Senex Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Navigando in rete ho trovato questo sito. Non so se sia per voi una novità, ma una rinfrescatina non fa mai male. Non riesco ad astenermi dal mettere il collegamento. http://web.tiscali.it/fabiopetrollini/ Credo sia importante una riflessione, soprattutto in qusto periodo dell'anno in cui siamo tutti più o meno in forma e i pescioni ci sono... E tanti scendono fondo... io compreso. Perdonami Daniele se ti riporto ad un momento della tua vita ed ad un dolore terribile, ma credo sia importante! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
toninotp Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Dio mio! Hai fatto benissimo a postare questo link. PRUDENZA ragazzi, prudenza; non faccio altro che ripetermelo ogni volta che metto le pinne in acqua....speriamo sempre bene! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite morgan Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Il link del sito fatto dal fratello e dedicato a Fabio che non è più con noi, io lo messo tra i link del mio sito proprio perché navigando in rete ci ero capitato ed ero rimasto molto colpito, infatti se non erro e il 2° link che compare nella mia lista. Comunque hai fatto bene a linkare l'indirizzo perché è giusto che si sappia che la nostra passione se sottovalutata può portare ad incidenti più o meno gravi ed in alcuni casi anche tragici. Ciao Dario. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luigi Pure Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Non intervengo spesso in queste discussioni,preferisco il silenzio e la riflessione.Massima prudenza,il bello e il mordente nella pesca sta nel perdere o rinunciare ad una grossa preda,consapevoli che il giorno dopo avremo un altra occasione! Questa estate ho pescato fondo in coppia con qualche ragazzo..su qualcuno preferisco evitare qualsiasi commento.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite morgan Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Non intervengo spesso in queste discussioni,preferisco il silenzio e la riflessione.Massima prudenza,il bello e il mordente nella pesca sta nel perdere o rinunciare ad una grossa preda,consapevoli che il giorno dopo avremo un altra occasione! Questa estate ho pescato fondo in coppia con qualche ragazzo..su qualcuno preferisco evitare qualsiasi commento.. Luigi cosa intendi con "su qualcuno preferisco evitare qualsiasi commento..", non ti seguo......spiegati meglio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Non intervengo spesso in queste discussioni,preferisco il silenzio e la riflessione.Massima prudenza,il bello e il mordente nella pesca sta nel perdere o rinunciare ad una grossa preda,consapevoli che il giorno dopo avremo un altra occasione! Questa estate ho pescato fondo in coppia con qualche ragazzo..su qualcuno preferisco evitare qualsiasi commento.. Luigi cosa intendi con "su qualcuno preferisco evitare qualsiasi commento..", non ti seguo......spiegati meglio. dario , ti rispondo io,luigi vuol dire che alcuni sono dei pazzi incoscenti e inaffidabili , come accade spesso pultroppo , come del resto li senti parlare o leggi un po da tutte le parti , non si puo fare apnea profonda e pesca in apnea profonda perche abbiamo il fisico e c è sempre andata bene , ho sentito molti racconti di ragazzi che arrivano sempre al limite e non so se si rendano conto di quello che fanno o di quello che rischiano , poi ci sono i maledetti pescioni , proprio stamani mi sono allargato un po e a 500 metri da riva sui 5 metri ho fatto tre aspetti , all ultimo mi sono appoggiato tra il grotto , avevo visto due saraghi uno bello , dopo una 50ina di secondi mi stavo per staccare , ma prima ho dato un occhiata a sx e poi a dx , è stato li che mi sono reso conto che c era un dentice roba da passa 3 kg che era a 6 metri dalla punta del fucile ,mi sono lentamente riposizionato nella sua direzione e ho atteso, i secondi si passavano lenti e lui piano piano girava un po a dx un po a sx ma si stava avvicinando , io ho aspettato un altro po e poi via ho lasciato perdere , non mi interessa , ed ero a 5 metri , pensa te se sei a 20 metri , bisogna saper rinunciare , il pesce che non viene oggi verra domani ancora piu grosso , e altrimenti ricorderai delle squame grosse come due euro e il colore , ma lo puoi raccontare , se vai a pesca con altri e poi vuoi dimostrare che sei come loro e vuoi prendere i pesci che prendano loro e scendere dove vanno loro sei una testa di cazzzzz, metti a repentaglio la tua di vita e la sua , è cosi che spesso accadono le disgrazie per dimostrare agl altri quanto siamo bravi e forti ciao a tutti e tanti pescioni a tutti con tanta prudenza Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ricsenis Inviato Ottobre 9, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 9, 2009 Gran bel sito!!!!, messo tra i miei preferiti!!! un modo elegante, diretto, e completo, per elencare le normali regole di buon senso e sicurezza (ma per molti..purtroppo...non lo sono) che dovrebbero accompagnarci ogni volta che mettiamo la testa sott'acqua. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Ottobre 10, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2009 Ho provato a mandare una mail per dare un piccolo contributo della mia esperienza personale, ma la mail me l'ha mandata indietro!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Ottobre 10, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2009 Vabbè la posto quì! Ciao Fabio Petrollini, sono Fabio Fontana classe 66, ho iniziato a vivere il mare da piccolo, andando i cerca di polpi e piccoli pesci, il mare è sempre stato una fonte di grande attrazione per me, l'ho vissuto sia sopra che sotto. Come per Fabio P. anche io oggi con 2 figli, uno dei quali si trova lassù con lui, ho bisogno del mare ed è un elemento dal quale non posso separarmi. Immergermi mi fà riconciliare con questo mondo "...nel blu il mio corpo incontra la mia anima!", nel mare lascio tutti i miei affanni. Nel 2000 ho fatto un corso di Apnea di una settimana ad Ustica, volevo approfondire la conoscenza di questo sport per meglio prevenire le insidie che si potrebbero presentare, è stata una settimana magnifica. Dal 2005, quando è nata la mia bambina, ho pensato spesso ai rischi di questa passione, ma dal corso di apnea e dalla mia esperienza personale ho imparato che in questo sport è fondamentale per la nostra sicurezza la "CONSAPEVOLEZZA" di ciò che stiamo facendo, dei nostri limiti in generale e quelli del momento in particolare. Questo atteggiamento ci aiuta ma là sotto trattenendo il respiro, ogni cosa può accadere. Io vivo ogni immersione godendomi ogni piccolo istante di questo nostro stupendo mare, in genere pesco da solo nel sotto costa ed i maggiori pericoli che ho affrontato sono state le barche passatemi vicinissime o anche sopra mentre risalivo. Negli ultimi due anni pesco spesso con un compagno di pesca che ha un gommone con il quale facciamo dei tuffi più profondi, facendoci assistenza a vicenda.Una sola volta ho ecceduto nella mia apnea, prima che nascesse mia figlia, anzi a dire il vero non avevo ecceduto nell'apnea ma anche nel valutare la situazione in generale. Mi trovavo a fare dei tuffi nel sotto costa in una zona che prediligo con cigliate che scendono nel blu, trovo un branco di dentici tra i quali pesci di oltre 7 kg, sul fondo c'è un pò di sospensione ed il sole un pò basso rendono la luminosità sul fondo scarsa, alcune barche mi sono passate vicino troppo vicino e sono in apprensione per questo. Arrivato sul fondo mi godo il balletto dei pescioni che non vogliono venire a tiro, i loro sguardi minacciosi il loro incedere mi regalano emozioni "profonde". Quando vedo che non c'è modo di giungere ad una cattura risalgo dai 24 mt che mi separavano dalla superficie e proprio in risalita sento il ronzio di una barca in avvicinamento sempre più vicino, il tuffo un pò tirato e la tensione della barca mi hanno fatto irrigidire oltre modo nella risalita provocandomi molto stress, uscendo quasi in "samba" (perdita del controllo motorio), dopo aver preso due respiri con la bocca, ho messo subito il boccaglio e mi sono rilassato in superficie, quel giorno ho rischiato molto, ci sono andato molto, molto vicino. Ora voglio fare una mia considerazione personale, nella vita frenetica dei nostri giorni rischiamo la vita per recarci o tornare dal lavoro, o magari la rischiamo proprio con il tipo di lavoro che facciamo. Mio figlio Marco è andato via in uno schiocco di dita, mentre si trovava al sicuro nella nostra casa tra chi lo amava con tutta l'anima, "morte bianca". Io voglio continuare a vivere il mare, quando vivo delle emozioni vedendo una pallonata di mangianza con un dentice che ci sfreccia nel mezzo, penso a mio figlio consapevole che lui è lì con me a godere di quello spettacolo e la sorella se lo godrà presto con noi due!Se dovessi scegliere come morire preferirei guardando uno spettacolo della natura e non in un letto collegato a macchinari che ti fanno respirare, che ti scaldano e che ti fanno battere qul piccolo cuoricino........ A presto Marco, Fabio, Maurizio, Luca, Gianclaudio e tutti i nostri cari. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bossanova1303 Inviato Ottobre 10, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 10, 2009 Che tristezza vedere quelle foto.....si vede che amava lo sport...... quasi tutti noi abbiamo esperienze legate in qualche modo a "situazioni di disagio" quando non a stadi pre-sincopali...... sono 18 anni che pratico questo sport, faccio un lavoro stressante ed ho solo il fine settimana per dare sfogo alla mia passione per la pesca in apnea.....nella consapevolezza del fatto che sono un "pescatore della domenica" evito di andare sotto i 12-13 metri.....in passato quando da studente universitario avevo tanto tempo per andare al mare e per allenarmi pescavo a profondità maggiori supportato da un allenamento di tutto rispetto... alcuni di voi diranno "non è solo una questione di metri!!!" giusto dico io!!! ma iniziamo da questo consapevoli che certe prestazioni sono riservate a professionisti della pesca in apnea, abbondiamo nei tempi di recupero perchè anche quell'asta incastrata in 10 metri d'acqua se non si è dei praticanti assidui può essere un pericolo... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
magoo Inviato Ottobre 11, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2009 Anch'io l'avevo già visto e avevo tentato di mandare una mail che miè tornata indietro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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