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La Spezia: apneista disperso trovato vivo


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LA SPEZIA - E' in buone condizioni Maurizio Verde, il 51enne di Sassuolo che era ricercato da ore nelle acque tra le isole del Tino e del Tinetto, vicino a Porto Venere dalla Capitaneria di porto, Vigili del fuoco e sub della Polizia di Stato. L'apneista nella notte aveva perso il contatto con la barca appoggio guidata dall'amico. Rimasto solo, l'uomo ha raggiunto a nuoto l'isola della Palmaria e si e' messo in salvo. (RCD)

 

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/...000096473.shtml

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LA SPEZIA - E' in buone condizioni Maurizio Verde, il 51enne di Sassuolo che era ricercato da ore nelle acque tra le isole del Tino e del Tinetto, vicino a Porto Venere dalla Capitaneria di porto, Vigili del fuoco e sub della Polizia di Stato. L'apneista nella notte aveva perso il contatto con la barca appoggio guidata dall'amico. Rimasto solo, l'uomo ha raggiunto a nuoto l'isola della Palmaria e si e' messo in salvo. (RCD)

 

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/...000096473.shtml

 

Peraltro gli hanno dato 2000 euro di multa:

- per pesca notturna

- per mancato utilizzo della boa di segnalazione

 

:frustry:

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La Spezia, 12 aprile 2010 - "In mare prudenza e rispetto non sono mai troppe...". Maurizio Verdi, 51 anni, di Reggio Emilia, ha imparato la lezione. "Mai più pesca in apnea di notte...», promette col capo chino davanti agli uomini della Capitaneria di porto che hanno occhiaie e barba incolta dopo 9 ore e mezzo di ricerche. «Grazie di tutto quello che avete fatto...". Il pescatore sportivo, come riferiamo in cronaca nazionale, ha rischiato di rimetterci la pelle inseguendo la passione per l’apnea e, forse, una preda. In immersione nei pressi del Tinetto, attorno alle 23,30 di sabato, ha perso il contatto con l’amico sul gommone ed è andato alla deriva. Racconta: "Gli avevo detto che l’avrei raggiunto sul luogo dove aveva dato fondo... ma, ad un certo punto, ho perso l’orientamento...".

 

 

Cioè? "Risalito dopo un’immersione non ho più visto il gommone, i riferimenti a terra... Ho gridato... ma ormai, evidentemente, la corrente mi aveva trascinato fuori dalla portata acustica".

 

 

Naufrago nel buio della notte..."Un’esperienza terribile. Non capivo dov’ero, dove la corrente mi avrebbe portato... Credo di aver pinneggiato per sei ore, nel tentativo di raggiungere un approdo, che comunque non vedevo...".

 

 

Intanto si era mosso il 'mondo', sul mare e in cielo, per cercarla..."L’ho saputo. Ma in mare era un sali e scendi... Non ho visto nulla. Poi, ad un certo punto, allo stremo, in preda ai conati di vomito, le pinne hanno toccato il fondo... Non so ancora spiegarmi dove sono arrivato. So solo che ho guadagnato uno scoglio; a quel punto sono svenuto...".

 

 

Quando si è risvegliato? E cosa ha visto? "Erano le 10. Sulla destra c’era il Tino, sulla sinistra Torre Scuola...".

E cosa ha fatto? "Il mare si era ingrossato... a terra non avevo vie di risalita. Ho pensato di raggiungere il lato della Palmaria che si affaccia su Porto Venere. Ho guadagnato riva dopo aver girato la punta davanti a Torre Scuola. C’era una scala, ho raggiunto un sentiero e da lì sono arrivato a piedi al Terrizzo...".

 

 

E, in tuta da sub, ha fatto il barcastop... Alle 12,40 la comunicazione via radio Vhf, sul canale 16, da parte dello skipper, di una barca della scuola di vela 'Orza minore'. Il buon Samaritano del mare, alla vista del via vai di motovedette, ha chiesto: "Cercate un sub disperso? Tranquilli, lo stiamo trasportando a Porto Venere".

 

Cessato allarme. Sospiri di sollievo e qualche imprecazione nei confronti del sub imprudente. Per lui 2mila euro di multa: per la pesca subaquea in orario notturno e per non aver avuto al seguito la boeta di segnalazione.

"Pagherò volentieri.."» dice Maurizio Verdi, che rivela: "Tutto sommato mi ritengo un miracolato".Nella secca del Tinetto si erge la statua della Stella Maris, la Madonna della Gente di Mare...."E un riferimento per i pescatori subacquei, non solo fisico...".

 

Corrado Ricci

 

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