trinacria2 Inviato Febbraio 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2010 ragazzi volevo sottoporvi una domanda tempo fa ho comprato delle pinne in carbonio e volendo cambiare le scarpette , uno non voleva staccarsi ed ho pensato di riscaldare dell'acqua e versarla sui longheroni per ammorbidire la colla , ma una pala si è macchiata di bianco voi pensate che la struttura della pala ne abbia risentito? ho indebolito la pala ? attendo vostre notizie intanto metto le foto per rendere l'idea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Febbraio 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2010 ragazzi volevo sottoporvi una domanda tempo fa ho comprato delle pinne in carbonio e volendo cambiare le scarpette , uno non voleva staccarsi ed ho pensato di riscaldare dell'acqua e versarla sui longheroni per ammorbidire la colla , ma una pala si è macchiata di bianco voi pensate che la struttura della pala ne abbia risentito? ho indebolito la pala ? attendo vostre notizie intanto metto le foto per rendere l'idea Temo che l'acqua bollente abbia modificato le caratteristiche della resina (deteriorandola), spero in modo solo superficiale, in ogni caso quelle hai, continua ad usarle e non pensarci, magari prima di scendere a 20m provale un po' in acqua più bassa... Ho avuto modo di toccare la pala mares all'eudi, mi è parsa estremamente morbida... Io valuterei tra i seguenti modelli: -mares razor carbon -kaleidos XXone (in vetroresina) -merou -seatec forza 8 -C4 falcon Ho auto le ultime, modello 30 vecchio, senza i VGR, ed erano delle gran pinne. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
trinacria2 Inviato Febbraio 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2010 ragazzi volevo sottoporvi una domanda tempo fa ho comprato delle pinne in carbonio e volendo cambiare le scarpette , uno non voleva staccarsi ed ho pensato di riscaldare dell'acqua e versarla sui longheroni per ammorbidire la colla , ma una pala si è macchiata di bianco voi pensate che la struttura della pala ne abbia risentito? ho indebolito la pala ? attendo vostre notizie intanto metto le foto per rendere l'idea Temo che l'acqua bollente abbia modificato le caratteristiche della resina (deteriorandola), spero in modo solo superficiale, in ogni caso quelle hai, continua ad usarle e non pensarci, magari prima di scendere a 20m provale un po' in acqua più bassa... Ho avuto modo di toccare la pala mares all'eudi, mi è parsa estremamente morbida... Io valuterei tra i seguenti modelli: -mares razor carbon -kaleidos XXone (in vetroresina) -merou -seatec forza 8http://www.apneamagazine.com/ibf/style_images/1/folder_editor_images/rte-resize-up.gif -C4 falcon Ho auto le ultime, modello 30 vecchio, senza i VGR, ed erano delle gran pinne. ma non potrebbe essere stato il fatto che l'acqua contenesse calcare? a lasciare quella macchia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Febbraio 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2010 ho dei seri dubbi, anche perchè se ho ben capito sono diventate bianche quando ci ha versato sopra l'acqua e non dopo asciugandosi...e poi la chiazza bianca non è omogenea come il bianco del calcare in un pentolino... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
trinacria2 Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 ho dei seri dubbi, anche perchè se ho ben capito sono diventate bianche quando ci ha versato sopra l'acqua e non dopo asciugandosi...e poi la chiazza bianca non è omogenea come il bianco del calcare in un pentolino... no invece sono diventate bianche dopo che si andavano asciugando...... potrebbe essere il calcare in questo caso? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRIS2910 Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 ragazzi volevo sottoporvi una domanda tempo fa ho comprato delle pinne in carbonio e volendo cambiare le scarpette , uno non voleva staccarsi ed ho pensato di riscaldare dell'acqua e versarla sui longheroni per ammorbidire la colla , ma una pala si è macchiata di bianco voi pensate che la struttura della pala ne abbia risentito? ho indebolito la pala ? attendo vostre notizie intanto metto le foto per rendere l'idea Temo che l'acqua bollente abbia modificato le caratteristiche della resina (deteriorandola), spero in modo solo superficiale, in ogni caso quelle hai, continua ad usarle e non pensarci, magari prima di scendere a 20m provale un po' in acqua più bassa... Ho avuto modo di toccare la pala mares all'eudi, mi è parsa estremamente morbida... Io valuterei tra i seguenti modelli: -mares razor carbon -kaleidos XXone (in vetroresina) -merou -seatec forza 8 -C4 falcon Ho auto le ultime, modello 30 vecchio, senza i VGR, ed erano delle gran pinne. Mi son fatto dei conti, e in fine consiglio prezzo qualita', considerando la pala piu' scarpetta le seatec forza 8 e un altro marchio anche molto buono g..t! adesso vedi tu............a per il vetroresina con gli stessi soldi prendi il carbonio! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 ho dei seri dubbi, anche perchè se ho ben capito sono diventate bianche quando ci ha versato sopra l'acqua e non dopo asciugandosi...e poi la chiazza bianca non è omogenea come il bianco del calcare in un pentolino... no invece sono diventate bianche dopo che si andavano asciugando...... potrebbe essere il calcare in questo caso? beh se bagnandole va via si, altrimenti non direi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ruffux Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 (modificato) Io ho appena preso mie prime pinne in carbonio: STINGRAY20, tg 45-46 e porto il 44, la 43-44 era stertta; ma non sono riuscito ancora a provarle in mare, in piscina sembrano buone, scarpetta confortevole forse un pò larga di tallone...qualcuno sà dare la sua opinione?! ciao Modificato Marzo 1, 2010 da ruffux Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
trinacria2 Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 ho dei seri dubbi, anche perchè se ho ben capito sono diventate bianche quando ci ha versato sopra l'acqua e non dopo asciugandosi...e poi la chiazza bianca non è omogenea come il bianco del calcare in un pentolino... no invece sono diventate bianche dopo che si andavano asciugando...... potrebbe essere il calcare in questo caso? beh se bagnandole va via si, altrimenti non direi... ho provato a bagnarle ma non va via. ma le pale quando vengono prodotte in autoclave o prepreg non subiscono temperature superiori a 180°? se si in questo caso le pale non dovrebbero avere subito nulla, giusto? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
umbsub Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 Guarda anche le GFT. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Marzo 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 3, 2010 ho dei seri dubbi, anche perchè se ho ben capito sono diventate bianche quando ci ha versato sopra l'acqua e non dopo asciugandosi...e poi la chiazza bianca non è omogenea come il bianco del calcare in un pentolino... no invece sono diventate bianche dopo che si andavano asciugando...... potrebbe essere il calcare in questo caso? beh se bagnandole va via si, altrimenti non direi... ho provato a bagnarle ma non va via. ma le pale quando vengono prodotte in autoclave o prepreg non subiscono temperature superiori a 180°? se si in questo caso le pale non dovrebbero avere subito nulla, giusto? Si certo, SE sono fatte di preimpregnato con quelle caratteristiche, peccato che per realizzare pale con quel composito ci voglia l'autoclave e la cella frigorifera dove conservare il prepreg...e sono $$$!!! Il mondo dei compositi è estremamente vario, ci sono miriadi di tipi di resine e di filati/trame/grammature della fibra, quindi la scritta "carbonio + epossidica" non significa un'accidente. Non solo c'è carbonio e carbonio, resina e resina ma anche % carbonio-resina ottimale, tipologia di stratificazione, qualità della lavorazione (condizioni ambientali costanti, operai adeguati, autoclave...) Per lavorare bene nel settore dei compositi bisogna avere le conoscenze e attrezzature adatte, che di certo non si ammortizzano facendo pale, pertanto la quasi totalità delle pale è prodotta da terzisti più o meno grandi/abili/attenti. Ho sentito dire che le precedenti pale omer erano realizzate in francia, le primissime erano C4, non so se la mares abbia investito $$ in attrezzature per fare pale, pertanto è facile che anche in questo caso si sia affidata a terzi. Questo non è un giudizio sui precedenti prodotti, ho solo nominato 2 grosse case che hanno a catalogo questo prodotto...ora veniamo ai piccoli marchi, con pezzi in tiratura limitata e prezzi concorrenziali, se si affidano a terzi, vendendo pochi pezzi i casi sono 2, o la qualità è limitata o non ci guadagnano molto (già costano poco all'utente finale!!), l'alternativa è che invece vengano prodotte in una cantina senza alcuno standard qualitativo... Il dramma è che nei compositi l'utente finale non ha la benchè minima possibilità di capire la qualità del manufatto che sta toccando, perchè non può vedere che fibre sono state usate, la resina, il processo utilizzato e le attrezzature, tutte componenti determinanti per valutare la qualità di un prodotto, componenti che non modificano in alcun modo l'aspetto esteriore dovuto ESCLUSIVAMENTE all'ultimo strato di fibra. Questo la dice lunga sul perchè tutti abbiano a catalogo le proprie pale in carbonio...perchè tanto non si può sapere di che sono fatte, l'importante è che sia carbonio e che magari costino poco!! :lol: Altra considerazione, tutti noi pieghiamo la pala, la lasciamo andare e diciamo, questa pala è più reattiva di quella...peccato che i water rails influenzino pesantemente la "reattività percepita", impedendo di fatto quello schiocco caratteristico di una QUALSIASI lamina in composito...quindi questo test non serve a nulla, poichè ogni pala ha il suo water rails diverso da quello di un'altra marca che la influenzerà diversamente. Considerazione-mazzata finale, in tutti i settori se acquisti da un fornitore dei materiali sarai soggetto a delle economie di scala, più ne compri meno ti costa per unità. Ora, dato che di pale in carbonio se ne vende una miseria rispetto al mercato totale dei compositi i casi sono: -se la produzione è "casalinga" non vi sono dubbi che ci sia la possibilità di utilizzare i materiali più idonei a fare pale da pesca-apnea, ma pagandoli parecchio perchè si fanno ordini piccoli e questo si riperquote sul prezzo finale, che però solitamente è basso in caso di prodotti di piccole aziende->bassi numeri (ma d'altra parte, se sono uno sconosciuto come faccio a vendere delle pale che costano il doppio delle altre?!?) -se la produzione è industriale e affidata a terzi (adottata sia da marchi noti che meno), per contenere i costi ho seri dubbi che non venga utilizzato lo stesso materiale che si ha a magazzino acquistato in grandi quantità, magari preso appositamente per produrre parti strutturali di un aereo o pale eoliche, e quindi con caratteristiche non ottimali rispetto al nostro settore, altrimenti i costi->prezzo finale lievitano (come la qualità)... -se la produzione è industriale e dedicata al prodotto pale (marchi il cui core business sono le pale), sono certamente di fronte al soggetto che più è nelle condizioni di creare la pala con le caratteristiche migliori e con il miglior rapporto qualità/prezzo, peccato però che non sia possibile risalire alla effettiva qualità dei materiali/lavorazioni, e pertanto anche in questo caso si resta con il dubbio se si ha pagato di più per un valore aggiunto o solo il marchio. Conclusione: una pala in composito che costa poco MOLTO probabilmente sarà di qualità scadente, una pala in composito che costa parecchio probabilmente ha un valore aggiunto in qualità, ma dovrò pagare anche il brand (in che proporzione non si sà). Non volevo tediarvi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
trinacria2 Inviato Marzo 3, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 3, 2010 il discorso fila a pennello ,,tempo avevo aperto su vari forum una discussiome su come fossero prodotte le pale in carbonio , attraverso quale materiale e con quali procedure , ma è stato un buco nell'acqua per una mancanza oggettiva di dati e test......cmq non sempre un pezzo più alto è sinonimo di impiego di migliori materiali e migliori tecnologie ( il tuo discorso è una conferma a questo) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Marzo 4, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 4, 2010 (modificato) il discorso fila a pennello ,,tempo avevo aperto su vari forum una discussiome su come fossero prodotte le pale in carbonio , attraverso quale materiale e con quali procedure , ma è stato un buco nell'acqua per una mancanza oggettiva di dati e test......cmq non sempre un pezzo più alto è sinonimo di impiego di migliori materiali e migliori tecnologie ( il tuo discorso è una conferma a questo) Di contro un prezzo basso da la quasi garanzia di un prodotto scadente. Sulle pale mi sento di consigliarti C4 falcon o flap, perchè lavorano compositi da parecchi anni, il nuovo materiale T700 è scelto con le caratteristiche specifiche adatte per fare le pinne e non i fucili, ma acquistato in volumi maggiori per realizzare entrambi (i fucili hanno talmente tanto composito che non importano le qualità della fibra, potrebbero farli anche in fibra di vetro e penso sarebbero assolutamente uguali, vista l'esagerata rigidezza rispetto ai carichi in gioco di quelli in composito) e infine pare che da quando realizzano pale in T700 non se ne sia rotta nessuna. Penso siano una garanzia ed un buon investimento. Poi sei liberissimo di scegliere ciò che vuoi, e se hai la possibilità di provarle prima di acquistare, qualsiasi cosa tu abbia scelto, ancora meglio. Modificato Marzo 4, 2010 da manu84 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Marzo 4, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 4, 2010 Consiglio mio: guarda pure questa marca famosissima... ER PORTAFOGLIO.I vantaggi per me sono veramente impercettibili.Compromesso se proprio vuoi spendere?Quelle in composito misto tipo le kaleidos (sit totemsub),rientrano allo stesso modo dopo la pinnneggiata ma costano molto meno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Marzo 4, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 4, 2010 Falcon le trovi a 240 Kaleidos a 180 Non un abisso insomma...ovviamente c'è da considerare il portafoglio, ma non sono 60€ a cambiarti la vita (e neanche le pinne in carbonio...) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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