marduk Inviato Giugno 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 23, 2011 Ho cambiato stamane panta da 3.5 giacca da 5 e bermuda perche' un po' piu' a fondo e' ancora bella freddina! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mikyu80 Inviato Giugno 27, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 27, 2011 alex forse uno dei fattori della mia disavventura dell'estate scorsa sarà stato propio per il calore......ed indossavo anche io la 3 mm...........sto pensando seriamente di acquistare la nuova muta della omer con spessore di 2.00 mm e anche di 1.50....mm(quest'ultima un po estrema).....p.s. scusami se non mi sono fatto più vivo....un caloroso abbraccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Frank Selleri Inviato Giugno 27, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 27, 2011 Ecco, prova a sentire il taglio freddo del termoclino sui 15-18 mt con le correnti gelate poi mi dici se soffri ancora il caldo. Per come la vedo io c'è solo una cosa più pericolosa del pescare nel grotto con la muta corta..... pescare senza Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
maxsub74 Inviato Giugno 28, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 28, 2011 ciao, il tipo di attrezzattura e quindi anche la muta dipende dipende ovviamente dal tipo di fondale che uno frequenta e dalle profodità che uno raggiunge. entrando da terra e spostandosi a pinne nella fascia superficiale nel perido estivo inoltrato (sepcialmente nelle ore centrali della giornata con il sole a picco), credo che ogni p.sub si sia trovato nella condizione di dover fare entrare acqua nella muta per avere un pò di refrigerio dal calore prodotto dal sole sulla muta scura, dalpotere termico del neoprene, dall'auemtata temperatura corporea per lo sforzo fisico e dalla temperatura dell'acqua che talvolta sembra ribollire. in molti casi immergersi di qualche metro serve più a cercare refrigerio che a svolgere una vera e propria azione di caccia!?! in ogni caso, per la mia esperienza e per quanto appreso in anni di letture sulle riviste, mi permetto di suggerirti di diminuire lo spessore della muta, evitando di prendere una muta senza cappuccio: nella testa ci sono terminazioni nervose e muscolari tanto importanti quanto delicate che vanno protette dal freddo in modo molto attento. senza dimenticare che il cappuccio protegge i seni frontali e le orecchie, due "organi" fondamentali per la compensazione che mal tollerano gli sbalzi di temperatura frequenti. una corrente imprevista dietro una punta che sprofonda più velocemente e che fa schizzare verso l'alto un pò di acqua fredda dal fondo è sempre possibile anche in poca acqua. spero di essere stato utile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mikyu80 Inviato Giugno 30, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 30, 2011 ciao, il tipo di attrezzattura e quindi anche la muta dipende dipende ovviamente dal tipo di fondale che uno frequenta e dalle profodità che uno raggiunge. entrando da terra e spostandosi a pinne nella fascia superficiale nel perido estivo inoltrato (sepcialmente nelle ore centrali della giornata con il sole a picco), credo che ogni p.sub si sia trovato nella condizione di dover fare entrare acqua nella muta per avere un pò di refrigerio dal calore prodotto dal sole sulla muta scura, dalpotere termico del neoprene, dall'auemtata temperatura corporea per lo sforzo fisico e dalla temperatura dell'acqua che talvolta sembra ribollire. in molti casi immergersi di qualche metro serve più a cercare refrigerio che a svolgere una vera e propria azione di caccia!?! in ogni caso, per la mia esperienza e per quanto appreso in anni di letture sulle riviste, mi permetto di suggerirti di diminuire lo spessore della muta, evitando di prendere una muta senza cappuccio: nella testa ci sono terminazioni nervose e muscolari tanto importanti quanto delicate che vanno protette dal freddo in modo molto attento. senza dimenticare che il cappuccio protegge i seni frontali e le orecchie, due "organi" fondamentali per la compensazione che mal tollerano gli sbalzi di temperatura frequenti. una corrente imprevista dietro una punta che sprofonda più velocemente e che fa schizzare verso l'alto un pò di acqua fredda dal fondo è sempre possibile anche in poca acqua. spero di essere stato utile. ......questo è un buon intervento ........... come al solito qualcuno spara a zero............... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fraspa74 Inviato Giugno 30, 2011 Segnala Condividi Inviato Giugno 30, 2011 ciao, il tipo di attrezzattura e quindi anche la muta dipende dipende ovviamente dal tipo di fondale che uno frequenta e dalle profodità che uno raggiunge. entrando da terra e spostandosi a pinne nella fascia superficiale nel perido estivo inoltrato (sepcialmente nelle ore centrali della giornata con il sole a picco), credo che ogni p.sub si sia trovato nella condizione di dover fare entrare acqua nella muta per avere un pò di refrigerio dal calore prodotto dal sole sulla muta scura, dalpotere termico del neoprene, dall'auemtata temperatura corporea per lo sforzo fisico e dalla temperatura dell'acqua che talvolta sembra ribollire. in molti casi immergersi di qualche metro serve più a cercare refrigerio che a svolgere una vera e propria azione di caccia!?! in ogni caso, per la mia esperienza e per quanto appreso in anni di letture sulle riviste, mi permetto di suggerirti di diminuire lo spessore della muta, evitando di prendere una muta senza cappuccio: nella testa ci sono terminazioni nervose e muscolari tanto importanti quanto delicate che vanno protette dal freddo in modo molto attento. senza dimenticare che il cappuccio protegge i seni frontali e le orecchie, due "organi" fondamentali per la compensazione che mal tollerano gli sbalzi di temperatura frequenti. una corrente imprevista dietro una punta che sprofonda più velocemente e che fa schizzare verso l'alto un pò di acqua fredda dal fondo è sempre possibile anche in poca acqua. spero di essere stato utile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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