3 mm si accusa un pò il freddo. Per l'estate, se vuoi risparmiare, potrei consigliarti di mantenere la giacca da 5 mm e acquistare soli i pantaloni a vita alta da 3 mm in foderato/spaccato.

 

Ciao.

Max Crovato

Udine

[Ospite Rea]

Ciao Massimiliano! toglimi una curiosita' :

tu hai detto " Per l'estate, se vuoi risparmiare, potrei consigliarti di mantenere la giacca da 5 mm e acquistare soli i pantaloni a vita alta da 3 mm in foderato/spaccato." . Ma non conviene una giacca da 3mm a lasciare i pantaloni da 5? Sono curioso perche di solito non e la parte superiore del corpo che e piu sensibile al calore?

 

Grazie

 

Ciao

 

Rea

[Ospite simone]

Rea le gambe però si muovono e producono calore, quindi per le gambe va bene anche uno spessore inferiore rispetto alla giacca.

Maso ti consiglierei una muta foderata esternamente. è vero che le lisce esterne asciugano più in fretta però sono anche più delicate da infilare. quindi per fare un pò di pratica prendi una foderata esterna. tanto per le mute più tecniche c'è tempo.

io ne ho una spalmato foderato e mi trovo benissimo.

ciao

[Ospite Massimiliano Crovato]

Giusto Simone come prima muta in effetti una foderata esterna è la scelta migliore, avevo perso di vista quest'aspetto.

 

Rea, al tuo quesito ha già risposto Simone.

 

Ciao.

Max Crovato

Udine

[Ospite Marco Bardi]

Credo che Maso abbia più dubbi di prima, come sempre accade troppi pareri e troppe possibilità si traducono spesso in troppi dubbi. Io invece ti consiglio di non bruciare le tappe. Se sei un principiante, inizia da principiante(senza offesa).

Se non impari quello che ti viene consigliato dai più esperti, perderai una fonte di esperienza notevole e poi rischi di provare un prodotto valido senza conoscerlo e quindi disprezzarlo, rinunciandovi anche in futuro quando potresti apprezzarlo meglio. Pertanto parti dalle basi come hanno fatto tutti, compra una muta comoda, facile da indossare e con un buon rapporto qualità/prezzo. Quale dirai tu!!

Rivolgiti ad un negoziante di fiducia che sia esperto e fidati di lui. Un buon negoziante non ti consiglia solo in base a cosa è meglio o peggio, perchè non esiste, ti consiglia in base a ciò che serve a te in quel momento. Con il negoziante di fiducia poi potrai instaurare un rapporto confidenziale di consulenza e visione del prodotto che ti aiuterà moltissimo.Sicuramente avrai bisogno di più esperienze per capire, ma non preoccuparti è una trafila necessaria dalla quale siamo passati tutti e servirà a maturare.

Auguri, Marco Bardi.

[Ospite Massimiliano Crovato]

Marco, parole sante se....il negoziante è onesto.

Sto partecipando ad un corso di apnea e alcuni partecipanti, essendo principianti, non avevano attrezzatura come muta, pinne...ecc.

Qunado è venuto il momento della prima uscita a mare si sono visti i risultati tra chi aveva trovato gente onesta e chi no.

C'era chi aveva una muta su misura, pur essendo la prima della vita, e chi aveva una muta consigliata dal negoziante (disonesto!). Mi riferisco in particolare ad uno dei corsisti che dev'essere capitato proprio male. Gli hanno rifilato una muta da A.R.A. che, cerniere a parte, faceva acqua un pò da tutte le parti.

Il ragazzo ha detto che, come prima esperienza, non si era tovato a proprio agio, si sentiva goffo e impacciato ma, come gli ho detto, era dovuto anche alla sua muta. Avrei messo il negoziante in acqua con quella muta!

Questo per dire che forse avrà speso meno di chi ha preso direttamente quella su misura ma sicuramente dovrà spendere altri soldi quando vorrà godere dei vantaggi di una muta D.O.C.

Purtroppo una critica la rivolgerei, oltre al negoziante, anche a quelli del Club. A mio parere non hanno seguito abbastanza i corsisti nell'acquisto della loro prima muta, l'oggetto più importante e costoso di tutta l'attrezzatura che merita un'attenzione particolare per non essere "fregati".

Maso fatti consigliare il luogo dello "shopping" da qualcuno esperto in cui hai fiducia.

 

Ciao.

Max Crovato

Udine

[Ospite maso]

grazie a tutti per le dritte.

certo che la scelta e i punti di vista sono i più difformi!

andrò alla Elios e vedrò. ritengo che l'azienda sia seria (vista la diffusione dei propri prodotti e i commenti generalizzati) e quindi seguirò il loro consiglio.

Grazie ancora a tutti.

[Ospite Marco Bardi]

Massimiliano è vero quello che dici, come è vero che esistono fidanzate serie e fidanzate poco serie,(non c'e l'ho con le donne!!) stà sempre a noi sapere scegliere. Se vai da un negozio specializzato o perlomeno che dedica spazio all'apnea, non avrai mai i problemi che hai citato, sono sicuro che da quel tipo troverai quasi esclusivamente attrezzatura da Ara. Di queste cose ne è piena la vita di tutti i giorni. Può anche accadere come successo a molti che la prima muta la fanno su misura e poi non la usano perchè le misure non sono perfettamente conformi ed il produttore non la vora bene! tutto è possibile, il mio consiglio era di non bruciare le tappe, un po come dire: Ho appena preso la patente mi conviene comprare una macchina tranquilla e pratica, oppure vado subito all'auto da rally? Questo perchè molte volte, noi più esperti, ci dimentichiamo i primi passaggi che noi stessi abbiamo fatto e ci sembra giusto andare subito al sodo, ma non sempre è un buon consiglio. Poi non dimentichiamo che ogni volta che si parla di attrezzature ci sono 100 commenti diversi, a dimostrazione che non esiste il meglio, ma siamo noi che dobbiamo prima capire, poi adattarsi.

Un saluto, Marco Bardi.