lupodelupi Inviato Luglio 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2011 Frequento abitualmente la Liguria da circa 30 anni; ho notato purtroppo una drastica diminuzione di pescetti che accompagnavano piacevolmente le mie battute di pesca. In paricolare tre specie: la bavosa, in tutte le sue variietà e lo sciarrano e la donzella ... una volta frequentissimi. Stesso discorso per la donzella pavonina che però è sempre stata più rara. La stessa perchia è sempre meno frequente. In compenso aumentano, in ogni tana, i re di triglie ovvero.... tane morte. Peccato. Pur essendo pesci di nessun valore venatorio davani vita e colore ad ogni immersione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lux67 Inviato Luglio 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2011 Frequento abitualmente la Liguria da circa 30 anni; ho notato purtroppo una drastica diminuzione di pescetti che accompagnavano piacevolmente le mie battute di pesca. In paricolare tre specie: la bavosa, in tutte le sue variietà e lo sciarrano e la donzella ... una volta frequentissimi. Stesso discorso per la donzella pavonina che però è sempre stata più rara. La stessa perchia è sempre meno frequente. In compenso aumentano, in ogni tana, i re di triglie ovvero.... tane morte. Peccato. Pur essendo pesci di nessun valore venatorio davani vita e colore ad ogni immersione. Condivido. Ma il mare cembia e si adatta per sopravvivere. Noi no. Eppure ogni tanto ... una sorpresa. Sorpresa in Liguria Ciao Lucio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Luglio 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2011 Purtroppo hai ragione. Ricordo che ho cominciato sparando alle bavose e oggi nelle stesse zone sono diventate rarissime. Stessa cosa per gli altri pesci che hai citato. La situazione è in netto peggioramento e credo che fra qualche tempo bisognerà appendere i fucili al chiodo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
a.bassu Inviato Luglio 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2011 (modificato) Non credo sia una condizione comune a tutti i mari, le zone che frequento io , la Sardegna, non denuncia una diminuzione di piccoli pesci o forse non me ne sono accorto , di sicuro sono diminuite tutte le specie bersaglio della pesca professionale , i saraghi che erano comunissimi adesso sono rari però le cerniotte sono molto comuni , diciamo sino alla pezzatura di 1 kg/ 1,5 kg, dopo scompaiono, prima in giro ne vedevi molto poche , sicuramente hanno cambiato abitudini e dopo una certa pezzatura sprofondano negli abissi . Ora in Sardegna se cerchi una cernia devi scendere ben oltre i 30 m , tranne rarissimi casi sul grotto. Nel Lazio , fondale che frequento sporadicamente, mi sembra di essere sulla luna nonostante ci sia grotto da tutte le parti , ma la cosa che mi lascia spaesato è che c'è pochissima posidonia e se non c'è posidonia si fa presto a desertificare un fondale. Sandro Modificato Luglio 26, 2011 da a.bassu Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Luglio 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2011 E vedrai che se non smettono di pescare con i ciancioli e le strascicanti con i rostri, di poseidonia se ne vedrà ancora meno. Sui litorali laziali hanno fatto un decreto che permette di raschiare il fango dei fondali per cercare i cannolicchi entro le 3 miglia, contro le disposizioni europee. Ho visto con i miei occhi i filmati di queste pescate inutili che uccidono milioni di piccoli crostacei e pescetti per 5 cannolicchi a volta (parola del pescatore) Ne vogliamo parlare? A Cannigione un mio amico pescasub mi ha raccontato che una volta un peschereccio con la strascicante è entrata nel golfo per calare le reti. A momenti li linciano. Ecco perchè in Sardegna c'è ancora pesce. A giugno ho visto un trigone mostruoso a 18 mt con un'apertura alare di più di 2 m. Fantastico! Ho mollato il fucile al pallone e sono tornato giù 10 volte a nuotare attorno per vederlo bene. Abbiamo giocato (solleticandolo con il puntale e stando attenti) con un polpo enorme a Palau che aveva le ventose grosse come pugni. Se non si cambia registro, queste cose le racconteremo ai nipoti come i racconti di Asimov. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lupodelupi Inviato Luglio 27, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 27, 2011 Non credo sia una condizione comune a tutti i mari, le zone che frequento io , la Sardegna, non denuncia una diminuzione di piccoli pesci o forse non me ne sono accorto , di sicuro sono diminuite tutte le specie bersaglio della pesca professionale , i saraghi che erano comunissimi adesso sono rari però le cerniotte sono molto comuni , diciamo sino alla pezzatura di 1 kg/ 1,5 kg, dopo scompaiono, prima in giro ne vedevi molto poche , sicuramente hanno cambiato abitudini e dopo una certa pezzatura sprofondano negli abissi . Ora in Sardegna se cerchi una cernia devi scendere ben oltre i 30 m , tranne rarissimi casi sul grotto. Nel Lazio , fondale che frequento sporadicamente, mi sembra di essere sulla luna nonostante ci sia grotto da tutte le parti , ma la cosa che mi lascia spaesato è che c'è pochissima posidonia e se non c'è posidonia si fa presto a desertificare un fondale. Sandro Confermo anche in Liguria una lenta ma costante crescita delle cerniottine. Una proporzionale rarefazione dei polpi. In effetti una diminuzione dei pesci pescati professionalmente, con lo schifo a cui assistiamo, te l' aspetti e ne sai individuare le ragioni. Ma piccoli pesci come bavose e sciarrani perchè sono quasi spariti? Le piccole cicale all' interno delle tane che fine hanno fatto? Sarebbe interessante un parere da parte di chi studia la materia : Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Luglio 27, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 27, 2011 Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Luglio 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 28, 2011 Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Pensa che strano, io proprio questa stagione a giugno ho visto 2 cavallucci marini a Santa Marinella e non li avevo mai incontrati prima... Le vacche di mare invece, che ricordo benissimo, son ormai scomparse così come le verdissime praterie di insalata di mare con tutto il loro contorno di pesci e pesciotti di scoglio. Riguardo le palamite non saprei proprio cosa dire perchè tanti anni fa nemmeno immaginavo potessero esserci e anche se lo avessi saputo non sarei certo stato in grado di catturarle. Oggi invece a volte le cerco, le incontro e, quando va bene, le prendo. Non oso allora immaginare quante potevano essercene 20 anni fa e la stessa cosa vale per tutti gli altri pesci di pregio che oggi catturo mentre quando incominciai a pescare nemmeno immaginavo potessero esserci a Santa Marinella. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Luglio 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 28, 2011 (modificato) Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Pensa che strano, io proprio questa stagione a giugno ho visto 2 cavallucci marini a Santa Marinella e non li avevo mai incontrati prima... Le vacche di mare invece, che ricordo benissimo, son ormai scomparse così come le verdissime praterie di insalata di mare con tutto il loro contorno di pesci e pesciotti di scoglio. Riguardo le palamite non saprei proprio cosa dire perchè tanti anni fa nemmeno immaginavo potessero esserci e anche se lo avessi saputo non sarei certo stato in grado di catturarle. Oggi invece a volte le cerco, le incontro e, quando va bene, le prendo. Non oso allora immaginare quante potevano essercene 20 anni fa e la stessa cosa vale per tutti gli altri pesci di pregio che oggi catturo mentre quando incominciai a pescare nemmeno immaginavo potessero esserci a Santa Marinella. Considera che ha santa marinella 31 anni fa mio padre compro una casa di nuova costruzione davanti la spiaggia con i sassi,quella vicino al porticciolo.. Si puo dire che ho imparato prima a nuotare che camminare,all'epoca andavo a pesca con mio padre con una piccola plancetta,e mi ricordo che la sera quanto tornavamo c'erano le mangianze di sugheri e maccarelli davanti al porcciolo ,saltavano da tutte le parti,ho una foto con una palamita da 5 kg considera che avevo 10 anni e in proporzione del mio corpo mi occupava per 3/4 di altezza,era un mare ricchissimo,solo che ero piccolo e non sapevo pescare,se solo oggi potevo avere un amare cosi ricco di pesce,ero un altro pescatore Ti dico solo che mio padre scendeva,con le bombole e a 20 mt si trovava il corallo rosso!! Modificato Luglio 28, 2011 da step_78 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Luglio 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 28, 2011 Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Pensa che strano, io proprio questa stagione a giugno ho visto 2 cavallucci marini a Santa Marinella e non li avevo mai incontrati prima... Le vacche di mare invece, che ricordo benissimo, son ormai scomparse così come le verdissime praterie di insalata di mare con tutto il loro contorno di pesci e pesciotti di scoglio. Riguardo le palamite non saprei proprio cosa dire perchè tanti anni fa nemmeno immaginavo potessero esserci e anche se lo avessi saputo non sarei certo stato in grado di catturarle. Oggi invece a volte le cerco, le incontro e, quando va bene, le prendo. Non oso allora immaginare quante potevano essercene 20 anni fa e la stessa cosa vale per tutti gli altri pesci di pregio che oggi catturo mentre quando incominciai a pescare nemmeno immaginavo potessero esserci a Santa Marinella. Considera che ha santa marinella 31 anni fa mio padre compro una casa di nuova costruzione davanti la spiaggia con i sassi,quella vicino al porticciolo.. Si puo dire che ho imparato prima a nuotare che camminare,all'epoca andavo a pesca con mio padre con una piccola plancetta,e mi ricordo che la sera quanto tornavamo c'erano le mangianze di sugheri e maccarelli davanti al porcciolo ,saltavano da tutte le parti,ho una foto con una palamita da 5 kg considera che avevo 10 anni e in proporzione del mio corpo mi occupava per 3/4 di altezza,era un mare ricchissimo,solo che ero piccolo e non sapevo pescare,se solo oggi potevo avere un amare cosi ricco di pesce,ero un altro pescatore Ti dico solo che mio padre scendeva,con le bombole e a 20 mt si trovava il corallo rosso!! Step ti dico queste cose: Credo che io e te abitiamo molto vicini, io ho casa in via dei Tulipani. Inutile ricordare il mare che fu perchè se solo penso a soli dieci anni fa ricordo saraghi e corvi misurati in metri cubi...... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Luglio 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 28, 2011 io a via dei fiori la casa con il giardino di fronte la exconad,quando si dice che il mondo è piccolo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Luglio 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 28, 2011 Ecco, hai proprio ragione. Il mare laziale purtroppo non lo conosco, ma mi sono ricordato che il filmato sui cannolicchi parlava proprio di Civitavecchia. Tu mi confermi che là è una guerra continua per il povero mare. Peccato per l'ignoranza, ma stavolta c'è di mezzo un decreto che permette quello scempio contro le regole UE. Decreto statale, regionale, non so, ma ne parlavano in una puntata del solito Pianeta Mare di forse 3 settimane fa. Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lupodelupi Inviato Luglio 29, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 29, 2011 Nel litorale laziale sono sparite tante cose,ma l'unica che mi sembra proliferare sono le distese di poseidonia,sinceramente non mi sembra ce ne sia poca A S Marinella,sono estinti i cavalucci marini,i pesci ago,poi c'erano dei invertebrati che si chiamavano le vacche di mare,avevano la testa di una mucca e sembrava che volavano,altre specie sono arrivate qualche anno fa io prima di 15 anni fa non mi ricordo di aver mai pescato un luccio di mare,il primo lo vidi in sardegna dove invece era comune Le Palemite di 3-4 chili sono estinte le ammazzano prima che ci arrivano, specialmente a civitavecchia il mare non ha pace,fra reti da posta a nemmeno 200 mt dalla costa,i strascichi,le cenciole,le spadare,non manca proprio nulla,anzi che ce stanno ancora le perchie con i micci Pensa che strano, io proprio questa stagione a giugno ho visto 2 cavallucci marini a Santa Marinella e non li avevo mai incontrati prima... Le vacche di mare invece, che ricordo benissimo, son ormai scomparse così come le verdissime praterie di insalata di mare con tutto il loro contorno di pesci e pesciotti di scoglio. Riguardo le palamite non saprei proprio cosa dire perchè tanti anni fa nemmeno immaginavo potessero esserci e anche se lo avessi saputo non sarei certo stato in grado di catturarle. Oggi invece a volte le cerco, le incontro e, quando va bene, le prendo. Non oso allora immaginare quante potevano essercene 20 anni fa e la stessa cosa vale per tutti gli altri pesci di pregio che oggi catturo mentre quando incominciai a pescare nemmeno immaginavo potessero esserci a Santa Marinella. Considera che ha santa marinella 31 anni fa mio padre compro una casa di nuova costruzione davanti la spiaggia con i sassi,quella vicino al porticciolo.. Si puo dire che ho imparato prima a nuotare che camminare,all'epoca andavo a pesca con mio padre con una piccola plancetta,e mi ricordo che la sera quanto tornavamo c'erano le mangianze di sugheri e maccarelli davanti al porcciolo ,saltavano da tutte le parti,ho una foto con una palamita da 5 kg considera che avevo 10 anni e in proporzione del mio corpo mi occupava per 3/4 di altezza,era un mare ricchissimo,solo che ero piccolo e non sapevo pescare,se solo oggi potevo avere un amare cosi ricco di pesce,ero un altro pescatore Ti dico solo che mio padre scendeva,con le bombole e a 20 mt si trovava il corallo rosso!! Step ti dico queste cose: Credo che io e te abitiamo molto vicini, io ho casa in via dei Tulipani. Inutile ricordare il mare che fu perchè se solo penso a soli dieci anni fa ricordo saraghi e corvi misurati in metri cubi...... Vabbè dai.... non mettiamoci a piangere! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
magoo Inviato Luglio 29, 2011 Segnala Condividi Inviato Luglio 29, 2011 Se posso dire la mia, un pescetto che ho veramente visto in calo negli ultimi 10 anni è la Donzella Pavone, ca**i 'i re in volgare calabrese ( dove, giovincello, imparai i nomi dei pesci ), in latino Thalassoma Pavo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
simo.web Inviato Agosto 26, 2011 Segnala Condividi Inviato Agosto 26, 2011 Se posso dire la mia, un pescetto che ho veramente visto in calo negli ultimi 10 anni è la Donzella Pavone, ca**i 'i re in volgare calabrese ( dove, giovincello, imparai i nomi dei pesci ), in latino Thalassoma Pavo. invece qui nel Lazio a s.marinella ci sono molte donzelle... il Lazio ha dei fondali bellissimi purtroppo distrutti.. ma sono stupendi!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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