> A proposito di cernie - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

A proposito di cernie


Messaggi raccomandati

Ciao a tutti,

Sfogliando il numero di questo mese di pesca in Apnea mi sono imbattuto in un articolo a mio avviso un po' controverso. Si parla di serranidi, in particolare di "cernia bianca", "cernia dorata" e "dotto" come tre specie distinte (senza per altro riportare i nomi scientifici che le identificano inequivocabilmente). Siamo tutti d'accordo sulla cernia bianca (Epinephelus Aeneus), ma che io sappia cernia dorata e dotto sono esattamente la stessa cosa, e cioè Epinephelus Costae (http://www.webalice.it/colapisci/PescItali...erniadorata.htm).

A voi cosa risulta? Sono io a non essere informato della differenza, oppure sulla rivista è effettivamente riportata una grossolana inesattezza?

La parola agli esperti...

 

:bye:

Tano

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao a tutti,

Sfogliando il numero di questo mese di pesca in Apnea mi sono imbattuto in un articolo a mio avviso un po' controverso. Si parla di serranidi, in particolare di "cernia bianca", "cernia dorata" e "dotto" come tre specie distinte (senza per altro riportare i nomi scientifici che le identificano inequivocabilmente). Siamo tutti d'accordo sulla cernia bianca (Epinephelus Aeneus), ma che io sappia cernia dorata e dotto sono esattamente la stessa cosa, e cioè Epinephelus Costae (http://www.webalice.it/colapisci/PescItali...erniadorata.htm).

A voi cosa risulta? Sono io a non essere informato della differenza, oppure sulla rivista è effettivamente riportata una grossolana inesattezza?

La parola agli esperti...

 

:bye:

Tano

Confermo Tanuzzo, tre pesci diversi.

edit: avevo un link ad un database interessante ma non lo trovo più...

Modificato da Cono Corrado
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La cernia bianca è appunto Epinephelus anenus. Il dotto dipende molto da nomi dialettali. In ogni caso E. costae è sinonimo di E. alexandrinus, ed è la cernia dorata, ma che spesso è chiamata dotto. Un'altra è la Mycteroperca rubra, la cernia rossa, che in molte località è il dotto. Questi sono 3 pesci diversi, ma gli ultimi 2 spesso confusi se non viene utilizzato il nome scientifico..

 

:bye:

 

 

P.S. Per info attendibili su tutti i pesci cosiglio a tutti la consultazione di www.fishbase.org

Modificato da Lorenzo86
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La cernia dorata è appunto Epinephelus anenus. Il dotto dipende molto da nomi dialettali. In ogni caso E. costae è sinonimo di E. alexandrinus, ed è la cernia dorata. Un'altra è la Mycteroperca rubra, la cernia rossa, che in molte località è chiamata dotto. Questi sono 3 pesci diversi.

 

:bye:

 

 

P.S. Per info attendibili su tutti i pesci costiglio a tutti la consultazione di www.fishbase.org

www.fishbase.org era proprio questo, grazie Lorenzo.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi sembra quindi di capire che la cernia dorata è una cosa, mentre il dotto è la cernia rossa, di cui, onestamente, non conoscevo l'esistenza.

E' proprio vero, non si smette mai di imparare...

 

Grazie a tutti, ciao

:bye:

Tano

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,

allora visto che mi trovo, pongo anche io il solito dilemma che si ripropone :huh: .

All'interno della stesso articolo, si menziona la spigola (cugina della cernia) definendola per l'ennesima volta appartenente alla famiglia dei "serranidi" e non dei "moronidae", come tra l'altro riporta il sito a cui Cono consiglia di far riferimento. Il Dilemma dura da troppo tempo e sicuramente non è qui che si dipanerà la matassa, ma almeno un po d'attenzione e cutela, in una rivista, non guasterebbe e non porterebbe a confusione. Uno spunto su un nuovo articolo. ;)

:bye: :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
www.fishbase.org[/url] era proprio questo, grazie Lorenzo.

 

Figurati :bye:

 

Ciao a tutti,

allora visto che mi trovo, pongo anche io il solito dilemma che si ripropone :huh: .

All'interno della stesso articolo, si menziona la spigola (cugina della cernia) definendola per l'ennesima volta appartenente alla famiglia dei "serranidi" e non dei "moronidae", come tra l'altro riporta il sito a cui Cono consiglia di far riferimento. Il Dilemma dura da troppo tempo e sicuramente non è qui che si dipanerà la matassa, ma almeno un po d'attenzione e cutela, in una rivista, non guasterebbe e non porterebbe a confusione. Uno spunto su un nuovo articolo. ;)

:bye: :bye:

 

La spigola in effetti era considerata un serranide fino a qualche anno fà, motivo per cui molti libri o articoli datati riportano questa info (sicuramente pe rscrivere l'articolo si sono basati su questo tipo di testi). Oggi è un moronide a tutti gli effetti.

Cmq ribadisco che su internet e riviste ci sono purtoppo molte cose inesatte o sbagliate, motivo per cui fishbase.org è la bibbia dove le info provengono tutte da pubblicazioni e sono attendibili al 100%

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
www.fishbase.org[/url] era proprio questo, grazie Lorenzo.

 

Figurati :bye:

 

Ciao a tutti,

allora visto che mi trovo, pongo anche io il solito dilemma che si ripropone :huh: .

All'interno della stesso articolo, si menziona la spigola (cugina della cernia) definendola per l'ennesima volta appartenente alla famiglia dei "serranidi" e non dei "moronidae", come tra l'altro riporta il sito a cui Cono consiglia di far riferimento. Il Dilemma dura da troppo tempo e sicuramente non è qui che si dipanerà la matassa, ma almeno un po d'attenzione e cutela, in una rivista, non guasterebbe e non porterebbe a confusione. Uno spunto su un nuovo articolo. ;)

:bye: :bye:

 

La spigola in effetti era considerata un serranide fino a qualche anno fà, motivo per cui molti libri o articoli datati riportano questa info (sicuramente pe rscrivere l'articolo si sono basati su questo tipo di testi). Oggi è un moronide a tutti gli effetti.

Cmq ribadisco che su internet e riviste ci sono purtoppo molte cose inesatte o sbagliate, motivo per cui fishbase.org è la bibbia dove le info provengono tutte da pubblicazioni e sono attendibili al 100%

 

:bye:

 

Bene bene... ;)

:bye::bye:

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi la ephinephelus guaza è la cernia bruna, la ephinephelus aeneus è la cernia bianca, la ephinephelus alexandrinus dovrebbe essere il dotto, e la cernia dorata ha sicuramente altro nome che però non conosco. Il dotto e la cernia dorata sono entrambi pesci d'acqua libera solo che il dotto ha delle striature orizzontali ed ha una forma più sfinata e compressa sui fianche mentre la cernia dorata ha una macchia dorata vicino alla zona branchiale e cmq e meno compressa sui fianche anche se l'aspetto ricorda comunque quello del dotto.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ragazzi la ephinephelus guaza è la cernia bruna, la ephinephelus aeneus è la cernia bianca, la ephinephelus alexandrinus dovrebbe essere il dotto, e la cernia dorata ha sicuramente altro nome che però non conosco. Il dotto e la cernia dorata sono entrambi pesci d'acqua libera solo che il dotto ha delle striature orizzontali ed ha una forma più sfinata e compressa sui fianche mentre la cernia dorata ha una macchia dorata vicino alla zona branchiale e cmq e meno compressa sui fianche anche se l'aspetto ricorda comunque quello del dotto.

Ehm... Credo ci sia un po' di confusione. Allora, cerchiamo di fare un po' di ordine cominciando dal dire che l'origine della controversia nasce proprio dal nome "dotto", che mi sembra di capire sia usato un po' ovunque in Italia per indicare, senza una logica ben precisa, ora l'una, ora l'altra di due specie di serranidi morfologicamente simili ma effettivamente distinte (cioè la cernia dorata e la cernia rossa). Peraltro, "dotto" è un termine volgare/dialettale, che non compare in nessuna denominazione ufficiale delle specie (vedi fishbase.org). Quindi, per dipanare ogni dubbio, meglio chiamare i pesci col loro vero nome italiano, ancora meglio col loro nome scientifico (in Latino). Quindi, ricapitolando:

  • Cernia bruna (Epinephelus marginatus o Epinephelus guaza);
  • Cernia dorata (Epinephelus costae o Epinephelus alexandrinus);
  • Cernia rossa (Mycteroperca rubra);
  • Cernia bianca (Epinephelus aeneus);
  • Cernia di fondale (Polyprion americanus).

A questo punto dovremmo esserci... ;)

 

:bye:

Tano

Modificato da g.doddis
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Premettendo che sono un biologo marino vi faccio un quadro completo delle specie di cernie con il nome scientifico corretto ed il nome comune ufficialmente riconosciuto a livello nazionale (non nomi dialettali).

 

Il numero di specie di cernie presenti in acque italiane è pari a sette, di queste alcune non rientrano negli interessi dei pescatori subacquei per via delle notevoli profondità in cui sono presenti:

 

-Polyprion americanus (Cernia di fondale);

-Epinephelus caninus (Cernia nera);

-Epinephelus Haifensis (Cernia di Haifa).

 

 

Le specie pescabili in apnea sono le seguenti quattro:

 

-Epinephelus marginatus (Cernia bruna) [Epinephelus guaza è un sinonimo];

-Epinephelus aeneus (Cernia bianca);

-Epinephelus costae (Cernia dorata) [Epinephelus alexandrinus è un sinonimo] ;

-Mycteroperca rubra (Cernia rossa).

 

 

La Cernia bruna è la classica cernia quella più conosciuta e ampiamente distribuita in tutti i mari italiani. Vive su fondali rocciosi ricchi di anfratti e rifugi.

 

La Cernia bianca presenta un corpo molto allungato e caratterizzato da una livrea dai toni molto attenuati (dal bianco al grigio/verdastro). Vive su fondali sabbiosi o fangosi anche in presenza di praterie di fanerogame.

 

La Cernia dorata è caratterizzata da un corpo slanciato e testa appuntita, la livrea di fondo è dorata con delle bande longitudinali brunastre. Vive in ambienti rocciosi misti a sabbia.

 

La Cernia rossa è anch’essa caratterizzata da un corpo slanciato e testa appuntita, la livrea di fondo è brunastro tendente al beige con macchie chiare. Vive su fondali rocciosi.

 

Queste ultime due specie sono accomunate da un particolare stile di vita, entrambe infatti nuotano comunemente nella colonna d’acqua a 5-10 metri dal fondo.

 

Queste due specie vengono facilmente confuse e chiamate entrambe con il nome comune di dotto perché presentano nelle fasi giovanili sia un corpo che una livrea (negli esemplari giovani) molto similari!

 

In Mediterraneo ci sono inoltre altre due specie invasive (Epinephelus malabaricus e Epinephelus coiodes) provenienti dal Mar Rosso che vivono solamente nel bacino orientale.

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...