Frank Selleri Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Carissimi, dato che sono stato giustamente contattato da alcuni colleghi che volevano sapere com'era andata con permessi, pesca ecc. ho deciso di scrivere il tutto a mente serena. Ho fatto la vacanza più strana di tutti i miei anni in Grecia (ormai sono più di 20), partendo già prevenuto grazie agli allarmismi di qualcuno per la faccenda dei permessi, tasse, codici fiscali greci ecc. Per chiudere subito questo argomento, come mi aspettavo il permesso di pesca è stato fatto senza problemi in tempo reale, la tassa fiscale con iscrizione al registro greco riguarda solo se si ha un gommone o barca e si pesca con questo, cosa che mi è stata spiegata a chiare lettere in Capitaneria. Passiamo invece alla cosa più importante: il pesce........ ma quale pesce? Devo fare la premessa che è la prima volta che vado in Grecia d'agosto, solitamente grazie a Dio sono sempre andato in settembre, qualche volta in giugno ed era un'altra storia. Tanto per cominciare il mare era un brodo caldo a 28 gradi, a volte 29 e la temperatura sotto i 27 mt si abbassava di 2 gradi (capirai!). LA PESCA Il primo giorno scendo in acqua nella stupenda spiaggia sotto casa e parto subito con una bella cerniotta e un dotto, stranamente incontrati in acqua libera (la prima delle stranezze) e un bel sarago. Dentro di me penso <la Grecia è sempre la Grecia>. Finisco la serata con una stupenda sinusite da postumi dell'aria condizionata della nave che mi terrà fuori dai giochi per 3 giorni nei quali mi sono limitato a pescare murene in 2 mt d'acqua perchè fermo fermo non ci volevo stare nemmeno con i kg di antistaminici e antinfiammatori. Stando in superficie vedevo però poco movimento e questo mi ha dato il primo campanello d'allarme. Il quarto giorno decido che sono guarito e insieme al mio socio ci rechiamo a Petani, spiaggia meravigliosa con fondali da urlo e franate da manuale, questo però sulla carta. Dopo ben 6 ore in acqua tra i 15 e i 20 mt abbiamo visto in due un'orata corsaiola, una triglia nana e 3 corvine cocainomani in una macchia di sabbia nella poseidonia a 25 mt che appena il mio amico ha fatto la capovolta, peraltro degna di Bellani senza una goccia d'acqua smossa, sono schizzate come dei razzi nella prateria. Tornati a casa perplessi telefono al mio otorino che pesca a Cefalonia da anni e mi dice che a Petani è stato 5 ore senza vedere nulla. Vabbè! Per i 3 giorni seguenti esploriamo altre spiagge nella stessa zona, ma a parte qualche sarago e un marvizzo gigante nulla. Comincia a serpeggiare il malumore. Decidiamo di spostarci a nord sotto maestrale, con poca voglia perchè si trattava di fare 1 ora di macchina tutta curve, ma una volta arrivati decido che a costo di abbassare la mia quota operativa da pescatore del weekend senza allenamento a 25 e passa mt, il pesce lo devo assolutamente trovare. Parto armato del mio Snake 100 per fare aspetti profondi, ma a parte un bel balestra preso non gira nulla. Sono riluttante a cambiare tipo di pesca anche perchè lo snake è nuovo e devo farci la mano, quindi scendo anche a 28 mt e niente di niente. Decido così di prendere il 50 con la fiocina e girare nel grotto, finalmente si vedono dei saragoni intanati, visti e presi, ma non sono soddisfatto, voglio qualcosa di più. Facciamo 3 albate, ma la cosa non cambia, a parte un denticiotto bonsai restato a debita distanza si pesca in tana per 3 ore, il pesce non ne vuol proprio sapere di uscire. Nei giorni seguenti, con la motivazione dell'equazione pesca=cena, mollo a casa lo snake, passo al 75 autocostruito con asta corta da 7 mm e finalmente faccio dei bei carnieri sempre di saraghi nel grotto e qui inizia una serie di incontri stranissimi con una specie che mi accompagnerà per tutta la settimana: la cernia illusionista . Piccola premessa, le cernie, modestamente sono sempre state la mia specialità, nel libero o intanate in un modo o nell'altro, doppiandole o triplandole ma venivano a casa con me. Qui per una settimana me le sono viste apparire dal nulla nuotandomi quasi di fianco come dei pesci Napoleone per poi sparire con una velocità astronomica in buchi dove non entrava la mia mano (parliamo di bestie sui 7-8 kg) o meglio ancora entrare sotto massi isolati dove le cercavamo per ore senza risultato (ma dove si erano cacciate?) . Per fortuna mi rifaccio parzialmente a metà settimana con un altro bel dotto che misteriosamente vagava nel libero, vabbè! A fine settimana la sfiga mi dà la botta finale. Dopo 2 ore di aspetti nel deserto, mollo il 100 ripreso per affetto e scendo a 27 mt con il 50 a fiocina su un masso isolato dove avevo visto delle corvine in movimento, entro in tana a testa in giù e mi trovo invece davanti un mostro di cernia di muso che sarà almeno 20 kg. Istintivamente gli tiro, ma la fiocina addirittura gli rimbalza in testa. Torno giù altre 20 volte con il 100 insieme al mio amico con il 90...... Sparita, ma dove se non c'è nulla attorno? Deluso, mi rifaccio sui soliti saraghi e su una bella corvina sbadata. Siamo ormai all'ultimo giorno di pesca prima di lavare tutto per il ritorno. Medito sull'attrezzatura, bacio affettuosamente l'inutile snake per quel mare privo di pesce nel libero e lo sostituisco con il 90 e 75 sotto la boa. Bocciato il 50 . Torniamo alla solita costa nord battuta da un maestrale di tutto rispetto e qui abbiamo il giusto epilogo di una vacanza surreale. Su una cigliata che la carta mi dava con un gradino sui 28/30 mt poi un salto a 50 vedo dei massoni che mi ricordano un bel cernione di 13 kg preso in un posto identico anche se più in alto. Il mio amico si sente un pò inquieto per quel blu scuro che circonda la zona e mi dice che al momento mi fa assistenza. Scendo sul massone e con il fucile pronto illumino una vera grotta sottostante e manco a dirlo mi sfila una cernia enorme a distanza di 3/4 mt intanandosi nell'angolo. Ho poca aria e mi limito ad entrare a metà corpo con il fucile ma non la vedo. Risalgo per recuperare e dico al mio amico di scendere illuminando da fuori la possibile via di fuga della cernia dalla parte opposta. Scendo deciso in tana, talmente ampia da stare in piedi, entro completamente e la giro in lungo e in largo ma niente, della cernia nemmeno l'ombra. Decido di pescare altro pesce nei massi vicini, il mio amico prende una corvinona, io 2 bei saraghi poi decidiamo di ritornare dall'amica. Torno dopo 20 min ed eccola ancora lì che sfila a 3 mt e passa, torno dentro e stessa storia così per un'ora come se avesse letto sul manuale il tiro utile del fucile. Alla fine oramai è buio e decidiamo di rientrare con la cena rimediata e con un'incaz..... da urlo. :angry: E qui viene il bello............ Tornato a casa l'ho raccontato al mio amico di Cefalonia che mi aveva consigliato quella zona e sapete cosa mi risponde? <Ah, quella sotto il massone che dall'alto sembra un confetto gigante? Buonanotte, è tre anni che ci provo a prenderla, 3 settimane fa l'ho presa senza passarla e si è strappata la mia asta contro la parete!>. Giustamente ci sarà un motivo se è diventata grande.........ma da queste parti le cernie sono str...e :lol: ! P.S. Per concludere, ho capito che Cefalonia è comunque molto più faticosa di altre isole per la pesca da terra, vuoi per le distanze in macchina tra un posto e l'altro, vuoi per il fatto che senza gommone devi farti chilometri con le pinne per trovare degli spot decenti. I miei amici che ci vanno da anni comunque mi confermano che ad agosto è un vero deserto, ma a settembre cambia la musica, cosa confermata dal fatto che gli ultimi 2 gg, (3 e 4 settembre) ho preso anche 2 boseghe, pesci mai visti nei giorni precedenti. Comunque di cernie nella classica posizione in candela o fuori dalla tana, messe di costa ecc.ecc. manco l'ombra Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Pesco un pochino più a nord ma devo dire che ormai si pesca a quote molto più importanti, mediamente 10 metri più in basso. Nonostante ormai pesco sopra i 28 metri solo per fare due tuffi per scaldarmi ho fatto pure alcuni cappotti. Ho pescato tanto durante tutta l'estate, tantissimo in questi giorni ma sempre in posti dove mai avrei immaginato di andare. Le quote operative mie sono ormai quasi sempre ben oltre i 30 metri fino ar arrivare ai 40 tanto che ho deciso di cambiare posto di pesca anche se ho pescato sempre in assoluta sicurezza e ben dentro i miei attuali limiti. La pressione di pesca è molto aumentata, tantissimi i pescasub greci anche bravi. Oltre quanto espresso devo dire che qualche problemino dev'esserci se durante tutta la stagione non ho visto tanto pesce tranne che in spot difficili. Pensate che da giugno a settembre ho visto solo sei sette gabbiani non mi pare un gran segno. Dentici e ricciole con il contagocce. Tanti dotti sprofondissimi anche di dimensioni ragguardevoli e cernie cernie cernie (una quindicina di peso fra i 15 ed i 25 kg). Meglio feriti che morti, la cernia non è la mia pesca preferita. Tenete conto che pesco in Grecia da giugno e credo che finirò di pescarci a novembre. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davk Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Bellissimo racconto, ma avrei evitato di sparare tutte queste profondità da capogiro... Ciao!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 (modificato) Si puo' scegliere d'essere opportuni oppure veri. Dopo tante discussioni nelle quali anche io prediligevo l'opportunita alla verita' senza cambiare nulla ho scelto di essere semplicemente me stesso. Scrivo poco ma se da fastidio posso scrivere ancora meno, lasciatemi almeno di decidere cosa scrivere e come. Grazie! Ps:Naturalmente capisco bene le tue motivazioni e non intendo fare alcuna sterile polemica. Modificato Settembre 21, 2011 da uisso Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Settembre 21, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 (modificato) Mi piace pensare che nessuno di noi voglia rischiare per un pesce, ma nemmeno si può nascondere se si pesca a certe profondità per trovare pesce. Il sottoscritto sta in città, però si allena tutto l'anno con la squadra in apnea in piscina e pesca quando può, a differenza del più fortunato Uisso, ma pescare più profondo non significa necessariamente rischiare. Mi piace pensare che se uno lo fa tutto l'anno forse conosce i propri limiti, io conosco i miei e stare fisso tra 20 e 28 mt l'ho fatto in virtù della preparazione a monte che non garantisce le prede e l'occhio allenato sui fondali, ma una condizione fisica favorevole sì e questa mi ha fatto capire dal primo tuffo più fondo che era tutto ok e senza affanno. Tra l'altro pescavo in coppia alternandomi quasi sempre e con uno che aveva le mie stesse capacità ed entrambi conosciamo i sintomi delle sincopi e samba. Ogni volta in superficie ci si guardava e ci si controllava, proprio perchè siamo "cittadini" e i rischi dell'apnea li conosciamo anche troppo, dato che in allenamento si forzano i tempi e crampi e samba sono sempre dietro l'angolo. Capisco perchè l'hai detto, ultimamente ci sono troppi incidenti e troppa gente si sente sfigata se non dice che pesca a 35 mt, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. Bravo però a sottolineare la cosa, parlare anche di questo è sempre importante, soprattutto dopo i fatti recenti. Si puo' scegliere d'essere opportuni oppure veri. Dopo tante discussioni nelle quali anche io prediligevo l'opportunita alla verita' senza cambiare nulla ho scelto di essere semplicemente me stesso. Scrivo poco ma se da fastidio posso scrivere ancora meno, lasciatemi almeno di decidere cosa scrivere e come. Grazie! Ps:Naturalmente capisco bene le tue motivazioni e non intendo fare alcuna sterile polemica. Modificato Settembre 21, 2011 da Franco Selleri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Oh l'unico cojons che glissa sulle quote so io.... Come sto in dietro.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 L'ho fatto sempre ma non mi pare che sia mai servito a nulla, quindi.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 L'ho fatto sempre ma non mi pare che sia mai servito a nulla, quindi.... Infatti... anche io inizio ad avere dubbi che serva a nulla non dichiarare le profondità. In ogni caso... della grecia ho notizie da amici di pesce presente solo a profondità siderali, diciamo sotto i 30-35 metri, sopra il deserto. Ma parlo delle isole dell'Egeo. Personalmente ho trovato la stessa situazione qui da noi, con i pesci, quelli seri, che stazionano sotto i 30 per andare subito a quote maggiori alla sola vista del psub. Per le cernie diciamo entro i dieci kg le si trova entro i 25-30 metri. Per quelle sopra, sui 20-30 e più kg si deve andare a vedere le tane a 40 metri! Più facile di così?! Credo che i pesci in generale hanno capito la minaccia del psub e vivano a 40 e oltre metri, per fare brevi puntate più su per mangiare. Detto questo, credo che questo comporterà un'accrescimento dei rischi per chi vuole tentare la cattura importante. In tutto questo non mi torna il discorso dei bracconieri con le bombole... ma probabilmente quelle che ho visto io sono le sopravvissute di una ben più vasta popolazione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davk Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 (modificato) Purtroppo mi sa che è tutto vero... Quest'estate ne ho avuto la conferma più assoluta!! Da pescatore di bassofondo mi rendo sempre più conto che (Almeno in estate) pescare in poca acqua è solo fare fatica inutile... Forse l'unica salvezza è imparare a pescare per bene in tana, ma io tutta questa costanza non ce l'ho...Anche perchè non ho nessuno che me lo insegna... Modificato Settembre 21, 2011 da Davk Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Settembre 21, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Ah, ecco! Pensavo di essere rinscemito io. Ma quest'anno cos'è successo in certe zone? Nel nord Sardegna, zona che non si può definire poco trafficata il pesce girava e corvine si trovavano anche ad altezze più tranquille. Ho fatto incontri fantastici di pastinache con aperture alari di 2 mt che mi atterravano di fianco mentre facevo aspetti nella poseidonia, polpi enormi (uno lasciato lì, grazie) di almeno 10 kg con le ventose grandi come pugni. In Grecia, dove ho sempre preso più ricciole, lampughe e palamite che altro ho visto solo saraghi, salpine, cernie laureate a 30 mt e 2 boseghe. Mah! Penso che comunque tutto ciò non valga il rischio della buccia, anche se più o meno inconsciamente la carenza di pesce ci ha spinto a forzare le prestazioni. Mi auguro solo che torni il pesce con l'autunno così staremo tutti un pò più calmi nelle quote. L'ho fatto sempre ma non mi pare che sia mai servito a nulla, quindi.... Infatti... anche io inizio ad avere dubbi che serva a nulla non dichiarare le profondità. In ogni caso... della grecia ho notizie da amici di pesce presente solo a profondità siderali, diciamo sotto i 30-35 metri, sopra il deserto. Ma parlo delle isole dell'Egeo. Personalmente ho trovato la stessa situazione qui da noi, con i pesci, quelli seri, che stazionano sotto i 30 per andare subito a quote maggiori alla sola vista del psub. Per le cernie diciamo entro i dieci kg le si trova entro i 25-30 metri. Per quelle sopra, sui 20-30 e più kg si deve andare a vedere le tane a 40 metri! Più facile di così?! Credo che i pesci in generale hanno capito la minaccia del psub e vivano a 40 e oltre metri, per fare brevi puntate più su per mangiare. Detto questo, credo che questo comporterà un'accrescimento dei rischi per chi vuole tentare la cattura importante. In tutto questo non mi torna il discorso dei bracconieri con le bombole... ma probabilmente quelle che ho visto io sono le sopravvissute di una ben più vasta popolazione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
julu Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 grazie franco del bel racconto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lupodelupi Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Maaa.... uno che pesca entro i 15 che deve fà? Passa direttamente a cozze e patelle? Ed io che pensavo, prima o poi andrò in Grecia! Ho dei ricordi di Rodi, una decina d' anni fa, il pesce non era così drammaticamente fondo! Mi sa che conviene andare in Galles a spigole. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Maaa.... uno che pesca entro i 15 che deve fà? Passa direttamente a cozze e patelle? Ed io che pensavo, prima o poi andrò in Grecia! Ho dei ricordi di Rodi, una decina d' anni fa, il pesce non era così drammaticamente fondo! Mi sa che conviene andare in Galles a spigole. In grecia forse ti dovrai adattare ai 30 o 35... forse, lo dico per sentito dire. La mia esperienza è che qui da noi, se vuoi fare tanti pesci (più piccoli, ma più numerosi) ti conviene cercarli entro i 15 metri. Sicuramente fai più kg. Ma se vuoi il pesce importante devi scendere. Noi questa estate abbiamo insistito a fondo pur sapendo che magari potevamo fare molti più kg in meno acqua, ma sono scelte. A noi piace un certo tipo di pesca, me non è detto che sia quella pià bella o quella più redditizia! E' Quella che ci piace, ma spesso ci accontentiamo di vedere spettacoli meravigliosi e andiamo in bianco. Poi capita la volta che va bene , allora diventa una storia da raccontare... Sul litorale laziale cambia ancora. il pesce lo devi trovare entro i 15-20 metri come un cane da tartufi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
melaltoadriatico Inviato Settembre 21, 2011 Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 (modificato) vai frank,ma quella di sparare al cernione da 20 kg con la fiocinetta mi fà troppo ridere e in questo periodo ne ho veramente bisogno Modificato Settembre 21, 2011 da melaltoadriatico Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Settembre 21, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 21, 2011 Era lo scompenso tra Anidride carbonica e ossigeno, l'euforia d'azoto ecc.ecc. :laughing: La cosa bella è che non ha fatto una piega. vai frank,ma quella di sparare al cernione da 20 kg con la fiocinetta mi fà troppo ridere e in questo periodo ne ho veramente bisogno Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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