traversini Inviato Agosto 29, 2010 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2010 Salve, chiedo gentilmente un consiglio al Dott. Malpieri sulla mia situazione che descrivo brevemente a seguire: l'anno scorso ho riportato un'otite barotraumatica (ho viaggiato in aereo raffreddato ed ero sprovvisto di spray decongestionanti). L'ho curata con un trattamento a base di cortisone su prescrizione dell'otorino. Purtroppo per ragioni professionali mi capita spesso di viaggiare in treno o aereo, pertanto dopo un periodo iniziale di relativa calma si sono manifestati di nuovo sintomi di crescente sensibilita ai cambiamenti di pressione e, un paio di volte, altri episodi di otiti barotraumatiche ad un orecchio (dx). Su consiglio medico a Dicembre 2009 ho deciso di sottopormi a intervento di timpanoplastica all'orecchio dx, dopo il quale le cose sono leggermente migliorate, ovvero non ho piu avuto ricadute in termini di otiti barotraumatiche anche se devo prendere delle precauzioni prima di volare (gomma masticare, decongestionate nasale, etc). purtroppo come effetto collaterale post-operatorio, e non saprei dire se per il principio dei "vasi comunicanti", l'altro orecchio ha iniziato ad avere gli stessi problemi di quello operato, e mi trovo attualmente nelle stesse condizioni di qualche mese fa, prima che mi operassi. Recentemente ho avuto altri 2 episodi di otiti, e cio che mpiu mi preoccupa e' la crescente sensibilita ai cambi di pressione, anche molto lievi (e.g. viaggio in auto su Roma-L'Aquila, etc) Vorrei chiederle se su Roma conosce uno specialista o una struttura alla quale rivolgermi per avere un secondo parere, visto che finora mi sono rivolto ad un solo otorino e l'ultima visita non e' stata incoraggiante. La ringrazio anticipatamente Saluti C. Traversini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Agosto 29, 2010 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2010 (modificato) Mi permetto di intervenire. Come consiglio generale ti dico di farti spiegare meglio dallo specialista che ti segue quale effettivamente sia la tua patologia. L'otite barotraumatica difficilmente pone, di per sè, indicazione alla timpanoplastica a meno che non residui una perforazione incapace di chiudersi da sola o una brutta tasca di retrazione o una flogosi cronica o in altri non così frequenti casi. La patologia inoltre non può passare da un orecchio all'altro e il fenomento dei vasi comunicanti non c'entra nulla. La due orecchie infatti non comunicano. L'unica zona di "comunicazione" se vogliamo dire così è costituita dal naso e dal rinofaringe. Una patologia a questi livelli può estrinsecarsi con il coinvolgimento prima di un orecchio e poi dell'altro ma il problema è sempre lo stesso e non sta primariamente nell'orecchio. Fatti spiegare bene dallo specialista quale sia la diagnosi e quale il trattamento proposto. Solo così potrai partecipare all'iter terapeutico con cognizione di causa e, nel caso il medico non ti convinca, cercare un secondo parere. Un abbraccio Antonio Giunta Otorinolaringoiatra Modificato Agosto 29, 2010 da Uccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
traversini Inviato Agosto 31, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Agosto 31, 2010 Dott. Giunta, la ringrazio per la risposta. Spero solo di non aver ulteriormente complicato la situazione sottoponendomi alla timpanoplastica (in questo momento non ricordo le condizioni che mi portarono ad accettare l'operazione..). A breve contattero un secondo specialista per un ulteriore parere. SAluti Christian TRaversini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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